domenica 10 dicembre 2023

quarrata. A QUANDO LA RIAPERTURA DI VIA DI LUCCIANO?

Domani sera in consiglio comunale sarà in discussione la mozione presentata da Lega e Fdi

Il tratto di via di Lucciano franato
QUARRATA.  Riaprire via Lucciano al più presto utilizzando per i lavori necessari al ripristino della strada fondi del Comune di Quarrata senza attendere i tempi lunghi per le risorse provenienti dallo Stato. Questa in breve sintesi lo scopo della mozione di Fdi e Lega Nord che sarà presentata domani sera nel corso del consiglio comunale. Ma andiamo con ordine.

A causa degli eventi atmosferici del 2 novembre nel corso della violenta piena del Rio di Lucciano, che per un tratto scorre adiacente alla via, una parte dell'argine del torrente è stato fagogitato dalla furia delle acque portando con sè nella frana anche la strada che correva parallela. La strada non è più è transitabile e in parte non è più esistente ed è stata chiusa alla circolazione costringendo i residenti a fare un lungo giro per recarsi presso le loro abitazioni seguendo un percorso alternativo costituito da strade strette collinari, poco illuminate e interessate da movimenti franosi dopo i recenti eventi atmosferici.

"Ricordiamo che in quel tratto la strada da anni tendeva a franare verso il letto del torrente che già da tempo aveva eroso gli argini su ambedue i lati, stante che la parte più vicina al fiume era chiusa da transenne metalliche e segnalata da un cartello di pericolo strettoia" ricordano Stefano Nigi e Irene Gori, firmatari della mozione. 


"Nell'incontro di sabato 2 dicembre fra una delegazione di residenti di via di Lucciano insieme ai consiglieri dei gruppi proponenti con il sindaco Gabriele Romiti - aggiungono Gori (Fdi) e Nigi (Lega) - il sindaco dichiarava che i lavori di ripristino e riapertura della strada non erano da potersi considerare in quelli di somma urgenza a cui poter provvedere subito perchè comunque esiste una strada alternativa ma in quelli da presentare successivamente al Commissario per l'emergenza Eugenio Giani. Comunque prima della ricostruzione e riapertura del tratto di strada deve essere fatto un serio lavoro di ricostruzione e consolidamento degli argini e ripulitura del letto del torrente da parte del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno". 

La mozione intende impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi da subito col Consorzio di Bonifica Medio Valdarno affinchè provveda in tempi rapidi ai lavori di sua pertinenza quali la ricostruzione e il consolidamento degli argini del torrente, la ripulitura e messa in sicurezza del tratto a monte della frana. Inoltre si chiede al Comune di provvedere al rifacimento e consecutiva riapertura del tratto di strada interessato in tempi brevi, utilizzando nel caso anche fondi del bilancio comunale.


quarrata. FIUMI TOMBATI. LA LEGA: UNA MINACCIA PER IL TERRITORIO

Domani sera con una interrogazione il gruppo consiliare presieduto da Stefano Nigi chiederà di conoscerne la mappa e le decisioni dell'amministrazione comunale dopo la recente alluvione

Nigi e Noci

QUARRATA. Domani sera in consiglio comunale si parlerà della recente alluvione. Il gruppo consiliare della Lega ha presentato tra i vari punti in discussione una interrogazione in merito ai torrenti del reticolo minore tombati nel corso degli anni richiamando tra l'altro all'attenzione del sindaco, della giunta e dei gruppi di maggioranza una precedente interrogazione sul tema  risalente al 5 gennaio 2022. In quella occasione emerse che l'allagamento avvenuto nella zona di Campriana che aveva interessato le vie Machiavelli, don Flori, Guicciardini e Ariosto sarebbe avvenuto perchè l'acqua proveniente dalla collina del Montalbano finiva in varie tombature in ingresso e in uscita (la prima dietro alla struttura dell'Emmaus) che ne rallentavano il normale deflusso. 

"Dopo il sopralluogo che facemmo all'indomani dell'evento - spiega il capogruppo Stefano Nigi - portammo la questione in consiglio comunale chiedendo quali interventi il Comune avesse intenzione di adottare per evitare in futuro il verificarsi di eventi del genere o anche peggiori. La risposta alla menzionata interrogazione sta nei fatti avvenuti il 2 novembre ultimo scorso: non è stato fatto niente". "Abbiamo constatato - aggiunge Nigi - che come purtroppo è noto quella non è l'unica zona dove sono stati tombati corsi d'acqua, prassi assai diffusa negli scorsi anni, dato che sul nostro territorio esistono torrenti in parte tombati di portata d'acqua assai maggiore di quella presa in esame, uno su tutti il rio del Falchero in più punti coperto. La prassi purtroppo non ha riguardato solo il centro cittadino o le zone più densamente abitate ma anche periferiche e collinari".

"E' vero che l'evento atmosferico dei primi di novembre era imprevedibile - ha aggiunto il consigliere Giancarlo Noci - ma il vezzo fortunatamente ormai desueto di tombare fossi e torrenti è riconosciuto dagli esperti causa di allagamenti e rischio idrogeologico. 

Per questo nella nostra interrogazione chiederemo alla amministrazione comunale l'elenco dei tratti di rii, fossi e comunque di corsi di acqua totalmente o parzialmente tombati o incanalati dentro tubazioni; quali interventi ha intenzione di adottare il Comune per evitare in futuro possano verificarsi eventi del genere o anche peggiori sui corsi d'acqua tombati; se al momento ci sono situazioni riguardo alla materia già sanate o in corso di sanatoria con la rimozione della copertura e il ripristino dell'alveo naturale del corso d'acqua".

Andrea Balli





sabato 9 dicembre 2023

serravalle. INFILTRAZIONI D’ACQUA AL CIMITERO DI CASALGUIDI: NONOSTANTE LE PRECEDENTI SEGNALAZIONI, NIENTE È STATO RISOLTO


Serravalle Civica-Movimento Indipendenza chiede un immediato intervento da parte dell'amministrazione comunale

SERRAVALLE. Da due anni a questa parte la situazione in cui versa il cimitero comunale di Casalguidi non è cambiata. Un cittadino ci ha inviato alcune foto che attestano evidentissime e pericolose infiltrazioni d’acqua alle pareti e sul soffitto della struttura, e pavimento e scale costantemente bagnati in caso di pioggia, con la formazione di vere e proprie pozze d’acqua.

 Chiediamo un immediato intervento dell’amministrazione comunale: oltre ad una questione di decoro, l’importante infiltrazione d’acqua potrebbe rappresentare per prima cosa un serio problema  per la sanità pubblica se l’acqua raggiungesse i loculi, e in secondo luogo una grave criticità per la sicurezza dei cittadini, in quanto le pozze d’acqua e il pavimento bagnato, con le temperature rigide di questi ultimi giorni, potrebbero trasformarsi in pericolanti lastre di ghiaccio.

In un incontro pubblico l’assessore Ilaria Gargini ebbe a dire, giustamente, che le visite al cimitero a Casalguidi sono molto frequenti in quanto la popolazione è molto sensibile al culto dei defunti. La giunta di comporti allora di conseguenza, rendendo decorosi e  adeguatamente accessibili  tali luoghi, soprattutto per le persone anziane, che sono le più assidue frequentatrici.

Serravalle Civica-Movimento Indipendenza

agliana. LUTTO, E' MORTO ROBERTO BONACCHI, IL "CINATTA"

Con la moglie Anna Maria Breschi ha gestito la macelleria di via della Libertà. Il sindaco Benesperi: "Un altro pezzo di Agliana che se ne va"

Roberto Bonacchi (da Noidiqua]

AGLIANA. [a.b.[ E' scomparso Roberto Bonacchi. Con la moglie Anna Maria Breschi e i figli Simone e Sara gestiva a San Piero Agliana l'omonima macelleria di via della Libertà, un esercizio commerciale con alle spalle ben sessant'anni di attività. Una vera e propria istituzione.  Roberto in passato aveva ricevuto l'attestato di "Maestro del commercio" e la sua macelleria-salumeria iscritta alla Camera di Commercio era stata premiata tra l'altro dall'amministrazione comunale nel 2015 per gli oltre 50 anni di attività.

Cordoglio per la scomparsa di Roberto Bonacchi, il “Cinatta”, titolare della macelleria Bonacchi, bottega storica del Comune è stata espressa dal sindaco Luca Benesperi.

"Un altro pezzo di Agliana che se ne va".

 Per un approfondimento: https://www.noidiqua.it/Agliana/storica-macelleria-bonacchi-roberto-una-delle-ultime-di-agliana/


serravalle. DISCARICA DEL CASSERO: CONTINUA IL CONFRONTO FRA COMUNE DI SERRAVALLE, REGIONE E ATO

Spetterà alla Regione Toscana la decisione del prolungamento della vita del sito fino al 2033 oltre all'aumento della capacità di accoglienza dei rifiuti fino a 3.392.500 metri cubi. Il Comune ha però ribadito la propria contrarietà chiedendo alla Regione di mantenere ferma la quantità di rifiuti indicata nella Autorizzazione Integrata Ambientale in vigore

SERRAVALLE. Continua il confronto tra Comune di Serravalle, Regione e ATO Toscana Centro (l'Ambito territoriale per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti di cui fa parte anche Serravalle Pistoiese) sul futuro della discarica di Fosso del Cassero.

Due i temi che in questi giorni sono stati analizzati sui tavoli di confronto: il ricalcolo volumetrico richiesto dal gestore dell'impianto, Hera Ambiente, e la possibilità di smaltire in discarica anche i rifiuti di origine urbana, oltre a quelli "speciali" di origine industriale, così come immaginato dalla Regione Toscana.

Nei giorni scorsi si è tenuta la Conferenza dei Servizi, organizzata dalla Regione, per valutare la richiesta pervenuta da Hera Ambiente sulla necessità di ricalcolo volumetrico che nascerebbe da un errore fatto nel 2007, al momento in cui la capacità della discarica venne raddoppiata dall'amministrazione comunale guidata dal Renzo Mochi.

In quella sede i vari soggetti presenti (Regione, Asl, Arpat, Vigili del Fuoco, Autorità di Bacino) hanno dato un sostanziale via libera alla pratica che ora verrà analizzata e votata dalla Giunta regionale che avrà quindi il compito di decidere se la discarica potrà accogliere fino a 3.392.500 metri cubi, prolungando la propria vita fino al 2033.

Il Comune di Serravalle era presente alla riunione con il vicesindaco Federico Gorbi che ha ribadito la contrarietà dell'amministrazione ed ha chiesto alla Regione di mantenere ferma la quantità di rifiuti indicata nell'Autorizzazione Integrata Ambientale in vigore.

Non solo, secondo il parere del vicesindaco, l'ultima parola sulla vicenda dovrebbe essere lasciata al Comune e quindi ha richiesto che la Regione non decida da sola nella valutazione delle istanze di Hera Ambiente.

"Il Comune, attraverso gli strumenti urbanistici, ha vincolato i terreni intorno alla discarica proprio per impedire futuri ampliamenti - ha sottolineato Gorbi - e questo fa ben comprendere quale è la posizione dell'amministrazione comunale che vuole mettere al più presto la parola fine a questo impianto dopo decenni di presenza sul territorio".

Proprio per questo l'intero Consiglio comunale ha sostenuto con forza che non sia la Regione da sola a decidere ma che il dialogo sia attento e rispettoso della comunità locale.

Negli stessi giorni si è anche aperto un confronto sulla possibilità, ipotizzata dal piano regionale di smaltimento dei rifiuti, di inserire il Cassero tra gli impianti idonei ad accogliere i rifiuti di origine urbana, oltre a quelli industriali che da sempre vengono conferiti alla discarica di via Gabbellini.

Il Consiglio regionale ha votato l'adozione del piano che potrà essere definitivamente approvato dopo l'analisi delle osservazioni giunte.

Proprio per questo, giovedì scorso si è riunita l'assemblea dell'ATO Toscana Centro, l'organismo che gestisce il servizio pubblico di smaltimento dei rifiuti nella zona di Firenze, Prato e Pistoia.

In quella sede il Comune di Serravalle, sempre per bocca del vicesindaco, ha espresso tutte le perplessità legate ad un'operazione che sembra un antidoto un po' arrangiato per riparare alla grave mancanza di impianti idonei allo smaltimento dei rifiuti.

"La Regione, per Gorbi, da anni non vuole o non riesce a realizzare nuovi impianti per cui esportiamo in altre regioni tantissimi rifiuti, operazione che fa aumentare ogni anno i costi a carico dei cittadini che giustamente lamentano i continui balzelli della Tari".

Ora, il nuovo piano, proposto dall'assessore regionale all'ambiente Monia Monni, prevede di convertire in parte le discariche per rifiuti speciali, come quella del Cassero, in impianti idonei ad accogliere anche i rifiuti di origine urbana.

"Un errore gravissimo - ha dichiarato nel corso dell'assemblea ATO Gorbi - perché le discariche per rifiuti speciali sono gestite in modo diverso da quelle per urbani e perché si va a ridurre la capacità di smaltimento dei rifiuti speciali".

Nella sede dell'ATO il vicesindaco ha richiesto di redigere un'osservazione contraria all'indirizzo della Regione ma gli altri comuni presenti, con l'esclusione di Agliana e Chiesina Uzzanese, non hanno accolto la proposta.

"E' un peccato - ha commentato Gorbi - perché ha prevalso l'interesse particolare rispetto a quello generale, senza che gli altri si siano resi conto degli enormi problemi che comporterebbe lo smaltimento di rifiuti urbani, sia per i cattivi odori che per la presenza di animali, come topi e gabbiani".

La battaglia comunque continua: "la nostra l'amministrazione ha già presentato un'osservazione al Consiglio regionale per scongiurare questa ipotesi ed ora - ha concluso Federico Gorbi - vedremo se la Regione ha realmente intenzione di dialogare con il nostro comune o se vorrà imporre la sua volontà senza alcuna voglia di dialogo con noi".

[fioretti - comune di serravalle]




venerdì 8 dicembre 2023

quarrata. L' ALLUVIONE DEL 2 NOVEMBRE ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE




Dodici i punti all'ordine del giorno della seduta di lunedì 11 dicembre alle 20,45 

QUARRATA. Lunedì 11 dicembre alle 20,45 nella sala consiliare si terrà in presenza la seduta del consiglio comunale di Quarrata. 

Questo l'ordine del giorno:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio.

Comunicazioni del Sindaco.

Presa d’atto verbali sedute precedenti.

PROPOSTE DELIBERATIVE

1. Deliberazione G.C. n. 171 del 17/10/2023 "bilancio di previsione 2023/2025. Quarta variazione urgente." Ratifica. (rif. Dup 6/2/1).

2. Deliberazione G.C. n. 197 del 28/11/2023 "bilancio di previsione 2023/2025. Quinta variazione urgente." Ratifica. (rif. Dup 6/2/1).

3. Deliberazione G.C. n. 203 del 30/11/2023 "bilancio di previsione 2023/2025. Sesta variazione urgente." Ratifica. (rif. Dup 6/2/1).

4. Eventi meteorologici eccezionali verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 – Riconoscimento legittimita' debito fuori bilancio ex art. 194 del d.lgs. 267/2000 delle spese attivate. - Provvedimenti (rif. Dup 3/5/3).

INTERROGAZIONI

5. Interrogazione presentata in data 02-12-2023 prot.58030 dal gruppo consiliare Lega Salvini Premier, avente ad oggetto " Interrogazione a risposta verbale e scritta della stessa durante il consiglio, in merito ai lavori effettuati dal consorzio di bonifica medio valdarno dopo il due novembre a seguito dell'alluvione sui corsi d'acqua di sua competenza".

6. Interrogazione presentata in data 02-12-2023 prot. 58031 dal gruppo consiliare Lega Salvini Premier avente ad oggetto "Interrogazione a risposta verbale e consegna scritta della stessa durante il consiglio, in merito alla quantificazione dei danni subiti dai beni immobili di proprietà e pertinenza comunale e su quali e quanti di questi si pensi di provvedere al rapido ripristino con fondi dell'ente".

7. Interrogazione presentata in data 02-12-2023 prot 58032 dal gruppo consiliare Lega Salvini Premier avente ad oggetto "Interrogazione a risposta verbale e scritta della stessa durante il consiglio, in merito ai torrenti del reticolo minore che nel corso degli anni sono stati "tombati".

MOZIONI

8. Mozione presentata in data 02-12-2023 prot. n. 58058 dai gruppi consiliari Partito Democratico, Riformisti Per Romiti Sindaco e Siamo Quarrata avente ad oggetto "in merito all'introduzione di una disciplina nazionale che preveda l'educazione all'emotività all'affettività e alla sessualità all'interno della programmazione didattica nelle scuole primarie e in quelle secondarie di primo e secondo grado".

9. Mozione presentata in data 02-12-2023 prot. n. 58059 dai gruppi consiliari Partito Democratico, Riformisti Per Romiti Sindaco e Siamo Quarrata avente ad oggetto: "contro l'aumento dell'iva sugli assorbenti pannolini e pannoloni".

10. Mozione presentata in data 04/12/2023 prot. n. 58178 dai gruppi consiliari Lega Salvini Premier e fratelli d'italia avente ad oggetto: "messa in sicurezza e riapertura al transito della via di Lucciano".

11. Mozione presentata in data 05-12-2023 prot. n. 58333 dai gruppi consiliari Partito Democratico, Riformisti Per Romiti Sindaco e Siamo Quarrata avente ad oggetto: "documento programmatico per il futuro del termovalorizzatore di Montale".

12. Mozione presentata in data 05-12-2023 prot. n. 58336 dai gruppi consiliari Partito Democratico, Riformisti Per Romiti Sindaco e Siamo Quarrata avente ad oggetto: "Misure da adottare a sostegno del tessuto economico sociale della regione toscana a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 2 e 3 novembre". 

[comune di quarrata]


quarrata. LUTTO ALLA SCUOLA PRIMARIA DI VIA TORINO, E' MORTA LA MAESTRA ANTONELLA FRANCESCHI

Il commosso ricordo di una collega della scuola primaria Manzi. I funerali domani sabato 9 dicembre alle 9 nella chiesa della Misericordia in via Can del Bianco a Pistoia

QUARRATA. [a.b] L'istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno di Quarrata è in lutto per l'improvvisa e prematura scomparsa di Antonella Franceschi, insegnante della scuola primaria nel plesso Manzi di via Torino,

"La nostra comunità scolastica è stata nuovamente segnata dall’improvvisa e prematura morte di una nostra insegnante, la maestra di scuola primaria Antonella Franceschi, da tempo in servizio nel plesso Manzi. La vogliamo ricordare con alcune parole di una delle colleghe che hanno condiviso con lei questi anni:


“Ciao Antonella… così ci siamo salutati venerdì scorso sicuri di ritrovarci a scuola lunedì… e invece oggi siamo qua a ripensare agli ultimi 23 anni trascorsi insieme!

Sempre sorridente, solare e socievole… pronta a portare la tua fantastica vena creativa, il tuo estro nell’assemblare cose ordinarie per trasformarle in oggetti straordinari… 

I tuoi incredibili occhi azzurri e i tuoi boccoli biondi illuminavano il corridoio, le tue risate, gli indirizzi gourmet… perché eri buongustaia!

Spero che adesso tu possa ritornare ai sorrisi e alla gioia che sprizzavi da tutti i pori”.

Il preside e tutta la comunità della scuola si uniscono alla famiglia in questo momento di dolore".

Il funerale è previsto per domani sabato alle ore 9:00 presso la Misericordia di Pistoia in Via del Can bianco.