giovedì 31 dicembre 2009

Aperto uno showroom del mobile toscano in India: presenti due note aziende quarratine


QUARRATA_ Uno show room di circa 500 metri quadri, con prodotti anche pistoiesi, è stato aperto a Bangalore, capitale dello stato federato di Karnataka, in India, punto di riferimento per il mercato del mobile/arredo di tutta l’India meridionale. Nello showroom multimarca inaugurato nelle settimane scorse a Bangalore, vi sono anche due note aziende del mobile pistoiesi: la Bardi srl di Olmi (Pistoia) e la Florence Collections di Quarrata.
Entrambe fanno parte infatti del gruppo Lif (Living Italian Furniture), una delle pochissime esperienze italiane elevate a buone prassi per la penetrazione del mercato indiano, costituito grazie ad un progetto pilota assolutamente innovativo per la Toscana sviluppato dal Centro Sperimentale del Mobile di Poggibonsi, con il sostegno economico dell’assessorato regionale alle attività produttive.
Al taglio del nastro dello showroom (che vede raccolti in un unico spazio i prodotti del mobile e d’arredo proposti anche da altre quattro aziende toscane) era presente l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Ambrogio Brenna. Insieme a lui c’era anche il direttore generale della Regione Toscana Marco Gianluca Romagnoli ed oltre 130 operatori indiani. «Grande soddisfazione da parte delle aziende italiane, degli operatori e da parte della Regione Toscana per questa struttura che rappresenta il modo con cui 6 aziende toscane del mobile si possono collocare al meglio su un mercato come quello indiano - dice Luigi Borri, presidente del Centro Sperimentale de Mobile - Lo showroom infatti è elemento di supporto per la loro attività e contribuisce a dare una spinta forte verso l’affermazione dell’immagine del prodotto d’arredo toscano sul mercato indiano. Un risultato raggiunto facendo aggregazione. Positivo anche il lavoro svolto dai sales manager indiani con i target locali. La partecipazione nostra, a rappresentare la Toscana insieme a Trentino, Puglia, Piemonte, Friuli le esperienze italiane in India, conferma il giudizio positivo. Tutto questo premia la strategia scelta e ci spinge ad andare ancora più avanti. In questo senso il ruolo della Regione e, con essa dei centri servizi, è essenziale e ringrazio l’assessorato alle Attività Produttive e la Regione Toscana che sostiene il progetto fin dal suo inizio».
Insieme alle pistoiesi Bardi Spa e Florence Collections sono coinvolte: Baga (Sesto Fiorentino, Firenze), Corte Zari (Poggibonsi, Siena), Fasem International (Vicopisano, Pisa) e Matrix International (Poggibonsi, Siena). Si tratta di piccole e medie imprese con caratteristiche anche strutturali diverse che insieme vantano circa 350 dipendenti per un totale di fatturato di circa 70 milioni di euro.
“L’area per lo showroom – come si legge in un comunicato stampa - è collocata al primo e secondo piano di un edificio posto in una zona prestigiosa di Bangalore. Lo spazio viene impiegato come sala mostra per una selezione di prodotti delle imprese coinvolte nel progetto a beneficio dell’attività della rete di vendita locale ed è dedicato, come luogo di attrazione, esclusivamente ad operatori del settore mobile/arredo per i vari canali, ovvero architetti, designer, rivenditori, albergatori”.
Il gruppo Lif e lo show room, sono stati illustrati come esperienza della Toscana, ed unica concreta in quel contesto, per la penetrazione del mercato indiano nell’ambito del seminario “Italian Contract Furnishing System”, promosso dall’Istituto del Commercio Estero e dal Ministero Sviluppo economico a Numbai lo scorso 16 dicembre, a cui ha partecipato il Centro Sperimentale del Mobile con la relazione curata da Irene Burroni, responsabile area promozione/internazionalizzazione. Le altre relazioni italiane presenti sono state quelle del Friuli Venezia Giulia, con il Gruppo Verardo, incentrata sulle produzioni artigianali e lo sviluppo tecnologico, la Puglia, con il gruppo Natuzzi per approfondire il sistema di franchising, il Trentino, con Gianluca Salvatori Manifattura, per parlare dello sviluppo sostenibile e l’innovazione tecnologica, il Piemonte, con Giuliano Lengo Ceipiemonte, per entrare nel dettaglio del consolidamento delle partnership industriali.
Ricordiamo che le 6 imprese del gruppo LIF hanno ottenuto nel 2008 un finanziamento sul bando di internazionalizzazione della Regione Toscana per realizzare attività di penetrazione sul mercato indiano, un progetto a medio-lungo periodo che si è già sostanziato nella partecipazione alla Fiera di Mumbai nel 2008 e nell’apertura dello showroom. L’obiettivo, è quello di ottenere al meglio visibilità sul mercato indiano verso un target medio-alto, alto e altissimo, sia come singoli marchi aziendali che come marchio di gruppo, garantendo agli operatori del settore ed al consumatore la disponibilità del prodotto nelle aree dell’India oggi ritenute maggiormente strategiche.
a.b.

mercoledì 30 dicembre 2009

La Pietra (Pdl) sull'alluvione : "Preoccupante dichiarazione del presidente della Regione sul futuro delle risorse destinate alle nostre zone"


Come ricevuto volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma del consigliere provinciale Pdl di Pistoia Patrizio La Pietra. (nella foto)

PISTOIA. La situazione che si è creata in questi giorni, sia nella nostra provincia, che nelle altre zone della nostra regione, è sicuramente una situazione di eccezionalità per quanto riguarda le condizioni climatiche che l’hanno creata.
L’abbondanti nevicate prima, e le abbondanti piogge dopo, con una escursione termica di quasi 20 gradi nel giro di poche ore, non può essere che considerato un evento eccezionale.
Per prima cosa dobbiamo essere solidali con tutte le persone che hanno e stanno subendo gravi disagi a causa di questi eventi.
Dobbiamo cercare le soluzioni immediate per alleviare questi disagi, poi ci interrogheremo anche sulle cause, e soprattutto su quanto si poteva fare per evitare gli ingenti danni provocati sia dalle alluvioni che dalle frane che hanno interessato il nostro territorio.
Ma sentendo le dichiarazioni del Presidente Martini che vuole destinare 50 milioni di euro, già destinati alla messa in sicurezza del bacino dell’Arno, al bacino del Serchio, non può che destare preoccupazione sul futuro delle risorse destinate alle nostre zone che hanno urgente bisogno di interventi per la messa in sicurezza del territorio.
Se ciò avvenisse non vorrei che si mettessero a rischio molte opere già programmate; basti pensare alla zona di Quarrata in questi giorni duramente colpita dalla piena in alcune frazioni: da quindici anni, senza essere mai arrivati a niente di definitivo, soltanto adesso siamo arrivati a definire le procedure di realizzazione delle casse d’espansione per le acque alte e basse in località Querciola. A questo punto,visto l’intervento del presidente Martini, quanto sopra subirà dei cambiamenti? In tal caso per la piana sarebbe una grande delusione e motivo di forte preoccupazione.
Per questo motivo ritengo che la Provincia debba intervenire nei confronti della Regione affinché le risorse destinate al nostro territorio siano confermate.

Il Consigliere Provinciale PDL
PATRIZIO LA PIETRA

"Da 10 anni non vengono fatte manutenzioni degne di tale nome". Il comitato Per L'Ombrone incontra Fratoni e Mari in Provincia.


PISTOIA-QUARRATA_ Una delegazione di 15-20 cittadini di Ferruccia e Barba appartenenti al comitato Per l’Ombrone costituitosi nello scorso gennaio nella frazione di Ferruccia – dopo il franamento di un consistente tratto d’argine in prossimità del Ponte dei Bardi - è stata ricevuta stamani nella sala Nardi della Provincia dall’assessore provinciale Mauro Mari e dal presidente della provincia di Pistoia Federica Fratoni.
Interpretando le preoccupazioni delle popolazioni di Ferruccia e Barba i rappresentanti del comitato Per l’Ombrone hanno manifestato le crescenti preoccupazioni per le gravi condizioni idrauliche e per la stabilità stessa in cui versano gli argini dell’Ombrone sia per quanto riguarda la parte di Quarrata che quella di Agliana. Sono attualmente almeno sei i punti pericolosi su cui sono stati stesi i teli di nylon: vi sono presenti vistose falle, edifici appoggiati direttamente alla terra dell’argine, alcune infiltrazioni sotto i muri, diverse imbracature senza considerare il tratto vicino alla chiesa di Ferruccia dove erano appena iniziati i lavori di consolidamento. “In provincia – ha detto Federico Rafanelli – ci hanno assicurato che prenderanno seri provvedimenti e che di conseguenza anche il Consorzio di bonifica Ombrone-Bisenzio dovrà obbligatoriamente fare la tanto sospirata ricognizione delle arginature anche alla presenza dei membri del nostro comitato”. “Dopo la fase dell’emergenza si tratterrà di dar corso ad una completa riqualificazione con interventi di somma urgenza che siano davvero risolutivi”. Da parte sua l’assessore provinciale Mauro Mari ha dichiarato che “sono 10 anni che non vengono fatte manutenzioni degne di tale nome (il compito spetta al Consorzio di bonifica Ombrone-Bisenzio, ndr). Il presidente della provincia Federica Fratoni ha confermato che da parte della provincia è stato avviato un duro lavoro “per raddrizzare la situazione nei confronti del consorzio”. Ha annunciato poi che “superato il periodo dell’emergenza” dovrà essere effettuata una accurata verifica dell’intero tratto. I rappresentanti del comitato Pro Ombrone da parte loro hanno ricordato le numerose lettere inviate dal febbraio scorso alle istituzioni sulla necessità di interventi urgenti a Ferruccia. “Per fare qualcosa – ha spiegato Mauro Mari – bisognerà comunque aspettare che abbassi l’acqua”. Già da subito saranno inviati tecnici a verificare le situazioni pericolose segnalate. “Essendo mancata la necessaria manutenzione ordinaria – hanno detto i rappresentanti del comitato – e poiché i i cittadini pagano salati contributi i responsabili del Consorzio Ombrone dovranno rispondere dei lavori e su come sono stati fatti”. Federica Fratoni, arrivata a riunione pressocchè chiusa, ha comunque rassicurato i cittadini “sulla volontà di intervenire e sulla serietà del voler fare”. “Ora – ha assicurato – le cose prenderanno un’altra strada”. Intanto è stata convocata per lunedì 4 gennaio alle ore 21,15 presso il Circolo Mcl La Tranquillona (g.c) una assemblea pubblica nella quale il comitato Per l’Ombrone incontrerà gli abitanti di Ferruccia (Quarrata e Agliana), Barba e frazioni limitrofe per relazionare sull’incontro in Provincia. Durante la serata saranno illustrate anche le iniziative attivate ed in corso di attivazione dal Comitato “per sollecitare gli enti affinchè provvedano, una volta esaurita l’emergenza, a mettere in sicurezza tutta l’area delle frazioni sopra indicate”.
A.B.

Alluvione nella Piana/ Interpellanza urgente di Fi-Pdl e An sui danni arrecati al territorio comunale


QUARRATA_ Una interpellanza urgente sui danni arrecati al territorio comunale dalle recenti pioggie è stata presentata oggi dai gruppi consiliari di An e Fi al sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori e al presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo. Ecco il testo completo: “Negli ultimi giorni piogge di grande intensità, successive a forti precipitazioni nevose e temperature sotto zero, hanno contribuito a determinare una situazione di forte instabilità strutturale alle arginature dei corsi d’acqua, aggravando situazioni precedenti, in particolar modo a quelle del torrente Ombrone, che è culminata con la rotta in Comune di Pistoia, e situazioni di gravissima criticità nel tratto quarratino, in località Barba ed in particolar modo a Ferruccia fra Ponte dei Baldi e la passerella all’altezza della Chiesa oltre ad Olmi con l’esondazione del fosso Quadrelli. A seguito degli eventi si sono verificati allagamenti e danni ad immobili assai rilevanti a Ferruccia, a Barba e Olmi, al punto da rendere inagibili diverse abitazioni; Considerato che i problemi arrecati, conseguenti ai fenomeni atmosferici, hanno richiesto interventi tempestivi al fine di evitare l’aggravamento dei disagi e dei pericoli per le popolazioni interessate e le attività economiche delle zone colpite, interventi svolti grazie al coordinamento della Protezione Civile e dell’impegno di tanti volontari che hanno partecipato giorno e notte alle operazioni, tutto ciò premesso, in considerazione del fatto che meno di un anno fa lo stesso tratto del torrente Ombrone, a Ferruccia, è stato interessato da un franamento di grossa portata che, oltre a mettere in pericolo la zona comporta tutt’ora l’interruzione della viabilità sottostante senza, peraltro, aver visto sistemazione; Presa visione della stesura di teli sistemati sulle arginature negli ultimi giorni, in aggiunta a quelli precedenti, e la grande preoccupazione e allarme che questo stato di cose suscita nella popolazione, si interpella l’amministrazione comunale per essere messi a conoscenza con dettagliata relazione su:
1) le misure messe in atto dal Comune per affrontare l’emergenza e la crisi;
2) il piano di comunicazione del rischio e sua attuazione;
3) I dati relativi alle precipitazioni e alle portate dei corsi d’acqua interessanti il Comune nell’ultimo periodo di crisi;
4) Il dettaglio delle situazioni di criticità riscontrate durante l’emergenza e loro localizzazione (rotte, franamenti, fontanazzi, sifonamenti, interruzioni stradali ecc.) e le situazioni, anche esterne al Comune di Quarrata, che hanno alla fine coinvolto e che potrebbero coinvolgere il nostro territorio;
5) Le situazioni di criticità idraulica preesistenti segnalate agli Enti competenti (Provincia, Consorzio Ombrone ecc.) precedentemente agli ultimi eventi e loro esito;
6) Gli interventi di manutenzione ordinaria, suddivisi per tipologia, che nel corso degli ultimi dieci anni sono stati effettuati sui corsi d’acqua classificati, con particolar riferimento ai maggiori: torrente Ombrone, torrente Stella e fosso Quadrelli, comprensivi dei costi e delle ditte esecutrici;
7) Gli interventi di manutenzione straordinaria, e loro localizzazione, che hanno interessato i corsi d’acqua classificati, con particolare riferimento ai maggiori: torrente Ombrone, torrente Stella e fosso Quadrelli, comprensivi dei costi e delle ditte esecutrici;
8) Come si è mosso il Comune in merito al riconoscimento dello stato di calamità naturale.

Il testo è firmato dai capigruppo An Maurizio Ciottoli, dal capogruppo di Forza Italia Mario Niccolai e dai consiglieri comunali Massimo Bianchi (An), Daniele Ferranti (Fi), Lorenzo Mantellassi (Fi)

martedì 29 dicembre 2009

Richiesta danni a causa dell’alluvione


(Foto Pionieri Cri)


QUARRATA_ Fino a sabato 2 gennaio 2010 cittadini, imprese agricole e aziende, possono presentare la prima segnalazione di richiesta danni a causa dell’alluvione del 25 dicembre scorso.
La procedura prevede la compilazione di appositi moduli che possono essere scaricati dal sito internet del Comune di Quarrata all’indirizzo www.comune.quarrata.pt.it o ritirati direttamente presso l’Ufficio URP, in via Corrado da Montemagno, aperto mercoledì 30 e giovedì 31 dalle ore 8.30 alle ore 12.30, sabato 2 gennaio dalle ore 8.30 alle ore 12.
La domanda deve essere consegnata all’Ufficio Protocollo, in via Vittorio Veneto 2, aperto nei giorni di mercoledì 30 e giovedì 31 dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e sabato 2 gennaio dalle ore 8.30 alle ore 12.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 0573-771213, 771220.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

lunedì 28 dicembre 2009

Emergenza maltempo a Pistoia e Quarrata: chiesto lo stato di calamità. Il bilancio in un vertice in Provincia




foto g.c. da Renata Fabbri

PISTOIA_ Si è tenuta oggi lunedì 28 dicembre 2009, presso la sala provinciale protezione civile (via Traversa della Vergine Pistoia) la conferenza stampa di Provincia e Comune di Pistoia per fare il punto della situazione sull’emergenza maltempo. Presenti gli assessori provinciali alla viabilità lavori pubblici Mauro Mari e alla protezione civile Roberto Fabio Cappellini, il Sindaco di Pistoia Renzo Berti e l’assessore comunale alla protezione civile Mario Tuci, con i tecnici dei due enti.
Nell’incontro è stata ribadita l’eccezionalità dell’evento (a Pracchia per una tale precipitazione bisogna risalire a sessanta anni fa) ma anche il lavoro efficace e tempestivo della protezione civile e l’impegno umano continuo profuso in questi giorni.
Anche oggi sono continuati i controlli sui territori, mentre sono stati messe in sicurezza le zone colpite. Certo l’allerta è massima in attesa di altre eventuali precipitazioni. Si sta anche cercando di quantificare i danni: una prima stima dovrebbe essere pronta per mercoledì quando la provincia con una delibera di giunta chiederà lo stato di calamità.
Al momento, per la viabilità provinciale, sono a senso unico alternato, nei tratti colpiti, la SP 20 Popiglio Fontana Vaccaia (nel tratto compreso fra il km 19+400 in località La Pianaccina in comune di Cutigliano e l'innesto con la SS 12 in località Fontana Vaccaia in comune di Abetone) e la SP 632 Traversa di Pracchia in località le Due Vie. La viabilità ferroviaria è ripresa.
Stanno procedendo i lavori di messa in sicurezza della frana a Pracchia (anche in attesa di precipitazioni)con un sistema di tubazioni.
Le casse di espansione nella piana sono in funzione.
Gli evacuati sono 6 persone di due famiglie a Pracchia e 15 di 6 famiglie nella piana.
Le priorità: sia la provincia che il comune hanno anche ricordato che priorità massima verrà data alla realizzazione delle casse di espansione in programma (dell’Ombrone zona laghi Primavera e del Quadrelli zona la Querciola.
1500 sono i volontari, di una decina di associazioni provinciali diverse, al lavoro dall’inizio dell’emergenza con il personale degli enti competenti.
“Stiamo attuando un controllo continuo sui tratti colpiti e sui corsi dei fiumi - ha detto l’assessore Mauro Mari - con tutti i tecnici a disposizione. Ricordo agli interessati di tenere la documentazione anche fotografica dei danni ricevuti e di fare una prima segnalazione a Provincia e Comune. Ogni informazione si può avere tramite gli Urp (Provincia numero verde 800 246 245), Comune (numero verde 800 012 146). Le aziende agricole in particolare devono rivolgersi esclusivamente alla provincia. Stiamo svolgendo una prima ricognizione per la richiesta di stato calamità alla Regione, che si sta già muovendo in questo senso per l’intero territorio regionale.
Dall’inizio dell’evento la sala protezione civile è stata continuamente operativa, 24 ore su 24. La prima nottata è stata veramente dura ma le casse d’espansione case Carlesi (40.000 m3 d’acqua) e Le Vanne (oltre il doppio) hanno funzionato efficacemente. Le zone colpite ora sono state messe in sicurezza ma dobbiamo stare in allerta per altre eventuali precipitazioni.
I danni: sicuramente i danni non sono pochi, solo per gli interventi di somma urgenza sull’Ombrone si stimano quasi 300.000 euro”.
“E’ molto difficile prevedere certi eventi - ha detto il sindaco Berti - Il nostro impegno è stato quello di dare una risposta immediata ai bisogni primari delle persone colpite e poi, più a lungo termine, ci sarà la questione dei danni. La prevenzione è difficoltosa ma credo che la gente abbia sentito e provato l’impegno di enti e volontari. A Pistoia esiste questo coordinamento provinciale degli enti competenti che sta veramente dando buoni risultati anche se c’è bisogno di progredire ancora. In questo senso il progetto della cassa di espansione dell’Ombrone, compreso in quello dell’invaso di Gello, è prioritario come tempistica: un intervento che potrà essere di massima utilità per Pistoia e la piana.
Il ringraziamento ai volontari: un grazie sentito ai volontari, al personale incaricati che, con una disponibilità straordinaria, credo abbiano fatto percepire alla città il loro massimo impegno”. “1.500 volontari che hanno lavorato senza sosta con il personale degli enti competenti - ha detto l’assessore Cappellini - Bisogna veramente riconoscere la capacità e lo sforzo di tutte queste persone che, in giorni di festività, hanno lavorato senza sosta. Se la prevenzione assoluta è praticamente impossibile, sono queste persone a garantire un intervento qualificato, tempestivo ed efficace. Io stesso sono stato alluvionato ed ho constato la tempestività degli interventi”. “A Pracchia sono state evacuate 6 persone di due famiglie che vivono nel punto più colpito - ha detto l’assessore Tuci - In queste ore, con termine entro domani mattina, si sta procedendo a posizione nel Reno, nel tratto interessato della frana, alcuni tubi (2 o 3 di 2 metri di diametro per venti metri di lunghezza). Questo permetterà un deflusso costante, anche per nuove precipitazioni. Questa è stata la zona dove la preoccupazione è stata massima, con il rischio di evacuare tutta la zona. Ci sono state anche frane di piccole e medie dimensioni a Orsigna e Piagge ma siamo intervenuti senza provocare interruzioni al traffico. Certo le previsioni meteo non ci tranquillizzano per cui la nostra soglia di attenzione è massima”.

Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Pistoia

QUARRATA_ A Quarrata il Comune invita chi abbia riportato danni conseguenti al maltempo a rivolgersi all' Urp (0573 771.213-220) oppure alla protezione civile (0573 774045) per segnalare la propria situazione ed essere inseriti nell' elenco delle richieste per i risarcimenti da trasmettere alla Regione Toscana. Il sindaco Sabrina Sergio Gori ha intento chiesto alla Provincia di Pistoia di inserire il territorio di sua competenza nelle aree soggette a calamità naturale.

(fonte: Comune di Quarrata)

Alluvione al Canile "Il Rifugio": un cane morto su 180





Aggiornamento 30 dicembre 2009

PRATO_ A seguito di numerose segnalazioni di voci incontrollate sul numero dei cani morti durante l'alluvione di Natale al canile del Calice, l'Amministrazione fa sapere che il dato definitivo e acclarato è di un (1) cane morto sui 180 presenti. "C'è attualmente ancora un cane disperso ma che - fa sapere l'assessore alla Protezione Civile, Dante Mondanelli - è stato più volte avvistato e quindi è, con ogni probabilità, ancora vivo. Tutti gli altri inizialmente dispersi, una decina circa, sono stati ritrovati, ricoverati e affidati alle cure degli esperti e alla grande sensibilità dei pratesi, insieme ad ogni altro cane presente al Calice, presso il parco ex Ippodromo. Questo è il dato ultimo e definitivo. Un cane morto su 180".

fonte: Ufficio Stampa Comune di Prato

PRATO_ L'Amministrazione Comunale di Prato ha risolto il problema della vigilanza notturna all'ex Ippodromo dove in questo momento sono ricoverati i 170 cani salvati dall'alluvione che ha colpito il canile del Calice nel giorno di Natale. Lo si apprende da un comunicato stampa del Comune. E' stata infatti stipulata una convenzione con l'Associazione Nazionale Carabinieri in pensione per la sorveglianza della struttura di via dell'Ippodromo nelle ore nutturne. I membri dell'Associazione già si erano spesi moltissimo, in azioni di volontariato con la Protezione Civile, in questi giorni di emergenza maltempo. "Adesso anche il problema della sicurezza per i cani ricoverati all'ex Ippodromo è risolto - ha affermato l'assessore Aldo Milone -. Non era pensabile certamente di sottrarre uomini e mezzi, in termini di forze dell'ordine, al controllo del territorio per destinarli a questa iniziativa. Pertanto abbiamo individuato la soluzione della convenzione stipulata con l'Associazione Nazionale Carabinieri in pensione. Si tratta di ottimi professionisti che hanno già dato prova delle loro qualità anche in questi giorni di grandi difficoltà dovute al maltempo. L'Amministrazione - conclude Milone - dimostra così di occuparsi non solo della sicurezza dei cittadini ma anche di quella degli animali".
Intanto dallo stesso canile “Il Rifugio” arriva il ringraziamento a quanti si sono adoperati in questi giorni per far fronte all’emergenza.
“Nella notte fra il 24 e il 25 Dicembre 2009 alle ore 5:00 del mattino, il torrente Calice ha rotto gli argini inondando le zone limitrofe. L'acqua ha sommerso il canile "Il Rifugio" costringendo i poveri cani ad un estremo sforzo per la sopravvivenza. Nonostante che l'acqua fredda e le condizioni atmosferiche avverse abbiano complicato ulteriormente la situazione già tragica, il tempestivo intervento di molti volontari e della protezione civile è stato indispensabile per consentire il salvataggio dei cani. L'evacuazione ha reso necessario l'apertura una ad una delle gabbie ormai completamente sommerse dall'acqua, obbligando gli animali a nuotare insieme ai volontari verso l'uscita del canile ed ancora verso zone meno allagate. Molti animali, soprattutto anziani, malati e stremati dalle forze, sono stati portati in braccio verso zone più sicure, mentre altri vi sono stati trasportati con alcune piccole imbarcazioni fornite dalla protezione civile. In questa disperata corsa contro il tempo, la nostra cagnolina di nome Zara purtroppo non ce l'ha fatta lasciando in noi un profondo dispiacere per non essere riusciti a salvarla. Tutti gli altri ospiti del canile fortunatamente sono stati tratti in salvo e, dopo averli temporaneamente raggruppati in una zona vicina, i volontari ne hanno controllato lo stato generale di salute. Alcuni sono stati quindi portati nelle cliniche veterinarie per le prime cure mediche, mentre gli altri sono stati trasferiti nelle ex scuderie dell'Ippodromo di Prato messe a disposizione dal Comune di Prato. La struttura, da tempo chiusa ed in evidente stato di abbandono, è stata risanata da molti volontari che hanno ripulito le vecchie stalle ed hanno provveduto a costruire nuovi alloggi per i cani all'interno del maneggio coperto”. Ringraziamenti: Il canile "Il rifugio" coglie l'occasione per ringraziare tutti coloro che: hanno aiutato i volontari a prestare i primi soccorsi per salvare dall'acqua i nostri amici a quattro zampe; si sono offerti per ospitare provvisoriamente nelle loro famiglie i cani più bisognosi; ci hanno portato generi di prima necessità nella nuova accoglienza; hanno provveduto alla pulizia della struttura ed alla costruzione dei nuovi alloggi per i cani; hanno provveduto alla fornitura di acqua e del gruppo elettrogeno; le cliniche veterinarie che ci hanno fornito assistenza medica; a coloro che in questa occasione hanno deciso di donare una nuova casa e soprattutto tanto amore adottando un nostro amico peloso e Bibi).Insomma...un grazie di cuore a tutti quelli che hanno contribuito e che contribuiranno ad aiutarci a gestire questo periodo di emergenza”. Ricordiamo alcuni recapiti a cui chiedere maggiori informazioni: Valeria 328/4878011- Patrizia 339/4706867.
Urgenze: Il canile Il Rifugio cerca ora materiali necessari a creare ulteriori indispensabili alloggi per i cani nella emergenza (box per cavalli smontabili o similari). Abbiamo inoltre bisogno di mangime (secco, morbido e vaschette) e coperte. Il pane per adesso non è necessario. Ringraziamo inoltre chi contribuirà con una offerta in denaro: IBAN Associazione - IT59 Z 060 2021 5160 1657 0261 189 Cariprato Ag. Piave. intestato all'Organizzazione di Volontariato "Canile Il Rifugio”.IO".


Aggiornamento ore 19 del 28 dicembre 2009 (fonte: Protezione Civile Comune di Prato.

Viabilità nell'area allagata: E' chiuso un tratto della via "Lungo Calice", nel Comune di Agliana. E' chiusa la via Argine del Calice all'altezza del depuratore (è previsto sia riaperta domani 29 dicembre, circa alle 12.00). Fiumi e Torrenti: Ombrone, Bisenzio, Calice a gli altri torrenti sono tutti stazionari, sotto il livello di guardia (anche nei rilevamenti a monte). Previsioni Meteo: Per la notte e per domani, 29 dicembre, è previsto possano verificarsi solo deboli precipitazioni nel nostro territorio. Lavori sugli argini del Calice: Entrambi gli interventi sull'argine del Calice sono stati portati a termine. Ieri è terminata la ricostruzione dell'argine dove ha rotto e stasera è terminato il secondo importante intervento sull'argine all'altezza del depuratore. Assistenza alla popolazione: I residenti dell'area allagata sono ricoverati presso amici e parenti oppure ospitati presso la Villa del Palco. Dato che ieri il deflusso dell'acqua ha consentito di recarsi presso le abitazioni sono già in corso i lavori di ripulitura dal fango; nei prossimi giorni saranno accellerati gli interventi perché ognuno possa tornare alla propria casa prima possibile. Assistenza agli animali: I cani salvati dall'alluvione sono ricoverati presso l'ex Ippodromo. Tanti volontari delle associazioni animaliste sono intervenuti per averne cura.
A.B.

Foto di A. Giovannelli

Vespri d'organo: riparte la rassegna pistoiese


PISTOIA_ “Fare ascoltare, con programmi mirati, le sonorità degli organi antichi e di più recente costruzione in provincia di Pistoia”. Questa la finalità dei “Vespri d’organo”, rassegna che sta per imboccare la sua tredicesima edizione e che per l’intero 2010 prevede ben 22 concerti il primo dei quali nella chiesa cattedrale di Pistoia alle ore 17 di domenica 3 gennaio 2010.
Quel pomeriggio Eliseo Sandretti, organista professionista, suona un prezioso strumento datata 1793, il “Tronci”; lo stesso su cui domenica 7 marzo 2010 si esibirà il collega giapponese Mitsuru Azura mentre l’italiano Cesare Mancini suonerà, sempre alle ore 17, domenica 7 febbraio ma uno strumento moderno il Costamagna (1969), sempre in cattedrale a Pistoia.
Organizza l’Accademia per Organo “Giuseppe Gherardeschi”, fondata e presieduta da don Umberto Pineschi, con sede nella chiesa di San Ignazio da Loyola (Spirito Santo). Pistoia, come noto, ha una grande tradizione nella costruzione di questi strumenti (“il cui suono è in grado di aggiungere splendore alle cerimonie della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti”, come scrive dal 1963 la Costituzione Conciliare sulla liturgia). Dalla prima metà del XVIII secolo ai primi decenni del secolo scorso operavano, nella città toscana, due “fabbriche” per costruire organi a canne (unite nel 1883): i “Tronci” e gli “Agati” e numerosi, nelle chiese cittadine ma anche negli edifici sacri della provincia, gli organi dal grande valore.
Il maestro Pineschi è un notissimo studioso di arte organaria. Recentemente è stato insignito di una prestigiosa onorificenza giapponese (“Ordine del Sol Levante Raggi in Oro con nastro”), decretata “per il suo contributo allo sviluppo degli scambi culturali tra Giappone e Italia tramite l’insegnamento della musica per organo”.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali Diocesi di Pistoia

domenica 27 dicembre 2009

Canile Il Rifugio e fattoria didattica "Animal House": sostegno alla ricostruzione.






PRATO- E’ continuata nella giornata di oggi domenica 26 dicembre presso l’ex maneggio dell’ippodromo di Prato la solidarietà di tanti cittadini (provenienti anche dalle regioni limitrofe) per far fronte al meglio all’emergenza dovuta al trasferimento repentino di oltre 170 cani ospiti nel canile Il Rifugio completamente allagato dopo la rottura degli argini del torrente Calice. In tanti hanno risposto con generosità agli appelli lanciati dai responsabili del canile e al tam-tam informativo sviluppatosi su internet. Molto materiale è stato raccolto nei depositi della struttura messa a disposizione dei volontari ma altrettanto lavoro dovrà essere fatto per ripristinare la struttura di via Argine del Calice (in località Casale di Prato). Ci sono stati pure alcune cittadini che hanno adottato alcuni cani. Dai tanti messaggi apparsi nella giornata sui vari gruppi di solidarietà sorti su Facebook e dalle informazioni fornite dalle stesse responsabili del canile “Il rifugio” però emerge che l’emergenza non è ancora terminata. Ecco allora alcune necessità: ancora c’è da risistemare il canile e quindi anche nei prossimi giorni occorrono volontari disponibili per la bonifica dell’area “armati di guanti, stivali, scope o pale, varichina”; servono volontari a presidiare (anche la notte) l’ippodromo dove sono stati accolti i cani;occorrono con una certa urgenza i seguenti farmaci: LASIX 25 MG. PRILACTONE 40 MG. DELTACORTENE 25 MG. VASOTOP 5 MG. VASOTOP 2,5 MG. FORTEKOR 5 MG. LANITOP 0,1 MG. SINULOX 250 M; è importante comunque rispettare l'orario di apertura con pausa pranzo per i volontari e i cani dalle 11.30 alle 14.30; anche nei prossimi giorni feriali serviranno persone per portare a spasso i cani mentre altri volontari puliranno le stalle attrezzate a box. Intanto è sorto su Facebook un gruppo per chiedere “un nuovo canile a Prato” e sul quale si moltiplicano i commenti dei cittadini. “Non si può tenere dei cani indifesi a due metri dall’argine di un fiume” spiega il promotore del gruppo “Vogliamo un nuovo canile a Prato”. “Le straordinarie ragazze del canile stanno lavorando mattina e sera,ma la situazione – si legge - si può ripetere in ogni momento!!!!Non si può rischiare,ogni volta che piove,che il canile venga travolto,i cani uccisi e il lavoro delle volontarie buttato letteralmente via!!”. Ecco alcuni recapiti: Valeria (328-4878011) per eventuali affidamenti dei cani (nell’area Prato-Pistoia, Firenze e dintorni) e Monica (347-5568834) per ottenere informazioni sul tipo di aiuti necessari e/o fornire la disponibilità come volontariato. Per chi vuole aiutare da lontano con donazioni il Conto Corrente è il seguente: IBAN - IT 59 Z 06020 21516 016570261189 intestato all'Organizzazione di Volontariato "CANILE IL RIFUGIO”. La violenza dell’acqua dovuta allo straripamento del Calice non ha risparmiato purtroppo neppure la fattoria didattica “Animal House” di via Pantanelle (S. Ippolito di Galciana), il pensionato per animali d'affezione realizzato con la collaborazione del Comune di Prato, del Dipartimento di Salute mentale ASL n° 4 e del del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana). In tale struttura sono coinvolte le seguenti associazioni: Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora, Legambiente Prato, Associazione D.i.a.p.s.i.g.r.a, Fondazione Crida, Associazione Acat e Associazione Nuove Idee. Come riportato oggi dal quotidiano Il Tirreno “Camilla e Adela, le due asinelle della struttura non ce l’hanno fatta a mettersi in salvo dall’acqua che le ha sommerse all’improvviso”. In questa struttura gli animali aiutavano le persone con disabilità. Le due asinelle,Camilla e Adele, sono morte annegate, e l'intera struttura deve essere risistemata. Info: http://animali.comune.prato.it/?act=i&fid=1165&id=20090730090209233. A sostegno anche di questa struttura è sorto su Facebook il gruppo “Sosteniamo la ricostruzione di Animal House.

foto di Claudio Damiani e Renè La Scugnizza

Nel 2010 arriva a Casini, Caserana e Catena il servizio di Banda Larga.


QUARRATA_ Il nuovo anno 2010 segnerà l’arrivo sul territorio comunale (e in particolare a copertura delle frazioni di Casini, Caserana e Catena finora sprovviste) dei servizi di Banda Larga. La giunta municipale nelle settimane scorse ha approvato infatti il protocollo di intesa con la Società Eutelia Spa, assegnataria del lotto provinciale. Il documento va a regolare la messa in esercizio di apparati di Rete Eutelia che costituiscono Punti di Accesso dell’utenza a servizi Eutelia di telefonia mobile ed internet, con tecnica Wireless, collocati in siti messi a disposizione dal Comune. Nel condividere e aderire al progetto “Banda larga nelle aree rurali della Toscana” promosso dalla Regione Toscana e finalizzato a diffondere la banda larga nelle aree del territorio non raggiunte a causa del fallimento del mercato – ritenendo tale scelta importante “nello sviluppo di qualunque realtà socio-economica - l’amministrazione comunale ha accolto con favore l’impegno della società Eutelia a mantenere in esercizio un Punto di Accesso su ogni sito messo a disposizione dal Comune per una durata di 3 anni. In base al protocollo la società Eutelia si è impegnata per il momento ad installare “a regola d’arte” e nel pieno rispetto di tutte le normative applicabili vigenti, giusto parere favorevole dell’Arpat di Pistoia, un punto di accesso Eutelia (con antenne di trasporto della banda e pannelli irradiatori) in via Montalbano sulla torre piezometrica (nelle vicinanze dell’istituto d’arte Petrocchi). Nel protocollo si specifica tra l’altro che “ogni Punto di Accesso rispettarà il Decreto Ministeriale 28/5/2003 e successive modifiche, fra cui il c.d. decreto Landolfi”. Nello specifico le trasmissioni in radiofrequenza dovranno rientrare nei limiti di potenza stabiliti per il WI-FI, standard di qualità delle tecnologie Radio LAN, ovvero 100 mW nel 2.4 GHz e 1W nel 5.4 GHz. Sarà a carico della società Eutelia l’approvvigionamento dei materiali, l’ installazione, l’attivazione ed il mantenimento in esercizio di ogni Punto di Accesso in Siti dell’Amministrazione e dei relativi servizi pubblici di accesso alla telefonia e ad Internet fruibili dall’Utenza residente nel territorio comunale. Sono inoltre a carico di Eutelia gli oneri relativi alla sicurezza degli impianti installati, nonché eventuali danni che gli stessi possono provocare.
a.b.

sabato 26 dicembre 2009

Sos Canile Il Rifugio/ Da domani al via la "bonifica" della struttura. Grande mobilitazione popolare.


PRATO_ C’è stata anche oggi una grande mobilitazione di volontari e di cittadini in aiuto dei cani superstiti alla tragedia dello straripamento del fiume Calice che ha allagato completamente il canile dove erano ospitati. Una mobilitazione visibile da subito g’ià nella giornata di Natale e anche oggi dopo gli appelli lanciati su Internet e su Facebook. Gli animali sono stati sistemati nell’ex scuderie dell’ex Ippodromo di Prato (zona Grignano) e vengono assistiti da un gruppo di una sessantina di volontari che si sono prodigati per raccogliere e distribuire il grande quantitativo di materiale offerto dai cittadini. Adesso – fanno sapere i responsabili del canile “Il Rifugio” – dopo il superamento della fase dell’emergenza occorrerà ripristinare la struttura di via Argine del Calice (località Casale) sommersa tra il 24 e il 25 dicembre da ben un metro e mezzo di acqua e fango”. Da domani domenica 27 dicembre chi volesse contribuire può direttamente andare al canile. “Sarà necessario – spiega il veterinario della struttura – togliere il fango e pulire i box in modo da permettere il prima possibile il trasferimento degli oltre 170 animali ora ospitati e “coccolati” all’ex ippodromo pratese”. Chi fosse in possibilità di farlo è invitato a presentarsi direttamente in via Argine del Calice munito di vestiario idoneo con stivali, pale, sacchi, guanti, spugne e detersivi. E’ stato costituito anche un gruppo su Facebook “Emergenza Canile Il Rifugio” per coordinare gli aiuti e tenere aggiornata la situazione: http://www.facebook.com/group.php?gid=374519720474. Altre informazioni possono essere reperite direttamente dal sito dello stesso canile: http://www.rdvideo.com/il_rifugio/canile_il_rifugio_home.htm
Per chi potesse collaborare e dare una mano può contattare precedentemente i volontari ai seguenti numeri: Valeria 328/4878011- Patrizia 339/4706867- Monica 347/5568834. Per chi volesse contribuire economicamente con una donazione può farlo utilizzando le seguenti coordinate bancarie: Associazione Qua La Zampa – Prato IBAN - IT 59 Z 06020 21516 016570261189
Mancherebbero all’appello circa una trentina di cani.
a.b.

Un anno di notizie per il blog "Andrea-Balli-Notizie su Quarrata e dintorni"


QUARRATA_ Oggi sabato 26 dicembre il blog “Andrea-Balli “Notizie su Quarrata e dintorni” compie un anno. Attivo da fine dicembre 2008 il blog è diventato però operativo dallo scorso mese di maggio. E’ l’occasione per ringrazioare gli oltre 5.960 visitatori (di cui circa 5100 italiani pari a circa il 90 % del totale) che hanno mostrato interesse verso questa iniziativa – totalmente gratuita a servizio dell’informazione e della nostra città. In totale sono state viste oltre 11.200 pagine. Il 6,2 % corrisponde a lettori inglesi (presumibilmente italiani residenti in Inghilterra) e l’1,8 % (102 visitatori) dagli Stati Uniti d’America. Chi ha proposte o ha da segnalare iniziative e problemi riguardanti il nostro territorio può scrivere all’indirizzo e-mail: balli.andrea@tin,it.

Grazie di nuovo e Buone Feste a tutti.

A.B.

nella foto: le statistiche del mese di dicembre 2009

venerdì 25 dicembre 2009

Argine del torrente Il Calice/La situazione aggiornata. Oltre 200 volontari coinvolti




Aggiornamento ore 22.00:

Le previsioni del tempo sono migliorate.
In serata ovunque da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso. Per la notte non sono previste precipitazioni nella nostra area.

Continuano le operazioni di monitoraggio degli argini e gli interventi nella zona allagata da parte del sistema di protezione civile.

Alla villa del Palco sono ospitati con vitto e alloggio 31 persone (alcuni degli evacuati hanno lasciato la struttura nel pomeriggio, recandosi da parenti e amici).

La viabilità perimetrale dell'area allagata è sempre chiusa (via Casale e Fatticci, via Argine del Calice, via Pantanelle, viale Leonardo da Vinci (cioè "la declassata") dall'ultima rotonda del Comune di Agliana alla rotatoria dei Trebbi (casello Prato Ovest).

NON avvicinarsi all'area allagata.

Il viale Leonardo da Vinci sarà la prima viabilità ad essere ripristinata ma non potrà essere aperta alla circolazione prima di domani, 26 dicembre (un tratto è ancora allagato).

La sala operativa della protezione civile resterà aperta anche questa notte.

fonte: Protezione Civile Comune di Prato

Aggiornamento ore 18.50:

I sopralluoghi tecnici sono stati conclusi in mattinata; le ditte sono già pronte a intervenire per riparare l'argine rotto al ponte dei Bini, anche se è necessario che l'acqua esondata cali in modo deciso per poter procedere.

Alle 16 è stato registrato il primo calo nella misurazione dell'Ombrone, il punto di riferimento è sul ponte all'Asse.
Dalle 16 il calo è lento ma costante e diminuisce la pressione dell'acqua nella zona con l'argine rotto.

Nel pomeriggio, nella zona del canile il tratto dell'argine del Calice, sempre dal lato di Prato, è stato interessato da fenomeni di infiltrazioni d'acqua e fontanazzi. La zona è dunque pericolosa ed è stata chiusa. I tecnici della protezione civile stanno lavorando per mettere l'argine in sicurezza.

Diversi automobilisti sono stati soccorsi dalla polizia municipale e polizia stradale.

Le strade perimetrali dell'area allagata rimangono chiuse alla circolazione. Possono avvicinarsi solo i mezzi di soccorso.

Gli interventi del sistema di protezione civile hanno coinvolto, oltre agli operatori degli uffici comunali, i vigili del fuoco e le associazioni.
Nel corso della notte e della giornata di Natale hanno collaborato alle operazioni di soccorso circa 180 - 200 volontari di tante associazioni (Vab, Misericordia, Croce d'Oro, Pubblica Assistenza, Sub Prato, Centro di scienze naturali, Associazione nazionale dei carabinieri in congedo, ed altri).


fonte: Protezione Civile Comune di Prato




AGLIANA_ Alle ore 3,30 di stanotte si è verificata una rottura anche dell'argine del torrente Il Calice vicino al Ponte dei Bini. In base all'aggiornamento delle ore 17,30 la zona allagata è completamente chiusa, possono avvicinarsi solo i mezzi di soccorso e della protezione civile.
E' chiusa tutta la via Casale e Fatticci (dal ponte di Casale al ponte dei Bini);
E' chiusa tutta la via Argine del Calice;
E' chiusa la Leonardo da Vinci (cioè la declassata) dall'ultima rotonda del Comune di Agliana alla rotatoria dei Trebbi (casello Prato Ovest).
E' chiusa via Pantanelle.
Sono state evacuate 38 persone, temporaneamente ospitate presso la Villa del Palco. Tutti gli animali ospitati nel canile del Calice sono stati trasferiti all'Ippodromo.

Disperato salvataggio dei cani dal canile invaso dall’acqua. Adesso i superstiti sono all’Ippodromo ma c’è bisogno di tutto

AGLIANA-PRATO_ E’ stata un’emergenza nell’emergenza. Quando il Calice ha rotto gli argini, costringendo ad evacuare circa 15 famiglie, in totale più di trenta persone, sotto acqua è finito anche il canile Il Rifugio, la struttura dove vengono ospitati i cani randagi trovati nel territorio di Prato. E’ stato un attimo, l’acqua ha travolto l’intera struttura, riempiendo le gabbie. E’ scattata così una maxi operazione per salvare i poveri animali: i volontari, gli uomini della protezione civile, i carabinieri si sono prodigati, con l’acqua ben sopra la cintura, per liberare i cani e metterli in salvo. Purtroppo non tutti gli animali ce l’hanno fatta. Alcuni sono annegati, meno di una decina, anche se manca il bilancio definitivo, altri sono fuggiti nei campi. Al punto che è stato necessario anche mettere in sicurezza la Declassata, visto che molti cani la percorrevano su e giù. “E’ stata una notte d’inferno - dice ancora sconvolta Valeria Vitiello, responsabile del canile -. Purtroppo nessuno ci aveva messo in preallarme, così quando è arrivata l’acqua ci siamo trovati costretti a far fronte ad una vera e propria emergenza. Erano le 5 del mattina, al buio, con i cani che abbaiavano, che si agitavano. Ce l’abbiamo fatta a salvarli quasi tutti, qualcuno però non ce l’ha fatta”.
In totale erano circa 170 i cani ospitati nella struttura. I superstiti e quelli che non sono fuggiti, si trovano ora all’Ippodromo, dove è stato realizzato un canile d’emergenza grazie all’impegno e al lavoro di decine di volontari. “Questi ragazzi sono stati fantastici - aggiunge Valeria - in poche ore hanno tirato su un vero e proprio canile”. Adesso, però, c’è una nuova emergenza, come spiega l’assessore alla protezione civile Dante Mondanelli: “L’acqua ha spazzato via tutto al canile del Calice - dice -, comprese tutte le scorte di cibo. Noi abbiamo fatto l’impossibile per recuperare qualcosa. Il fatto che sia tutto chiuso per Natale non ci aiuta però. Ci appelliamo, quindi, alla generosità dei pratesi”. C’è bisogno di tutto: dal cibo, all’acqua in taniche, visto che all’Ippodromo non c’è acqua. E poi coperte, visto che molti cani sono finiti in ipotermia, ma anche ciotole e secchi. Adesso i cani erano stati messi tutti a dormire. Ma da domani mattina alle 8 i volontari saranno lì all’Ippodromo, quindi chi può portare qualcosa (anche pane secco) può recarsi sul posto. C’è davvero bisogno di tutto.
(fonte: Notizie di Prato)

L'Ombrone ha rotto gli argini. Coc di Quarrata attivo anche stanotte.







4° aggiornamento (ore 21,15)

QUARRATA_ Resta critica (anche se tende ad un lento miglioramento) la situazione nella piana tra Pistoia e Quarrata dopo la rottura di un argine del torrente Ombrone. Per tutta la giornata di oggi 25 dicembre hanno lavorato ad arginare i danni squadre della protezione civile, volontari, vigili del fuoco, uomini del consorzio di bonifica. I lavori all’argine di contenimento in località Casone dei Giacomelli, tra Barba e Bottegone, continueranno anche durante la notte sotto le luci delle torri faro. La frana, lunga più di 30 metri, ha prodotto il crollo di oltre 600 metri cubi di materiale. Le acque hanno così invaso strade (Via Guado de' Sarti, Via di Brana, parte di Via Ceccarelli e di Via Ricasoli) , abitazioni e campi. In tanti hanno dovuto abbandonare le proprie case, trovando ospitalità da amici e parenti. A Quarrata resterà aperto tutta la notte il Coc. Sono state riaperte nel frattempo le portelle del fosso Quadrelli il che sta permettendo lo scarico-deflusso delle acque basse nell’Ombrone (ora sotto i livelli di guardia). L’acqua comunque continua a invadere diverse strade della frazione di Barba. Resta critica anche la situazione nella frazione di Ferruccia dove alcune squadre di protezione civile sono dovute intervenire impiegando i gommoni. E’ qui (subito a monte del franamento del gennaio scorso) che nelle prime ore dell’alba è stata tamponata una falla che ha coinvolto una abitazione. Sin dalla notte scorsa stanno operando numerosi volontari della Cri, Vab, Misericordia, Pubblica Assistenza arrivati anche dalle provincie di Lucca e Firenze. I numeri da chiamare per informazioni, segnalazioni e richieste di interventi sono lo 0573/774045 e 0573/771125.

3° aggiornamento ore 11,58

- Allerta in corso valido fino alle ore 18:00 del 25/12/2009. Nelle ultime 24 ore si sono registrate precipitazioni diffuse nei bacini del Bisenzio, Ombrone e Sieve, con cumulati massimi superiori ai 100 mm. Stamani alle ore 6:00 il fiume Bisenzio all'idrometro di San Piero a Ponti (Campi Bisenzio) ha raggiunto il colmo a 5,96 metri sfiorando il secondo livello di guardia. Il fiume Ombrone Pistoiese, all'idrometro di Poggio a Caiano, ha raggiunto il colmo alle ore 7:00 con 6,29 metri (secondo livello di guardia a 6,50 metri). I livelli di entrambi i fiumi sono in graduale diminuzione pur mantenendosi ancora sopra il primo livello di guardia. Personale del Servizio di Piena della Provincia di Firenze, con il supporto del Volontariato e personale della protezione civile, sta effettuando il monitoraggio dei fiumi. La SP 477, chiusa nella notte per frana, è di nuovo percorribile mentre la SP 610 è stata riaperta con restringimento di carreggiata e senso unico alternato in loc. Coniale (Firenzuola). Resta chiusa la SP 116 Firenzuola-Passo della Futa in loc. Castro san Martino (Firenzuola). Le Sale Operative di Protezione Civile e Servizio di Piena monitorano costantemente la situazione. Prossimo aggiornamento alle ore 18.00 del 25/12 o in caso di variazioni significative.

(fonte:Bollettino n° 12 del 25/12/2009 ore 11:30- Sala Operativa Protezione Civile)

2° aggiornamento ore 10,48

QUARRATA_ Il COC (Centro Operativo Comunale) è attivo 24 h su 24. Per ogni informazione o richiesta ci si può rivolgere ai seguenti recapiti: 0573 774045 oppure 0573 771125. L'argine dell'Ombrone ha rotto nella zona tra Barba e Bottegone nel territorio del Comune di Pistoia interessando Via Guado de' Sarti, Via di Brana, parte di Via Ceccarelli e di Via Ricasoli. Le altre zone risultano al momento transitabili.
Si raccomanda, soprattutto nell'area interessata dall'evento alluvionale, di spostarsi solo per effettiva necessità e con assoluta con prudenza anche per non ostacolare i mezzi di soccorso..

fonte: Comune di Quarrata


1° aggiornamento, ore 10.45

QUARRATA_ L’Ombrone ha rotto nel Comune di Pistoia. Un Natale d’emergenza per il territorio quarratino che dopo la neve deve fare i conti con l’emergenza acqua. Dopo la frana riscontrata nella mattinata di ieri nelle prime ore di oggi si sarebbe creato uno squarcio nella zona dei Pratali (al confine tra i Comuni di Quarrata e Pistoia) un po’ prima di Guado de’Sarti. In base alle prime testimonianze raccolte la rottura dell’Ombrone si sarebbe verificata “in casa ad una famiglia”. “L’acqua è defluita principalmente nei campi e sta investendo alcune strade della frazione di Barba (via Ricasoli)”. Il Coc (Protezione Civile) è stato attivato ieri sera attorno alle ore 22. La rottura si è verificata stamani tra le 5 e le 6 con il passaggio di una ondata di piena. Il Comune di Quarrata sin dalle prime ore di oggi ha messo a disposizione la scuola elementare di via Torino per gli evacuati “anche se molti cittadini hanno preferito rimanere a presidiare le proprie abitazioni” . “Abbiamo cercato di sistemare alcune situazioni critiche nel corso della notte ma poi – spiegano dal Coc – abbiamo dovuto fronteggiare la nuova situazione verificatasi con la rottura dell’Ombrone avvenuta sul territorio del Comune di Pistoia limitrofo alle frazioni di Barba e Ferruccia. I numeri da chiamare per informazioni, segnalazioni e richieste di interventi sono lo 0573/774045 e 0573/771125.
A.B.

giovedì 24 dicembre 2009

Il "Calendario" del "Natale" a Quarrata: alcune iniziative in programma



QUARRATA_ Ecco in sintesi alcune delle iniziative in programma in questi giorni in occasione del “Natale 2009” a Quarrata:

Noi e le Stelle”: oggi giovedì 24 dicembre alle ore 16 presso la chiesa di Santa Maria a Colle presso il portico michelucciano si inaugura la mostra del pittore quarratino Gianfranco Gaggioli. Nello spazio del porticato, da un po’ di tempo apprezzato luogo di esposizione per gli artisti locali, i quadri di Gaggioli saranno visitabili (dalle 16 alle 19) fino a domenica 27 dicembre. Ulteriori informazioni: www.collediquarrata.net e www.webalice.it/gaggioli.gianfranco/.

“Babbo Natale a domicilio: su iniziativa del comitato locale piana pistoiese della Croce Rossa Italiana dalle ore 9 fino alle ore 18 di giovedì 24 dicembre sarà possibile effettuare le prenotazioni presso la sede di via Bocca di Gora e Tinaia, n. 67 (ex Macelli) – tel. 0573-737373 oppure 334-6686634 per la raccolta dei regali di Natale. Il “Babbo Natale” della Cri consegnerà a domicilio i doni entro la serata.

Pizza e panettone per giocatori e genitori: su iniziativa dell’Ac Quarrata Olimpia oggi giovedì 24 dicembre dalle 16 alle 19 presso il campo sportivo “Luca Bennati” di Quarrata sarà offerta una merenda- cena per festeggiare insieme l’arrivo del Natale.

Fonema Live Music: Al “River Pub” gli amici del River Pub di Quarrata organizzano venerdì 25 dicembre dalle 21,55 in poi in via Covona a Quarrata una notte di Natale Rock.

Torneo di Golf: presso i campi da golf della Ferruccia il 26 dicembre si svolgerà la Coppa di fine anno, gara 12 buche stableford- 2° Caregoria.

Filarmonica Giuseppe Verdi: sabato 26 dicembre nella chiesa di San Michele Arcangelo di Vignole è in programma il tradizionale concerto di “Santo Stefano” della Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata. L’inizio è alle ore 16. L’ingresso è gratuito.


Presepe esterno

Presepe del Gruppo Anziani Centro San Lorenzo: segnaliamo inoltre una interessante iniziativa curata dal gruppo anziani del centro San Lorenzo. Presso la parrocchia di Santa Maria Assunta a Quarrata (visitabile fino al 6 gennaio prossimo) un gruppo di 25 donne guidate da Matilde Durante hanno realizzato due presepi: uno allestito all’interno della chiesa propositurale e l’altro nel piazzale antistante. “E’ stato il nostro parroco don Mauro Baldi – ha detto la signora Matilde – a voler rendere visibile anche all’esterno la natività. Due volte alla settimana (il lunedì e il mercoledì) presso il centro attiguo alla chiesa un gruppo di anziani portando il proprio contributo manuale e la propria esperienza ha realizzato partendo dal nulla tutte le figure del presepe tradizionale”. All’esterno le figure (plasmate sulle sagome di alcuni manichini) sono ad altezza umana. “Il nostro compito – spiega – è stato quello di realizzare, tutto volontariamente, i vestiti e le acconciature. Per comprendere meglio questo importante momento della Cristianità ci siamo affidati anche a studi e letture dei passi evangelici nonché ad una ricerca sugli usi e i costumi dell’epoca”. L’intelaiatura in ferro della Capanna è stata realizzata e donata alla parrocchia da Piero Balli, i materiali in plastica sono stati forniti gratutamente dalla ditta Niccolai mentre le stoffe sono state donate al Gruppo Anziani da ditte e negozi quarratini.
A.B.


Presepe interno

Gli auguri alla città la notte di Natale del Comitato provinciale della Cri di Pistoia


PISTOIA_ Auguri alla città stasera 24 dicembre, vigilia di Natale, in Piazza Duomo. Dalle ore 22,00 le componenti del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana saranno in piazza del Duomo a Pistoia per salutare i cittadini e fare gli auguri per le prossime festività offrendo gratuitamente cioccolata calda e una fetta di panettone all’ingresso o all’uscita della Santa Messa della notte di Natale.
Una presenza, quella della CRI di Pistoia, che si sta consolidando sul territorio con iniziative sempre attente alle necessità della popolazione e che intende promuovere in stretta collaborazione con le istituzioni.
E’in questo ambito che nei giorni scorsi, il Comitato Femminile della CRI ha dato vita ad un mercatino di Natale all’ingresso dell’Ospedale di Pistoia, il cui ricavato è stato messo a disposizione delle famiglie pistoiesi in difficoltà e organizzato, sempre all’interno della struttura ospedaliera di Pistoia, un momento di intrattenimento e svago per i bambini ricoverati presso il reparto di Pediatria.
Nel formulare gli auguri alla cittadinanza, la CRI esprime anche un sentito ringraziamento agli esercizi commerciali che nel corso dell’anno, in varie occasioni, hanno collaborato fra cui Conad di Viale Adua per la raccolta alimentare per il terremoto dell'Abruzzo, la Vinicola Ferretti che ha permesso di fare la spesa per le famiglie in difficoltà economica, e la Farm.com per la convenzione attivata per l'acquisto di medicinali.

fonte: Ufficio Comunicazione e Stampa Cri- Comitato Provinciale Pistoia

mercoledì 23 dicembre 2009

Dopo l'emergenza neve e l'allerta acqua. "Un grazie di cuore ai volontari". .




QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo la lettera aperta del sindaco di Quarrata indirizzata ai volontari della protezione civile e ai dipendenti comunali.

"Questi ultimi sono stati giorni lunghi e intensi, prima a causa dell’emergenza neve e, la scorsa notte, per l’allerta dovuta agli alti livelli raggiunti da alcuni fiumi e torrenti del nostro territorio.
Ieri sera alle 20 era infatti stato chiuso il COC (Centro Operativo Comunale), che avevamo attivato venerdì sera con la caduta della prima neve e che era rimasto attivo e funzionante per tre giorni consecutivi, 24 ore su 24, grazie alla presenza soprattutto di tanti volontari delle associazioni di protezione civile che operano a Quarrata: CRI, Misericordia e VAB.
Dopo solo poche ore da questo evento, ieri sera siamo stati costretti nuovamente ad attivare il COC, questa volta a causa della pioggia che, unita allo scioglimento delle nevi anche a monte, hanno causato l’ondata di piena. Ebbene, nonostante ciò, i ragazzi delle associazioni sono stati nuovamente pronti e operativi fin da subito, per aiutarci a mettere in atto tutte le misure di sorveglianza sul territorio, monitorando ogni 10 minuti il livello dei nostri corsi d’acqua, garantendoci così di avere costantemente sotto controllo la situazione per poter prendere ogni decisione col supporto dei dati, dei numeri e per come la situazione si stava evolvendo in ogni momento.
Desidero pertanto ringraziare, in modo non formale ma assolutamente sentito questi ragazzi, le associazioni di CRI, Misericordia e VAB, i nostri dipendenti e operai, per l’insostituibile aiuto che ci hanno dato in questi giorni. Ho passato la notte al COC e sul territorio insieme a loro e ho potuto constatare ancora una volta l’assoluta passione e dedizione con cui hanno svolto ancora una volta questo importante e delicato ruolo. Ho ritenuto giusto poi rendere pubblico questo “grazie”, perché credo sia giusto che non solo l’Amministrazione comunale, ma i cittadini tutti, siano al corrente e riconoscano loro l’importanza del lavoro svolto a servizio di tutti.

fonte: Ufficio del Sindaco

Assegnati dal Comune i contributi alle società sportive


QUARRATA_ Sono stati assegnati dal Comune di Quarrata – a saldo per l’attività di promozione sportiva svolta nella stagione 2008-2009 i contributi definitivi per la realizzazione di eventi sportivi sul territorio. La concessione dei contributi- in base all’apposito regolamento comunale ammonta complessivamente a 33.762,50 euro. Ecco le associazioni e le società sportive che ne beneficeranno con il rispettivo contributo assegnato: "Quarrata-Olimpia" (Euro 9.000,00);"Blu Volley" (Euro 3.140,00); “Tennis Club Quarrata” (Euro 1.318,00); "Olimpia Spedaletto"( Euro 2.179,00); "Sci Club Quarrata"( Euro 1.850,00); "Dany Basket" (Euro 2.250,00); "Attivamente"( Euro 1.700,00); "Green Sport", (Euro 1.200,00); Asd "Olmi",(Euro 1.950,00); "Sporting Ferruccia", (Euro 2.000,00); "Il Club degli atleti" (Euro 3.175,50); S.C. "Michela Fanini", (Euro 2.000,00); Aics “Lucciano”, (Euro 400,00); Podistica "La Stanca", Euro 400,00; “La Sfinge”, ( Euro 400,00); Podistica "Fattori" (Euro 400,00); "Golf Club Quarrata", (Euro 400,00).
a.b.

(pubblicato su "La Nazione -Cronaca di Pistoia)

Messaggio di auguri del Vescovo di Pistoia alla città per il Natale 2009


Carissimi fratelli e sorelle,

la prossimità del Natale rappresenta, per ciascuno di noi, un’occasione e una possibilità per riscoprire o rivitalizzare aspetti importanti della nostra vita, delle relazioni, delle esperienze che intessono il nostro mondo, le nostre giornate.
Il Natale custodisce in sé un enorme potenziale di umanizzazione, perché ci conduce e ripercorre i teatri della nostra umanità, del nostro volto di persone nel Bambino di Betlemme. In Lui ci ritroviamo e ci riconosciamo, pur con motivazioni diverse, perché torna a portarci e raccontarci il progetto di Dio sulla nostra umanità, il “sogno” di Dio sulla nostra vicenda e sulla nostra storia.
Ma il Natale pistoiese è, quest’anno, velato e ferito per le vicende che la nostra città sta vivendo e ha vissuto.
Penso alla perdita dei posti di lavoro che consegna alla preoccupazione ed alla precarietà migliaia di famiglie. Penso alla recente vicenda delle violenze sui piccoli che ha gettato nello sgomento e nel dolore molti genitori ed ha imbrattato e colpito l’immagine pubblica e la dignità dell’intera città.
Abbiamo bisogno di un Natale di speranza per le persone, le famiglie, per l’intera città. Abbiamo bisogno di un Natale che ci incammini sulle strade della reciproca prossimità e della solidarietà, abbiamo bisogno che la nostra città, superando visioni privatistiche di parte o distrazioni, trovi una convergenza d’intenti e di obiettivi su alcune priorità condivise che ci restituiscano determinazione, motivazione e sintonie profonde.
Credo che la Comunità cristiana, per il suo ruolo di presenza e di profezia dentro la vicenda della città, debba in questo aprire la strada ed animare il cammino di tutti. Credo che dobbiamo essere seminatori di speranza e costruttori di convergenze e di unità proprio a partire da quel “germoglio” di vita nuova che è il Bambino di Bethlemme: Dio fatto uomo!
Per questo Natale di speranza prego, questo Natale auguro alla mia Chiesa ed alla mia città.

Mansueto Bianchi
Vescovo di Pistoia

martedì 22 dicembre 2009

Più sicurezza per l'ex Statale 66 a Olmi. Presentato un esposto a Prefetto. Presidente della Provincia e Sindaco di Quarrata.


QUARRATA_ “Qui rischiamo tutti i giorni di essere travolti dalle auto. Quanti morti ci dovranno ancora essere per prendere una decisione? Da oltre un mese – precisamente dal 13 novembre scorso - è stato depositato in prefettura, in provincia e in Comune un esposto sulla violazione dell’articolo 142 del Codice della Strada e sulla sicurezza dell’ex Statale 66 in località Olmi. Un esposto a cui non è stata data ancora risposta. “Anche questa volta – ci spiega Simone Tuci residente al numero civico 272 – ho sottoposto alle autorità il problema della violazione dell’articolo 142 del Cds da parte di automobilisti e motociclisti che incuranti dei limiti di velocità imposti per legge transitano in prossimità del centro abitato di Olmi (località ad alta densità di traffico) causando frequentemente incidenti stradali anche mortali”. “Questo tratto –aggiunge Tuci – è sprovvisto di marciapiede e transenne parapedonali che sono stati installati solo in prossimità dell'incrocio”. “Ho segnalato di nuovo tali inadempimenti (dopo un esposto simile inviato al sindaco di Quarrata nel 2007) perché voglio tutelare l’incolumità della mia famiglia e della collettività e perché ritengo necessario sollecitare una risoluzione definitiva in tempi brevi”. “La soluzione sarebbe secondo me l'installazione di adeguate protezioni ai lati della carreggiata a garanzia dell’incolumità dei pedoni, di apparecchiatura autovelox a postazione fissa - presente tra l’altro sulla stessa strada a Seano nel comune di Carmignano con esiti positivi – oppure in alternativa di dossi rallentatori di velocità in prossimità del centro abitato (installati a Bottegone su richiesta dei residenti e ben funzionanti). “Per un po’ di giorni - spiega Simone Tuci – nel 2007 i vigili urbani effettuarono controlli con l’autovelox davanti a casa mia. Dopo l’esposto inviato al prefetto mi assicurarono che avrebbero provveduto in qualche modo. I rilevamenti con autovelox mobili effettuati successivamente dalle pattuglie della Polizia Municipale però non arginano il fenomeno che puntualmente si ripropone a controlli terminati, e purtroppo poco efficienti risultano i pannelli luminosi rilevatori di velocità installati recentemente dalla Provincia di Pistoia”.
A.B.

Incrocio Olmi. Fragai: "Necessari interventi per ridurre l'inquinamento atmosferico"


QUARRATA_ “Nella situazione specifica dell’incrocio di Olmi la misura della qualità dell'aria con una centralina non apporta informazioni ulteriori a quelle che già conosciamo per quello che riguarda ovviamente tutto il quadro informativo di cui dispone la Provincia ed in ogni caso la misura della qualità dell'aria ovviamente oltre ad essere gravata ha bisogno di essere seguita da una serie di interventi di carattere preventivo e strutturale”. Il 30 novembre scorso l’assessore provinciale all’ambiente Rino Fragai ha risposto all’interrogazione presentata in una precedente seduta da Guglielmo Bonacchi(consigliere provinciale Pdl e vicepresidente della V commissione consiliare Lavori Pubblici) confermando i dati relativi ai valori delle polveri Pm10 all’incrocio tra via Montalbano, la ex Statale 66 e via IV Novembre (con una media prossima al valore di 40 Ugm metro cubo e un numero di giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 Ugm al metro cubo, maggiore cioè dei 35 previsti dalla normativa come si riscontra comunemente nelle zone interessanti dal rilevante traffico veicolare) inoltrati nel settembre scorso da Legambiente e dal Comitato di Olmi ed evidenziati pure dal direttore generale dell’Arpat Toscana Sonia Cantoni in una nota allegata.
“Già questo dato – ha detto l’assessore provinciale - sembrerebbe di per sé sufficiente affinché siano prese da parte delle amministrazioni competenti tutte le azioni mirate alla mitigazione, alla soluzione del problema. A questo punto la vera questione non è tanto la misura della qualità dell'aria ma gli interventi da attuare per ridurre l'inquinamento atmosferico laddove ovviamente queste manifestazioni sono diciamo palesi ed assodate”. L’assessore Rino Fragai- nella risposta a Bonacchi - ha comunicato la propria disponibilità a partecipare ad una specifica assemblea o incontro richiesto da Legambiente alla presenza degli assessori competenti e dei rappresentanti del Comune di Quarrata per parlare dei provvedimenti di riduzione dell’inquinamento atmosferico e degli interventi come la messa in sicurezza del tratto Olmi-Vignole-Ferruccia con la passerella sul fosso Quadrelli, la pista pedonale o ciclabile sulla Statale regionale 66 e del marciapiede in via Montalbano nonché della zona parcheggio. “Ringrazio l'assessore Fragai – ha detto il consigliere Pdl Guglielmo Bonacchi - e sono d'accordo con quanto sostiene, cioè che la centralina non apporta ulteriori informazioni . Ha cioè ammesso che esiste un inquinamento atmosferico nell’incrocio di Olmi. I1 problema è che la salute dei cittadini non può aspettare ancora perché le prime richieste di fare qualcosa per ridurre l'inquinamento atmosferico sono del 2004. Quindi sono passati cinque anni e ancora siamo a dovere fare dei programmi non meglio specificati”. “Io rimango in vigile attesa ma soprattutto rimangono in vigile attesa i cittadini che non possono aspettare ancora degli anni. Volete – ha concluso rivolgendosi alla giunta provinciale - che l'incrocio degli Olmi diventi sempre di più un incrocio mortale? “. Nel consiglio provinciale precedente (svoltosi il 20 novembre scorso) sull’argomento era intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Mauro Mari il quale aveva ribadito tra l’altro che per abbattere gli inquinanti (cio a cui si richiama la direttiva europea numero 2008) l’amministrazione provinciale ha in corso proprio sul territorio comunale un’opera da 42 milioni di euro (il prolungamento della Seconda Tangenziale Ovest di Prato, ndr). “Nel 2010 si arriva con la strada e in base ai conti che fanno gli studioso il traffico di percorrenza –non quello locale – di percorrenza dove si chiede l’installazione della centralina – si ridurrà del 50 per cento”.
a.b.

lunedì 21 dicembre 2009

Messa di Natale fra i lavoratori e i telefoni muti dell'Answears. “No all'economia corsara che macina persone come carne da macello"


PISTOIA_ “Pistoia, almeno in questa occasione, ha saputo essere Betlemme, ha saputo diventare “casa del pane” come la città dove nacque Gesù Bambino”. Ha citato il significato del nome Betlemme (appunto: “casa del pane”) il vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, parlando ai lavoratori pistoiesi in lotta per non perdere l’occupazione, nel call center “Answears” (in prevalenza donne) con i quali ha celebrato la Messa di Natale. E per un’ora il grande stabilimento (560 gli occupati che stanno rischiando il lavoro) che prestava attività, anche con una forte clientela nazionale, nel settore dei servizi telefonici si è trasformato in una chiesa. “Il Natale 2009 è triste per la comunità di Pistoia - ha detto il vescovo nella sua omelia citando i circa 7 mila lavoratori che hanno perso occupazione, ma citando anche la triste vicenda delle molestie ai minori nell’asilo “Cip Ciop” – e davvero c’è grande bisogno di speranza, grande desiderio di un Dio che spezzi il pane con noi, che condivida con noi la sua vita”. Bianchi si è quindi soffermato su “alcune strade” che “possono aiutare chi vuole costruirsi un futuro di speranza”: la forza interiore (con un invito a “non abbattersi, non buttarsi via ma trovare dentro sé stessi i motivi di un coraggio sempre nuovo”), la coesione familiare (“lo stringerci con chi ci vuole bene e a cui noi vogliamo bene”), l’unità fra i lavoratori (ribadito che “il diritto al lavoro è diritto alla vita”, il vescovo ha speso ulteriori forti parole contro “una economia corsara che macina persone come carne da macello”), la partecipazione della comunità civile (“Pistoia si è dimostrata città davvero solidale, capace di spezzare il pane con chi ha bisogno”).
E mons. Bianchi ha concluso l’omelia nel grande call center - affollato dalle lavoratrici Answears, dai rappresentanti di altre aziende in crisi oltre che dalle maggiori autorità cittadine - con un “augurio fatto di trepidazione e determinazione”.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali Diocesi di Pistoia

"Signor Sindaco, auguri di Buon Natale"


QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo gli auguri "polemici" di un cittadino al sindaco di Quarrata e per conoscenza alla stampa.

Al Sindaco di Quarrata
Alla Giunta di Quarrata
Al Segretario Comunale di Quarrata
Al Comandante dei Vigili di Quarrata
All’Arch. Nadia Bellomo
Al Geom. Franco Fabbri
Al Geom. Giorgio Innocenti
Al Superdirigente Arch. Paola Battaglieri
Al Difensore Civico Dr. Nicola Soreca
e p.c.
Ai Capigruppo Consiliari
a La Nazione
a Il Tirreno
a TVL
a La Vita


Signor Sindaco,
sono belli gli Auguri che Lei sta diffondendo in giro con questa bella immagine e queste confortanti parole dolcificate con ‘zucchero di retorica".
Grazie per il Suo porsi, agli occhi di chi La legge, come la paladina del bene, lo scudo in difesa dei diritti della vita, per la vita e per una vita di portata e dimensione umane in un con-testo civile e rispettoso degli interessi legittimi e dei diritti soggettivi di ognuno, indistintamente.
Non dimentichi, però, anche quanto bene ha fatto, con il Suo fattivo e sollecito interessamento, a due Suoi cittadini residenti di via di Lecceto, ignorando situazioni di fatto ultracentenarie e servitù di uso pubblico certificate dalla memoria collettiva e da dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, sorretta, come Lei è stata, dai Suoi solerti funzionari su questa lettera indicati: a partire dall’eccellente signor Segretario Comunale, dottor Giuseppe Aronica, in giù.
Grazie al loro intervento, più cittadini della Sua meravigliosa città, ‘esempio per tutta l’Italia’, non riescono a godere – com’è loro diritto costituzionalmente garantito – dei beni di loro proprietà così come li hanno pacificamente goduti nei secoli; e questo solo perché gli Uffici Tecnici Comunali consentono a tutti – a prescindere dalle condizioni reali di fatto, ormai tradottesi in diritto perché consolidatesi negli usi – di chiudere, sbarrare e sigillare spazi da tempo immemorabile destinati ai passaggi e alle soste dei residenti e non, e dei mezzi di pubblica utilità e necessità (medici, ambulanze, carabinieri, vigili urbani e quant’altro), strade vicinali, strade interpoderali e sentieri che, dal buio dei tempi e senza che vi sia bisogno di carte nei cassetti del Comune, sono stati aperti e liberamente accessibili.
Così, per questo Natale 2009 e per il secondo anno consecutivo, e per giunta con queste miti condizioni climatiche, residenti e proprietari di beni siti in località Lecceto (che Lei per altro non ha neppur mai visto di persona), sono costretti, con forme e modalità odiose di pura marca feudale indegna di un Paese civile e avallate da codesta amministrazione:

- ad affrontare l’inverno per la seconda senza gas da riscaldamento, da sanitari e da cucina;
- a rinunciare alla raccolta delle olive e alla loro molitura per uso personale;
- a rinunciare a far giungere alla propria abitazione e residenza, genitori, parenti, amici, elettricisti, idraulici, muratori, medici etc.

Tutto questo perché la signora Bellomo (peraltro straniera di Quarrata, ma bastevolmente arrogante nella velleitaria sua presunzione di conoscere la realtà locale attraverso le sue a-dorate scartoffie d’ufficio) non ha trovato alcun documento nei suoi cassetti, ma ha oppor-tunamente ignorato dichiarazioni giurate di persone e testimonianze destinate a far fede per legge; e anche se – come ebbe a dire e suggerire il pettoruto comandante Billi, che in séguito si è ben premurato di negare quanto dichiarato dinanzi a quattro persone – in Quarrata vi sono molti altri esempi di intervento del Comune su situazioni private che però evidenziavano servitù di fatto di uso e rilevanza pubblica non solo per privati cittadini (v. ad es. una in Via delle Cause-Via Garibaldi), ma anche per autorità e istituzioni di varia natura.

Se venire al mondo nel «Paese dei bambini» comporta queste certezze da Lei garantite, molto meglio, caro Sindaco, che quel Dio di cui Lei si professa credente, mandi 7 anni di sterilità e chiuda, in questo provvido modo, tanti paradisi così bene protetti da amministrazioni che, come la Sua, si dichiarano (ma solo a parole, come qui ben si vede) aperte e pronte a curare i bisogni sociali e dei cittadini.
Auguri a tutti i destinatari – che io penso dovrebbero arrossire di vergogna per i loro comportamenti
- di un felice Natale all’addiaccio
- di un Natale e un Capodanno alla mercé degli uffici comunali
- di festività lasciate alla neghittosa inefficienza della Pubblica Amministrazione che, contrariamente a quanto sostenuto da Umberto Allegretti – peraltro della Sua stessa area politica – non è per niente friendly, ma, al contrario, ostile e tirannica nei confronti del cittadino di serie B, quello diverso da altri cittadini – ad esempio quelli di Via delle Cause-Via Garibaldi…

Ossequi.

Edoardo Bianchini

Domenica 20 dicembre 2009

domenica 20 dicembre 2009

Aperta a Galciana (Prato) l'undicesima filiale della Bcc di Vignole.


QUARRATA-PRATO_ Dopo alcuni anni di sosta, la Banca di Credito Cooperativo di Vignole ha ripreso le aperture di nuove agenzie. Sabato 19 dicembre a Galciana (Prato) è stata inaugurata alla presenza delle autorità e dei vertici dell’istituto bancario l’undicesima filiale (la terza sul territorio pratese). La nuova agenzia – situata in via Matteo degli Organi 211 - sarà guidata da Claudio Francini (direttore), Valentina Innocenti (vicedirettore) e Marco Bini (cassiere e consulente). Interessante la nuova area di espansione individuata nel comune di Prati: la frazione di Galciana conta infatti quasi 9.000 abitanti e fino ad ieri vedeva la presenza di un unico sportello bancario. Solo a Prato sono seimila i clienti della Bcc di Vignole, cinquecento i soci, finanziamenti e affidamenti per oltre 100 milioni, una raccolta complessiva di circa 140 milioni. L’arrivo della nuova filiale consentirà di far crescere e radicare i valori del Credito Cooperativo anche in questa parte di Prato.
I precedenti insediamenti risalgono al 1991 (apertura dell’agenzia di San Giusto in via Cava 106) e al 1993 (apertura dell’agenzia di San Paolo, oggi in via San Paolo 251). Inoltre, in via Mazzei 35, è attivo da diversi anni uno sportello ATM.
Alla inaugurazione della nuova filiale pratese della Bcc di Vignole oltre a tanti cittadini erano presenti l’assessore del Comune di Prato Gianni Cenni, il presidente della BCC di Vignole Giancarlo Gori, il direttore Elio Squillantini, il presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca. “L’arrivo della banca – è stato ribadito nel corso della cerimonia – è senza dubbio un segnale di fiducia nell’economia pratese alle prese con la crisi”. Oggi il Credito Cooperativo di Vignole è presente oltre che a Prato, a Pistoia e a Firenze. Da recordo l’impegno profuso a favore dell’artigianato: solo tra gennaio e maggio 2009 sono stati erogati finanziamenti per più di 5 milioni con un aumento del 250 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A.B.

fonte: Toscana TV

"Sabato in Movimento": l'Ac Quarrata Olimpia presenta il progetto sportivo rivolto alle scuole primarie e materne.


QUARRATA_ L'A.C.Quarrata Olimpia organizza, a partire dal 16 Gennaio 2010, una serie di lezioni rivolte a bambini e bambine della scuola primaria e della scuola dell’infanzia (nati negli anni 2000-2001-2002-2003-2004-2005). Il progetto sportivo dal titolo “Sabato in movimento” si terrà all’interno della palestra comunale di via Lippi, sarà completamente gratuito e prevede una serie di lezioni che si articoleranno in percorsi motori, giochi con o senza palla e mini partite. La giornata finale con consegna degli attestati di partecipazione, si terrà allo stadio "Raciti". I bambini/e saranno divisi in due turni: il primo turno dalle ore 9,30 alle ore 10,30(scuola primaria) e il secondo turno – riservato ai bambini/e della scuola dell’infanzia - dalle 10,45 alle 11,45. Il direttore del progetto è il professore Roberto Antonelli (tecnico periferico provinciale, delegato provinciale attività scolastica, specializzato in sport educativo) mentre le lezioni saranno curate da staff tecnico qualificato della scuola calcio dell’Ac Quarrata Olimpia.
Info e iscrizioni ai seguenti numeri: 0573/736088- 3382762527 oppure www.acquarrataolimpiasgs.com.
a.b.

sabato 19 dicembre 2009

Come dare anima alla presenza di Caritas: cinque incontri di animazione pastorale fra gennaio e febbraio 2010





PISTOIA – Si apre con un pensiero di don Tonino Bello, la non dimenticata figura di vescovo purtroppo scomparso nel 1993 e per il quale è aperto un processo di beatificazione, la lettera che Marcello Suppressa (nella foto) , direttore di Caritas diocesana, ha inviato ai parroci e ai Vicari zonali, oltre che ai responsabili delle Caritas parrocchiali, dell’intera diocesi. “Mostriamoci al mondo –scriveva don Tonino - testimoni di un mondo “altro”, in cui la fiducia vicendevole è di casa e le lusinghe del potere non hanno alcuna presa sulle nostre cupidigie”: con questo spirito Caritas diocesana invita a un corso di animazione pastorale rivolto a tutti coloro che sono interessati alla presenza di Caritas nelle comunità locali. L’iniziativa si articola in 5 incontri con un momento finale di verifica e di programmazione per ulteriori azioni formative. Sarà mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, a svolgere il primo incontro (martedì 19 gennaio). Seguirà (lunedì’ 25 gennaio) don Andrea Bigalli, parroco di Sant’Andrea in Percussina (Firenze). Giovedì 4 e giovedì 11 febbraio sarà la volta di don Enrico Bacigalupo, parroco di San Giovanni a Chiavari (Genova). Tutti gli incontri (compresa la verifica finale, giovedì 18 febbraio, con l’equipe diocesana di Caritas) si svolgeranno – alle ore 21 – nei locali del seminario in via Puccini a Pistoia.
Si affronteranno, fra i tanti temi, i fondamenti biblici e teologici della animazione; il significato del concetto di “animazione”; i luoghi in cui fare animazione nonché i destinatari (le persone in difficoltà) di questa particolare forma di attenzione ecclesiale.
Alla lettera, Suppressa ha allegato il dossier Caritas 2009. L’iscrizione al corso (che non è un corso “di base” e che, dunque, si rivolge a operatori già inseriti nelle comunità ecclesiali) è gratuita e va comunicata agli uffici diocesani di Caritas Pistoia (caritaspistoia@diocesipistoia.it telefono 0573 28616).

fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali- Diocesi di Pistoia

giovedì 17 dicembre 2009

I sindaci di Quarrata e Agliana replicano ai Comitati anti-inceneritori.


QUARRATA_ "Se ci riferiamo a quelli che sono i dati oggettivi rispetto alle emissioni effettivamente prodotte dall’impianto di Montale, questi sono i risultati delle analisi effettuate negli ultimi 2 anni:



I comitati anti-inceneritori per loro natura stanno portando avanti la loro lotta contro gli impianti di incenerimento e termovalorizzazione, com’è quello di Montale, e per far questo si riferiscono invece ai dati che, anche su richiesta e su indicazione dei sindaci, ASL e ARPAT stanno svolgendo sui terreni e sugli animali. Queste sono analisi che, per loro natura, richiedono dati e riscontri prolungati nel tempo, per cui risulta prematuro fare affermazioni categoriche e definitive ora, rispetto a dati parziali e analisi che sono ancora in corso.
E’ evidente che queste verifiche sullo stato di salute dell’ambiente e del territorio nel suo complesso e rispetto alle quali dovremo valutare tutti insieme qual è l’incidenza effettiva dell’impianto di termovalorizzazione, rispetto a tutte le altre fonti inquinanti presenti nella stessa area (traffico veicolare, impianti di riscaldamento domestico, altri impianti e attività a carattere industriale, …).
E’ piuttosto intuitivo il fatto che, mentre le analisi effettuate direttamente all’uscita dei fumi dall’impianto CIS sono dirette e oggettivamente imputabili a quella che è l’attività industriale del termovalorizzatore, i dati e le frasi citate dai comitati si riferiscono a un’analisi sullo stato di salute del territorio nel suo complesso, rispetto alla quale il termovalorizzatore risulta solo una delle tante cause e concause in gioco.
Come sindaci dobbiamo cercare di avere uno sguardo più distaccato e oggettivo possibile, per cercare di valutare davvero quelli che sono tutti - non solo l’impianto di Montale - gli agenti inquinanti presenti nel nostro ambiente e capire quelle che sono state, o sono ancora oggi, le fonti delle sostanze inquinanti riscontrate. In quest’ottica ad oggi non è possibile fare delle valutazioni scontate e oggettivamente verificabili, perché gli unici dati oggettivi e verificabili di cui siamo in possesso sono quelli sopra elencati e che si riferiscono all’impianto di termovalorizzazione di Montale, regolarmente analizzato e monitorato proprio perché si tratta di un impianto industriale di proprietà pubblica, rispetto al quale la proprietà, ovvero i Comuni stessi, hanno deciso per tranquillità loro e di tutta la popolazione, di effettuare questo genere di verifiche.
Tra le tante cose che ci differenziano rispetto ai comitati “anti”, c’è anche il fatto che come amministratori dobbiamo trovare soluzione e offrire servizi che siano in grado di garantire ai nostri comuni la possibilità di smaltire le 75 tonnellate al giorno di rifiuti prodotte nei Comuni di Agliana, Montale e Quarrata. Ad oggi non esistono soluzioni tecniche alternative alla termovalorizzazione combinata con la raccolta differenziata e il riciclo di ciò che è possibile riutilizzare, che siano in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti; tant’è che i comitati “anti” chiedono a gran voce la chiusura di questi impianti senza però essere in grado di proporre valide alternative.
Questa è del resto la differenza tra chi opera “contro” qualcosa o qualcuno a discapito di tutto il resto e chi invece ha la responsabilità di dover dare risposte concrete e soluzioni reali ai problemi di oggi, tenendo conto di quelli che sono le diverse questioni in gioco e le necessità di tutti.


Il Sindaco di Quarrata
Sabrina Sergio Gori
Il Sindaco di Agliana
Eleanna Ciampolini

Fonte: Segreteria Comune di Quarrata

mercoledì 16 dicembre 2009

Fino al 16 febbraio 2010 le domande per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di Case popolari (alloggi ERP)



QUARRATA_ Rimarrà aperto fino al 16 febbraio 2010 a Quarrata il Bando per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di Case Popolari (Alloggi Erp). Possono presentare la domanda tutti i cittadini italiani o comunitari , oltre agli stranieri titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale. Ovviamente bisogna rientrare nei limiti di reddito previsti dalla legge, non si deve possedere alloggio adeguato alle esigenze della famiglia e non occupare abusivamente una casa popolare. Tutta la modulistica necessaria sarà disponibile presso l’Urp -Ufficio Relazioni con il Pubblico (in via Corrado da Montemagno). In caso di necessità di aiuto nella compilazione della domanda è disponibile un servizio di consulenza, sempre presso l’Urp, nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

fonte: Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) del Comune di Quarrata