martedì 31 agosto 2010
Una "scuola calcio" in memoria del piccolo Federico Patania. Ecco il "Settembre" dell'Ac Quarrata.
QUARRATA_ Sabato 4 Settembre alle ore 18,30, presso l’impianto sportivo “Luca Bennati” di Spedaletto (im via Vecchia Fiorentina) , si svolgerà l’inaugurazione della Scuola Calcio “Federico Patania”.
Ad oltre due anni dalla sua tragica morte su proposta dell’Ac Quarrata la scuola calcio – attiva ormai da diversi anni -sarà intitolata al piccolo Federico, ucciso a 6 anni da una emorragia massiccia insorta la notte fra il 13 e il 14 dicembre 2007, quaranta ore dopo che il bambino era stato sottoposto a un intervento di tonsillectomia.
Alla cerimonia sono invitati tutti i bambini e i genitori che compongono la grande famiglia giallorossa.
“Per questa società- ha affermato il responsabile Ds Leopoldo Gerboni - sarà una giornata veramente speciale. L’intitolazione della scuola calcio al piccolo Federico è un passo importante della nostra storia e l’evento che stiamo organizzando dovrà essere all’altezza della situazione”. Il “Settembre” della società giallorossa prevede inoltre per martedì 7 settembre in Piazza Risorgimento la presentazione di tutte le squadre del settore giovanile e della scuola calcio unitamente alla Prima Squadra militante nel campionato di Eccellenza.
A partire da Sabato 11, prenderà invece il via il torneo “Settembre Quarratino 2010”, che vedrà impegnate le categorie Pulcini 2001, Pulcini 2002, Piccoli Amici 2003 e Piccoli Amici 2004.
In questi giorni intanto le squadre stanno iniziando le preparazioni pre-campionato. Dopo gli allievi A 1994, gli allievi B 1995, i Giovanissimi 1996, gli esordienti B 1999/2000, sarà la volta degli esordienti A (1 settembre), Pulcini 2002 (1 settembre), Pulcini 2001 (6 settembre ore 17,30), Piccoli Amici 2003 (7 settembre ore 17), Piccoli Amici 2004/2005 (8 settembre ore 17).
Per informazioni sulla Scuola Calcio “Federico Patania” consultare il sito www.acquarrataolimpiasgs.com oppure 0573/736088 – 338/2762527.
a.b.
"Settembre a Quarrata": ecco il programma.
QUARRATA_ Ecco in sintesi il Programma del "Settembre a Quarrata" con tutti gli appuntamenti previsti tra il 4 e il 12.
Manifestazioni in Piazza Risorgimento
Dal 4 al 12 settembre
ore 21.00 - "I 5 sensi" - Attraverso la vista, l'olfatto, l'udito, il gusto ed il tatto alla scoperta di immagini, profumi, suoni, sapori e manufatti di Quarrata e del suo territorio (in collaborazione con Pistoia Promuove S. Cons r.l. e le Associazioni di categoria)
Sabato 4 settembre
ore 21.00 - Concerto della Banda Musicale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
Domenica 5 settembre
a partire dalle ore 15.00 - "Qua Rock Festival I Edizione" - G.B. Band, Strana Officina, Mandragora Screem and any more (Kakophonia Associazione Socio Culturale)
Lunedì 6 settembre
ore 21.00 - Spettacolo di danza "C'era una volta" della Scuola Isabella e "Invito alla danza" del Centro Immagine
Martedì 7 settembre
ore 21.00 - Concerto della Filarmonica "G. Verdi"
ore 22.15 - Presentazione della Scuola Calcio, del Settore Giovanile e della Prima Squadra A.C. Quarrata Olimpia Asd
ore 22.30 - Tombola
Mercoledì 8 settembre
ore 21.30 - Music Up - Contest musicale gruppi giovanili (in collaborazione con l'Associazione Pozzo di Giacobbe - Progetto Kaleidoscopio)
Giovedì 9 settembre
ore 21.30 - Music Up - Contest musicale gruppi giovanili (in collaborazione con l'Associazione Pozzo di Giacobbe - Progetto Kaleidoscopio)
Venerdì 10 settembre
ore 21.00 - Cristiano De Andrè in concerto - "De Andrè canta De Andrè"
Ingresso 14 euro - Prevendita: Libreria Fahrenheit, Quarrata
Sabato 11 settembre
ore 21.00 - Marcia della giustizia - Rete Radio Resch
Domenica 12 settembre
ore 20.00 - Cerimonia di premiazione Vetrine Viventi (Confcommercio)
ore 21.00 - "Il futuro? E' uno show!" - Talent show itinerante (Provincia di Pistoia)
Manifestazioni fuori Piazza
Mercoledì 1 settembre
ore 19.00 - Il parco dei bambini - Parco Verde Olmi (Associazione Pozzo di Giacobbe)
ore 21.00 - BubLuc...Art Installazione ambientale "Buongiorno amore mio!" pensieri, percorsi e particolari a cura di Stefano Andrea Barni, Luca Evangelisti, Elisa Menicucci, Alessio Biondi, Benedetta Bucelli, Anita Lupinetti (info 3341045365)
Villa La Costaglia (Associazione Progetto Tizzana)
Venerdì 3 settembre
ore 21.00 e ore 22.00 - Apertura notturna Villa La Magia e percorsi guidati (info e prenotazioni 3348778007, 0573-774500)
Sabato 4 settembre (anche domenica 5 settembre)
ore 7.00 - 5° Raduno motoristico - Zona industriale Viale Europa (Comitato locale CRI Piana Pistoiese)
ore 15.30 - "Marameo" - Festa per i bambini - Vignole spazio dietro la Banca di Credito Cooperativo (Banca di Credito Cooperativo)
ore 16.00 - Osservazione del sole - Piazza Agenore Fabbri (Associazione Astrofili Città di Quarrata)
ore 16.30 - Corsa podistica "Secondo trofeo verde Città di Quarrata" - La Querciola Caserana (Amici della Querciola)
ore 17.00 - Terza festa Civitas "Puliamo il mondo" - Raccolta bottiglie, lattine e plastiche lungo la strada del Mollungo e nell'Arboreto - Mollungo (Cittadinanza Attiva in collaborazione con il Circolo Legambiente di Agliana - Quarrata)
ore 21.00 e 22.00 - Apertura notturna di Villa La Magia e percorsi guidati (info e prenotazioni 3348778007, 0573-774500)
ore 21.00 - Pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico (fino al 12 settembre) - Piazza Agenore Fabbri (Free style Soc.Coop.)
Domenica 5 settembre
ore 9.30 - "Quarrata in bicicletta" - Pedalata panoramica per le vie cittadine - Via della Repubblica presso Mobilificio Fattori (Misericordia)
ore 10.00 - "Voliamo" - Una giornata all'insegna del volo - Santonuovo Scuola Volo (Associazione Il Pinguino)
ore 15.00 - "Chi apre mangia Tizzana" - raduno di Ape 50 con merenda - Piazza della Chiesa di Tizzana (Associazione Tizzana per Sempre)
ore 16.00 - Visita guidata a Villa La Costaglia - relatore Francesca Favi (info 3341045365) - Villa La Costaglia, Quarrata (Associazione Progetto Tizzana)
Martedì 7 settembre
ore 8.00 - Fiera del bestiame - Campo Sportivo Chiesa di S. Maria Assunta
ore 10.00 - 24.00 - "La fiera...del gusto" - Percorso gastronomico alla scoperta dei sapori e dei prodotti del Montalbano - Piazza Agenore Fabbri (in collaborazione con Slow Food Pistoia e con l'Associazione Panificatori di Quarrata)
ore 21.00 - 22.00 - Apertura notturna Villa La Magia e percorsi guidati (info e prenotazioni 334-8778007, 0573-774500)
ore 21.00 - Spettacolo equestre - Campo sportivo di S. Maria Assunta (in collaborazione con l'Associazione Cavalieri del Montalbano)
ore 21.30 - Corso di introduzione alla "meditazione consapevole" - relatore Stefano Paoletti (info 334-1045365).
Il corso si tiene anche il 14, 21 ed il 28 settembre, il 5 ed il 12 ottobre - Villa La Costaglia (Associazione Progetto Tizzana)
Giovedì 9 settembre
ore 21.15 - 20° corso storia dell'arte - "Collezionismo e mercanti d'arte" - "Il collezionismo archeologico nell'età medicea. Da Lorenzo il Magnifico a Giangastone" - relatore Giovanni Cipriani - Scuderie Villa La Magia (Associazione Tagete)
Venerdì 10 settembre
ore 21.30 - Serate di letteratura "Mafia e politica nei romanzi di Leonardo Sciascia" - relatore Leandro Piantini (info 3341045365) - Villa La Costaglia (Associazione Progetto Tizzana)
Sabato 11 settembre
ore 7.00 - (anche domenica 12) - 5° raduno motoristico - Zona industraiale Viale Europa (Comitato locale CRI Piana Pistoiese)
ore 10.00 - 20° corso di storia dell'arte - "Collezionismo e mercanti d'arte" - "Visita al Museo Horne" (info e prenotazioni 334-8778007, 0573 774500) - Museo Horne Firenze, via Dei Banci 6 (Associazione Tagete)
Domenica 12 settembre
ore 6.00 - Gita a Mirabilandia (info 0573-72391) - sede della Misericordia, via Brunelleschi 36 (Misericordia)
ore 9.00 - "Coloriamo...ci" - Giornata dedicata al recupero di muri sul Lungo Fermulla "Gino Bartali" con disegni di fantasia (in collaborazione con Agesci Gruppo Scout Quarrata 1 - Progetto kaleidoscopio)
Info: Comune di Quarrata - Ufficio Relazioni con il Pubblico - Biblioteca Comunale -Tel. 0573-771213, 771220, 771408, 774500; urp@comune.quarrata.pt.it, biblio@comune.quarrata.pt.it
fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata
"L'acqua è un dono di Dio, non una merce". Dalla Diocesi di Pistoia un invito ad arrivare preparati al referendum contro la privatizzazione
PISTOIA – “I cattolici non possono accettare che l’acqua sia ridotta a una “merce” con la conseguenza che gli “ultimi” rischino di non poterne usufruire”.
E’ un passaggio di un forte documento diffuso dalla Chiesa di Pistoia in occasione della “Giornata per la salvaguardia del Creato” che, su iniziativa della Chiesa italiana, si svolge il primo settembre di ogni anno e prosegue per l’intero mese.
Giunta alla quinta edizione, la “giornata” 2010 (introdotta da un documento di due Uffici della Conferenza Episcopale Italiana: problemi sociali e dialogo interreligioso), prende come spunto il rapporto tra pace e ambiente (“Se vuoi coltivare la pace, custodisci il Creato”).
Da notare che il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, da qualche mese è il nuovo presidente della Commissione che, in Conferenza Episcopale Italiana, si occupa proprio dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso: frontiere nelle quali i temi della salvaguardia ambientale hanno un ruolo riconosciuto.
Selma Ferrali e Marcello Suppressa, direttori dei due Uffici diocesani, invitano l’intera Chiesa pistoiese a dedicare, nell’intero mese di settembre, una particolare attenzione al rapporto tra pace, giustizia e ambiente (“L’abbondanza dei doni della terra offerti agli uomini dal Creatore può permettere una vita sociale caratterizzata da un’equa distribuzione dei beni, dove potranno regnare pace e giustizia”).
Ripresi alcuni passaggi dell’ultima enciclica sociale di papa Benedetto (“Come cristiani abbiamo – ammonisce il papa nella Caritas in Veritate - il dovere gravissimo di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla”), Ferrali e Suppressa entrano nel vivo di una fra le questioni, anche politicamente, più scottante: l’acqua.
“Per i credenti è collegata allo Spirito creatore, è elemento di partenza della vita, è l’elemento predominante del corpo umano, con il Battesimo segna l’inizio della vita spirituale ed è la benedizione ultima sull’esistenza terrena di una persona”.
Ma nell’attuale civiltà (“dominata dal mercato globale”) anche l’acqua “è ridotta a bene privato, viene mercificata e monetizzata mentre molte delle popolazioni più povere ancora non dispongono di acqua potabile”.
Ricordato come in Italia, nel 2009, sia stata approvata una legge di privatizzazione dei servizi idrici (“a seconda di come verrà attuata rischia di aprire la strada al libero mercato volto a mercificare l’acqua”), i due Uffici diocesani invitano ad “arrivare preparati e coscienti al referendum per il quale sono già state raccolte le firme e che riveste molta importanza per poter garantire l’acqua come bene comune e diritto umano”.
fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
Documento congiunto di Caritas e Pastorale Sociale di Pistoia
La Conferenza episcopale Italiana ha indetto, per il 1 Settembre 2010 la celebrazione della 5° Giornata per la salvaguardia del creato: in tal senso la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro e la Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il dialogo, in un apposito documento, invitano tutta la Chiesa in Italia a cogliere questa occasione preziosa per “approfondire , inserendolo nel suo agire pastorale, il profondo legame che intercorre fra la convivenza umana e la custodia della terra, magistralmente trattato dal Santo Padre Benedetto XVI nel Messaggio per la 43a Giornata Mondiale della Pace (1°gennaio 2010), intitolato Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.”
La data del 1° Settembre è meramente indicativa: la riflessione su questi temi può essere anche effettuata nell’intero mese di Settembre .
Nelle Sacre Scritture, del resto, viene sottolineato lo stretto legame esistente fra la pace e la giustizia: l’abbondanza dei doni della terra offerti agli uomini dal Creatore può permettere una vita sociale caratterizzata da un’equa distribuzione dei beni, dove cioè potranno regnare pace e giustizia .
Ancora oggi, tuttavia, i poveri, come più volte ha sottolineato il Papa Benedetto XVI, continuano ad incontrare enormi ostacoli per accedere alle risorse ambientali, anche quelle essenziali per la sopravvivenza come l’acqua, il cibo, le fonti energetiche.
Lo sfruttamento intenso ed indiscriminato delle risorse naturali, determina situazioni di forte ed irreversibile degrado, minacciando, per le future generazioni, la stessa possibilità di sopravvivere sulla terra. Scelte sconsiderate, che continuano ancora oggi, hanno visto crescere lo sfruttamento, da parte delle economie delle Nazioni maggiormente industrializzate,delle risorse naturali ed energetiche allocate nei paesi più poveri. Ed il Papa, a più riprese, continua a richiamare l’attenzione di tutti su questi temi: in particolare nell’Enciclica Caritas in veritate, osserva come “l’incetta delle risorse naturali, che in molti casi si trovano proprio nei Paesi poveri, genera sfruttamento e frequenti conflitti tra le Nazioni e al loro interno” (n. 49).
Le guerre, infatti, contribuiscono pesantemente al degrado della terra, determinando altre vittime, che si aggiungono a quelle che vengono causate dal conflitto stesso. Pace, giustizia e cura della terra crescono unitariamente e la minaccia a una di esse si riflette anche sulle altre: “Il libro della natura è uno e indivisibile, sul versante dell’ambiente come sul versante della vita, della sessualità, del matrimonio, della famiglia, delle relazioni sociali, in una parola dello sviluppo umano integrale” (Caritas in Veritate n. 51).
Ed ancora, nella stessa Enciclica, il Papa ci invita ad una responsabilità ad ampio raggio: abbiamo, come cristiani, il “dovere gravissimo (…) di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla” (n. 50).
Diventa oggi impossibile parlare di “bene comune” senza fare riferimento all’ambiente, diventa impossibile parlare di rispetto dei diritti fondamentali della persona non prendendo in considerazione il diritto di vivere in un ambiente sano .
La Chiesa ha, pertanto, una responsabilità nei confronti del Creato e deve far valere questa responsabilità in ogni sede: la Chiesa deve difendere la terra, l’acqua e l’aria, come doni della creazione, come beni comuni appartenenti a tutti. Si tratta di un impegno di vasta portata, che fa riferimento a scelte politiche di ampio spettro e ad orientamenti macro in campo economico, ma che comporta anche una adesione e condivisione a livello di scelta morale individuale e/o comunitaria: costruire la pace nella giustizia significa infatti orientarsi a stili di vita personali e comunitari più sobri, significa per esempio evitare i consumi superflui e privilegiare le energie rinnovabili.
È un’indicazione da realizzare a tutti i livelli, secondo una logica di sussidiarietà: ogni cristiano è invitato a farsi operatore di pace nella responsabilità per il creato, operando con coerenza negli ambiti che gli sono propri.
Occorre pertanto che, come credenti, traduciamo questa responsabilità in impegno alla sensibilizzazione sul territorio, alla partecipazione responsabile alle iniziative che tendono a salvaguardare i doni del Creato: per esempio, senza arrivare a contrapposizioni ideologiche, occorre che su temi, quali ad esempio la difesa dell’acqua pubblica, i cattolici dicano il loro pensiero orientato all’obiettivo di salvaguardare appunto l’acqua, come dono della creazione di Dio e quindi come bene di tutti, e come tale, non accettare che sia ridotta a merce con la conseguenza che gli “ultimi” rischino di non poterne usufruire.
Ricordiamo infatti che, pur considerando l’acqua il primo dei beni comuni, siamo ancora in una definizione per difetto: l’acqua è infatti l’elemento costitutivo di quasi tutti gli essere viventi ed è la condizione essenziale per la vita di tutti gli organismi. Per i credenti l’acqua è collegata allo Spirito creatore, vivificatore e purificatore, è l’elemento di partenza della vita e costituisce l’elemento predominante del corpo umano; segna con il Battesimo l’inizio della vita spirituale ed è la benedizione ultima sull’esistenza terrena di una persona. L’acqua è determinante per la possibilità di vita dell'umanità e di futuro del pianeta.
Il papa Benedetto XVI nell'enciclica Caritas in Veritate ha dichiarato che l'acqua è un diritto universale di tutti gli esseri umani: “Il diritto all'alimentazione, così come quello all'acqua, rivestono un ruolo importante per il conseguimento di altri diritti, ad iniziare, innanzitutto, dal diritto primario alla vita. È necessario, pertanto, che maturi una coscienza solidale che consideri l'alimentazione e l'accesso all'acqua come diritti universali di tutti gli esseri umani, senza distinzioni né discriminazioni” (n.32).
Nell’attuale civiltà dominata dal mercato globale anche l’acqua ridotta a bene privato viene mercificata e monetizzata: il perdurare di questa produrrà che la vita delle persone dipenderà dalla capacità di acquistarsi l’acqua, e ciò apre uno scenario drammatico per le popolazioni più povere, molte delle quali ancora non dispongono di acqua potabile.
Il diritto alla vita è dunque legato alla disponibilità di acqua che deve rimanere un bene libero dagli interessi economici.
Anche nel nostro paese, nel 2009, è stata approvata una legge di privatizzazione dei servizi idrici che, a seconda di come verrà attuata, rischia di aprire la strada al libero mercato volto a mercificare l'acqua: occorre creare attenzione e sensibilità in tutte le nostre comunità per arrivare preparati e coscienti al referendum per il quale sono state raccolte le firme e che riveste molta importanza per poter garantire l'acqua come bene comune e diritto umano.
L’invito perciò, nell’accingersi a celebrare la 5°giornata per la salvaguardia del Creato, è quello di rinnovare l’impegno personale e comunitario nei confronti dei temi riguardanti la natura e, seguendo l’invito di Sua Santità Benedetto XVI, a “guardare con amore alla varietà delle creature, di cui la terra è tanto ricca, scoprendovi il dono del Creatore, che in esse manifesta qualcosa di sé”.
Il documento diffuso dalla Conferenza Episcopale Italiana termina la premessa invitando i cattolici a celebrare la 5° Giornata per la salvaguardia del creato “in spirito di fraternità ecumenica, nel dialogo e nella preghiera comune con i fratelli delle altre confessioni cristiane, uniti nella custodia della creazione di Dio “.
Il Direttore della Caritas,
Marcello Suppressa
La direttrice dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro,
Selma Ferrali
E’ un passaggio di un forte documento diffuso dalla Chiesa di Pistoia in occasione della “Giornata per la salvaguardia del Creato” che, su iniziativa della Chiesa italiana, si svolge il primo settembre di ogni anno e prosegue per l’intero mese.
Giunta alla quinta edizione, la “giornata” 2010 (introdotta da un documento di due Uffici della Conferenza Episcopale Italiana: problemi sociali e dialogo interreligioso), prende come spunto il rapporto tra pace e ambiente (“Se vuoi coltivare la pace, custodisci il Creato”).
Da notare che il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, da qualche mese è il nuovo presidente della Commissione che, in Conferenza Episcopale Italiana, si occupa proprio dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso: frontiere nelle quali i temi della salvaguardia ambientale hanno un ruolo riconosciuto.
Selma Ferrali e Marcello Suppressa, direttori dei due Uffici diocesani, invitano l’intera Chiesa pistoiese a dedicare, nell’intero mese di settembre, una particolare attenzione al rapporto tra pace, giustizia e ambiente (“L’abbondanza dei doni della terra offerti agli uomini dal Creatore può permettere una vita sociale caratterizzata da un’equa distribuzione dei beni, dove potranno regnare pace e giustizia”).
Ripresi alcuni passaggi dell’ultima enciclica sociale di papa Benedetto (“Come cristiani abbiamo – ammonisce il papa nella Caritas in Veritate - il dovere gravissimo di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla”), Ferrali e Suppressa entrano nel vivo di una fra le questioni, anche politicamente, più scottante: l’acqua.
“Per i credenti è collegata allo Spirito creatore, è elemento di partenza della vita, è l’elemento predominante del corpo umano, con il Battesimo segna l’inizio della vita spirituale ed è la benedizione ultima sull’esistenza terrena di una persona”.
Ma nell’attuale civiltà (“dominata dal mercato globale”) anche l’acqua “è ridotta a bene privato, viene mercificata e monetizzata mentre molte delle popolazioni più povere ancora non dispongono di acqua potabile”.
Ricordato come in Italia, nel 2009, sia stata approvata una legge di privatizzazione dei servizi idrici (“a seconda di come verrà attuata rischia di aprire la strada al libero mercato volto a mercificare l’acqua”), i due Uffici diocesani invitano ad “arrivare preparati e coscienti al referendum per il quale sono già state raccolte le firme e che riveste molta importanza per poter garantire l’acqua come bene comune e diritto umano”.
fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
Documento congiunto di Caritas e Pastorale Sociale di Pistoia
La Conferenza episcopale Italiana ha indetto, per il 1 Settembre 2010 la celebrazione della 5° Giornata per la salvaguardia del creato: in tal senso la Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro e la Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il dialogo, in un apposito documento, invitano tutta la Chiesa in Italia a cogliere questa occasione preziosa per “approfondire , inserendolo nel suo agire pastorale, il profondo legame che intercorre fra la convivenza umana e la custodia della terra, magistralmente trattato dal Santo Padre Benedetto XVI nel Messaggio per la 43a Giornata Mondiale della Pace (1°gennaio 2010), intitolato Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.”
La data del 1° Settembre è meramente indicativa: la riflessione su questi temi può essere anche effettuata nell’intero mese di Settembre .
Nelle Sacre Scritture, del resto, viene sottolineato lo stretto legame esistente fra la pace e la giustizia: l’abbondanza dei doni della terra offerti agli uomini dal Creatore può permettere una vita sociale caratterizzata da un’equa distribuzione dei beni, dove cioè potranno regnare pace e giustizia .
Ancora oggi, tuttavia, i poveri, come più volte ha sottolineato il Papa Benedetto XVI, continuano ad incontrare enormi ostacoli per accedere alle risorse ambientali, anche quelle essenziali per la sopravvivenza come l’acqua, il cibo, le fonti energetiche.
Lo sfruttamento intenso ed indiscriminato delle risorse naturali, determina situazioni di forte ed irreversibile degrado, minacciando, per le future generazioni, la stessa possibilità di sopravvivere sulla terra. Scelte sconsiderate, che continuano ancora oggi, hanno visto crescere lo sfruttamento, da parte delle economie delle Nazioni maggiormente industrializzate,delle risorse naturali ed energetiche allocate nei paesi più poveri. Ed il Papa, a più riprese, continua a richiamare l’attenzione di tutti su questi temi: in particolare nell’Enciclica Caritas in veritate, osserva come “l’incetta delle risorse naturali, che in molti casi si trovano proprio nei Paesi poveri, genera sfruttamento e frequenti conflitti tra le Nazioni e al loro interno” (n. 49).
Le guerre, infatti, contribuiscono pesantemente al degrado della terra, determinando altre vittime, che si aggiungono a quelle che vengono causate dal conflitto stesso. Pace, giustizia e cura della terra crescono unitariamente e la minaccia a una di esse si riflette anche sulle altre: “Il libro della natura è uno e indivisibile, sul versante dell’ambiente come sul versante della vita, della sessualità, del matrimonio, della famiglia, delle relazioni sociali, in una parola dello sviluppo umano integrale” (Caritas in Veritate n. 51).
Ed ancora, nella stessa Enciclica, il Papa ci invita ad una responsabilità ad ampio raggio: abbiamo, come cristiani, il “dovere gravissimo (…) di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla” (n. 50).
Diventa oggi impossibile parlare di “bene comune” senza fare riferimento all’ambiente, diventa impossibile parlare di rispetto dei diritti fondamentali della persona non prendendo in considerazione il diritto di vivere in un ambiente sano .
La Chiesa ha, pertanto, una responsabilità nei confronti del Creato e deve far valere questa responsabilità in ogni sede: la Chiesa deve difendere la terra, l’acqua e l’aria, come doni della creazione, come beni comuni appartenenti a tutti. Si tratta di un impegno di vasta portata, che fa riferimento a scelte politiche di ampio spettro e ad orientamenti macro in campo economico, ma che comporta anche una adesione e condivisione a livello di scelta morale individuale e/o comunitaria: costruire la pace nella giustizia significa infatti orientarsi a stili di vita personali e comunitari più sobri, significa per esempio evitare i consumi superflui e privilegiare le energie rinnovabili.
È un’indicazione da realizzare a tutti i livelli, secondo una logica di sussidiarietà: ogni cristiano è invitato a farsi operatore di pace nella responsabilità per il creato, operando con coerenza negli ambiti che gli sono propri.
Occorre pertanto che, come credenti, traduciamo questa responsabilità in impegno alla sensibilizzazione sul territorio, alla partecipazione responsabile alle iniziative che tendono a salvaguardare i doni del Creato: per esempio, senza arrivare a contrapposizioni ideologiche, occorre che su temi, quali ad esempio la difesa dell’acqua pubblica, i cattolici dicano il loro pensiero orientato all’obiettivo di salvaguardare appunto l’acqua, come dono della creazione di Dio e quindi come bene di tutti, e come tale, non accettare che sia ridotta a merce con la conseguenza che gli “ultimi” rischino di non poterne usufruire.
Ricordiamo infatti che, pur considerando l’acqua il primo dei beni comuni, siamo ancora in una definizione per difetto: l’acqua è infatti l’elemento costitutivo di quasi tutti gli essere viventi ed è la condizione essenziale per la vita di tutti gli organismi. Per i credenti l’acqua è collegata allo Spirito creatore, vivificatore e purificatore, è l’elemento di partenza della vita e costituisce l’elemento predominante del corpo umano; segna con il Battesimo l’inizio della vita spirituale ed è la benedizione ultima sull’esistenza terrena di una persona. L’acqua è determinante per la possibilità di vita dell'umanità e di futuro del pianeta.
Il papa Benedetto XVI nell'enciclica Caritas in Veritate ha dichiarato che l'acqua è un diritto universale di tutti gli esseri umani: “Il diritto all'alimentazione, così come quello all'acqua, rivestono un ruolo importante per il conseguimento di altri diritti, ad iniziare, innanzitutto, dal diritto primario alla vita. È necessario, pertanto, che maturi una coscienza solidale che consideri l'alimentazione e l'accesso all'acqua come diritti universali di tutti gli esseri umani, senza distinzioni né discriminazioni” (n.32).
Nell’attuale civiltà dominata dal mercato globale anche l’acqua ridotta a bene privato viene mercificata e monetizzata: il perdurare di questa produrrà che la vita delle persone dipenderà dalla capacità di acquistarsi l’acqua, e ciò apre uno scenario drammatico per le popolazioni più povere, molte delle quali ancora non dispongono di acqua potabile.
Il diritto alla vita è dunque legato alla disponibilità di acqua che deve rimanere un bene libero dagli interessi economici.
Anche nel nostro paese, nel 2009, è stata approvata una legge di privatizzazione dei servizi idrici che, a seconda di come verrà attuata, rischia di aprire la strada al libero mercato volto a mercificare l'acqua: occorre creare attenzione e sensibilità in tutte le nostre comunità per arrivare preparati e coscienti al referendum per il quale sono state raccolte le firme e che riveste molta importanza per poter garantire l'acqua come bene comune e diritto umano.
L’invito perciò, nell’accingersi a celebrare la 5°giornata per la salvaguardia del Creato, è quello di rinnovare l’impegno personale e comunitario nei confronti dei temi riguardanti la natura e, seguendo l’invito di Sua Santità Benedetto XVI, a “guardare con amore alla varietà delle creature, di cui la terra è tanto ricca, scoprendovi il dono del Creatore, che in esse manifesta qualcosa di sé”.
Il documento diffuso dalla Conferenza Episcopale Italiana termina la premessa invitando i cattolici a celebrare la 5° Giornata per la salvaguardia del creato “in spirito di fraternità ecumenica, nel dialogo e nella preghiera comune con i fratelli delle altre confessioni cristiane, uniti nella custodia della creazione di Dio “.
Il Direttore della Caritas,
Marcello Suppressa
La direttrice dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro,
Selma Ferrali
Una fontanella pubblica in piazza Berlinguer
QUARRATA_ Da sabato 29 agosto in piazza Berlinguer (nel parcheggio a lato di via Corrado da Montemagno) a Quarrata è entrata in funzione per tutti i cittadini la fontanella pubblica. La fontanella – come noto - erogherà 24 ore su 24 acqua naturale, per uso potabile, di alta qualità e gratuitamente.
“L’obiettivo – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Mazzanti – è quello di portare avanti la lotta alla riduzione della produzione dei rifiuti e soprattutto delle bottigliette di plastica offrendo a tutti i cittadini di Quarrata un nuovo servizio gratuito e garantendo un’acqua di gusto gradevole e di alta qualità”. La fontanella è protetta da un’apposita tettoia ed è composta da un lavello per appoggiare bottiglie e stagne; l’arredo presenta anche una panchina per le soste brevi degli utenti del servizio.
Il progetto, realizzato dal Comune, ha ottenuto il finanziamento da parte della Provincia di Pistoia e sarà Publiacqua a gestire la parte tecnologica dell’impianto.
“L’obiettivo – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Mazzanti – è quello di portare avanti la lotta alla riduzione della produzione dei rifiuti e soprattutto delle bottigliette di plastica offrendo a tutti i cittadini di Quarrata un nuovo servizio gratuito e garantendo un’acqua di gusto gradevole e di alta qualità”. La fontanella è protetta da un’apposita tettoia ed è composta da un lavello per appoggiare bottiglie e stagne; l’arredo presenta anche una panchina per le soste brevi degli utenti del servizio.
Il progetto, realizzato dal Comune, ha ottenuto il finanziamento da parte della Provincia di Pistoia e sarà Publiacqua a gestire la parte tecnologica dell’impianto.
martedì 24 agosto 2010
E' morto don Patrizio Guidi, "guida" della parrocchia di Valenzatico da 38 anni
QUARRATA_ Dopo una lunga malattia, vissuta con grande dignità, è scomparso a 72 anni don Patrizio Guidi, parroco dal 1 luglio 1972 della parrocchia dei santi Maria e Clemente di Valenzatico.
Ordinato sacerdote il 29 giugno del 1962 don Patrizio - nato a Pistoia il 1 luglio 1938 - è stato consigliere ecclesiastico della Coldiretti di Pistoia, assistente spirituale dell’associazione San Martino De Porres, presidente dell’istituto diocesano per il sostentamento del Clero (dal febbraio 2006) e membro del consiglio presbiteriale diocesano.
Negli anni ha ricoperto ruoli di consigliere all’interno dell’associazione Pozzo di Giacobbe di Quarrata di cui è stato anche guida spirituale e tra i primi convinti sostenitori. Il prossimo numero di "Pozzo Notizie" (vedi foto) dedicherà uno spazio alla figura del noto sacerdote.
Negli anni in cui ha guidato la parrocchia don Patrizio Guidi si è fatto promotore di molteplici attività parrocchiali in modo particolare rivolte ai giovani.
Ha rinnovato i locali della canonica, promosso i restauri della chiesa, realizzato il campetto da calcio e di recente ha seguito i lavori di realizzazione di alcuni appartamenti per scopi sociali.
Una figura di riferimento non solo per Valenzatico ma per quanti - come me - hanno avuto modo di conoscerlo (in modo particolare nel periodo di servizio civile svolto presso la Caritas di Pistoia) - e di apprezzarne i suoi molteplici pregi e i suoi consigli.
I funerali di don Patrizio Guidi si terranno giovedì 26 agosto alle ore 10 nella chiesa dei Ss Maria e Clemente a Valenzatico alla presenza del Vescovo di Pistoia monsignor Mansueto Bianchi e del Clero.
Dopo le esequie la salma sarà tumulata nel cimitero di Valenzatico.
a.b.
Ecco di seguito il ricordo del sindaco Sabrina Sergio Gori:
"Molti sono i ricordi che mi legano a Don Patrizio, sacerdote, poeta, amico vero e confidente sincero.
Una vicenda bellissima lo vide tra i protagonisti, organizzatore di una marcia per la pace, prima dello scoppio della guerra in Iraq, che vide lavorare fianco a fianco persone di ogni credo e di ogni idea politica, bambini delle scuole e giovani, che in centinaia manifestarono per la pace, nella nostra città, che si riempì di bambini festanti, palloncini e bella musica.
Patrizio era un poeta, amava la montagna e ciò che regala percorrendo i sentieri di alta quota, a contatto con la bellezza del creato, che avvicina a Dio.
E’ stato molto attento agli “ultimi”, efficace promotore delle nostre Missioni, specie in Brasile, a Balsas con Padre Bellini.
E’ stato uno dei “padri” della nostra Caritas, che chiedeva giustizia sociale e uguaglianza.
Lo incontravo spesso con gli anziani, cui lui teneva particolarmente per la fragilità della terza età, che necessita di attenzioni amorevoli, che lui ha sempre avuto.
Aveva occhi attenti agli altri ed era un formatore di coscienze, un educatore, come se ne trovano pochi, con un occhio di riguardo per i giovani, con l’Oratorio, dove si parlava di tutto, anche dell’amore e di rispetto per la città in cui si vive. Sapeva coltivare legami con gli altri, mostrandosi sempre attento ai bisogni di tutti, con l’orecchio capace di ascolto, con una parola da dire o un consiglio da dare o anche un rimprovero, ma fatto sempre con affetto e grande rispetto.
Mi mancherà. Mancherà a tanti.
Sabrina Sergio Gori
venerdì 13 agosto 2010
Il mio saluto a.... Ugo Bazzani
QUARRATA_ Ad una settimana dalla sua scomparsa - su questo blog che parla di Quarrata - non possiamo non ricordare la figura di Ugo Bazzani, morto a 70 anni - a seguito di una grave malattia- nella sua abitazione di via delle Piastre a Tizzana.
Ho avuto modo di conoscerlo in modo particolare nei suoi ultimi impegni di capogruppo del Partito della Rifondazione Comunista a Quarrata riconoscendone – come già hanno fatto altri in questi giorni- la sua coerente adesione all’ideologia del Comunismo, la passione, la coerenza con cui ha rappresentato a livello istituzionale i suoi elettori.
Assessore alla pubblica istruzione ai tempi del sindaco Luciano Caramelli – tra la fine degli anni 70 e la prima metà degli anni ’80 - è stato anche segretario della Federazione pistoiese del Prc.
Ciò che mi è sempre rimasto impresso di Ugo è stata la sua forte personalità, l’onesta intellettuale, la passione e la dedizione a portare avanti le proprie idee a difesa soprattutto del mondo del lavoro e dei più deboli.
E tutto ciò nonostante le divisioni e le “scissioni” createsi all’interno del partito e dello stesso Circolo Che Guevara di Quarrata.
Ha sempre condotto una coerente opposizione sia alla giunta Marini che al primo mandato dell’amministrazione Gori facendosi “portavoce” delle istanze dei cittadini.
Giocatore di punta di una delle migliori formazioni del Cus Firenze Rugby negli anni passati - una volta andato in pensione – si era attivato per introdurre il Rugby anche in provincia di Pistoia.
Di lui rimane il ricordo soprattutto della “fermezza” delle sue idee ma anche del rispetto per le persone nonché l’immagine di una persona seria e affezionata alla politica.
Andrea Balli
Quattro ragazze di Quarrata dagli 11 ai 16 anni diplomate in "Mungitura". Ecco la particolare esperienza promossa da "Baugiano".
QUARRATA_ Alla sede provinciale di Pistoia dell’ARA (Associazione Regionale Allevatori)sono quattro le ragazze che hanno ricevuto dalle mani di Renzo Malvezzi storico, responsabile per la provincia di Pistoia, da Achille Guastalli, Direttore regionale ARA e da Stefania e Luca responsabili dellOasi Agrituristica Baugiano l’attestato che riconosce il loro impegno di “mungitori”.
Si tratta di Miriam Attucci (16 anni), Anna Drovandi (13 anni), Gina Godi (12 anni) e Chiara Gisinti (11 anni).
L’ARA si è da poco riorganizzata in forma regionale ed offre supporto tecnico agli allevatori sia per il miglioramento genetico degli animali sia per gli aspetti tecnici e nutrizionistici. L’attività dell’associazione è finalizzata al miglioramento della qualità ed alla sicurezza delle produzioni animali latte, carne e derivati.
”Apprezziamo e sosteniamo iniziative che portano a riavvicinare le giovani generazioni al mondo rurale ed in particolare zootecnico- ha dichiarato Renzo Malvezzi - Dopo la ripresa estiva ci concentreremo per diffondere anche nella nostra Provincia a tutti i livelli istituzionali il marchio Italia Alleva per valorizzare e tutelare l’attività dei nostri associati”.
Per due settimane le quattro ragazze si sono impegnate nella mungitura 2 volte al giorno alle 06.00 ed alle 18.00 sotto la guida prima e supervisione poi di Luca dell’Oasi Agrituristica Baugiano diventando completamente autonome in tutte le fasi dalla pulizia della stalla e degli animali, alla mungitura, alla pulizia ed igene delle attrezzature e del prodotto, alla conservazione del latte compresa anche la corretta alimentazione del bestiame.
“Nella frazione di Buriano di Quarrata – si legge in un comunicato stampa redatto dall’Oasi agrituristica quarratina - si sono svolte anche quest’anno le AgriVacanze. La prima settimana (dedicata agli adolescenti) era su Robinson Crusoe e la capacità di imprendere dove l'imprenditore agricolo Robinson, isolato dal mondo, impara a gestire la natura selvaggia, addomestica animali, fa l'inventario dell'isola fino a diventarne il governatore, quando sbarcano altri uomini anch'essi naufragati.
Una visione ed una progressione che oltre che educatrice è stimolante per temi a noi cari: dalla visione dell'economia globale in crisi a causa della legge di mercato basata sul singolo interesse verso l'importanza di un'agricoltura che sia di esempio per un nuovo 'umanesimo' dell'economia come cita l'ex ministro dell' agricoltura Zaia, che rimetta al centro l'Umanità globale, la terra da rispettare. L'agricoltura come 'start' della crisi globale attraverso la valorizzazione dei territori e del lavoro dell'uomo, delle tipicità, della qualità, della sostenibilità ed eticità nel Nord come nel Sud del mondo.
Da qui il naufragio al 'locale' con la scoperta del proprio territorio di appartenenza verso un sentimento fertile per la campagna, escogitando in maniera creativa nuovi modi per 'essere' e sentirsi rurali”.
Il Direttore provinciale della Coldiretti Francesco Sossi, che ha sostenuto il progetto ed incontrato i 'giovanissimi imprenditori' ha marcato molto sui temi della Multifunzionalità dell'agricoltura, della filiera corta tutta italiana, dei farmer's market, della lotta al made in Italy contro le contraffazioni e le truffe".
"I ragazzi durante la settimana - continua la nota - hanno dovuto costruire una zattera per trascinare alla base il carico di viveri naufragato dall'Arcateatro nel bosco(emblema della loro impresa da tirare avanti, spingere, sostenere contando sulle proprie forze e sugli altri); hanno dovuto farsi da mangiare, lavorare la terra per nutrirsi dei suoi frutti, fare pane, formaggio, yogurt, accudire tutti gli animali della fattoria compreso mungere.
All'insegna dell'autosufficenza non fine a se stessa ma per creare autostima e coraggio d'imprendere. In ultimo hanno ricevuto l'opportunità di essere loro stessi "governatori" della "loro" isola.
La seconda settimana è stata 'l'albero delle nostre radici' ovvero una riflessione attiva nel mondo dei nostri nonni e bisnonni andando alla scoperta delle nostre origini contadine nell'anno della Mezzadria in Toscana, costruendo una casa sull'albero, emblema della nostra posizione: con i piedi per terra ma con tante aspirazioni, facendo tesoro delle nostre radici che ci alimentano come nostra linfa vitale attraverso il cibo della nostra terra, le tradizioni, i valori profondi che ci tramandano e che ispirano le azioni del futuro: rami fecondi e verdi di una nuova generazione che vuole cambiare il mondo.
fonte: Oasi Agrituristica Baugiano-Buriano-Quarrata
Si tratta di Miriam Attucci (16 anni), Anna Drovandi (13 anni), Gina Godi (12 anni) e Chiara Gisinti (11 anni).
L’ARA si è da poco riorganizzata in forma regionale ed offre supporto tecnico agli allevatori sia per il miglioramento genetico degli animali sia per gli aspetti tecnici e nutrizionistici. L’attività dell’associazione è finalizzata al miglioramento della qualità ed alla sicurezza delle produzioni animali latte, carne e derivati.
”Apprezziamo e sosteniamo iniziative che portano a riavvicinare le giovani generazioni al mondo rurale ed in particolare zootecnico- ha dichiarato Renzo Malvezzi - Dopo la ripresa estiva ci concentreremo per diffondere anche nella nostra Provincia a tutti i livelli istituzionali il marchio Italia Alleva per valorizzare e tutelare l’attività dei nostri associati”.
Per due settimane le quattro ragazze si sono impegnate nella mungitura 2 volte al giorno alle 06.00 ed alle 18.00 sotto la guida prima e supervisione poi di Luca dell’Oasi Agrituristica Baugiano diventando completamente autonome in tutte le fasi dalla pulizia della stalla e degli animali, alla mungitura, alla pulizia ed igene delle attrezzature e del prodotto, alla conservazione del latte compresa anche la corretta alimentazione del bestiame.
“Nella frazione di Buriano di Quarrata – si legge in un comunicato stampa redatto dall’Oasi agrituristica quarratina - si sono svolte anche quest’anno le AgriVacanze. La prima settimana (dedicata agli adolescenti) era su Robinson Crusoe e la capacità di imprendere dove l'imprenditore agricolo Robinson, isolato dal mondo, impara a gestire la natura selvaggia, addomestica animali, fa l'inventario dell'isola fino a diventarne il governatore, quando sbarcano altri uomini anch'essi naufragati.
Una visione ed una progressione che oltre che educatrice è stimolante per temi a noi cari: dalla visione dell'economia globale in crisi a causa della legge di mercato basata sul singolo interesse verso l'importanza di un'agricoltura che sia di esempio per un nuovo 'umanesimo' dell'economia come cita l'ex ministro dell' agricoltura Zaia, che rimetta al centro l'Umanità globale, la terra da rispettare. L'agricoltura come 'start' della crisi globale attraverso la valorizzazione dei territori e del lavoro dell'uomo, delle tipicità, della qualità, della sostenibilità ed eticità nel Nord come nel Sud del mondo.
Da qui il naufragio al 'locale' con la scoperta del proprio territorio di appartenenza verso un sentimento fertile per la campagna, escogitando in maniera creativa nuovi modi per 'essere' e sentirsi rurali”.
Il Direttore provinciale della Coldiretti Francesco Sossi, che ha sostenuto il progetto ed incontrato i 'giovanissimi imprenditori' ha marcato molto sui temi della Multifunzionalità dell'agricoltura, della filiera corta tutta italiana, dei farmer's market, della lotta al made in Italy contro le contraffazioni e le truffe".
"I ragazzi durante la settimana - continua la nota - hanno dovuto costruire una zattera per trascinare alla base il carico di viveri naufragato dall'Arcateatro nel bosco(emblema della loro impresa da tirare avanti, spingere, sostenere contando sulle proprie forze e sugli altri); hanno dovuto farsi da mangiare, lavorare la terra per nutrirsi dei suoi frutti, fare pane, formaggio, yogurt, accudire tutti gli animali della fattoria compreso mungere.
All'insegna dell'autosufficenza non fine a se stessa ma per creare autostima e coraggio d'imprendere. In ultimo hanno ricevuto l'opportunità di essere loro stessi "governatori" della "loro" isola.
La seconda settimana è stata 'l'albero delle nostre radici' ovvero una riflessione attiva nel mondo dei nostri nonni e bisnonni andando alla scoperta delle nostre origini contadine nell'anno della Mezzadria in Toscana, costruendo una casa sull'albero, emblema della nostra posizione: con i piedi per terra ma con tante aspirazioni, facendo tesoro delle nostre radici che ci alimentano come nostra linfa vitale attraverso il cibo della nostra terra, le tradizioni, i valori profondi che ci tramandano e che ispirano le azioni del futuro: rami fecondi e verdi di una nuova generazione che vuole cambiare il mondo.
fonte: Oasi Agrituristica Baugiano-Buriano-Quarrata
Scuola teologica pistoiese 2010-2011: aperte le iscrizioni.
PISTOIA. Partirà il 9 ottobre con una prolusione (“Cristianesimo e religioni: tempo di dialogo”) affidata a Giovanni Ibba: è la Scuola di formazione teologica promossa dalla diocesi di Pistoia anche per l’anno 2010-2011. L’appuntamento, come tutti gli altri che seguiranno, è fissato per le ore 20:45 nei locali del seminario di via Puccini.
Sette gli insegnamenti per il primo anno (il martedì dalle 20:45 alle 22:15): Teologia Fondamentale, Storia della Chiesa, Introduzione alla Morale, Introduzione alla Sacra Scrittura, Introduzione alla Liturgia, L’uomo nella cultura contemporanea, Cristologia.
Questi insegnamenti sono affidati, nell’ordine, a mons. Giordano Frosini (direttore dell’intera Scuola) e ai professori Mariangela Maraviglia, don Roberto Breschi, padre Daniele Aucone, don Luca Carlesi, don Italo Mercatelli e, ancora, mons. Giordano Frosini.
Anche le lezioni del secondo e terzo anno si tengono il martedì: Sacra Scrittura (padre Aucone), La grazia di Cristo (mons. Frosini), Liturgia (don Carlesi), Il libro della Sapienza (Bindi), Magistero sociale della Chiesa (don Lazzarini), Escatologia (mons. Frosini), Storia della Chiesa (Maraviglia), Patrologia (Marcantelli).
Il “corso speciale” del quarto anno si intitola “Cristianesimo e religioni” con lezioni – da novembre ad aprile – il lunedì: su Ebraismo, Islam, Buddismo, Induismo, religioni cinesi. Conclusione teologica nei lunedì 4, 11 e 18 aprile 2011.
Maggiori informazioni presso il Seminario. (Mauro Banchini)
fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi di Pistoia
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