QUARRATA_Dal suo blog il sindaco di Quarrata
interviene sulle elezioni Primarie che a Quarrata – come rilevato in svariati
commenti inseriti dai nostri lettori su Andrea-Balli/Notizie su Quarrata e Dintorni – avrebbero visto una ampia partecipazione
anche da parte di esponenti dei partiti di centrodestra e del cosidetto “Terzo
Polo”.
Secondo il primo cittadino i risultati finali potrebbero essere stati “viziati”
per orientare in un certo senso il risultato finale.
Sabrina Sergio Gori non si
limita a questo: fa nomi e cognomi ed accusa di” poca serietà” sia il
centrodestra che il “Terzo Polo”.
“ Non ci faremo certo intimorire – scrive - da
marchingegni atti a creare trappole, in cui non cadremo, perché sappiamo
contare benissimo! Adesso attendiamo l’invito dell’opposizione alle loro primarie, in modo
da restituire il favore della “partecipazione”, alla luce dell’ottima
collaborazione di domenica scorsa. Non vorremmo infatti essere da meno in
quanto a cortesia, aiutandovi a scegliere il vostro di candidato. In fondo le nostre idee vi sono piaciute. Anche noi siamo interessati
alle vostre!”.
La vittoria “bulgara” del vicesindaco Marco
Mazzanti non è certo stata gradita da Sabrina Sergio Gori, che come noto ha
appoggiato la candidatura dell’assessore Giovanni Dalì ed ha lasciato degli “strascichi”.
Si ha la sensazione che si voglia far cadere la responsabilità di un risultato
inaspettato ai gruppi dell’opposizione.
“Nella lista dei votanti alle nostre primarie – si legge
sul blog del sindaco - si possono leggere nomi di votanti che fanno esultare!. Hanno firmato il programma della
coalizione di centrosinistra Maurizio Ciottoli, capogruppo di Fli in consiglio
comunale, Massimo Niccolai, ex candidato sindaco del centrodestra, solo per
citarne alcuni, insieme a centinaia e centinaia di elettori di centrodestra e
di tutti gli altri partiti dell’opposizione. Lo considero un miracolo l’essere riusciti a portare “dalla nostra”
così tanta gente che prima la pensava in modo differente. Non bisogna mai
disperare. Questo è un insegnamento grande: spiegando si può riuscire a mettere
insieme tante idee diverse, salvo poi cambiarle magari nel giro di due settimane,
partecipando alle altre primarie del cosiddetto “terzo polo” domenica 12
febbraio. A Quarrata cambiare si può,
signori miei, ma un po’ di coerenza non guasterebbe! “.
Il sindaco
si rivolge quindi ai cittadini di Quarrata:
“Cari cittadini, mi chiedo se sia
possibile “cinguettare” così con uno strumento che dovrebbe essere serio, come
serie dovrebbero essere le primarie. Centrodestra e centrosinistra, tutti
insieme, scelgono il candidato per il futuro di Quarrata! Detto questo, anche la Pdl non è
voluta essere da meno, hanno pensato di non poter restare indietro: illustri
esponenti della PdL e del Terzo polo hanno fatto la stessa cosa, non volendo
mancare all’appuntamento, nel tentativo di cogliere un po’ di idee da noi di
centrosinistra, che adesso però rischiamo di avere una certa crisi di identità.
Chi è il nostro popolo, quello di centrosinistra, della coalizione che
ha organizzato le primarie, quello che crede nei principi e nei valori del
nostro programma? La destra nostrana tenta di
confonderci le idee, ma noi non ci caschiamo mica! Adesso, pieni di entusiasmo
per avere recuperato gente che crede nel progetto di cambiare la città, non ci
faremo certo intimorire da marchingegni atti a creare trappole, in cui non
cadremo, perché sappiamo contare benissimo! Adesso attendiamo l’invito dell’opposizione alle loro primarie, in modo
da restituire il favore della “partecipazione”, alla luce dell’ottima
collaborazione di domenica scorsa. Non vorremmo infatti essere da meno in
quanto a cortesia, aiutandovi a scegliere il vostro di candidato. In fondo le nostre idee vi sono piaciute. Anche noi siamo interessati
alle vostre!”.
Nessuna parola è stata scritta dalla Sergio Gori a favore del "suo" vicesindaco, risultato vincitore della competizione di domenica e questo la dice lunga sui rapporti tesi che intercorrono tra i due.
Intanto stasera nella sede del comitato elettorale
di via Montalbano Giovanni Dalì riunirà i propri stretti collaboratori.
“E’
stato bello – scrive – vivere questo momento. Abbiamo fatto tutto ciò che era
nelle nostre possibilità”. Ed aggiunge: “Non pensate che me ne vada. Abbiamo
scritto cose importanti e io voglio che il candidato a sindaco e il centrosinistra
facciano sue le nostre proposte programmatiche”.
Il segretario comunale del Pd Arianna Benigni nella
serata di ieri ci ha rilasciato una
dichiarazione:
“Per adesso stiamo metabolizzando il risultato che era
inaspettato come affluenza. Poi sicuramente ci sarà un percorso da fare.
Sinceramente pensavo che 4750 schede bastassero ma alle ore 17 di domenica con
il rilevamento fatto nei seggi ho capito che era impossibile ed ho detto a
tutti che avremmo superato i 5000. Il dato forte è che Quarrata vuole partecipare
ed ha voglia di dire la sua”.
In questi giorni girano a Quarrata voci sulla presentazione
di una lista civica... “A me- ci ha risposto Benigni - non risultano. Comunque sarebbe un forte dispiacere che il Pd si
spaccasse ora data l’energia che sto mettendo nell’incarico di segretaria di
tutto il partito. Io sono sempre per fare squadra. Non voglio sentire parlare
di certe cose a meno che non si tratti di una lista in appoggio al candidato
sindaco”.
“E’ vero che nella campagna elettorale per le primarie le tifoserie
erano belle calde - conclude - ma spero sinceramente che tutto rientri. Il fatto poi che
Giovanni Dalì sia andato da Marco Mazzanti la sera stessa dei risultati mi fa
ben sperare: un bel gesto da vero sportivo qual è”.
“Quella delle primarie è stata una grande prova di
partecipazione, dove a vincere prima di tutto sono stati i cittadini di
Quarrata e la democrazia”.
Ancora una volta Marco Mazzanti, ora candidato sindaco del centrosinistra alle
elezioni comunali di Quarrata della prossima primavera, torna sullo
straordinario dato di affluenza alle primarie rivolgendo un ringraziamento collettivo.
“Sono tante davvero le persone alle quali vorrei singolarmente esprimere la mia
gratitudine, in primo luogo a tutti i cittadini che hanno partecipato al voto –
aggiunge Mazzanti –, ma anche a tutti i volontari
che si sono adoprati per far funzionare la macchina organizzativa e con fatica
e cuore hanno fatto in modo che tutto si svolgesse regolarmente. È stata una
competizione sana e leale e di questo ringrazio Giovanni Dalì e tutto il suo
entourage. Inizia ora il lavoro in vista delle elezioni della primavera e per
riuscire al meglio, credo fortemente che sarà opportuno lavorare tutti insieme
con l’obiettivo di conquistare la guida amministrativa della nostra città”.
A.B.