martedì 17 febbraio 2009

Quarrata/ 14 ricorsi (di cui 4 al Presidente della Repubblica) contro il nuovo regolamento urbanistico.

QUARRATA_ “Sono 14 in tutto i ricorsi contro il nuovo regolamento urbanistico del Comune: 10 quelli al Tar (di cui 4 riguardanti le aree a pianificazione differita) e 4 al Presidente della Repubblica”. Lo ha detto l’assessore all’urbanistica del Comune di Quarrata Luca Gaggioli rispondendo in consiglio comunale ad una interrogazione presentata dal capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi. L’esponente di opposizione aveva posto tutta una serie di domande a cui Gaggioli non si è voluto sottrarre. “Il nostro Comune – ha spiegato l’assessore - ha ritenuto doveroso costituirsi in giudizio per resistere nei confronti di tutti i ricorsi ed ha deliberato per il momento per i dieci ricorsi al Tar una somma di 80.000 euro”. “Le osservazioni riguardanti le aree a pianificazione differita-Apd sono state fatte tramite lo stesso studio legale e presentano identiche argomentazioni. Provengono da cittadini proprietari di aree che erano edificabili sul vecchio Prg: nessuna di queste quindi impugna la scelta del nostro Regolamento Urbanistico per questioni meramente di principio bensì a causa di un peggioramento contingente delle possibilità edificatorie su aree specifiche. Di fatto non sono stati presentati ricorsi su 30 delle 37 aree classificate Apd e questo dimostra che la stragrande maggioranza dei cittadini ha apprezzato la possibilità offerta dallo strumento urbanistico”. “Resisteremo in giudizio – ha aggiunto - perché in tutti i ricorsi si chiede l’annullamento della delibera di approvazione del Regolamento Urbanistico e quindi non possiamo correre il rischio che deriverebbe dal non essere presenti alla discussione del caso, non possiamo rischiare che le scelte urbanistiche fondamentali per il futuro del nostro Comune siano determinate da una decisione giurisprudenziale con grave danno per i cittadini oltre che per l’economia del nostro territorio”. “Come considerazione politica – ha concluso Luca Gaggioli- vale quanto dicemmo in sede di risposta alle osservazioni: se abbiamo dovuto rispondere a 900 quesiti è dipeso in gran parte dalle novità introdotte dal Regolamento Urbanistico che ancora non erano state sufficientemente comprese, in gran parte però da tecnici che hanno consigliato i cittadini a presentare osservazioni anche quando erano palesamente infondate; allo stesso modo ora sono stati presentati ricorsi – il 50 per cento dallo stesso studio legale – adducendo motivazioni infondate, addirittura false, di fronte alle quali non ci possiamo permettere di non presentarci con il nostro legale in tribunale”. Dall’amministrazione comunale è giunta anche la rassicurazione che l’attuazione del Regolamento Urbanistico non sarà condizionata dai ricorsi. “I ricorsi presentati – ha detto Alessandro Cialdi (Udc) – non sono pochi come la spesa di 80 mila euro stanziati per ora: alla base della interrogazione c’è soprattutto l’idea che sia stata sbagliata l’impostazione dell’intero piano soprattutto riguardo ai limiti imposti dal Piano Strutturale alla crescita demografica: stando ai dati a disposizione il Comune dovrebbe aumentare in 11 anni di soli 700 persone”. “Con che coraggio il Comune pubblicherà propri bandi per dire di costruire altre abitazioni ?”.
A.B.
(pubblicato su La Nazione cronaca di Pistoia)

Nessun commento: