giovedì 3 gennaio 2013

"Dall'esito della verifica statica dell'edificio della Questura emerge quanto già avevamo presupposto". Andrea Carobbi Corso: "Da questo momento riteniamo pubblicamente responsabile il prefetto di Pistoia nel caso in cui si verifichini fatti.. dovuti alle carenze strutturali dell'immobile di via Macallè"


 
PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato stampa del Sindacato Autonomo Polizia di Pistoia sulla situazione statica dell'edificio che ospita gli uffici della Questura di Pistoia:


"Il SAP, nel primo pomeriggio del tre gennaio, è riuscito a reperire l’esito della verifica statica dell’edificio adibito a Questura di questa città, effettuata dal personale del Genio Civile, richiesta e auspicata da questa O.S. già nel maggio scorso.
Il funzionario incaricato Alessio Gargini, che ha analizzato lo stato dei luoghi, ha evidenziato che “l’attività strategica e rilevante svolta all’interno dell’edificio in oggetto non è compatibile senza un livello di sicurezza adeguato che permetta, in caso di evento sismico, di poter garantire l’incolumità dei cittadini e dei lavoratori presenti nella struttura e all’esterno della stessa, considerato anche il pericolo indotto sulle vie di comunicazione stradale e ferroviaria, in relazione alle conseguenze dei un eventuale collasso”.

Questo dopo aver affermato che è necessario intervenire immediatamente con dei saggi di verifica statica e dinamica, rivolti ad appurare che le fondamenta dello stabile diano sufficienti garanzie di sicurezza, avendo “riscontrato una carbonatazione in atto sul calcestruzzo dei pilastri del piano terra (in un caso ha già prodotto l’espulsione dei copri ferro spalling) con perdita di alcalinità che porta all’ossidazione e corrosione delle barre di acciaio. Ciò rappresenta un meccanismo di degrado strutturale molto importante in fase statica ed ancor di più in fase dinamica, al punto tale che non è auspicabile alcuna indecisione temporale per un intervento di riparazione.”
Data l’importanza di quanto riscontrato dal Genio Civile, organo di insindacabile competenza tecnica in materia, il SAP da questo momento ritiene pubblicamente responsabile il Prefetto di Pistoia nel caso in cui si verifichino fatti nei quali poliziotti o cittadini rimangano coinvolti in qualsivoglia infortunio dovuto alle carenze strutturali dell’immobile di via Macallè.
Riteniamo di sollevare moralmente il Questore di Pistoia, dr. Manzo, quale effettivo datore di lavoro, da questa incredibile e incresciosa situazione, riconoscendogli di aver fatto quanto in suo potere per cercare una fattiva soluzione; come anche l’attuale sindaco, Samuele Bertinelli che insieme al segretario nazionale del SAP Nicola Tanzi, hanno portato la propria voce e le loro proposte presso referenti politici e ministeriali.

E il Prefetto cosa ha fatto? Ufficialmente e pubblicamente dichiariamo che non ha fatto assolutamente niente.
Anzi, ha cercato e sta cercando di mantenere la propria prestigiosa sede di piazza del Duomo ed il proprio prestigiosissimo appartamento di piazza S. Leone, disdegnando quanto costruito appositamente per rendere funzionale il servizio alla cittadinanza dell’Ufficio Territoriale del Governo, sottraendosi, inoltre, a qualsiasi confronto  con le OO.SS. che rappresentano tutti i poliziotti della provincia pistoiese.
 
 
 
Ma una domanda appare d’obbligo: se il Prefetto può dormire sonni tranquilli sulla stabilità dei propri immobili, le sue strutture sono corrispondenti ai canoni previsti per gli uffici pubblici indicati dalle Leggi dello Stato?


Ci piacerebbe conoscere come possa sottrarsi a questi obblighi il rappresentante del Governo sul territorio, che ha pronta una struttura corrispondente ai canoni previsti dalla legge.
Il SAP aspetta concrete risposte su questo tema anche dalle forze politiche, sperando che la sicurezza non venga ancora usata unicamente come “cavallo di battaglia” per avere consensi pre-elettorali.
Il SAP continuerà a portare avanti la battaglia per la nuova Questura non escludendo alcuna strada forti di una collaborazione con le istituzioni locali che su questa problematica si sono dimostrate attente e partecipi.
Siamo consapevoli delle difficoltà economiche, ma esistono strade alternative percorribili.
Il SAP ritiene che non si possono tagliare ai cittadini servizi essenziali come la sicurezza.

Pistoia 3 Gennaio 2013

 IL SEGRETARIO PROVINCIALE

Andrea Carobbi Corso

Nessun commento: