QUARRATA_Con i voti contrari di
Udc-Lista civica CittàPerTe, Fli e Pdl con i soli voti del gruppo consiliare
del Pd (compreso quello del sindaco e del presidente del consiglio comunale
Massimo Sauleo) è stato approvato il Piano Generale di Sviluppo (in sigla PGS),
ovvero la rendicontazione di fine mandato, “strumento essenziale per attuare-
attraverso il monitoraggio dello stato di attuazione delle linee strategiche di
mandato (approvato dalla giunta comunale in base al programma di governo) il
ciclo di programmazione e controllo strategico.
Al consiglio comunale mancava tra i
banchi della giunta il vicesindaco Marco Mazzanti (ufficialmente
“febbricizzante”), il capogruppo di SeL Riccardo Musumeci (problemi di salute)
e altri due consiglieri Pd (Nannini e Migliorini, ndr).
“E’ l’ultimo documento di
rendicontazione del Comune- ha dichiarato il sindaco Sabrina Sergio Gori – dove
si cerca di spiegare le azioni di questo mandato iniziato nel 2007 ma anche
l’occasione per tracciare un bilancio amministrativo di questi dieci anni”.
Durante il suo intervento il sindaco ha
anche ribadito di “avere seminato” per la futura ammininistrazione.
“Non sarò
certo io a tagliare molti nastri. Ma questo non importa. Tornerò infatti a tempo
pieno alla mia prima occupazione, ovvero a quella dei medico con la certezza
comunque di avere lavorato insieme alla mia squadra unicamente per il bene di
Quarrata a cui è stata data una impronta di città”.
“Il piano di sviluppo – ha detto Sergio
Gori –è un documento dove c’è scritto
molto di quanto fatto, comprensivo degli indicatori per approfondire i vari
temi, fatti da numeri veri e da questioni che abbiamo cercato di portare
avanti. Non è quindi per niente un libro dei sogni. Su tutti ci sono alcuni
dati molto significativi: si parla ad esempio della realizzazione di strade,
delle reti per l’acquedotto, la fognatura e il metano, di scuole e servizi
forniti con un occhio di riguardo al sociale come sistema di benessere e di
inclusione sociale. Molto spazio lo abbiamo dato alla realizzazione di opere
pubbliche e di infrastrutture, al turismo, alla cultura (con molteplici
manifestazioni), alla valorizzazione di villa La Magia. C’è stata poi la grande
scommessa dei Piuss; abbiamo lavorato molto per il rilancio dell’economia
cercando di ricucire reti con il coinvolgimento di tutti per poter uscire da
questa cerchia di crisi”. “
Dopo 10 anni di legislatura- ha spiegato Gori –
Quarrata ha cambiato il proprio volto, ha avuto molte opportunità ma ci sarà
ancora molto da lavorare”.
Il sindaco ha quindi rivolto un pensiero particolare
ai suoi collaboratori e ai membri del consiglio comunale. “Mi sento di
ringraziare i consiglieri comunali e la giunta che hanno lavorato perchè
Quarrata potesse progredire e andare avanti. Ci sono motivi per cui posso dire
che la squadra che mi ha sostenuto può sentirsi soddisfatta davvero di quanto fatto: in questo piano i numeri parlano in tutti i sensi. Con loro
ho vissuto momenti molto belli. Personalmente tra le azioni fatte trovo che sia
stata una esperienza molto bella quella legata ai bandi Apd che hanno avuto il
plauso a livello nazionale e porteranno risultati veri sul territorio. Altro
tema importante è stato per me quello della partecipazione che abbiamo
utilizzato fino al bilancio dello scorso anno”.
“Sono particolarmente
emozionata perché non è possibile riassumere tanti anni della vita in poco
tempo. Si possono tirare delle somme. Non avrei fatto tutto ciò senza l’apporto
della mia squadra che ha dato il meglio di sé. Ci sono stati momenti
importanti, anche di scelte difficili perché la politica è una bellissima
avventura in quanto c’è una squadra e c’è condivisione. A chi verrà dopo di noi
lasciamo già tanti finanziamenti in corso e quindi per altri anni potranno
essere spesi denari che abbiamo ottenuto per far progredire la città”.
Critiche le opposizioni: Maurizio
Ciottoli (Fli): “Tutta la bellezza illustrata dal sindaco io non l’ho vista. Mi
piacerebbe sentire qualcosa su via Firenze, sulla piscina comunale, sulle
emergenze ambientali, su via Montalbano. Cosa è stato fatto ad esempio di
importante per le frazioni? A differenza del sindaco io non vedo questo paese
delle meraviglie. In un settore però questa amministrazione comunale ha
lavorato bene e con coscenza e gliene do merito: nel sociale. Per la cultura
sono stati spesi molti soldi per l’arte contemporanea, pochissimo è stato fatto
per la certificazione di staticità delle nostre scuole comunali. Mi risulta che
alcuni edifici scolastici vanno avanti con deroghe e quindi non sappiamo con
certezze se le nostre scuole sono attualmente idonee”.
“Il sindaco – è
intervenuto il capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi – ha iniziato dicendo che
quando si parla di resoconto si devono mettere a confronto il programma
elettorale con gli interventi fatti. In questo riscontro a parere nostro ci
sono mancate vision in quanto in corso d’opera si è cambiata la vision.. Mi
riferisco ad esempio alla viabilità. Con i tempi che stiamo vivendo è impensabile
continuare a stare anni ancora così isolati. Non siete riusciti a realizzare
quanto vi eravate prefissi di raggiungere e questo si chiama
fallimento. La piscina doveva essere già finita. Per quanto riguarda le
frazioni abbiamo finanziato per 4 anni la piazza della Ferruccia e , approvato il
progetto, si sono tolti i soldi. Sono stati costruiti chilometri di fognature ma
manca il depuratore. A proposito dei Piuss al mio sindaco e alla mia giunta in
quanto quarratino contesto di non avere coinvolto il consiglio comunale. Noi
dell’opposizione non siamo qui per il male di Quarrata. State per lasciare una eredità non richiesta
a chi verrà dopo di voi. Sui bandi Apd ci sono stati ritardi e la giunta
chiuderà i battenti senza vedere nessun frutto dell’unico progetto approvato:
una serie di palazzine dietro la scuola con un ritorno pubblico che sarà
rappresentato da un paio di parcheggi”. Cialdi è stato critico anche sulla
“partecipazione”, vale a dire sul progetto dove è stato chiesto ai cittadini i
tagli da fare sul bilancio; “Con l’Acu di via Montalbano – ha aggiunto – avete
tenuto ferma la vetrina di Quarrata vincolata dalla mancanza di regole. Questo
non è stato certamente d’aiuto alle attività produttive e commerciali”. “Il
sindaco accennava innanzi allo sforamento dell’inceneritore: questo comune ha
avvallato le scelte del raddoppio e questa è per me una delle peggiori
decisioni prese”. “Sono state fatte cose quindi non
promesse - ha concluso - e si è andati oltre facendo delle scelte per le quali i cittadini dovevano
essere interpellati”.
Daniele Ferranti (Pdl) ha concordato con
Ciottoli sul fatto che a Quarrata in questi anni si è lavorato bene sopratutto
nel settore del sociale aggiungendo anche il settore della pubblica istruzione.
Luigi Catalano (CittàPerTe) ha invece
posto l’attenzione sul non rispetto del mandato elettorale , sulla scelta dei
Piuss che vincoleranno notevolmente la futura amministrazione comunale e sul
fallimento della raccolta differenziata.
“Siamo a fine mandato – ha detto il
capogruppo del Pd Gabriele Romiti – e anche noi riteniamo opportuno fare il
punto della situazione. Non abbiamo intenzione di dire che siamo stati
perfetti. Ma abbiamo il dovere e il diritto di parlare ai cittadini e di dire
che in questi 10 anni questa amministrazione comunale ha lavorato tanto e bene.
Il tempo sarà galantuomo. E’ stata una amministrazione che ha fatto scelte
difficili ma chiare. Dal punto di vista del sociale il Comune ha lavorato
benissimo e c’è il riconoscimento complessivo. La stessa cosa vale per la
Pubblica Istruzione. Abbiamo completato l’iter urbanistico mettendo la città in condizione di potersi
muovere. Abbiamo contribuito a portare chilometri di servizi, abbiamo investito
sulla viabilità. Si sono fatte scelte forti per i Piuss prendendo 11 milioni di
euro da investire sul territorio”.
"Voglio ringraziare la giunta comunale
attuale – ha concluso Romiti – e il sindaco che in questi 10 anni ci hanno
messo la faccia. Il lavoro fatto è pefettibile ma è un buon lavoro. Per quanto
riguarda i lavori del consiglio comunale diversi atti sono stati adottati ad
unanimità. Quindi da parte del Pd c’è l’orgoglio di votare un atto condiviso di
una amministrazione comunale che ha dato risposte ai cittadini”.
Andrea Balli
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