PISTOIA- Come ricevuto volentieri pubblichiamo il comunicato stampa della segreteria provinciale pistoiese del sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia.
"Il
Siulp pistoiese appresa l’incredibile notizia dell’interruzione dei lavori di
costruzione della nuova Questura comunica fin d’ora che farà di tutto per far
dichiarare inagibile l’attuale struttura di Via Macallè che rappresenta una
autentica vergogna per chi ci lavora e una sede penosa non in grado di ospitare
la cittadinanza che per motivi burocratici deve esservi accolta.
Abbiamo
pazientato fino ad oggi, i colleghi in servizio presso la Questura hanno
accettato condizioni di lavoro precarie sotto il profilo del D.lgs. 626 nella
speranza che finalmente si realizzasse il sogno di lavorare in una struttura
dignitosa che potesse rappresentare degnamente l’autorità di P.S. nella
provincia di Pistoia.
Il
Siulp, condividendo quanto espresso anche dal Sap di Pistoia, non può accettare una simile marcia indietro proprio
adesso che ormai i lavori erano diretti verso il termine della realizzazione di
un polo che oltre a ridare dignità sarebbe perfettamente funzionale sotto il
profilo della ottimizzazione delle risorse ospitando al suo interno Questura,
Polizia Stradale e Prefettura.
Questa
incredibile novità rappresenta un danno gravissimo non solo per la Polizia di
Stato ma per tutta la cittadinanza pistoiese sotto ogni profilo e proprio dalla
cittadinanza, dalle istituzioni locali, ci aspettiamo quel supporto necessario
a rendere più forte l’azione di contestazione verso chi gioca con denaro
pubblico.
Siamo
ancora speranzosi rispetto ad una soluzione positiva ma nel frattempo non
faremo sconti a nessuno.
Nei
prossimi giorni ne sentirete delle belle.
Pistoia,
2 marzo 2012
Intanto nella giornata di oggi il Sap- Sindacato Autonomi di Polizia di Pistoia tramite il segretario Andrea Carobbi Corso ha annunciato che prossimamente saranno attuate forme di protesta "per far chiudere gli uffici della Questura di viale Macallè, n. 23.
Si pensa ad uno sciopero bianco dei poliziotti e di chi lavora in Questura con l'applicazione rigorso del regolamento, l'attuazione di tutte le norme riguardanti la ex 626 (sicurezza nei luoghi di lavoro) ma anche una grande manifestazione di categoria.
"La
protesta del SAP - spiega Carobbi Corso - scatterà immediatamente. I poliziotti e la cittadinanza
pistoiese sono stufi di essere presi in giro. Il
SAP farà applicare con estrema severità, e in tutte le sue parti, le norme che
regolano la sicurezza sul lavoro, l’igiene, l’abitabilità e quant’altro , qualunque
saranno le conseguenze per le quali fin d’adesso chiediamo scusa a tutti i
cittadini, ai quali però chiediamo appoggio e solidarietà".
a.b.
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