sabato 3 marzo 2012

"Un'ottima notizia la condanna per l'Inceneritore, ma ora servono maggiori controlli". Cinzia Chiti (referente Idv per il Comune di Montale) interviene in merito alla sentenza di condanna dei responsabili dell'impianto di via Tobagi.



MONTALE_ Esprime soddisfazione CinzIa Chiti, referente Idv per il Comune di Montale, intervenendo in merito alla sentenza di condanna dei responsabili dell'inceneritore, che si sono resi colpevoli dei gravi reati di sforamento dei limiti di emissione delle diossine, tardivo intervento nello spegnimento dell'impianto e getto di cose pericolose.
Cinzia Chiti
“L'Italia dei Valori – chiarisce Cinzia Chiti – aveva ammonito da tempo i gestori dell'impianto ad effettuare congrui investimenti per l'installazione di sistemi di filtraggio più moderni ed efficaci, esortando, nel contempo, l'adozione di un processo di comunicazione tempestiva e trasparente dei livelli effettivi degli agenti inquinanti e delle nano-polveri presenti sul territorio. La nostra preoccupazione derivava dai numerosi sforamenti del limite massimo previsto per le Pm10, che, nel corso del 2011, hanno messo in serio pericolo la salute della cittadinanza. Purtroppo dobbiamo constatare con amarezza che questa sentenza dà pienamente ragione ai nostri peggiori timori”.
“Noi dell'Italia dei Valori, come ha recentemente dichiarato il nostro consigliere Andrea Betti, siamo molto perplessi in merito all'approvazione, in Consiglio provinciale, del Piano dei rifiuti, che non punta a diminuire l'utilizzo e l'ampliamento di discariche ed inceneritori, prevedendo, al contrario la realizzazione della terza linea per l'impianto di Montale, né segue, quanto dovrebbe, la strada gerarchica delle “quattro R”, ovvero riduzione, riuso, riciclaggio e recupero. E' a rischio la salute di tutti” conclude la responsabile Idv per il Comune di Montale, Cinzia Chiti.

Fonte: Ufficio Stampa Idv Toscana

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