venerdì 30 settembre 2011

Verso le elezioni: ecco il "Patto per Quarrata" dell'Idv. In 19 punti quello che dovranno fare i politici, 4 le richieste ai cittadini


QUARRATA_ Dopo il “Terzo Polo” , Sinistra Ecologia Libertà e Pdl anche l’Italia dei Valori di Quarrata si inserisce nel dibattito apertosi in vista delle elezioni amministrative del 2012. Oggi è il turno dell’Italia dei Valori di Quarrata che presenta un “Patto per Quarrata” in 19 punti con quattro richieste ai cittadini.
 Un “patto” proposto alle altre forze politiche basato su alcune scelte e comportamenti irrinunciabili la cui adesione sarà fondamentale per stringere o meno alleanze di coalizione. Su questo punto  il referente dell’Idv di Quarrata Domenico Pagliaro è chiaro: “Qualora l’Idv di Quarrata non dovesse incontrare l’adesione da parte di alcun partito- afferma – non ci siederemo ad alcun tavolo programmatico di coalizione e ci presenteremo alle elezioni da soli, con un nostro candidato a sindaco, con un programma ed una nostra lista”.
“La nostra forza politica – spiega Pagliaro – non potrà realizzare l’intero suo esclusivo programma (comunque in preparazione) in quanto la forza elettorale non ce lo consente. Tuttavia abbiamo preparato un patto etico chiedendo il consenso dei cittadini per l’attuazione di dette scelte e di detti comportamenti”. “Conseguentemente se su detto patto etico e sul programma otterremo  il consenso elettorale - continua - l’Idv di Quarrata si batterà per il controllo di legalità ed il controllo delle spese. Se un Sindaco, pur amministrativamente capace di muoversi fra i meandri dei vincoli burocratici, non è un autonomo portatore della cultura della vera efficienza , né dell’umiltà dell’ascolto del consiglio e del confronto…allora avremo gli sprechi, le accozzaglie di iniziative senza senso e senza “spettatori” fino a stravolgimenti del territorio e delle “immagini” di esso e fino agli scempi ed agli ecomostri”.
“Nonostante l’impegno e le opere realizzate dalla amministrazione uscente – aggiunge Pagliaro - riteniamo di dover prendere delle precauzioni affinché i danni e gli errori dovuti alla mancata partecipazione dei cittadini (anche per proprie pigrizie), dalla insufficiente informazione, dai mancati controlli, dalla allergia all’ascolto delle esigenze e dei consigli, e dalla mancanza di educazione politica all’umiltà del confronto, non abbiano a ripetersi”.
a.b.



Ecco di seguito il documento elaborato dall’Idv di Quarrata:.

PATTO ETICO DI PARTECIPAZIONE E RESPONSABILITA’

L’Italia dei Valori di Quarrata propone a tutte le forze politiche e sociali, ai propri candidati nelle liste delle prossime elezioni comunali di Quarrata, e a tutti i cittadini di Quarrata, un “Patto Etico di Partecipazione e Responsabilità”, che contiene in sé i principi ispiratori di un programma, e che conferisce la certezza che il programma venga effettivamente realizzato. Per questo il “Patto Etico di Partecipazione e Responsabilità”, dovrà essere inserito nel programma che eventuali coalizioni o alleanze dovranno presentare come previsto dall’art.73, comma 2, del D. Lgs. n.267 del 2000 e successiva modifiche e integrazioni. Quindi Il candidato a Sindaco e i candidati a consiglieri, all’atto della accettazione della candidatura, accettano il programma e con esso il PATTO ETICO contenuto nel programma stesso.

Il presente Patto etico di Partecipazione e Responsabilità definisce norme di comportamento e di azione politica che i contraenti si danno volontariamente e liberamente per il perseguimento del bene della città di Quarrata. Esso ha natura convenzionale e vincolante in ogni sua parte – nei limiti e con l’autonomia prevista dalla legge e per tutti i suoi sottoscrittori che verranno eletti al Consiglio comunale poiché soggetti all’art. 54 della Costituzione. La violazione delle norme del presente Patto etico comporta inadempimento convenzionale. Ogni candidato delle liste collegate o apparentate a quelle sottoscrittrici il presente patto, si impegna ad esibire a ogni delegato delle stesse - individuato ai sensi dell’art. 72 – comma 2 – del D.Lgs. 267/2000 e sue modifiche e integrazioni, il proprio certificato penale ed il proprio certificato dei carichi pendenti. Quindi LE FORZE POLITICHE ACCETTANO e SI IMPEGNANO:

Questione morale

Art. 1

a) Le formazioni politiche si impegnano a non candidare coloro che sono stati condannati alla reclusione per reati gravi contro la pubblica Amministrazione, con sentenza penale passata in giudicato;

b) Le formazioni politiche si impegnano a non candidare, fino all’eventuale proscioglimento, coloro che sono stati rinviati a giudizio per reali dolosi gravi e comunque quando la pena detentiva edittale massima sia uguale o superiore a tre anni ovvero, per coloro che sono stati rinviati a giudizio per i delitti contro la pubblica amministrazione.



Partecipazione

Art. 2 a costruire con i cittadini un programma preciso ed espresso con PAROLE CHIARE E NON GENERICHE, sulla BASE DELLE PIÙ URGENTI PRIORITÀ.

Art. 3 a SEMPLIFICARE IL LINGUAGGIO DELLA AMMINISTRAZIONE E DELLA BUROCRAZIA ed adottare forme di comunicazione che facilitino la diffusione delle informazioni e quindi le conoscenze e conseguentemente la effettiva, cosciente e convinta partecipazione di tutti i cittadini e GRUPPI SOCIALI anche ai processi decisionali.

Art. 4 ad accettare il confronto sulle proprie scelte affinché, rispettando il primato della coscienza personale, possano essere accolti gli orientamenti ideali della o delle comunità che essi rappresentano. Così anche, a valutare e scegliere il contributo delle diverse parti politiche (anche di opposizione) ed accettare tutto quanto contribuisca al bene comune.

Art. 5 a favorire e sostenere le diverse realtà associative che agiscono nel territorio affinché queste si facciano promotrici e portavoce della partecipazione e aiutino i cittadini di Quarrata ad uscir fuori dalle POLEMICHE e dalle ABITUDINI AL PREGIUDIZIO ED AL DISFATTISMO che sono anche FIGLI DELLA DISINFORMAZIONE.

Art. 6 ad opporsi a spese per rituali convegni pseudo partecipativi, ove si parla troppo spesso a vuoto e si dimentica ciò che viene detto. Si dovrà invece tornare a ricercare il rapporto con l’uomo comune affinché venga informato con chiarezza e quindi si disabitui alle critiche ingiustificate proprio perché adeguatamente “messo a conoscenza dei fatti”.

Informazione

Art. 7 a porre al primo posto del programma IL LAVORO, LA LEGALITA’, LA SICUREZZA, UNO SVILUPPO ECONOMICO SU BASI DIVERSE, UNA DRASTICA DIMINUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA (perché missione e non professione) nel loro profondo significato etico, in quanto rendono libertà, giustizia e dignità ai cittadini lavoratori. E a verificare costantemente, in sedi pubbliche, lo stato dei progetti e delle iniziative del programma.

Art. 8 ad accettare che, in Comune e negli Enti partecipati, le decisioni e i provvedimenti, a prevalente interesse pubblico, pur nel rispetto delle rispettive competenze di legge, SIANO CONCERTATE con gli organi elettivi al fine di dare maggiore democraticità trasparenza e collegialità alle decisioni. Tale disposto può essere sostituito dal consenso alla ripresa televisiva delle sedute. Resta determinato che delle riunioni dei Consigli comunali e delle Commissioni consiliari, deve essere consentita la ripresa televisiva e la sua messa in rete.

I CANDIDATI A SINDACO E CONSIGLIERE, IN CASO DI ELEZIONE, SI IMPEGNANO:

Comportamenti morali

Art. 9

A non nominare in ruoli, amministrativi, esecutivi, direttivi, di indirizzo, di controllo, di vigilanza e di consulenza, coloro che sono stati condannati alla reclusione per reati gravi contro la pubblica amministrazione con sentenza penale passata in giudicato e coloro che ricadano nelle fattispecie di cui all’art. 1) lettera b) rispettivamente fino all’eventuale sentenza di riabilitazione ovvero fino alla sentenza con formula di proscioglimento.

Nei casi in cui un amministratore sia definitivamente condannato per reati dolosi per i quali non sia prevista per legge la decadenza dall’ufficio, i gruppi consiliari degli eletti sottoscrittori del Patto, delibereranno l’estromissione del condannato dai rispettivi gruppi fino alla eventuale sentenza di riabilitazione ovvero propongono al Sindaco di procedere alla revoca della nomina di sua competenza fino alla eventuale sentenza di riabilitazione.

Nei casi in cui gli amministratori siano stati rinviati a giudizio per reali dolosi gravi e comunque quando la pena detentiva edittale massima sia uguale o superiore a tre anni ovvero per coloro che sono stati rinviati a giudizio per i delitti contro la pubblica amministrazione, i gruppi consiliari deliberano la loro estromissione dai rispettivi gruppi fino alla definizione dei processi con proscioglimento ovvero propongono al Sindaco di procedere alla revoca della nomina di sua competenza fino alla definizione dei processi con formula di proscioglimento.

Trasparenza

Art. 10 ad accettare che il Comune e le sue istituzioni e aziende pubbliche mettano in rete il bilancio con gli allegati, (mutui contratti; prospetti spese per il personale), le presenze e il comportamento di voto degli eletti, gli atti presentati e le diverse fasi procedurali.

Art. 11 ad accettare che la gestione dell’Anagrafe Patrimoniale dei pubblici dipendenti e degli amministratori pubblici e relativi parenti fino a grado da determinare, sia affidata ad apposito ufficio con l’obbligo della messa in rete affinché sia sotto gli occhi di tutti, ed ogni cittadino sia così in grado di poter seguire, nel corso di tutto il loro impegno amministrativo, la correttezza dell’evoluzione patrimoniale diretta ed indiretta (coniuge, affini entro il 2° grado, e parenti fino al 4° grado) anche per salvaguardarsi da “supposizioni” o da “illazioni” e quindi dalle polemiche spesso fondate sul nulla,rientra in tale articolo la rimozione di ogni situazione di conflitto di interesse e il rifiuto di ogni logica di scambio di favori con voti.

Costi della politica

Art. 12 ad accettare che di ogni soggetto investito delle funzioni degli Enti locali, siano resi pubblici e in rete, gli incarichi ricoperti nel tempo, le spese per lo staff e per le utenze telefoniche, il quadro delle presenze ai lavori e i voti pubblicamente espressi sugli atti adottati. Quest’ultimo punto consentirà di verificare se il mandato dell’eletto venga effettivamente adempiuto e se sia stato osservato il programma elettorale.

Art. 13 ad accettare che, qualunque sia il numero degli amministratori, la spesa complessiva per gli organi amministrativi sia ridotta del 10% .

Art. 14 a verificare la praticabilità dell’ulteriore riduzione del numero dei componenti i consigli di amministrazione fino alla ipotesi dell’amministratore unico e comunque con la nomina di soggetti con adeguati titoli di studio e professionali.

Legalità

Art. 15 ad adoperarsi affinché il Sindaco, pur nel rispetto delle normative, verifichi la praticabilità del ricorso a graduatorie effettive per la scelta del segretario comunale e dei dirigenti affinché questi riacquistino il ruolo di “garanti della legalità e dell’efficienza” e onde evitare che le sue scelte cadano su soggetti disponibili ad assecondare le decisioni dei vari organi, anche quando questi agiscano contro la leggi.

Art. 16 a provvedere al ripristino del controllo degli atti e delle deliberazioni. Ciò è possibile se, pur nel rispetto delle normative, alla scelta dei revisori dei conti (che dovrà avvenire su terne) vengano coinvolti gli ordini professionali ed eventualmente anche la Corte dei Conti Regionale. Anche questo al fine di evitare che le scelte ricadano su soggetti disponibili ad assecondare l’Amministrazione per garantirsi il rinnovo della nomina nello stesso Ente o su altro.

Art. 17 a tenere almeno un incontro pubblico ogni due mesi nei vari territori o quartieri. Poiché l’eletto deve rappresentare soprattutto il corpo elettorale che gli ha conferito la sua rappresentanza, e non solo il partito che lo ha inserito in lista, il dialogo con i cittadini deve essere diretto, effettivo e costante.

Art. 18 ad opporsi alla pratica autoreferenziale della produzione di pletorici, inutili, illeggibili e costosi atti e documenti, nel convincimento che anche questa prassi non ha consentito una effettiva partecipazione dei cittadini. Pertanto dovranno essere riconvertiti gli strumenti di partecipazione e di comunicazione affinché siano meno generici possibili, siano comprensibili dalla gente e possano confortare l’operato di quanti assumono responsabilità di direzione politica ed amministrativa. La complessità dei problemi, la disinformazione, gli inadeguati strumenti di partecipazione e comunicazione hanno provocato spesso un vero e proprio tradimento (anche involontario), da parte degli eletti, della fiducia data da sostenitori, simpatizzanti o elettori.

Art. 19 ad accettare l’istituzione della Commissione della Partecipazione come parte integrante dell'Istituzione Comune

Si chiede AI CITTADINI DI QUARRATA

Art. 20 RICERCARE IL DIALOGO CON GLI ELETTI durante lo svolgimento dell’intero mandato elettorale: l’impegno comincia con il verbo votare e continua con il verbo partecipare.

Art. 21 Offrire il proprio contributo di stimolo, di collaborazione e di critica per la definizione, l’attuazione e l’aggiornamento del programma.

Art. 22 NON CHIEDERE FAVORITISMI E PRIVILEGI PER SÉ, per i propri familiari o la propria categoria, ma ricercare sempre la relazione tra il proprio problema e i bisogni della comunità.

Art. 23 PARTECIPARE ALLA VITA DEMOCRATICA, anche quando al governo è impegnata la coalizione per la quale non si è votato.


giovedì 29 settembre 2011

Approvato dalla giunta il progetto preliminare per la realizzazione della cassa di laminazione B1 sul torrente Ombrone in Querciola. "Il progetto è conforme agli strumenti urbanistici vigenti"


QUARRATA_ Con una delibera di giunta è stato approvato nei giorni scorsi il progetto preliminare aggiornato per la realizzazione della cassa di laminazione sul torrente Ombrone in località Querciola.
Nel provvedimento del Comune che fa seguito a quanto già approvato nel giugno scorso dal Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese con il decreto n. 38 l’amministrazione comunale ha dichiarato la conformità del progetto agli strumenti urbanistici vigenti.
La cassa di espansione (casse A1 e B1) fa parte del programma di interventi prioritari, da realizzarsi in prima fase, previsti dall’Accordo di Programma Integrativo dell’Accordo di Programma Quadro del 18/05/1999, sottoscritto il 18 febbraio 2005 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, dalla Regione Toscana e dall’Autorità di Bacino delFiume Arno. In attuazione dell’accordo di programma nel 2006 è stato sottoscritto un ulteriore Accordo per la riduzione del rischio idraulico nel basso corso del Torrente Ombrone Pistoiese, nel quale la cassa di espansione in loc. Querciola (lotti A1 e B1) è inserita tra gli interventi prioritari.
L’intervento è finanziato per Euro 3.098.913,80 con fondi di cui alla Legge 183/1989 nonché al Decreto Legge 180/1998 e alla Legge 179/2002.
Nel febbraio del 2009 la Provincia di Pistoia ha firmato una convenzione con il Consorzio di Bonifica Ombrone P.se – Bisenzio per la progettazione preliminare delle casse denominate A1 e B1, e la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori della sola cassa B1. La firma della convenzione con il Genio Civile per l’aggiornamento del progetto preliminare delle casse B1 e A1, la progettazione definitiva ed esecutiva della sola B1 e la direzione lavori dell’intervento B1 risale all’aprile dello stesso anno.
Nel novembre 2009, a seguito di accordi con gli enti finanziatori, la Provincia di Pistoia ha firmato una modifica alla convenzione con il Consorzio per la progettazione preliminare e
definitiva di A1 e B1 e l’esecuzione dell’intervento B1, rimanendo ancora da aggiornare la
convenzione tra Consorzio e Genio Civile.
Sulla base di un apposito progetto redatto dai Geologi del Genio Civile (maggio 2009, revisione di analogo progetto consegnato alla Provincia di Pistoia nel 2004), il Consorzio ha quindi appaltato le indagini geognostiche a supporto della progettazione preliminare, che sono state realizzate nei mesi di aprile-luglio 2010.

Foto tratta da "Il Tirreno-Pistoia"
Di recente- come si ricorderà- il progetto è stato sottoposto ad una revisione rispetto al perimetro delle opere indicate inizialmente nella deliberazione della Deputazione Amministrativa del dicembre 2010.
Il nuovo disegno richiesto congiuntamente dalla Provincia di Pistoia e dal Comune di Quarrata ha portato ad una nuova cartografia che ha previsto una distanza di circa 50 metri tra la sponda dell’Ombrone e quella della cassa così da escludere la formazione di una barriera tra i due corsi d’acqua che in caso di rottura dell’Ombrone avrebbe mandato sott’acqua la frazione di Caserana.
La nuova perimetrazione della cassa B1 ha permesso anche l’esclusione dell’esproprio e della demolizione di una abitazione che nel progetto precedente figurava all’interno della cassa.
Nel frattempo era stato anche costituito un gruppo di progettazione composto da tecnici del Consorzio, del Genio Civile di Pistoia e dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno che ha provveduto alla revisione del progetto secondo le indicazioni impartite.
E’ stata anche minimizzata la riduzione del volume e redatti computi distinti per la cassa A1 e B1. La capienza del progetto revisionato rimarrà di 450mila metri cubi  (una volumetria utile pari a quella necessaria alla messa in sicurezza del fosso Quadrelli e con bilancio delle terre chiuso a zero e pertanto autonomo e funzionale) ma il costo lievita di ulteriori 400 mila euro rispetto a quello previsto dal finanziamento di 3.098.000 euro stanziato in base all’accordo di programma del 2006.
Nell’aprile scorso ai proprietari delle aree interessate è stato comunicato l’avvio del procedimento diretto alla redazione ed approvazione del progetto revisionato  in conseguenze delle quali alcuni hanno presentato le proprie osservazioni “proponendo modifiche alla configurazione planimetrica della cassa".
Per il lotto B1 la stima totale dei lavori ammonta a 1.440.392,32 euro mentre le somme a disposizione per espropri, spese tecniche ed amministrative, approfondimenti tecnici esecutivi, collaudo e imprevisti risulta pari a 2.569.607,68 euro di cui oltre 2.000.000  euro solo per espropri.
Per la cassa di espansione per le acque alte (A1) serviranno invece 6.515.000,00 euro.
Per quest’ultima come noto non c’è ancora la copertura dell’importo.
La giunta ha approvato anche gli elaborati progettuali costituiti dalla Relazione Illustrativa e Quadro economico; Relazione Idrologico Idraulica; Relazione Geologica; Studio Prefattibilità; Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza; Calcolo sommario della spesa; Tavola n. 7 – Inquadramento; Tavola n. 8 – Planimetrie;  Tavola n. 9 – Sezioni Tipo.
a.b.


Municipio aperto per spiegare i tagli della Finanziaria. Anche Quarrata partecipa all'open day "Difendiamo il bene comune"



QUARRATA_ Sabato 1 ottobre il Comune di Quarrata sarà aperto ai cittadini per informare e dare risposte ai cittadini sull’attività dell’ente e gli effetti dei tagli imposti dalla manovra finanziaria. L’open day, intitolato “Difendiamo il bene comune”, si svolgerà in contemporanea in tutti i Comuni di Toscana ed Emilia Romagna.

“Quando si parla di tagli alla scuola e, più in generale, agli enti pubblici, si vuol dare la sensazione che si stiano toccando gli sprechi e le improduttività del sistema pubblico. Decidendo di tagliare le risorse agli enti locali, lo Stato Centrale può continuare a vantarsi di non aver messo le mani in tasca ai cittadini, ma le famiglie si trovano già a dover pagare di tasca servizi prima gratuiti.” ha dichiarato il sindaco Sabrina Sergio Gori.

“Per i tagli alla scuola è bastato aspettare il 15 settembre, giorno dell’apertura delle scuole, per avere un primo assaggio dei reali effetti dell’ultima manovra finanziaria sulla nostra vita di tutti i giorni. I ragazzi infatti, sia alla scuola primaria che secondaria, aspettano in strada l’inizio dell’orario scolastico perché non ci sono più i soldi per il servizio di pre-scuola. E chi ne ha necessità, per ragioni di lavoro o familiari, è costretto a pagarlo.” ha aggiunto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Milaneschi.

Alcune famiglie si sono rivolte anche ai nostri uffici, pensando che la cosa dipendesse da noi. Non è così: le scuole dipendono direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Tante famiglie, per esigenze di lavoro, avrebbero necessità di poter lasciare i propri figli a scuola prima di quest’orario, ma questo non è più possibile, se non pagando direttamente chi fa questo lavoro al posto della scuola. Per questo si tratta di fatto di un servizio a pagamento, al costo di circa 20 euro al mese per ogni bambino.

“Sono tutti piccoli aumenti, un caffè al giorno come è stato detto da qualcuno.” ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Milaneschi. “La vera domanda però è: A quanti caffè dovranno rinunciare le persone per pagare tutti i possibili aumenti che si verificheranno se le cose non cambiano?

Le lamentele, giustamente, fioccano su più fronti ma questo, purtroppo, non è che l’inizio. Questi effetti difatti non hanno niente a che vedere con i tagli ai comuni. Anche per quelli comporteranno però altri problemi a carico dei cittadini.

I minori trasferimenti per il Comune di Quarrata nel 2012 rispetto a quelli che abbiamo avuto nel 2010 dovrebbero ammontare a circa 1 milione e 600 mila euro. Una cifra ragguardevole, basti pensare che, al netto della compartecipazione delle famiglie, servizio di mensa costa ogni anno al comune 1.150.000 euro, il trasporto scolastico 450.000 euro, gli asili nidi 900.000 euro, i servizi per i disabili 500.000 euro, l’assistenza domiciliare agli anziani ed RSA 375.000 euro.

“I comuni, e più in generale gli enti pubblici, si trovano nella difficile situazione di non avere più soldi da spendere a causa dei minori trasferimenti da parte dello Stato, che costringeranno gli enti a tagliare servizi importanti o ad aumentarne i costi. Comunque gli effetti di questa manovra ricadranno sui cittadini e sulla vita delle famiglie, nonostante il governo continui a dire che non sta aumentando le tasse. Lo fa in modo indiretto, quindi più subdolo, ma di fatto saranno i cittadini a pagare i costi di questa manovra.” Ha dichiarato l’Assessore al Bilancio Antonella Giovannetti.
“Questo senza considerare che gli inasprimenti del Patto di Stabilità e i vincoli sempre più stringenti che si stanno imponendo ai bilanci degli Enti Locali, avranno anche l’effetto di bloccare quasi totalmente i pagamenti ai fornitori delle Amministrazioni, immobilizzando l’economia e mettendo in difficoltà tante imprese, con gli effetti che possiamo ben immaginare.”

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata


"La morte improvvisa. Psicologia dell'Emergenza nel Quotidiano". Un importante convegno a Quarrata promosso dalla Croce Rossa Italiana


QUARRATA – La morte improvvisa di una persona cara è sempre un evento critico che interrompe in modo violento il corso normale della vita, provoca uno shock emozionale e uno stato di emergenza psicologica che destabilizza le capacità di risposta dell’individuo e dei gruppi familiari colpiti.  
Su questo argomento sabato 1 ottobre 2011 presso l’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole (in via IV Novembre 108) su iniziativa della Croce Rossa Italiana- comitato locale Piana Pistoiese, in collaborazione con la Commissione Nazionale  e regionale Servizio Psicosociale Cri , il patrocinio della provincia di Pistoia e dei Comuni di Quarrata, Agliana e Montale si svolgerà un interessante convegno dal titolo “La morte improvvisa, Psicologia dell’Emergenza nel quotidiano”.
Il Convegno si pone l’obiettivo di creare riflessione, confronto, interazione fra gli operatori con ruolo sociale a fronte della morte improvvisa e presentare il servizio che offre C.R.I. davanti a tale emergenza.
L’iniziativa è la prima dei tre convegni che il Servizio Psicosociale Cri sta organizzando in Italia. Dopo Quarrata sono previsti altri due incontri: il 5 novembre a Cuneo e il 15 dicembre a Napoli.

" Al personale che è in contatto con i familiari del deceduto o che si trova sulla scena dell’evento – si legge nella presentazione del convegno - come operatore di soccorso è richiesta una notevole capacità di gestione delle reazioni e delle emozioni suscitate dall’evento, oltre a dover utilizzare diverse strategie e tecniche per offrire il miglior aiuto possibile in una prassi inevitabile quanto dolorosa; ma è egli stesso ad essere vittima dell’evento traumatico”.  “Se da una parte l’assistenza psicologica immediata ai familiari diventa importante per sostenere e accompagnare le persone colpite da tale evento critico; è altresì importante che gli operatori del soccorso oltre ad avere una adeguata formazione, allo scopo di creare le migliori condizioni per iniziare un processo di “rielaborazione del lutto”, abbiano loro stessi la possibilità di essere sostenuti affinché l’esperienza non lasci solo il peso dello stress”.  Croce Rossa Italiana, coerentemente alla sua stessa missione, intende offrire con il Servizio Psicosociale (Se.P.) una risposta ai familiari, soccorritori ed operatori che mira a facilitare la ripresa della normalità e a prevenire conseguenze patologiche di situazioni traumatiche".

Il programma prevede dopo un breve saluto da parte delle autorità una introduzione da parte del dottor Enrico Cazzaniga (psicologo-psicoterapeuta didatta del Centro Milanese di Terapia della Famiglia) sul tema “La morte improvvisa: emozioni, dolore e sofferenza. Il percorso del lutto tra sofferenza e contatto con emozioni intense” (alle ore 9,10).
Seguirà uma tavola rotonda su “Gli operatori dell’emergenza di fronte ad una morte improvvisa”.
Moderati dal dottor Antonio Zuliani (delegato nazionale Servizio Psicosociale Cri) è prevista la partecipazione di rappresentanti dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’Ordine, dei soccorritori, degli infermieri.
Alle 10,45 il dottor Francesco Branchetti (infermiere della Centrale Operativa 118-laureato in Psicologia e Pedagogia) interverrà su “Gli operatori del 118 e e le loro reazioni emotive. Quale sostegno psicologico?”.
Dopo una pausa alle 12 il commissario del comitato provinciale Cri di Pistoia Prof.ssa Patrizia Mazzei Savigni presenterà la propria esperienza di genitore e di seguito il presidente dell’associazione Ciao Lapo Onlus dott.ssa Claudia Ravaldi (psichiatra-psicoterapeuta) parlerà sull’esperienza da parte di un genitore di fronte alla morte improvvisa ed inattesa del bambino prima e dopo la nascita e dell’importante sostegno psicologico ai genitori.
I lavori riprenderanno nel pomeriggio dopo la pausa pranzo. Dalle 15 in poi lo spazio del convegno sarà dedicato in modo particolare alla “risposta della Cri” e ai servizi offerti.
Si affronterà da una parte il ruolo del Servizio Psicosociale della Cri, si approfondirà l’aspetto della morte improvvisa e del sostegno ai famigliari.
Alle 16,15 la dottoressa Isabella De Giorgi parlerà sul tema “La fatica psicologica dei soccorritori e i loro segnali di disagio” e alle 17 la dottoressa Rosaria Domenella (Commissione Nazionale Servizio Psicosociale Cri) concluderà la giornata parlando su “La formazione dell’operatore (nel lavoro di soccorso e come peer-supporter).
I lavori si chiuderanno alle ore 18.
Info: Segreteria organizzativa:  Ufficio Formazione C.R.I. Piana Pistoiese - Tel. 0573 72175 - Fax 0573 72175   e-mail: formatore@cripianapistoiese.com - Dott. Luca Biancalani: 338 6503044 - Dott.ssa Daniela Ballarini: 333 4974244.
a.b.

mercoledì 28 settembre 2011

Profanata "Villa Gigliola". Arrestati due ex adepti di Mamma Ebe. Brillante operazione condotta dai Carabinieri di Quarrata




quarrata-pistoia-  I Carabinieri della Stazione di Quarrata, la scorsa notte, hanno arrestato per furto e violazione di sigilli, due ex adepti di Gigliola Giorgini, meglio nota come come 'Mamma Ebe', attualmente agli arresti domiciliari nel comune di Viareggio. I due si erano introdotti all'interno di Villa Gigliola (, attualmente sotto sequestro, e rubato mobili e altre suppellettili. Nei guai sono finiti un 56enne di Cesenatico, medico sospeso dall'albo (che esercita attualmente la professione nella Repubblica di San Marino e un 68enne, fiorentino, pensionato che per anni ha lavorato a fianco della “Santona di San Baronto”.  

Foto tratta da "Il Tirreno-Pistoia"
All’inizio di settembre i carabinieri si erano accorti che qualcuno aveva forzato le serrature, rimosso i sigilli e portato via alcuni mobili e oggetti sacri.
Da allora hanno intensificato i controlli intorno all’edificio e la notte scorsa hanno notato una Volkswagen Sharan parcheggiata nel viale di accesso della villa e l’hanno bloccata, sorprendendo i due uomini mentre stavano trasportando uno scaffale. Nell’auto c’era anche la corrispondenza di Mamma Ebe, oltre a corde, sacchi e attrezzi da scasso. I due uomini sono stati arrestati per furto e violazione di sigilli.  I due adepti hanno riferito ai carabinieri che il mobile che stavano asportando era stato esplicitamente richiesto dalla 'signora'.  La successiva perquisizione all'interno del veicolo con il quale erano giunti, che si trovava con tutti i sedili abbassati per agevolare il grande carico in programma, ha permesso di rinvenire anche la corrispondenza di 'Mamma Ebe', gia' asportata, e numerosi attrezzi da scasso. All'interno dell'auto, inoltre, sono state o ritrovate tra l'altro, delle corde, probabilmenteda utilizzare per asportare i mobili dei piani superiori, e dei sacchi in plastica di colore nero, del tutto simili a quelli rinvenuti nell'immobile in occasione dei precedenti furti nella Villa.
Singolare il fatto che i due arrestati siano stati nel passato in stretto contatto con Mamma Ebe; il pensionato come mero adepto alla congrega pseudo-religiosa mentre il medico, addirittura, coinvolto in un procedimento penale celebrato nella Provincia diForli' -che ha visto come imputata sempre la Giorgini - per il suo stretto legame con quest'ultima, si e' visto revocare l'iscrizione all'albo dei medici, inducendolo a prestare la sua opera professionale nella Repubblica di San Marino.
Processati per direttissima, ai due è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nei Comuni di residenza .

Fonte: Toscana-Tv e "Repubblica-Firenze".

A Umberto Vicaretti la 30° edizione del concorso internazionale di poesia "Città di Quarrata". La sezione "Estero" va all'ex minatore Graziano Sia

QUARRATA_ Alla sua 30° edizione il premio internazionale di poesia “Città di Quarrata”- “ideato” e “promosso” nel lontano 1982 dal compianto Vivaldo Matteoni (allora presidente della banda comunale Giuseppe Verdi)   ed oggi affidato alla guida sapiente della associazione Pro Loco Quarrata e del segretario Biagio Falcini, poeta anch’esso nonché carissimo amico di Matteoni, vede come vincitore assoluto Umberto Vicaretti di Luco dei Marsi (Aquila) con la poesia “Tenacemente avvinto al girasole”.
Umberto Vicaretti, laureato in filosofia, è nato nel 1943 a Luco dei Marsi (AQ), dove è direttore dell'Istituto comprensivo e Scuola media "Ignazio Silone".
Scrive versi fin al liceo. Discreto e riservato. Solo da qualche anno partecipa a concorsi di poesia, dove ha conseguito molteplici e prestigiosi riconoscimenti.
Ricordiamo: "S. Domenichino"; "Firenze Europa­Mario Conti"; "Pietro Borgognoni"; "Il Litorale"; "Aeclanum"; "Cinque Terre", ecc. 
Presente nelle rassegne della collana "L'altro Novecento": La poesia etico-civile in Italia (Bastogi, 1997); La poesia centro-meridionnle e insulare (Bastogi, 1999), curate da Vittoriano Esposito; nonché in altre antologie.
Uno degli ultimi primi premi lo ha conseguito  a Potenza Picena in provincia di Macerata alla seconda edizione del concorso nazionale di poesia “Verso Montesanto

Questi gli altri premi assegnati dalla giuria del “Città di Quarrata” (formata dal professore Piero Santini, Paola Giuntini, Paola Lomi, Sara Puccini, Athos Capecchi, Walter Melani e Franco Benesperi):
2) Gino Rago di Trebisacce (Cs) con “Orbite solitarie”; 3) Lorenzo Cerciello di Marigialino (Napoli) con la lirica “Comparse”; 4) Adolfo Silveto di Boscotrecase (Napoli) con “Il fiore di Kazuko” e al 5° posto Rodolfo Vettorello di Milano con la poesia “Discorso sul metodo”.

Questi gli altri premiati – ex aequo (in stretti ordine alfabetico): Mina Antonelli (Gravina in Puglia-Bari) con “Dimmi che tornerai”;- M. P. Bianchi Cecchini di Pontedera (PI) con “Fili”; Roberto Borghetti di Ancona per la lirica “:Kaustos”; Salvatore Cangiani di Massa Lubrense (Na) per “Intermittenze”; Elisabetta Comastri di Spoleto (PG) con “Con il tuo nome di donna suadente”; Carmen De Mola di Polignano (Ba) per “Tornerai a colmarmi di maree”; Stefano Peressini di Carrara (Ms): “Dall’ombra riemerge”; Francesca Migliani di Livorno per “I sognatori”; Daniela Raimondi di Satrio (Va) con la lirica “Anna”; Giuseppe Vetromile di Madonna Dell’Arco (Na) per “Le ultime cose”.

Per la sezione Estero, l’ Organizzazione del Premio ha assegnato il riconoscimento al poeta Graziano Sia  di Tesserete (T. I.) Svizzera per la poesia “A Mio padre”.
Nato nel 1948 a Satriano (Catanzaro) Sia dal 1966 è imigrato in Svizzera dove risiede e dove per circa 30 anni ha svolto il lavoro di minatore edile.
Costretto a cambiare attività a causa di salute ha poi lavorato come stalliere trovando il tempo di dedicarsi alla poesia “una grande passione esercitata solo sui banchi della scuola elementare”.
Numerosi riconoscimenti, dopo diversi piazzamenti al secondo e terzo posto e più volte il primo premio speciale estero, nel 2005 vince il primo premio al quinto concorso internazionale Poeti nella Società a Lugano, sempre lo stesso anno risulta vincitore assoluto del Premio Atheste a Este (PD). Nel luglio 2003 pubblica il suo primo volume Poesie d'un emigrante, Edizioni Tigullio Bacherontius, Santa Margherita Ligure. Nel giugno 2005 esce il secondo volume, Valigie di cartone da Carello Editore (CZ), premiato al secondo posto ben quattro volte.
Nel maggio 2007 ha ricevuto il premio speciale "Pro Senectute" nell'ambito del concorso di poesia Stella Norbiato - Città di Spinea.
Presente in diverse antologie letterarie, le liriche più amate, realmente vissute e dedicate a tutti gli emigranti e premiate ai primi posti sono: Il treno del sud, Indelebili orme, I minatori, Dove ho lasciato il cuore, Stazione di Chiasso, Viaggio a ritroso 
La cerimonia di premiazione del 30° concorso internazionale di poesia “Città di Quarrata” si terrà domenica 16 ottobre alle ore 10 presso Villa La Magia a Quarrata.
La cerimonia sarà arricchita da intervalli musicali-vocali eseguiti da alcuni allievi della Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata con le voci di Benedetta Gaggioli, Marco Drovandi e Stefano Arnetoli.
Di particolare rilievo è la medaglia d’oro del presidente della Repubblica che da anni viene assegnata al vincitore del premio ma sono da considerare rilevanti anche i patrocini della prefettura di Pistoia e della Regione Toscana nonché i contributi del Lions Club Quarrata-Agliana-Pianura Pistoiese e della Bcc di Vignole che  da sempre sostengono l’importante iniziativa.
Ogni anno il premio di poesia  attira sul territorio comunale l’attenzione di centinaia di poeti da tutta Italia. Nel 2010 furono oltre 400 i partecipanti al concorso.
Info: tel. 335/5258455 – 329/7146606.

a.b.

In piazza frutta e verdura gratis per tutti. Uno spuntino "sano" per chi fa pausa durante il lavoro



QUARRATA_ Doppio appuntamento con la salute e l’educazione alimentare domani mattina giovedì 29 settembre nel centro di Quarrata.
In occasione del consueto mercato del giovedi a KM Zero di “Campagna Amica”, si svolgerà anche l’iniziativa di informazione “…E vai con la frutta anche al lavoro” organizzata dal Dipartimento di Prevenzione della AUSL3, attraverso l’Unità funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione, in collaborazione con il Comune di Quarrata e con il contributo fondamentale di Coldiretti. 
Dalle 9 alle ore 12, proprio davanti al Comune, grazie a Coldiretti, frutta e verdura gratis per tutti e saranno presenti gli operatori dell’unità funzionale igiene degli alimenti e nutrizione per dare ai cittadini informazioni pratiche per incrementare il consumo di questi importanti alimenti.
Il progetto che è promosso dal Ministero della Salute e il MIUR e coordinato dalla Regione Toscana tramite il CREPS dell’Università di Siena, ha già coinvolto le scuole primarie e le scuole secondarie di I e II grado e, dopo i bambini ed i ragazzi, adesso è il turno degli adulti.
L’obiettivo è quello di promuovere il consumo di frutta e verdura anche nei luoghi di lavoro e, più in generale, fra i cittadini di tutte le età che gravitano intorno a tali luoghi.
“Il consumo quotidiano di almeno 5 porzioni tra frutta e verdura –spiegano le dottoresse Franca Moretti e Stefania Vezzosi, referenti per la AUSL3 del progetto- consente, effettivamente, un apporto rilevante di alcuni micronutrienti fondamentali per la salute, quali vitamine e minerali, oltre a permettere una riduzione della densità energetica della dieta grazie all’apporto calorico limitato”.

Sabrina Sergio Gori, Sindaco del Comune di Quarrata ha dichiarato. “Manifestazioni come questa sono di fondamentale importanza per dare una corretta informazione sui benefici di una sana alimentazione. La nostra Amministrazione si è sempre dimostrata attenta a questa tematica ed è impegnata a sensibilizzare i propri cittadini verso un consumo alimentare più critico e consapevole. Mangiare frutta nella giusta quantità –ha sottolineato il Sindaco anche nella veste di Medico di Medicina generale- aiuta a stare bene ed è un’importante prevenzione per molte malattie. Il consumo di frutta a km0 poi, garantisce un maggiore apporto di vitamine, rispetto alla frutta conservata e permette di migliorare ulteriormente la qualità della nostra vita grazie alla riduzione dell’inquinamento”.
Domani, grazie a Coldiretti saranno distribuite mele e pere a quanti vorranno fare una pausa di lavoro alternativa caffè.
“La nostra adesione a questa iniziativa è convinta perché mangiare più frutta e meno snack, anche sul luogo di lavoro, fa bene alla salute", - ha detto il Presidente di Coldiretti Pistoia Riccardo Andreini-. "A noi gli slogan tipo 'E dopo tre ore di lavoro, mangia uno snack e riparti di slancio' – ha aggiunto Andreini- ci piacciono".

fonte: Asl 3-Coldiretti Pistoia-Comune di Quarrata

A Quarrata intitolata una piazza al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa



QUARRATA- Ieri mattina si è svolta la prima delle sette giornate del Meeting della Legalità 2011. Centro degli eventi  la figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, morto per mano di Cosa Nostra il 3 settembre 1982 mentre ricopriva la carica di Prefetto di Palermo e che nella sua vita si è distinto per il continuo impegno nella lotta alle Brigate Rosse e alla Mafia.
Nell’incontro al Teatro Nazionale la figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa è stata presentata ai ragazzi attraverso video e testimonianze che ne hanno raccontato la vita e i motivi della sua morte. I giovani hanno poi avuto la possibilità di confrontarsi sui vari aspetti della lotta alla criminalità con il Maggiore Vincenzo Maresca e il Comandante Salvatore Maricchiolo, intervenuti a rispondere alle domande dei ragazzi nelle vesti di rappresentanti dell’Arma.
Al termine dell’incontro il sindaco Sabrina Sergio Gori, a nome di tutta Quarrata, ha consegnato nelle mani del Maggiore Vincenzo Maresca e del Comandante Salvatore Maricchiolo delle targhe di ringraziamento per il continuo e proficuo lavoro di prevenzione e di controllo del territorio che da diversi anni ormai l’Arma svolge nella nostra città.

Alle 11.30, alla presenza di alcuni ragazzi della scuola B. da Montemagno e della cittadinanza, si è svolta la solenne cerimonia di intitolazione della strada a Carlo Alberto Dalla Chiesa alla presenza del Prefetto di Pistoia, Mauro Lubatti, e della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.
Il Prefetto è intervenuto alla cerimonia citando la nostra Carta Costituzionale e ribadendo come la lotta alla criminalità, lo Stato e il rispetto delle regole siano elementi essenziali per lo sviluppo e il benessere di tutta la nostra società. Proprio questi concetti sono stati alla base dell’operato quotidiano del Generale Dalla Chiesa, prima nella lotta al terrorismo e poi alla mafia, diventando per tutti noi modello di fermezza, responsabilità e dedizione totale al proprio incarico.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata

martedì 27 settembre 2011

SeL Quarrata: "Ecco la nostra proposta programmatica per le elezioni amministrative del 2012"




QUARRATA_ Sinistra Ecologia Libertà di Quarrata è la prima formazione politica quarratina a presentarsi pubblicamente con una propria proposta programmatica- rivista e corretta rispetto a quella precedente - in vista delle prossime elezioni amministrative per il Comune di Quarrata in programma nel 2012.
Il partito - oggi in maggioranza al Comune di Quarrata (rappresentato dal capogruppo Sel Riccardo Musumeci, ndr) in anticipo rispetto agli altri partiti presenta la propria "piattaforma" programmatica rilanciando nel centrosinistra da una parte il rinnovamento delle persone e della prassi politico-amministrativa e dall'altra le primarie di coalizione.
“ E’ un documento aperto a ulteriori contributi e approfondimenti, una base per aprire il confronto con le singole persone, le associazioni, la società civile e, non per ultime, con le forze politiche” afferma il portavoce degli iscritti di Sel Claudio Di Vincenzo.
“Con queste forze – scrive Sel di Quarrata - vogliamo avere un dialogo senza preclusioni ideologiche, ma resta chiaro che il nostro quadro di riferimento prioritario, nella prospettiva di creare una coalizione per proporsi al governo del Comune, è quello del centro sinistra.
Siamo convinti che solo con un profondo rinnovamento delle persone e della prassi   politico-amministrativa si possa ristabilire quel clima di fiducia e partecipazione che è indispensabile per affrontare la difficile situazione che si presenta.  Recenti esempi (Milano, Cagliari) hanno dimostrato che questo rinnovamento non solo è possibile ma anche vincente nel confronto elettorale”.
“In questa prospettiva, che fortemente auspichiamo, riteniamo che sia necessario coinvolgere il più possibile i cittadini  nella scelta dei candidati, soprattutto attraverso lo svolgimento di primarie di coalizione per selezionare la candidatura a Sindaco sempreché  queste siano reale confronto su metodi e programmi e non sterile competizione tra partiti o correnti.  Alle singole persone e a tutte le espressioni della società civile – conclude Sel - vogliamo proporci, anche a Quarrata, come una forza di sinistra che vuole essere protagonista prima che antagonista, partecipe di quel vento nuovo che si comincia a percepire tra le persone e che speriamo possa finalmente rinnovare la vita politica e sociale”.
a.b.


PROPOSTA PROGRAMMATICA DI SEL QUARRATA



1- CULTURA DELLA PACE E DELLA CONVIVENZA

2- AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E PARTECIPATA

3- INDIRIZZI PER IL SUPERAMENTO DELLA CRISI ECONOMICA

4- SALVAGUARDIA DEI BENI COMUNI

5- PRIORITA’ DELLE POLITICHE DI  “SOLIDARIETA’ ED EQUITA’ SOCIALE”

6- UNA DIVERSA POLITICA SUI RIFIUTI  (NON PIU’ SCARTO MA RISORSA)

           

1-   Proprio nei momenti di maggiore difficoltà è necessario promuovere e sostenere una cultura di pace e convivenza, che parta da un’analisi e da un costante scambio  con le realtà vicine e lontane che ci circondano. La crisi che stiamo attraversando: sociale, economica, ambientale, non è la prima che il nostro Paese si trova ad affrontare. Può certo avere connotazioni diverse dalle passate ma dobbiamo imparare da quelle a non chiudersi in se stessi, a non cedere alla paura ed alla  voglia di sopraffazione, ad indirizzare i nostri sforzi al superamento dei problemi piuttosto che accanirsi sulle possibili cause, a cercare soluzioni il più possibile condivise. 

1-Creare reti e riannodare il nostro tessuto sociale lacerato da anni di "benavere" ed individualismo è il nostro primo impegno


1-Tale impegno ha come sede naturale la scuola, luogo eletto di formazione (insieme alla famiglia), dove riteniamo necessario:

·        Mantenere e sviluppare quanto fatto riguardo alla mensa scolastica perché sia luogo di educazione all’alimentazione ed alla protezione della salute e dell’ambiente.

·        Favorire ed educare all’integrazione ed alla valorizzazione delle diversità come fondamento di una nuova idea di globalizzazione che guardi alle persone e non ai mercati.

·        Valorizzare inoltre il patrimonio civile e culturale di circoli e associazioni presenti sul territorio, incentivandoli a svolgere attività di interesse generale e che coinvolgano prioritariamente i giovani.

2-   Per ricreare il tessuto sociale serve fiducia, specialmente in chi governa il territorio. Fiducia che ciascuno faccia del suo meglio e che lo faccia per il bene di tutti. Per creare fiducia e per far affiorare le energie ed il “sapere popolare” necessario ad un buon governo del territorio è importante che l’amministrazione per prima si fidi dei suoi cittadini, li aiuti e li esorti ad entrare ed agire sui meccanismi di governo.

Queste in concreto le proposte:

·         Pubblicare sul sito del Comune tutte le delibere di Giunta e di Consiglio comunale, rendendole disponibili ai cittadini in un apposito punto informativo  con una persona addetta (può essere l’URP o anche la Biblioteca comunale) aperto soprattutto in orario non lavorativo.

·         Dare finalmente un senso alla “piazza coperta” del polo Tecnologico : il sindaco o un delegato di giunta si rende disponibile per illustrare l’attività di giunta ogni sabato mattina in orario di mercato.

·         Ricorrere il più possibile a consigli comunali aperti e mandare in streaming tutte le sedute.

·         Adoperarsi perché la commissione per la Partecipazione non diventi in realtà una “mera consulta” ma  possa invece incidere sulle scelte per il territorio. A questo proposito chiediamo di rivedere  le adesioni richieste per proporre un processo partecipativo portandole dal 5 al 3% per percorsi che interessano l’intero territorio e dal 10 all’8% quelli che interessano parti o frazioni. Con l’obbiettivo di superare la legge regionale verso la realizzazione di esperienze di amministrazioni partecipate già presenti sul territorio nazionale.

·         Rendere fattivo il bilancio partecipato.

·         Limitare tutti gli incarichi amministrativi a due mandati per favorire il ricambio e promuovere l’esperienza amministrativa per i cittadini



3-   La scelta imprenditoriale intrapresa in questi ultimi decenni sul nostro territorio di puntare alle grandi quantità a basso costo unitamente alla preferenza verso l’economicità delle lavorazioni rispetto al basso impatto ambientale è stata una scelta sciagurata. Tale scelta ha forse richiamato più uffici bancari ma certo non ha contribuito a creare  più ricchezza diffusa  e costante ed un ambiente più salubre in eredità ai nostri figli.

Riteniamo invece necessario, facendo tesoro del bagaglio di professionalità, intraprendenza, amore, conoscenza e  cura  del territorio,  presente nella nostra popolazione:

·         Promuovere  una filiera controllata che diventi patrimonio comune sia nel settore del mobile che nel tessile (e quindi nel settore del mobile imbottito così importante per Quarrata) che parta dalla tracciabilità della materia prima ed arrivi alla componente atossica delle colorazioni e vernici.

·         Ricercare nuovi sbocchi professionali e commerciali promuovendo il riorientamento delle professionalità presenti sul territorio verso il campo della edilizia eco-compatibile, dell’aggiornamento del patrimonio edilizio ai nuovi standard ambientali, della produzione artigianale di tessuti e ricami di qualità.

·         Valorizzare  il Montalbano promuovendo con decisione attività di produzione e trasformazione di prodotti agricoli e forestali con tecniche a minimo impatto ambientale.

·         Creare aree di economia non monetaria sostenendo forme alternative quali scambio, riuso, baratto, Banca del Tempo che possano rispondere ai bisogni dei cittadini in forma solidale.

·         Puntare con forza, pur tenendo conto delle risorse disponibili, verso la municipalizzazione di attività di base come gestione acqua, produzioni locali d’eccellenza, riciclo delle materie prime, comunicazioni in rete, produzione di energia rinnovabili, trasporto pubblico.

·         Individuare terreni di proprietà comunale dove iniziare la coltivazione di orti comunitari.

·         Riteniamo inoltre urgente monitorare il livello del ricorso alla Cassa Integrazione sul nostro territorio e sostenere le persone che ne sono coinvolte, creando una rete di solidarietà con le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria. Allo stesso tempo si dovrebbe indirizzare queste persone, nelle forme del volontariato, su attività utili alla collettività (esempio ripulire il territorio da rifiuti abbandonati, riaprire i sentieri, curare giardini).



4-   SALVAGUARDIA DEI BENI COMUNI

E’ necessario promuovere una maggiore attenzione alla cura e manutenzione del territorio e delle aree urbanizzate.  L’Amministrazione stessa deve essere di stimolo e di l’esempio alla cittadinanza nella cura anche delle cose apparentemente piccole che invece con il tempo diventano ricchezza diffusa ed aumentano la qualità della vita della collettività.


TERRA


·         Smettere decisamente di costruire il nuovo e puntare sull’edilizia di recupero e manutenzione

·         Monitorare case e capannoni inutilizzati per definire con i proprietari un piano di utilizzo e recupero.

·         Procedere alla bonifica del territorio di pianura avvelenato da  anni di pesticidi  con  la  messa in riposo dei terreni contaminati attraverso  l’uso per  la produzione di energia rinnovabile.

·         Incrementare lo sportello per  l’agricoltura biologica.

·         Mantenere una costante attenzione e possibilmente incrementare le aree naturali protette d’interesse locale  (Anpil, Querciola, e Bosco della Magia).

·         Lavorare con le amministrazioni dell’area del Montalbano con l’obbiettivo di arrivare a definire un’area da proporre come Parco Regionale.

·         Esercitare un’azione più mirata contro gli scarichi abusivi di rifiuti, ad esempio dotando il territorio di una  appropriata cartellonistica dissuasiva e di telecamere da posizionare nei punti usuali di scarico abusivo.

·         Definire/adeguare gli standard estetici minimi per i cartelli pubblicitari e le insegne delle attività commerciali, sia nei centri urbani che lungo le strade, in modo da combattere la tendenza alla omologazione e banalizzazione dell’ambiente antropizzato.



ACQUA


·         Contribuire a realizzare, anche in Toscana, una gestione pubblica efficiente e partecipata dei servizi idrici, attraverso il coordinamento delle amministrazioni a livello di bacini idrici su area vasta e una nuova legislazione nazionale e regionale.

·         Rivedere decisamente in una ottica di sostenibilità ambientale (solare termico e fotovoltaico, depurazione e riciclo acque...) il progetto di piscina comunale coperta, perché non diventi un danno economico ed ecologico messo sulle spalle delle generazioni future.

·         Indirizzare le risorse verso il recupero  delle acque di superficie  promuovendo uno studio e diffondendo sul territorio pratiche di fitodepurazione  diffusa al posto di megadepuratori che  poi servono solo piccole porzioni di  territorio.

·         Definire una volta per tutte la collocazione delle casse di espansione per la messa in sicurezza del territorio. All’interno delle casse, valutare l’opportunità di impiantare alberi a rapido accrescimento per produzione di cellulosa o biomassa a fini energetici.

·         Valutare la fattibilità tecnica/economica di creare piccoli invasi sulle pendice delle colline per smorzare le piene e tenere riserve di acqua per i periodi di siccità.



ARIA

·         Monitorare costantemente le emissioni, e fare uno studio serio sulla mobilità dei cittadini.

·         Favorire la nascita di navette a prezzi accessibili, anche gestite da privati, per il trasporto pubblico sul territorio comunale.

·         Intervenire decisamente sulle vicende del Copit  e far nascere un collegamento costante con la stazione ferroviaria di Montale-Agliana.

·         Organizzare nei parcheggi più periferici di Quarrata un servizio di biciclette a noleggio gratuito per i piccoli spostamenti all’interno della città. Per evitare spese e furti, il noleggio può essere gestito in maniera automatizzata tramite tessera di abbonamento personale.



5-   PRIORITA’ DELLE POLITICHE DI  “SOLIDARIETA’ ED EQUITA’ SOCIALE”

Le Istituzioni hanno il compito di "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto l'eguaglianza tra cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona" (art. 3 della Costituzione). L’attenzione e l’intervento del Comune a sostegno delle persone e delle famiglie più deboli e bisognose di aiuto, deve essere una priorità e deve andare oltre la semplice assistenza:

·         E’ necessario un impegno costante e qualificato, tramite una sinergia tra gli operatori sociali delle cooperative e quelli del Comune, dell’Asl, delle Istituzioni scolastiche, ecc., curando un aggiornamento sistematico finalizzato a migliorare la qualità di lavori così “delicati” (che meritano un adeguato riconoscimento economico e giuridico, facendola finita con la pratica degli appalti al massimo ribasso che penalizzano la dignità ed i diritti di questi lavoratori).

·         Se le risorse finanziarie del Comune (tagliate da una politica nazionale dissennata che indirizza troppe risorse pubbliche verso grandi opere inutili e persino dannose) sono inadeguate a fronteggiare la sofferenza sociale, proponiamo di rimediare (almeno in parte) con la promozione di una campagna sostenuta dal Comune, tramite donazioni e iniziative su base volontaria (quali feste, tombole, mercatini) per la costituzione di un "Fondo di emancipazione sociale" finalizzato ad aiutare chi ha bisogno e – così facendo – traendone un beneficio di convivenza civile a vantaggio di tutta la comunità di Quarrata. Allo stesso tempo si dovrebbe invitare le persone che ricevono un aiuto economico, quando possibile, a dare in cambio un contributo, sempre nelle forme del volontariato, a vantaggio della comunità (per esempio aiuto agli anziani, cura del territorio).



6- UNA DIVERSA POLITICA SUI RIFIUTI  (NON PIU’ SCARTO MA RISORSA)

E’ necessaria una diversa politica sui rifiuti anche nei Comuni di Quarrata, Agliana e Montale che hanno affidato al CIS Spa la raccolta e lo smaltimento.

Una diversa politica sui rifiuti significa:

·        Scegliere la generalizzazione graduale della raccolta differenziata “porta a porta” (e quindi cercare le risorse finanziarie e le capacità professionali che sono indispensabili per realizzare questa scelta prioritaria).

·        Collaborare con i comuni interessati per arrivare alla realizzazione di  impianti industriali per il recupero delle materie prime a rifiuti nell’area metropolitana dell’Ato “Toscana centro”.

·        L’inceneritore di proprietà del CIS Spa, recentemente modernizzato e potenziato a 150 T/g, può continuare ad avere un ruolo solo per il periodo che è necessario per realizzare in tutta l’area metropolitana una diversa politica sui rifiuti che consenta di ridurre l’utilizzo delle discariche e che porti al superamento dell’incenerimento (e quindi per l’inceneritore di Montale, che emette sostanze inquinanti da ben 32 anni, bisogna iniziare a prevedere la chiusura in tempi realistici).

·        Inoltre, sia pure con le difficoltà derivanti dall’assenza di una legislazione nazionale che scoraggi l’eccesso di rifiuti derivanti dagli imballaggi, i Comuni possono e devono fare il possibile per ridurre la quantità dei rifiuti, tramite la diffusione del compostaggio (domestico, ma anche a servizio delle scuole, ecc.), tramite le fontanelle pubbliche e di qualità (che scoraggino l’acquisto dell’acqua in bottiglie di plastica che diventano rifiuti), tramite la promozione di mercatini che consentano lo scambio e il riuso, tramite la promozione di stili di vita diversi e meno finalizzati allo spreco indotto da un’economia e una società che spingono quotidianamente al consumismo.



Contatti:

-Claudio Di Vincenzo, Portavoce degli/delle iscritte a Sel nel Comune di Quarrata C. 333 2423025

-Giuseppe Nesti E-mail: giuseppe.nesti@alice.it cellulare: 3389020325

-Elena Drovandi, E-mail: drovandi.elena@alice.itTel 057372422

-Riccardo Musumeci, Consigliere Comunale di Sel - E-mail: rmusumeci@hotmail.it