MONTALE_ Esprime
soddisfazione CinzIa Chiti, referente Idv per il Comune di Montale, intervenendo
in merito alla sentenza di condanna dei responsabili dell'inceneritore, che si
sono resi colpevoli dei gravi reati di sforamento dei limiti di emissione delle
diossine, tardivo intervento nello spegnimento dell'impianto e getto di cose
pericolose.
“L'Italia
dei Valori – chiarisce Cinzia Chiti – aveva ammonito da tempo i gestori
dell'impianto ad effettuare congrui investimenti per l'installazione di sistemi
di filtraggio più moderni ed efficaci, esortando, nel contempo, l'adozione di
un processo di comunicazione tempestiva e trasparente dei livelli effettivi
degli agenti inquinanti e delle nano-polveri presenti sul territorio. La nostra
preoccupazione derivava dai numerosi sforamenti del limite massimo previsto per
le Pm10, che, nel corso del 2011, hanno messo in serio pericolo la salute della
cittadinanza. Purtroppo dobbiamo constatare con amarezza che questa sentenza dà
pienamente ragione ai nostri peggiori timori”.
“Noi
dell'Italia dei Valori, come ha recentemente dichiarato il nostro consigliere
Andrea Betti, siamo molto perplessi in merito all'approvazione, in Consiglio
provinciale, del Piano dei rifiuti, che non punta a diminuire l'utilizzo e
l'ampliamento di discariche ed inceneritori, prevedendo, al contrario la
realizzazione della terza linea per l'impianto di Montale, né segue, quanto
dovrebbe, la strada gerarchica delle “quattro R”, ovvero riduzione, riuso,
riciclaggio e recupero. E' a rischio la salute di tutti” conclude la
responsabile Idv per il Comune di Montale, Cinzia Chiti.
Fonte: Ufficio Stampa Idv Toscana
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