giovedì 14 ottobre 2010

Il Piuss di Quarrata al "Festival della Creatività 2010". Uno spazio espositivo nel complesso di Santa Verdiana.

QUARRATA-FIRENZE_
Il comune di Quarrata partecipa al “Festival della Creatività 2010” in programma dal 21 al 24 ottobre a Firenze.
Lo fa proponendo con un proprio spazio espositivo la presentazione del progetto Piuss “Quarrata Sarà”, il progetto come noto ammesso a finanziamento all’interno del Por-CreO FESR 2007/2013.
Nella manifestazione ideata dalla Regione Toscana e organizzata da Toscana Eventi Scrl per diffondere e valorizzare i contenuti dei progetti più innovativi e originali realizzati in ambito regionale in una ottica inusuale e partecipativa che fonderà gli aspetti espositivi con gli eventi performativi, il Comune di Quarrata allestirà nel complesso di Santa Verdiana l’aula G16.
I contenuti del Piuss – già diffusi pubblicamente nella mostra in piazza Risorgimento “Ma cos’è questo Piuss” nel luglio scorso – saranno ampiamente descritti e illustrati su 21 pannelli grafici di 70 x 100 cm che saranno montati su sette totem triangolari.
Anche per chi non è residente a Quarrata sarà possibile scoprire gli interventi riconosciuti meritevoli e finanziati dalla Regione Toscana, che vanno dalla viabilità alla riqualificazione del centro, dalla piscina all'asilo nido, dalle piste ciclabili alla Magia, dagli alloggi di emergenza alle strutture per il volontariato.
La partecipazione al Festival non comporterà spese eccetto quelle relative alla spedizione e al montaggio del materiale (per il quale sarà utilizzato personale interno).
Nel contratto stipulato tra il Comune e la società Toscana Eventi Scsrl gli amministratori comunali si sono impegnati tra l’altro a “garantire la massima disponibilità a partecipare ad attività di promozione/comunicazione promosse dall’organizzazione del Festival”.
L’edizione 2010 del Festival della Creatività di Firenze si intitola “Idee che cambiano la vita”.
La scelta, quest'anno, e' stata di uscire dal luogo consueto della Fortezza da Basso per invadere Firenze e creare, per l'appunto, un rapporto piu' stretto con la citta'.
Più territorio, un festival che “abita” le strade e le piazze delle città che lo ospitano, più rapporto con chi lavora, studia, progetta, ricerca, innova. Il Festival propone la creatività come dinamico generatore di innovazione, come antidoto alla “crisi” coinvolgendo chi lavora sui progetti e le idee che ci cambiano e cambieranno la vita.
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

un'altra stronzata delle solite!