QUARRATA_ Mercoledì 21 Marzo presso la sede della Regione Toscana in via
Cavour a Firenze i comitati della partecipazione della Piana incontreranno i responsabili
dell’Autorità di Bacino del fiume Arno per aggiornamenti sul Pai del Comune di
Quarrata e successivamente l’assessore regionale all’ambiente Bramerini.
Due
saranno gli argomenti all’ordine del giorno: la gestione del rischio
idrogeologico e la gestione e l’analisi dell’acqua potabile e la sostituzione
delle coperture in amianto con pannelli fotovoltaici.
“Per quanto riguarda
il problema legato alle alluvioni
- ci ha detto Daniele Manetti, membro della commissione per la
partecipazione del comune di Quarrata – abbiamo già affrontato a 360 grado la questione della gestione del
rischio idrogeologico nella nostra Piana con l’ingegnere Massini . L’assessore
Bramerini dovrà darci delle risposte prima politiche e poi tecniche su tutta la
problematica. Da parte nostra faremo una ampia relazione sull’incontro e
riferiremo quando emerso nel corso di una assemblea che organizzeremo presto
alla Bcc di Vignole”.
Sul problema dell’acqua potabile – come riferito da
Manetti – “chiederemo che le analisi dell’acqua siano rese pubbliche e
implementate sul sito della Regione Toscana anche per le frazioni di ogni
Comune, come già avveniva in passato”.
“Riteniamo importante poi che si
favorisca l’estensione dell’acquedotto in tutte le strade del Comune di
Quarrata ma sarà altresì importante che
sia curata la qualità dell’acqua, la manutenzione dell’intera rete e la ricerca
di nuove fonti di approvvigionamento”.
“Sarà indispensabile per noi – continua
Daniele Manetti – la realizzazione del Bacino di Gello e la costruzione della
cassa di espansione dei Laghi Primavera nel comune di Pistoia”
L’incontro servirà ad approfondire con la Regione
Toscana anche un altro importante problema: quello riguardante l’amianto.
“Il problema amianto – spiega il rappresentante della
commissione per la partecipazione - sta
diventando, anche in Toscana , un problema sociale : non più un problema di lavoratori esposti
durante le lavorazioni, ma di intere fasce di popolazione esposte al cemento
amianto in degrado (Eternit) a causa delle coperture dei tetti di edifici
pubblici e privati, con questo materiale altamente inquinante “.
“Riteniamo
per questo indispensabile un censimento di tutti gli edifici pubblici e
privati, per poi prendere i giusti provvedimenti a livello di gestione per
rimuoverlo e sostituirlo con tetti a pannelli fotovoltaici e di interventi
sanitari di prevenzione" .
"In questo senso sia l’ Arpat ( Agenzia ambientale )
che l’assessorato all'ambiente dovranno lavorare su questa gravissima
problematica insieme ed in perfetta collaborazione. Il Comune di Quarrata –
aggiunge Manetti - è rimasto molto indietro con gli aggiornamenti tecnici su tutte
queste materie ed a ciò suppliscono i cittadini con il volontariato e la
partecipazione”
Nell’incontro
saranno chieste anche delucidazioni sulla proposta di legge sulle "norme
per la protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivati dall’amianto e
la promozione di energie alternative” presentata di recente in Consiglio
regionale da Mauro Romanelli (Sinistra Ecologia e libertà).
“Nel Comune
di Quarrata - ha concluso Manetti - mi
sembra che si stiano afflosciando le iniziative
di far partecipare i cittadini alle scelte future che riguardano l’ambiente ed il sociale. La nostra intenzione
è di riportare l’attenzione su queste problematiche..”.
a.b.
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