Cialdi (Udc): "Un nuovo sistema per far rinascere il Settembre Quarratino".

QUARRATA_ Nell’ultimo consiglio comunale è stato ratificato con i soli voti dei gruppi di maggioranza (Pd-La Sinistra) una delibera di giunta del 2 settembre scorso dove era richiesta una variazione di bilancio pari a 25.000 euro per far fronte a spese di allestimento e di assistenza tecnica mediante ditta esterna specializzata nel settore relativamente alla edizione del “Settembre a Quarrata 2010”.
L’assessore al bilancio e alle finanze del Comune Antonella Giovannetti ha comunicato che la somma è stata finanziata mediante economie di spesa e un adeguamento alle previsioni del bilancio.
Critico tra i gruppi d’opposizione in particolare il capogruppo Udc Alessandro Cialdi: “La variazione- ha detto - riguarda essenzialmente la necessità di trovare € 25.000 che sono serviti quali maggiori spese per l’organizzazione del Settembre a Quarrata. Maggiori spese rispetto a cosa? Erano stanziate cifre per il Settembre a Quarrata? O si sperava che da Agosto si passasse direttamente a Ottobre? Credo, visto il risultato, anche quest’anno, dell’anonima “festa”, tra molte virgolette, sia questo l’auspicio dei nostri Amministratori”. Ed ha proseguito: “Stiamo riuscendo nell’impresa, non facile, di organizzare un Settembre a Quarrata ogni anno che passa, più anonimo del precedente. Fare confronti con una festa che dovrebbe essere simile alla nostra, parlo di quella di Casalguidi, che ha meno della metà della metà degli abitanti di Quarrata, ci fa arrossire. Ma il fatto di non stanziare un euro in anticipo per la festa la dice lunga su quanto l’Amministrazione Comunale tenga a questa manifestazione. Ci tiene tanto quanto sono i denari che ha stanziato per essa : 0! “.
Alessandro Cialdi ha quindi annunciato che “fin dal prossimo Consiglio” il suo gruppo, l’Unione di Centro, proporrà al Consiglio stesso “Un nuovo sistema per far rinascere a Quarrata non il freddo “settembre a Quarrata” ma un più caliente “Settembre Quarratino”!”.
L’assessore Giovannetti nella sua risposta ha ribadito che la somma stanziata era relativa solo alle “prestazioni di servizio” e non era quindi la cifra che è andata a coprire le spese per l’organizzazione e la pubblicizzazione degli eventi.
a.b.