giovedì 30 giugno 2011
"Urban Faces", attimi, sogni, volti e soggetti dell'urbano degli anni 2000. Al "Moderno" di Agliana la mostra personale del fotografo Cristiano Martini
AGLIANA_ In occasione dell'inaugurazione della nuova gestione del Teatro Moderno ad Agliana (PT) Cristiano Martini presenta "Urban Faces" - Attimi, sogni, volti e soggetti dell'urbano degli anni 2000. La mostra allestita nella sala espositiva del teatro di piazza Magnani 1 sarà inaugurata lunedì 4 luglio alle ore 18 e rimarrà aperta fino al 31 luglio.
Si tratta di una “antologica” già presentata ad “Art Shop Gallery”.
“Ho aderito ben volentieri- ci ha detto Cristiano Martini – alla richiesta dell’associazione che gestisce il teatro. Rispetto alla precedente antologica saranno presentati una decina di nuovi scatti”. Durante l’inaugurazione – alla presenza delle autorità comunali – sarà presente anche il “Vernuccio Quartet” con un intrattenimento musicale.
Cristiano Martini ha vissuto tra Riccione, Agliana e Quarrata, con una parentesi a Londra.
Artisticamente nasce agli inizi degli anni ‘90; grafica vettoriale e la creazione di loghi commerciali lo fanno notare in Toscana, successivamente crea alcuni importanti poster pubblicitari. Nasce spontanea la passione per la fotografia e l’ immagine.
Da 3 anni è fotografo free lance al Torneo Di Viareggio ed ha collaborato con il settore giovanile calcio di Torino, Inter, Fiorentina, Lazio, Varese, Sassuolo.
Nel 2010 ha curato la grafica per i Milan Camp di Pistoia e Lucca ed è stato fotografo ufficiale ai Fiorentina Day Camp in provincia di Pistoia, dove sarà presente anche quest‘ anno. Si occupa prevalentemente di reportage, sport e spettacolo, e di fotografia d’arredamento per interni.
Per il 2012 vari progetti sono in cantiere non per ultimo un reportage ancora in fase di elaborazione che vede l’ artista impegnato in un ambizioso lavoro nel mondo sportivo.
Fotografo ufficiale dell’Aglianese Calcio Femminile collabora con la Figc per le partite in Toscana delle Nazionali Italiane Under 21 e Under 18, per il torneo Viareggio Cup e con Art Shop Gallery.
Ha all’attivo diverse mostre realizzate (sia Personali che Collettive) tra cui ricordiamo nel 2009 “Visioni Digitali”; nel 2010 “Colors” e “Apolidi”; nel 2011 oltre a “Urban Momenti”-ArtShop Gallery la personale “Sognavo da grande” (al “Pepe Pica” di Agliana) dove il fotografo aglianese ha ritratto il mese e mezzo trascorso al seguito del Circo Royal. Alcune foto di Cristiano Martini sono state pubblicate di recente sulle pubblicazioni “Senza amore gli anziani muoiono. Un’alleanza tra le generazioni” (edito da Leonardo International) per conto della Comunità di Sant’Egidio promotrice della mostra fotografica “Viva gli anziani !” e “Le Stagioni di Blu Digitale:estate, primavera, autunno, inverno.. e ancora estate”, libro fotografico edito dall’associazione culturale Bludigitale che raccoglie una attenta organizzazione tematica e visiva di 211 opere selezionate tra le 7.794 fotografie che hanno partecipato ai concorsi fotografici a tema stagionale.
Nel dicembre 2010 Luca Martini con la fotografica “Terrazza Mascagni Livorno” si è piazzato tra le 30 finaliste del Concorso Internazionale “Metro Photo Challenge 2010” e tra le 12 finaliste per l’Italia, sponsorizzato da Nikon.
“Nei suoi bianco e neri – ha scritto Luigi Mirto (fotografo artistico) - buoni i toni che restituiscono all'elemento ripreso una scala di grigio molto bella grazie anche ad un sapiente bilanciamento del bianco e una buona conversione. Particolarmente gradevole la scala tonale abbastanza completa. Eccellenti i neri che risultano corposi e profondi mentre i bianchi puliti e brillanti. Bello l'effetto grana. Molto buona ed appropriata la nitidezza no troppo marcata ma nemmeno slavata. Complimenti”.
Info: 328 8693824 oppure c.martini@tin.it.
a.b.
"Le mie impressioni dal carcere. Appello alla città". Il Vescovo di Pistoia in visita al "Santa Caterina in Brana": "Un pericoloso mix tra sovraffollamento e sotto-organico"
PISTOIA. “Una mattina per me molto significativa, un incontro con uomini che lavorano in un ambiente che dovrebbe riabilitare uomini che hanno sbagliato”. Così Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, commenta le ore trascorse in Santa Caterina in Brana (carcere della città) su invito della Polizia Penitenziaria in occasione di San Basilide, ricorrenza del santo patrono (un soldato romano che accompagnava a morte i condannati e venne ucciso per non aver voluto rinnegare la sua fede in Cristo).
Il vescovo Bianchi ha celebrato la Santa Messa per gli agenti del corpo di Polizia e per i volontari impegnati nella struttura (“Una partecipazione davvero bella”) ed ha poi visitato i reparti dove, in situazione di sovraffollamento come nel resto delle carceri italiane, sono chiusi molti detenuti.
“L’incontro con i detenuti è stato necessariamente rapido – commenta mons. Bianchi – ma ho molto gradito il loro invito a tornare in carcere per celebrare un’altra Messa”.
Direttore del carcere e cappellano (il padre Alfredo Maria Paladini, religioso nei Cappuccini) stabiliranno, in comune accordo, la data e quindi il vescovo tornerà presto dentro la struttura dove opera una “preziosa presenza” del volontariato (con l’associazione “Il Delfino” e con la cooperativa sociale “In cammino”).
Non è la prima volta che il vescovo Bianchi entra in Santa Caterina (“Da quando sono a Pistoia – dice – tutti gli anni ho accolto molto volentieri l’invito degli Agenti di Custodia, e del loro comandante, per una celebrazione nel giorno del Patrono”). Ha ritrovato, il vescovo, una situazione di profondo e convergente disagio: da una parte il sovraffollamento dei detenuti (molti in più rispetto ai circa 80 di capienza ufficiale. A volte perfino il doppio) e dall’altro lato il sotto-organico degli agenti (fra i 50 e i 60). Buona parte dei detenuti, circa la metà, non è di origine italiana e moltissimi sono “in attesa di giudizio”.
Le permanenze dei detenuti, nel carcere di Pistoia, in genere non sono mai molto lunghe e questo determina una situazione a elevato tasso di fluidità con frequenti spostamenti di persone.
Difficile, in queste condizioni, anche il lavoro degli agenti, i cui problemi oltretutto non sempre sono evidenziati nella opinione pubblica come meriterebbero.
“Nonostante questi limiti – prosegue Bianchi – ho trovato una apprezzabile sensibilità, anche se il profondo disagio che si vive in quest’ambiente è di ostacolo a un autentico progetto di recupero e reinserimento dei detenuti”.
In attesa di tornare un’altra volta, stavolta più a lungo con i detenuti, mons. Bianchi invita la comunità ecclesiale pistoiese, e quella civile, a “non dimenticare” l’esistenza, in città, di una struttura carceraria.
“Uno dei modi possibili per visitare i carcerati – evidenzia mons. Bianchi – è anche quello di mettersi in contatto con il volontariato aiutando un lavoro davvero prezioso”.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
Proseguono i lavori di messa in sicurezza del Torrente Stella a Ponte alla Catena.
QUARRATA_ E’ previsto entro la fine del mese di luglio il termine dei lavori per la sistemazione delle arginature del torrente Stella nel tratto a monte del ponte su via Molin Nuovo, in località Catena.
I lavori, eseguiti dal Consorzio di Bonifica Ombrone P.se - Bisenzio, erano iniziati lo scorso settembre quando, prima della pausa forzata a causa della stagione invernale, era stato realizzato un temporaneo ingrosso arginale in terra lungo l’argine destro del torrente.
Con la ripresa dei lavori l’ingrosso in terra è stato rimosso e sostituito da una scogliera. La terra rimossa dall’argine destro servirà poi per ingrossare il lato sinistro del torrente nel tratto su via del Goraio.
Continua la messa in sicurezza contro il rischio idrogeologico; quello a Ponte alla Catena era uno degli interventi più urgenti da realizzare data la situazione in cui versavano gli argini. Purtroppo a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità, altri interventi che sarebbero necessari, anche in un’ottica di prevenzione degli eventi alluvionali, sono di fatto di impossibile realizzazione per la scarsità di risorse economiche a disposizione dell’amministrazione.
“Si tratta di un intervento necessario per sistemare un tratto del torrente Stella molto dissestato e pericoloso – commenta l’assessore all’Assetto Idrogeologico Giovanni Dalì -. Il Comune, insieme alla Provincia e al Consorzio Ombrone, si è impegnato molto per l’esecuzione di questa opera che consentirà un’ulteriore messa in sicurezza per il nostro territorio”. Intanto è proseguito nel mese di giugno lo sfalcio della vegetazione dello Stella nel tratto compreso tra lo sfocio e Ponte Torto nei Comuni di Carmignano e Quarrata.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata
mercoledì 29 giugno 2011
"La donna oltre terra, oltre ogni spazio, oltre ogni limite..". Al "Nazionale" successo dello spettacolo "Oltre Terra".
QUARRATA_ Ha riscosso notevole successo l'evento "Oltre terra",
spettacolo di danze orientali svoltosi al Teatro Nazionale di Quarrata
patrocinato dal Comune di Quarrata. Pubblico delle grandi occasioni
che ha seguito con partecipazione tutte le coreografie messe in scena
per oltre due ore dall'insegnante Mavi con le sue ragazze
Nicoletta, Alessia, Cristina, Valentina, Elisa, Marta, Giulia,
Veronica, Enrica e Federica. Una serata resa magica dalle musiche
orientali che hanno accompagnato i balletti, dalla scenografia ma in
particolare per il significato dell'intera serata dedicata alla
donna. "I balli sono stati incentrati sulla voglia di esprimere
quello che le donne hanno dentro oltre terra, oltre ogni spazio, oltre
ogni limite. Abbiamo - spiega l'insegnante Mavi - voluto trasmettere valori e sentimenti come la rinascita, la familiarità, la
concentrazione, le vibrazioni del cuore, l'amicizia, la gioia, il
sorriso, la passione a nome di tutte le donne che non hanno la
possibilità nel mondo di esprimersi o più semplicemente non possono
prendersi cura di sé. Eravamo consapevoli che stavamo ballando per una
nostra passione ma anche chi in queste ore, a causa di guerre, sogna
di danzare ma gli è negato". Al termine della serata sono stati ringraziati tutti coloro che hanno potuto rendere possibile l'organizzazione a partire dal Sindaco Sabrina Sergio Gori, che ha incontrato personalmente la compagnia di ballo prima dello spettacolo, i membri dell'amministrazione (assessori e consiglieri ed
impiegati) che hanno partecipato personalmente all'organizzazione, i registi e i tecnici delle luci, il gruppo fotografico ZOOM di Montemurlo per le riprese e le foto dell'intera serata, la stampa che ha pubblicato l'evento sui quotidiani locali e sul web.
Particolare ringraziamento è stato rivolto da Maria Vittoria Cosentino
a tutte le ragazze e alla Presidente dell'associazione Manicura
Marilena Gueli, presente in platea.
Fonte: Comunicato stampa
Cassa di espansione ai Laghi Primavera di Pistoia e rischio idrogeologico nel comune di Quarrata: una interrogazione del gruppo consiliare "Futuro e Liberà".
QUARRATA_ La cassa d'espansione sull'Ombrone ai Laghi Primavera di Pistoia permetterà di invasare 550 mila metri cubi di acqua, 250 mila in meno rispetto a quelli inizialmente previsti.
Su queste notizie apparse nei giorni scorsi sugli organi di stampa (l’allarme sulla riduzione della superficie della cassa di espansione è stato lanciato da Alessio Bartolomei , capogruppo Fli in consiglio comunale a Pistoia, ndr) interviente il gruppo consiliare di “Futuro e Libertà” di Quarrata che ha promosso una interrogazione indirizzata al presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo, all’assessore al rischio idrogeologico del Comune di Quarrata Giovanni Dalì, al sindaco di Quarrata e al segretario generale Ernesto Giorgietti.
“Il problema- spiega il consigliere comunale Massimo Bianchi - è questo: se il Pai dell'Autorità di Bacino stabilisce che Pistoia deve contenere 3 milioni di metri cubi di acqua e dopo tanto si arriva ad un primo passo, almeno 800'000 di invaso...è vero che si deve ridurre l'invaso a 500'000? Per quale motivo? Il comune di Quarrata intende soprassedere se tutto fosse confermato? Allora come la mettiamo con i continui danni che provocano le alluvioni ogni anno ai cittadini ed imprese della piana?”. “Dopo il danno – continua Bianchi - pure la beffa, cioè: a furie di battaglie ed a suon di interrogazioni abbiamo scoperto che dobbiamo aspettare 1200 gg per le casse di espansione di Querciola, un progetto annunciato da 12 anni...di prese in giro . Mi viene da pensare visto com'è andata ; gli argini dell'Ombrone e dello Stella sono dei colabrodo e a tutto questo si aggiunge la probabilità che le casse di espansione ai laghi Primavera forse saranno ridotte di capienza. Ma l'acqua che viene da monte chi la fermerà? Non siamo più disposti a stare in silenzio davanti a questioni serie come questa”.
Ecco di seguito il testo dell’interrogazione:
Quarrata, lì 29 Giugno 2011
Al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Massimo Sauleo
All’Assessore al Rischio Idrogeologico
Sig. Giovanni Dalì
Al Sindaco di Quarrata
Dott.ssa Sabrina Sergio Gori
Al Segretario Comunale
Dott. Ernesto Giorgetti
INTERROGAZIONE : richiesta chiarimenti cassa espansione laghi primavera.
Premesso che stando a quanto indicato, a suo tempo, dall’Autorità di Bacino attraverso il PAI ( piano di assetto idrogeologico ) il comune di Pistoia dovrebbe contenere almeno 3 milioni di metri cubi di acqua per garantire la sicurezza della piana in caso di considerevoli eventi atmosferici;
tenuto conto che al momento il comune di Pistoia non è in grado di provvedere a quanto sopra ma che tuttavia in base ad un apposito accordo tra Istituzioni ed Enti è stato concordato di realizzare la cassa di espansione ai laghi primavera, un’opera di 800mila metri cubi lontana dal quantitativo indicato dal PAI ma già un passo in avanti per la messa in sicurezza della piana;
richiamato quanto emerso sulla stampa in data 12 Giugno 2011 la quale riporta una diatriba tra il gruppo consiliare di Fli nel comune capoluogo, l’amministrazione comunale di Pistoia e Publiacqua a causa di una revisione di importi di finanziamento da parte di quest’ultima ed emerge in particolare la probabilità che la cassa di espansione ai laghi primavera subisca la riduzione di invaso di acqua dagli 800 mila metri cubi previsti a soli 500 mila;
considerata la preoccupazione degli abitanti delle frazioni della piana di Quarrata a causa del fatto che dovranno aspettare oltre 1200 giorni per la realizzazione delle casse di espansione di Caserana in loc. Querciola, le situazioni di fatiscenza degli argini dei torrenti Stella ed Ombrone e che a tali preoccupazioni si aggiunge anche quanto richiamato al suddetto paragrafo,
I sottoscritti consiglieri comunali interrogano codesta spettabile amministrazione per sapere:
1. se Publiacqua ha ridotto il proprio finanziamento da 6 milioni a 5 milioni e se a causa di questo è previsto il ridimensionamento della portata della cassa di espansione a laghi primavera;
2. se fosse confermato quanto al punto 1 quali azioni il Comune di Quarrata intende adottare per garantire una così tanto attesa messa in sicurezza degli abitanti della piana dal rischio idrogeologico.
Con osservanza
Maurizio Ciottoli
c.gruppo consiliare Fli Quarrata
Mario Niccolai
Cons com Fli Quarrata
Massimo Bianchi
Cons Com Fli Quarrata
a.b.
martedì 28 giugno 2011
In occasione della festa del patrono degli agenti di custodia il Vescovo di Pistoia in visita al carcere di "Santa Caterina in Brana".
PISTOIA_ La mattina di questo giovedì 30 giugno mons. Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, celebra messa nel carcere cittadino. Alle ore 10 celebrazione eucaristica seguita da una visita ai detenuti. L’occasione è data dalla ricorrenza di San Basilide di Alessandria, patrono degli agenti di Custodia.
Santa Caterina in Brana, questo il nome del carcere di Pistoia, ha una capienza teorica di 75/80 posti. Attualmente i carcerati sono fra le 140 e le 160 unità (i numeri cambiano di giorno in giorno) con 55/60 guardia carcerarie.
Da molti anni, in questo ambiente, operano sia una associazione (“Il Delfino”) che una cooperativa sociale (“In cammino”):la prima è finalizzata a forme di sostegno (vestiari, piccoli sussidi, gestione di un appartamento per i detenuti in permesso-premio) mentre la seconda opera per favorire il reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti.
Basilide era un soldato semplice dell’esercito romano, addetto a scortare i condannati al luogo del supplizio. Durante le persecuzioni di Settimio Severo (193-211) gli venne affidata Potamiena, vergine cristiana condannata a morte, che egli difese dagli attacchi di alcuni scalmanati. Lei, uccisa con la madre, gli promise che avrebbe pregato per lui. Dopo pochi giorni Basilide fu invitato a fare giuramento davanti agli idoli ma si rifiutò dichiarandosi cristiano: incarcerato, di notte gli apparve Potamiena assicurandogli di aver ottenuto per lui la Grazia. Basilide fu battezzato in carcere e il giorno dopo (nel 202 circa) venne decapitato.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
Progetto "Pet Terapy": riconoscimenti "speciali" per i volontari della scuola cinofila "Febo" di Pistoia. Attestati anche agli operatori del centro socio-riabilitativo "Panta Rei".
QUARRATA_ A conclusione del progetto sperimentale di 'Pet Terapy', presso il centro socio-riabilitativo 'Panta Rei' di Quarrata effettuato dai volontari della scuola cinofila Febo della Misericordia di Pistoia, diretta da Franco Bendinelli, stamattina si è svolta la consegna degli attestati.
Li hanno ricevuti gli otto operatori del Centro che hanno seguito il corso teorico e pratico.
I 18 utenti del Panta Rei, coinvolti nel progetto, hanno a loro volta consegnato un ‘attestato speciale’ ai 4 volontari della Febo che hanno messo a disposizione i rispettivi cani, tutti appositamente addestrati, per la realizzazione del progetto.
I volontari, che si sono dedicati al progetto in maniera del tutto gratuita, hanno invece consegnato ai ragazzi i cappellini con il logo della scuola cinofila.
Alla consegna degli attestati erano presenti la responsabile della struttura, Susanna Rosi, la coordinatrice del centro, Roberta Stefanelli e la psicologa Silvana Guiducci, collaboratrice e consulente della Febo.
Il progetto ha ottenuto ottimi risultati: seduta dopo seduta, si è sviluppato sempre più un processo relazionale con ciascuno utente del centro che, avvalendosi della diversità dell’animale e dell’assenza da parte di questo di pregiudizi, ha potuto sviluppare ulteriormente le proprie potenzialità.
Il bilancio finale, altamente positivo, ha riscosso il gradimento e la soddisfazione anche da parte delle famiglie degli utenti e, da qui, è stata naturalmente conseguente l’idea di riproporlo, utilizzando questa esperienza sperimentale per migliorare ulteriormente il progetto e poter puntare così a obiettivi terapeutici ancora più definiti.
Fonte: Ufficio Stampa - Azienda Usl 3 Pistoia
"La malattia non è una sconfitta". Le cure palliative spiegate a Pistoia in un convegno della Lega Nord. Visita dell'on. Polliedri alla Dynamo Camp di San Marcello Pistoiese
PISTOIA_ Si è svolto lunedì 27 giugno presso la “Sala Nardi” della Provincia di Pistoia il convegno “Cure palliative: le linee della Lega Nord” alla presenza dell’onorevole Massimo Polledri, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi regionali, di Antonio Gambetta Vianna, capogruppo del Carroccio in Regione Toscana, di Alessandra Nesti, capogruppo leghista alla Provincia pistoiese, e di Daniela Simionato, capogruppo delle camicie verdi al Comune di Pistoia.«La malattia – ha spiegato l’onorevole Polledri – non è una sconfitta e non esiste alcuna condizione umana di cui bisogna vergognarsi. Ogni essere umano ha il pieno diritto di vivere la propria vita fino in fondo e di rivendicare la propria dignità fino all’ultimo secondo. La malattia è una parte della vita nella quale si possono riscontrare alti momenti di sostegno e conforto. La legge sulle cure palliative ha come fine quello di migliorare la qualità della vita di chi affronta condizioni di sofferenza».
Sul territorio italiano, le terapie di fine vita «interessano circa 250.000 persone, con patologie oncologiche e non. In un periodo che dura in media 40-50 giorni – osserva il deputato del Carroccio, presentatore del disegno di legge “Disposizioni in materia di cure palliative”, approvato col nuovo titolo “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore” –, va garantito il necessario sollievo fisico e il sostegno psicologico sia al paziente, sia ai parenti».
Dopo il convegno, che ha toccato anche il punto dell’assistenza a domicilio, gli eletti pistoiesi della Lega Nord hanno accompagnato l’onorevole Polledri al Dynamo Camp di Limestre, nel comune di San Marcello Pistoiese.
Il deputato del Carroccio si è intrattenuto col direttore Roberto Orlandini, il quale lo ha ringraziato per la visita.
«Questa è una struttura di grande dignità che ha bisogno di un cenno di solidarietà concreta. Però – conclude il deputato emiliano –, è giusto che rimanga privata».
Fonte: Ufficio Stampa Lega Nord Toscana
Sul territorio italiano, le terapie di fine vita «interessano circa 250.000 persone, con patologie oncologiche e non. In un periodo che dura in media 40-50 giorni – osserva il deputato del Carroccio, presentatore del disegno di legge “Disposizioni in materia di cure palliative”, approvato col nuovo titolo “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore” –, va garantito il necessario sollievo fisico e il sostegno psicologico sia al paziente, sia ai parenti».
Dopo il convegno, che ha toccato anche il punto dell’assistenza a domicilio, gli eletti pistoiesi della Lega Nord hanno accompagnato l’onorevole Polledri al Dynamo Camp di Limestre, nel comune di San Marcello Pistoiese.
Il deputato del Carroccio si è intrattenuto col direttore Roberto Orlandini, il quale lo ha ringraziato per la visita.
«Questa è una struttura di grande dignità che ha bisogno di un cenno di solidarietà concreta. Però – conclude il deputato emiliano –, è giusto che rimanga privata».
Fonte: Ufficio Stampa Lega Nord Toscana
lunedì 27 giugno 2011
17° edizione di "Paese Aperto". Ecco il programma della festa dei giovani. Un dibattito con Arturo Paoli, Dino Biggio e il Vescovo Mansueto Bianchi.
QUARRATA_ Da martedì 28 giugno a lunedì 11 luglio il “Parco Verde” di Olmi ospita la 17° Festa di “Paeseaperto”.
La manifestazione è organizzata dalla Polisportiva Asd Olmi, dall’associazione Pozzo di Giacobbe e da “Vignole Giovane”.
In programma vari appuntamenti tra cui proiezioni cinematografiche, un torneo di calcetto, spettacoli di danza, momenti di animazione e di giochi per bambini, ballo liscio. Tra le iniziative da segnalare la presentazione del libro “Dio nella trasparenza dei poveri” di Dino Biggio dove oltre all’autore saranno presenti Arturo Paoli (piccolo fratello di Charles De Foucauld) e il vescovo di Pistoia Mansueto Bianchi (in programma martedì 5 luglio)- organizzato in collaborazione con la Casa della Solidarietà-Rete Radiè Resch di Quarrata- e l’incontro su “Educare ad una pratica sportiva sana” con il dottor Marcello Manzuoli, già medico sociale dell’Ac Fiorentina (in collaborazione con il Viola Club Quarrata).
Tutte le sere rimangono aperti il ristorante e la pizzeria.
La polisportiva Asd Olmi destinerà il ricavato della festa alla manutenzione dell’impianto sportivo e per le iscrizioni ai campionati; Il “Pozzo di Giacobbe” conta di poter raccogliere contribuiti per l’acquisto di un pulmino da utilizzare per i servizi di trasporto sociale mentre “Vignole Giovani” destinerà il ricavato della festa per le attività con i giovani della parrocchia di Vignole e per sostenere progetti di solidarietà.
Info: 0573-739626 oppure 333.1131595.
Ecco nel dettaglio il programma:
Martedì 28 giugno, proiezione film a sorpresa per tutti i bambini
In cucina: penne alle sette p
Mercoledì 29 giugno, torneo di calcio aperto a tutti i bambini.
In cucina: grigiata mista
Giovedì 30 giugno, proiezione film a sorpresa per tutti i bambini
In cucina: gnocchi alla caprese
Venerdì 1 luglio, torneo di calcio aperto a tutti i bambini.
Il cuoco consiglia: cacciucco
Sabato 2 luglio, ballo liscio con l’orchestra “I Diamanti Blu”
Il cuoco consiglia: crostone con fagiolini al fiasco e spiedini di quaglie.
Domenica 3 luglio, saggio di danza con la “Top Dance Academy”. Piatto del giorno: rigatino in porchetta con fagioli cannellini
Lunedì 4 luglio, “Ridimmi di sì..”, sfilata di abiti da sposa a cura dei giovani della parrocchia di Vignole. In cucina: arista al forno e patate arrosto.
Martedì 5 luglio, “Profezia e speranza: esperienza di una fede viva”. Nell’occasione sarà presentato il libro “Dio nella trasparenza dei poveri”. Saranno presenti: Dino Biggio (autore del libro), Arturo Paoli (Piccolo Fratello di Charles De Foucould); Mansueto Bianchi (Vescovo di Pistoia).
In cucina: spaghetti alle vongole e cernia al forno.
Mercoledì 6 luglio, animazione e giochi per bambini a cura di “Gemmelandia”. Specialità del giorno: lasagne al forno.
Giovedì 7 luglio, “Educare ad una pratica sportiva sana” con il dottor Marcello Manzuoli. In cucina: scamerita ed etrusca con insalata del cappuccino.
Venerdì 8 luglio, animazione e giochi per bambini (a cura dei giovani della parrocchia di Vignole). Piatto del giorno: spaghetti allo scoglio e frittura di pesce.
Sabato 9 luglio, ballo liscio con l’orchestra “Fuso Orario”. Il cuoco consiglia: stinco al forno con patate arrosto.
Domenica 10 luglio, spettacolo di danza del ventre con la Compagnia “Ishtar”. In cucina: pappardelle al cinghiale e bocconcini di cinghiale in umico.
Lunedì 11 luglio, cena dei volontari della festa.
a.b.
Bilanci Asl 2011- Lazzeri (Lega Nord Toscana). "Preoccupato per il presunto deficit di 165 milioni di euro. Approvare i bilanci 2010 in tempo reale".
Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
FIRENZE_ Alle preoccupazione dei consiglieri regionali del PdL Stefano Mugnai, Alberto Magnolfi e Paolo Enrico Ammirati sul presunto deficit delle Asl toscane per l’anno 2011 di 165 milioni di euro si unisce anche il collega della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri.
«Avvertiamo, per la seconda volta – spiega l’esponente del Carroccio –, che nell’ambito delle Asl toscane esistono una realtà virtuale e una reale: da una parte si racconta che tutto va bene, dall’altra le Asl soffrono una crisi finanziaria. Basta pensare che dal 2005 la Regione non ha mai ripianato i deficit delle Aziende Sanitarie. L’importo negativo con cui le Asl toscane chiudono i bilanci ogni anno è sempre stato portato “a nuovo”, abbattendo il patrimonio. In sostanza, il valore degli immobili, ad esempio gli ospedali, ha garantito fino ad oggi il deficit strutturale delle Aziende. In altre parole, il valore degli ospedali ha coperto la spesa corrente. Sintomatico di questa “ingegneria bilancistica” è il fatto che i bilanci delle Asl vengono approvati tutti insieme dalla Giunta. Come se si volesse far quadrare il cerchio».
Per Lazzeri «i bilanci 2010 devono essere approvati dalla Giunta in tempo reale, non appena adottati dai Direttori Generali. Questo in una logica di trasparenza e chiarezza».
Fonte: Comunicato stampa gruppo consiliare Lega Nord Toscana-
FIRENZE_ Alle preoccupazione dei consiglieri regionali del PdL Stefano Mugnai, Alberto Magnolfi e Paolo Enrico Ammirati sul presunto deficit delle Asl toscane per l’anno 2011 di 165 milioni di euro si unisce anche il collega della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri.
«Avvertiamo, per la seconda volta – spiega l’esponente del Carroccio –, che nell’ambito delle Asl toscane esistono una realtà virtuale e una reale: da una parte si racconta che tutto va bene, dall’altra le Asl soffrono una crisi finanziaria. Basta pensare che dal 2005 la Regione non ha mai ripianato i deficit delle Aziende Sanitarie. L’importo negativo con cui le Asl toscane chiudono i bilanci ogni anno è sempre stato portato “a nuovo”, abbattendo il patrimonio. In sostanza, il valore degli immobili, ad esempio gli ospedali, ha garantito fino ad oggi il deficit strutturale delle Aziende. In altre parole, il valore degli ospedali ha coperto la spesa corrente. Sintomatico di questa “ingegneria bilancistica” è il fatto che i bilanci delle Asl vengono approvati tutti insieme dalla Giunta. Come se si volesse far quadrare il cerchio».
Per Lazzeri «i bilanci 2010 devono essere approvati dalla Giunta in tempo reale, non appena adottati dai Direttori Generali. Questo in una logica di trasparenza e chiarezza».
Fonte: Comunicato stampa gruppo consiliare Lega Nord Toscana-
domenica 26 giugno 2011
Un nuovo sacerdote a Pistoia. In Cattedrale saranno festeggiati anche gli anniversari (5 preti e 6 suore) di ordinazione e professione religiosa.
PISTOIA. Joan Marius Vorga, giovane diacono nato in Romania, diventa sacerdote nella chiesa cattedrale di Pistoia. La solenne cerimonia di ordinazione sacerdotale sarà presieduta dal vescovo Mansueto Bianchi nel pomeriggio (ore 18) di mercoledì prossimo 29 giugno 2011, festa dei Santi Pietro e Paolo.
“Un dono grande del Signore per la nostra Chiesa – scrive mons. Bianchi a tutti i sacerdoti pistoiesi - ma anche un incoraggiamento per ciascuno di noi, a rinverdire il dono dello Spirito ed a crescere nella generosità e nella dedizione al servizio della Chiesa”.
Nella stessa occasione si ricorderanno gli anniversari di professione religiosa. Sono 11 i sacerdoti e le religiose che vengono festeggiati in una solennità così importante. Don Luca Carlesi, parroco di San Bartolomeo e direttore dell’Ufficio Liturgico della diocesi, festeggia i 25 anni di sacerdozio. Il sessantesimo di ordinazione è festeggiato da tre sacerdoti: il canonico Romano Lotti, mons. Furio Fabbri e padre Michele Cafaggini. Don Quinto Pelagalli è arrivato al traguardo dei 70 anni di ordinazione: diventò infatti sacerdote esattamente il 29 giugno 1941, quando di anni ne aveva 24 essendo nato a San Pellegrino in Cassero il 10 marzo 1917 e avendo dunque appena festeggiato i suoi primi 94 anni di età.
6 le religiose che festeggiano (e tutte i loro primi 50 anni di professione religiosa): tre appartengono alle Salesiane (suor Giovanna Bevilacqua, suor Margherita Caciagli, suor Bernadette Parenti); una (suor Teresa Dissegna) è delle “Figlie di Sant’Anna” ed è in servizio alla “Conchiglia”, struttura che si occupa di accoglienza di donne vittime di violenza; una (suor Antonella Resti) è delle “Minime” di Poggio a Caiano; una (suor Celina Marras) appartiene alle Mantellate.
Dopo la cerimonia in Cattedrale è previsto, nei locali del Seminario Vescovile, un momento di festa per manifestare ringraziamento e gratitudine a questi uomini e a queste donne impegnate da una vita a servizio di Dio e delle persone.
Fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia
Alessio Bartolomei è il neopresidente provinciale di Fli. Eletto il coordinamento provinciale del partito.
QUARRATA-PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
"292 iscritti, 90 presenti, 11 interventi, 3 minuti di applausi e 19 strette di mano: questi in estrema sintesi i numeri del primo congresso provinciale di Fli, che si è svolto venerdì sera nella sala consiliare del Comune di Quarrata.
La scelta di Quarrata, tutt’altro che casuale, è significativa dell’attenzione che il nuovo partito intende dare a questo Comune, dove nel prossimo anno si terranno le elezioni amministrative.
Sotto la presidenza dell’Onorevole Enzo Raisi e alla presenza del coordinatore regionale Angelo Pollina, molti iscritti hanno dibattuto sui programmi da sviluppare per i prossimi anni, ed hanno scelto la guida politica per il prossimo triennio.
Presidente provinciale è stato indicato Alessio Bartolomei, imprenditore pistoiese, consigliere comunale. Con lui sono stati eletti Simone Gaggioli, dipendente Fondiaria Sai, nella carica di segretario amministrativo ed altri 20 membri che faranno parte del direttivo provinciale, massimo organo politico del partito.
Numerosi gli interventi fra i quali si segnalano per il particolare apprezzamento ricevuto: Massimo Bianchi, Maurizio Ciottoli, Sonia Bartolini, Salvo Leggio, Antonio Tabarin, Robert Araiceiv.
Particolarmente apprezzati i saluti del Sindaco di Quarrata, del segretario dell’Udc Federico Gorbi e di Andrea Bagattini ex candidato a Sindaco del Comune di Quarrata.
Nella relazione finale del nuovo presidente provinciale, approvata all’unanimità, si sottolineano la necessità di una forte democrazia interna al partito, con la condivisione di ogni decisione, l’attenzione ai temi dell’economia, del lavoro, del sostegno alla famiglia, del sociale e della legalità, e la collocazione strategica nell’ambito di un nuovo centro destra, meno demagogico e populista e più operativo sul piano delle riforme di cui il paese ha assoluta necessità.
Il coordinamento Fli della provincia di Pistoia
Presidente Provinciale: Alessio Bartolomei
Responsabile Amministrativo: Simone Gaggioli
Consiglieri:
1. Nicola Barbarito – Pistoia
2. Robert Araveicei – Pistoia
3. Giulio Venturi – Pistoia
4. Carlo Bardelli – Pistoia
5. Domenico Molino – Pistoia
6. Emanuele Gelli – Pistoia
7. Maurizio Ciottoli – Quarrata
8. Massimo Bianchi – Quarrata
9. Mario Niccolai – Quarrata
10. Sara Tofani – Quarrata
11. Salvatore Leggio – Pescia
12. Marco Ardis – Pescia
13. Sonia Bartolini – Borgo a Buggiano
14. Antonio Tabarin – Serravalle Pistoiese
15. Franco Vannucci – Montale
16. Gerardo Modesto – Montale
17. Giuseppe Montagna – San Marcello Pistoiese
18. Emanuele Malinconi – Montemagno
19. Fabrizio Palloni – Serravalle Pistoiese
20. Rino Alberti – Montecatini
Provibiri:
Maurizio Gestri
Giacomo Buscioni
Vinicio Aiuti
Fonte: Cemunicato stampa Fli provinciale
sabato 25 giugno 2011
Amministrative 2012/ Più vicina una alleanza tra Fli-Udc e CittàPerTe. Cinque quarratini nell'esecutivo provinciale di Futuro e Libertà
QUARRATA_ Durante il primo congresso provinciale del Fli svoltosi a Quarrata che ha visto eleggere come coordinatore del partito Alessio Bartolomei è emersa da parte dei componenti locali di Futuro e Libertà (molto esplicito in questo senso è stato nella sua relazione di Maurizio Ciottoli) la volontà sempre più forte di un'alleanza fra Fli – Udc e CittàPerTe alle prossime elezioni amministrative del 2012.
Alla presenza dell’onorevole Raisi (membro della commisione attività produttive alla Camera dei Deputati) i rappresentanti di Udc (del quale era presente una delegazione tra cui Federico Gorbi) e di CittàPerTe (con Andrea Bagattini)hanno confermato la stessa apertura senza però fare alcun riferimento al Pdl locale.
L’incontro di giovedì sera presso un noto studio notarile di Quarrata da quanto saputo confermerebbe al momento una mancata svolta nel Pdl che renderebbe nell’immediato impensabile anche un coinvolgimento del Pdl (ndr).
“Governare è una cosa – ha dichiarato il consigliere comunale Massimo Bianchi- ma vincere è un'altra. Vincere si può farlo con una santa alleanza ma che alla fine non darà frutti. Governare lo si fa con un’alleanza seria con un programma di pochi ma determinanti punti basati sull’autonomia locale delle persone, con metodi nuovi di fare politica e soprattutto dando spazio ai giovani e alla meritocrazia”.
In occasione del congresso il consigliere Massimo Bianchi assieme a Lo Iacono ha fatto incontrare poi Raici con una rappresentanza Ugl Breda. L'onorevole Raisi si farà portavoce delle istanze presentate. L’onorevole ha quindi assicurato Massimo Bianchi di una sua visita a Quarrata il prossimo mese di settembre dove nell’occasione effettuerà un tour tra le imprese locali.
Intanto ha raccolto i punti salienti dell’economia quarratina.
A rappresentare Quarrata all’interno dell’esecutivo provinciale di Fli ci saranno oltre a Massimo Bianchi anche Maurizio Ciottoli, Mario Niccolai, Sara Tofani e Emanuele Malinconi.
a.b.
Alla presenza dell’onorevole Raisi (membro della commisione attività produttive alla Camera dei Deputati) i rappresentanti di Udc (del quale era presente una delegazione tra cui Federico Gorbi) e di CittàPerTe (con Andrea Bagattini)hanno confermato la stessa apertura senza però fare alcun riferimento al Pdl locale.
L’incontro di giovedì sera presso un noto studio notarile di Quarrata da quanto saputo confermerebbe al momento una mancata svolta nel Pdl che renderebbe nell’immediato impensabile anche un coinvolgimento del Pdl (ndr).
“Governare è una cosa – ha dichiarato il consigliere comunale Massimo Bianchi- ma vincere è un'altra. Vincere si può farlo con una santa alleanza ma che alla fine non darà frutti. Governare lo si fa con un’alleanza seria con un programma di pochi ma determinanti punti basati sull’autonomia locale delle persone, con metodi nuovi di fare politica e soprattutto dando spazio ai giovani e alla meritocrazia”.
In occasione del congresso il consigliere Massimo Bianchi assieme a Lo Iacono ha fatto incontrare poi Raici con una rappresentanza Ugl Breda. L'onorevole Raisi si farà portavoce delle istanze presentate. L’onorevole ha quindi assicurato Massimo Bianchi di una sua visita a Quarrata il prossimo mese di settembre dove nell’occasione effettuerà un tour tra le imprese locali.
Intanto ha raccolto i punti salienti dell’economia quarratina.
A rappresentare Quarrata all’interno dell’esecutivo provinciale di Fli ci saranno oltre a Massimo Bianchi anche Maurizio Ciottoli, Mario Niccolai, Sara Tofani e Emanuele Malinconi.
a.b.
Amministrative 2012 a Quarrata/ Un serrato incontro del Centrosinistra e di CittàPerTe. Ecco le posizioni dei partiti. Sempre più difficile trovare un accordo. Il Pd tra Primarie e Proposte.
QUARRATA_ “Un incontro per fare chiarezza non solo sulla casa comune del centrosinistra ma su come le varie aggregazioni politiche presenti a Quarrata intendano muoversi in vista delle elezioni amministrative del 2012”.
Questa era l’intenzione del gruppo quarratino di “Sinistra Ecologia Libertà” che a Olmi ha promosso un incontro pubblico sul tema. Erano presenti oltre a Riccardo Musumeci e Elena Drovandi del Sel, Enio Niccolai (in rappresentanza del Pd), Domenico Pagliaro (Idv) e Andrea Bagattini (lista civica CittàPerTe). Era presente anche Daniele Manetti (membro della commissione comunale per la partecipazione), Patrizio Mearelli (Pd) e gran parte del direttivo pistoiese di Sel.
Al dibattito era stato invitato pure l’Udc. Tale formazione evidentemente ha preferito disertare il confronto anche perché impegnata in un'altra importante iniziativa “trasversale” che si stava tenendo in contemporanea a Quarrata presso un noto studio professionistico.
Un po’ di chiarezza è stata fatta: dal confronto pubblico tra i partiti presenti sono emerse di più le divisioni e le “rivendicazioni” rispetto ai punti in comune. Soprattutto contro l’operato del sindaco Sabrina Sergio Gori e della sua giunta.
Non sono mancate critiche e prese di posizione precise che danno il “sentore” di una situazione ancora non ben definita (sia sul tipo di alleanze che potranno costituirsi che sui programmi elettorali) nonostante gli incontri già avviati tra i partiti.
In particolare si è assistito ad un acceso scontro tra Pd e Idv ma anche ad una decisiva presa di posizione da parte del rappresentante della Lista civica CittàPerTe contro il monopolio di gestione del potere politico ed economico da parte dell’attuale partito di maggioranza, non “libero” e supino a scelte imposte dall’alto.
E’ stato anche ribadito che il Pd di Quarrata presumibilmente a settembre sarà in grado di presentare alcune proposte programmatiche su cui poter aprire un confronto concreto con gli altri partiti mentre il candidato a sindaco sarà scelto mediante le Primarie.
Ecco di seguito le posizioni e le “considerazioni” dei vari esponenti presenti all’incontro e le posizioni “divergenti” dei partiti in questa fase in vista del rinnovo del consiglio comunale e del sindaco previsto per il 2012.
Enio Niccolai (Pd) ha fatto appello all’unità e alla coesione su alcuni punti essenziali “mettendo da parte le divisioni che andranno comunque affrontate con più tempo”: “Da sei mesi faccio parte della delegazione eletta dal nuovo direttivo del Pd che ha avviato contatti con i partiti di Quarrata del Centrosinistra oltre che con l’Udc. Già abbiamo fatto alcuni incontri, quasi di cortesia, con l’intento di scambiarci delle visioni e dandoci dei punti. Abbiamo anche ribadito che è inutile parlare delle cose del passato ma che occorra vedere di trovare un punto di incontro per arrivare ad un programma non con 70 punti in comune ma limitato ad alcuni punti in comune su cui trovare convergenze”.“Durante tali incontri- ha detto – abbiamo raccolto aperte critiche e divergenti posizioni sulla urbanistica ma abbiamo avuto il sostegno su alcune politiche dell’Amministrazione attuale quale il sociale e la pubblica istruzione. Un totale sostegno è invece arrivato dalla Federazione della Sinistra, il gruppo sostenitore dell’assessore Vincenzo Mauro. Come Pd ci siamo visti per individuare i punti programmatici e il prossimo 29 giugno ci sarà un ulteriore incontro interno al partito che proseguirà all’interno della festa del Pd in programma a luglio al Parco Verde”.
“Mi preme sottolineare il fatto che stiamo vivendo un momento drammatico a Quarrata con la crisi dell’economia, con famiglie in difficoltà, aziende storiche che si stanno disfacendo. Credo quindi che in questo clima ai gruppi responsabili del Centrosinistra è chiesto un supplemento di impegno, di saggezza, di studio per andare a individuare ricchezze sopite sul territorio da valorizzare per sopperire a quello che non avremo nei prossimi anni. Servirà quindi anche modificare un certo tenore di vita”.
“Quanto fatto finora- ha aggiunto il rappresentante Pd – non può bastare ma per il supplemento di impegno richiesto occorrerà mettere da parte i momenti che ci dividono altrimenti saremo sempre sotto questa oppressione. E’ vero che il vento è cambiato ma serve mantenere uno spirito di unità nella riflessione. Bisogna fermarsi prima di fare avanzare la Destra che sta facendo in Italia danni clamorosi”.
Andrea Bagattini (lista civica CittàPerTe): “Non ci riteniamo come lista appartenenti al Centrosinistra. E lo diciamo dopo quattro anni di consiglio comunale. Abbiamo una visione più ampia: abbiamo partecipato alla raccolta delle firme per i Referendum, abbiamo fatto la scelta per i beni comuni che vanno al di là degli schieramenti politici. Ci sono per noi argomenti che travalicano l’appartenenza ed è bene così. L’analisi che facciamo sull’Italia non riguarda solo Berlusconi che si è rivelato una barzelletta. Il vero problema dell’Italia è per noi le limitate risorse: da noi per una persona che lavora, due non lavorano. Per i prossimi anni l’Italia non avrà sufficienti braccia nuove. A Quarrata c’è ad esempio una comunità di rumeni che sta decidendo di andare via e non si tratta solo di badanti ma anche di operai specializzati, fabbri, ecc.. Dall’Italia oggi si scappa ed ho paura che ci sia la fuga non solo dei cervelli ma anche di braccia. Quindi servirà a Quarrata continuare a mantenere il nostro grado di civiltà dell’integrazione”.
Entrando poi nelle questioni amministrative l’ex candidato a sindaco della lista civica ha aggiunto: “Dell’attuale amministrazione denunciamo che seppur nell’immediato vengono fatte le cose nelle scelte vere manca di indipendenza. Il Comune non ha fatto scelte lungimiranti sui rifiuti, sulla politica dell’acqua (noi siamo a favore di una fontanella per ogni frazione), sulla democrazia partecipata. Riteniamo che oggi la politica a Quarrata abbia bisogno di scelte più coraggiose e debba essere più libera”.
“ Anche CittàPerTe- ha spiegato Bagattini – ha incontrati il Pd e nell’occasione ha chiesto di lavorare sul Cis. Non ci siamo ancora rivisti. Noi lavoriamo perché si crei una forza libera che possa avere una voce libera. Stasera (giovedì per chi legge, ndr) in una sede di un noto professionista un gruppo di cittadini, una sorta di comitato di salvezza, si sta proponendo di riorganizzare il Pdl a Quarrata. Io là non ci sono voluto andare ma con chi esce di lì intendo confrontarmi. Va rotto infatti il monopolio di gestione di potere politico ed economico che esiste nel Pd”. “Io non voglio stare con questo Centrosinistra- ha ribadito – ma non voglio stare nemmeno con il Centrodestra”.
Domenico Pagliaro (Idv): “Vogliamo che ci sia un dialogo con le forze a prescindere. SeL da diverso tempo ha preso questa iniziativa e già altre volte ci ha invitato ad un confronto. Come Italia dei Valori ci aspettavamo che questa iniziativa la prendesse il Pd. Con il Pd da diversi mesi è difficile aprire un dialogo e siamo rammaricati perché vorremmo che il partito di maggiore riferimento del Centrosinistra fosse pronto a confrontarsi. Non riusciamo poi a capire con quale Pd ci si dovrà confrontare, se con quello che ha aderito ai Referendum, con quello che ha votato la mozione sull’acqua in consiglio comunale o con il Pd che ha la volontà di creare una alleanza più ampia possibile con le forze più vicine al Centrosinistra. Ci dispiace anche che Bagattini abbia detto che la lista civica non si sente forza di Centrosinistra”.
“Proposte ne abbiamo e siamo stati criticati da alcuni del Pd. In consiglio comunale il gruppo del Pd ha bocciato la proposta delle riprese video delle sedute e questo per noi rappresenta un fatto grave. Vorremmo capire qual è il vero problema. Le motivazioni date non erano credibili. Crediamo infatti che la partecipazione debba essere un punto essenziale per il centrosinistra. Per noi la trasparenza amministrativa deve essere nel comportamento. Crediamo quindi che la prossima amministrazione comunale dovrà avere la capacità di autonomia di fare scelte che sono esclusivamente per la città di Quarrata e che non possano essere condizionate sempre da livelli che sono fuori dal nostro territorio”.
“Chiediamo- ha detto Pagliaro – che si cominci a lavorare su posizioni che ci uniscano. Noi non faremo mai un accordo solo perché non vinca la destra a Quarrata. Lo faremo per costituire una coalizione che governi con un metodo diverso rispetto alla gestione Gori, che coinvolga davvero i cittadini. Si dovrà partire dalla trasparenza e dalla partecipazione, affrontare diversamente il problema dei rifiuti (arrivare ad una raccolta differenziata spinta), realizzare un piano quindicinnale sull’assetto stradale, creare fontanelle dell’acqua in tutte le frazioni perché ciò contribuisce alla diminuzione dei rifiuti, occorrerà ripensare all’assetto urbanistico e a via Montalbano”.
Critiche sono arrivate anche da Daniele Manetti (comitato di Olmi-Vignole). “Come comitato siamo riusciti ad ottenere alcuni risultati. Poi è venuta fuori la commissione della partecipazione e ci hanno messo le bacchette nelle ruote trovando scuse per bloccare i processi partecipativi. In consiglio comunale i consiglieri del Pd non muovono foglia se non facendo quello che vuole il sindaco. Quindi servirà cambiare la mentalità ed avere un consiglio comunale in grado di ragionare con la propria testa. Ora sta comandando uno solo: il sindaco. E’ un sistema che non può andare avanti così”.
Nella seconda parte dell’incontro sono seguite alcune repliche in risposta alle tante sollecitazioni arrivate. “Credevo di venire qui a parlare di come sarà Quarrata e invece ci sono i soliti attacchi vecchi e scandalosi” Ha detto Enio Niccolai (Pd). “Si sta cercando di andare a fare una amministrazione alternativa al centrodestra e che sorpassi il centrodestra. Poi per quanto riguarda i problemi denunciati dovrà essere fatta eventualmente una serata con la giunta municipale. Non sono certo quà a fare l’avvocato difensore dell’amministrazione comunale. Ribadisco comunque che il gruppo consiliare del Pd è costituito da persone che studiano gli argomenti e vanno a votare convintamente essendo liberamente eletti”.
“Alcune settimane fa abbiamo incontrato la Confesercenti e in quella occasione ci hanno ritirato fuori la questione della strada per andare a Empoli (tunnel del Montalbano). Se c’è stato un errore questo riguardo lo stupro delle colline quarratine come la colata di cemento a Montemagno”.
“Io – ha risposto Domenico Pagliaro (Idv)– sono venuto all’incontro con un ramoscello d’ulivo virtuale e con la voglia di non polemizzare. Se parliamo del passato non se ne viene più fuori. Mi sarei aspettato però dal Pd qualcosa di più. Lascio quindi da parte il ramoscello d’ulivo e chiedo al Pd di dirci quanto prima le sue proposte. Può darsi però che quando decida, i tempi siano ormai scaduti. Ricordo che con SeL e altre formazioni stiamo discutendo e ci sono precise posizioni. Per l’Italia dei Valori casomai il Pd deve cambiare rotta, non pensare solo che è il partito più grande. Serve un confronto alla pari dove nessuno pensi di essere superiore all’altro. Se l’aria deve essere sempre quella di supponenza allora è inutile perdere tempo. Diteci una volta per tutte: non abbiamo bisogno di voi! Oppure presentateci due cose essenziali su cui poter discutere”.
A questo punto è intervenuto Patrizio Mearelli (Pd). “Il Pd a Quarrata per il momento è uno. In consiglio comunale ci sono i nostri consiglieri e a volte sono liberi di votare. Come Pd una decisione sull’acqua l’abbiamo presa”. “Come partito stiamo elaborando proposte che presenteremo certamente a settembre e su queste chiederemo un confronto. Ribadisco che le Primarie ci sono e si faranno anche a Quarrata. Se poi in coalizione si troverà un accordo sul nome del sindaco le primarie non saranno fatte. Vogliamo far crescere qualcosa che esca dalla pancia della gente e a settembre quindi cominceremo a discutere sulle singole proposte. Una di queste – posso preannunciarlo – riguarderà sicuramente la questione del lavoro”.
La conclusione dell’incontro è stata affidata a Riccardo Musumeci (capogruppo di SeL a Quarrata): “Intanto – ha detto polemicamente – mi complimento con il Pd che è riuscito a trovare i rappresentanti della Federazione delle Sinistre. Anche noi siamo convinti che il problema delle piccole imprese e del lavoro debba essere affrontato anche se non penso che l’Amministrazione Comunale potrà avere la soluzione in tasca ma potrà comunque fare qualcosa per l’intera filiera. A Bagattini dico che noi non rinneghiamo la nostra appartenenza. Crediamo che la Democrazia Partecipata sia importante e che Destra e Sinistra non siano la stessa cosa. Il piano industriale del Cis non sta in piedi e per questo ho proposto in consiglio comunale il percorso partecipativo sui rifiuti ma tutto si è arenato. Sulle riprese video- ha aggiunto rivolgendosi all’Idv – anche io ero d’accordo. Auspicavo pure che già da stasera arrivassero da parte del Pd alcune proposte. Ci aggiorneremo quindi alla festa del Pd”.
Come intervento conclusivo è intervenuta Elena Drovandi del direttivo provinciale di SeL: “Lo scenario sta cambiando ed è necessario tenerne conto anche a livello locale. La trasparenza e la partecipazione saranno necessarie. SeL ricomincia da tre: dalla "Sinistra" a cui crediamo come crediamo nella possibilità che il popolo torni a dire qualcosa che sia diverso dalla delega; Sinistra per noi vuol dire anche guardare agli ultimi; dall’”Ecologia” ( come attenzione al modo di percepire la produzione e i consumi); dalla “Libertà” di fare esprimere ognuno libero da ogni vincolo economico e sociale”.
“Anche a Quarrata – ha aggiunto – occorrerà per noi fare una mappa dei beni comuni”.
Drovandi ha parlato anche di alleanze: “Per noi il Pd è il partito più vicino, più stretto, quello con cui abbiamo più affinità ed è in questo modo che concepiamo l’alleanza. E’ logico che ci sentiamo liberi da legami preconcepiti. Pensiamo comunque che il Pd sia il nostro interlocutore più vicino e speriamo di non trovarlo in ferie”.
Andrea Balli
venerdì 24 giugno 2011
"Caleidoscopio... Preziose Emozioni". Al "Manzoni" di Pistoia protagonista la scuola di danza "Isabella". Sul palcoscenico allievi di Quarrata e Pistoia
PISTOIA-QUARRATA_ Sabato 25 giugno alle ore 20,30 al teatro Manzoni di Pistoia la scuola di danza “Isabella” di Quarrata presenta lo spettacolo di balletti “Caleidoscopio.. Preziose Emozioni”.
“Il saggio di questo anno – spiega una delle direttrici della scuola Beatrice Bartolozzi – sarà dedicato a nove pietre preziose (interpretate da otto ragazze del Corso Professionale e dal direttore artistico della scuola, il maestro Federico Betti). Ad esse abbiamo collegato emozioni e sentimenti. Il tutto parte dall’idea di sostituire i pezzetti di vetro colorato del caleidoscopio (strumento ottico costituito da un piccolo tubo che rivolto verso la luce e girato lentamente crea disegni meravigliosi prodotti da piccole pietre colorate che si muovono e si riflettono in minuscolo specchi posti nel suo interno) con Pietre preziose che prenderanno vita non solo attraverso forma e colore ma anche attraverso le emozioni e il significato intrinseco di ognuna di esse”.
“Al vertice della piramide gemmologica- spiega l’altra responsabile della scuola Silvia Bartolozzi – troneggerà il Diamante che con le sui mille sfaccettature rappresenterà i volti, i caratteri, i pensieri e i desideri di tutte le allieve e gli allievi della scuola”.
Lo spettacolo- suddiviso in due parti – si avvale delle coreografie di Beatrice e Silvia Bartolozzi, Federico Betti, Sara Bini, Laura Gamberi, Sara Pacini, Laura Torricini, Caterina Gai e Elisabetta Giovannetti. L’allestimento scenico sarà curato invece dall’associazione teatrale Pistoiese mentre i costumi sono stati realizzati dalla Sartoria Erba di Quarrata.
In scena saliranno oltre un centinaio di allievi sia della sede di Quarrata che di Pistoia.In particolare saranno coinvolti i partecipanti ai corsi preparatori (Pistoia-Quarrata); corsi B (Pistoia e Quarrata); Corsi C (Pistoia e Quarrata); Corsi C/D e Jazz C/D (Pistoia e Quarrata); Corsi E/F e Jazz E7F (Pistoia e Quarrata); Corso di formazione professionale principianti; corso di formazione professionale intermedio;corso di formazione professionale (Classico e Jazz); corso di Flamenco; corsi Hip Hop (Pistoia e Quarrata);corsi latino-americano (Pistoia e Quarrata). Inoltre si esibiranno i maestri Federico Betti, Fausto Focelli e Cinzia Tosi.
La scuola di danza Isabella è stata fondata nel 1982-1983 a Quarrata e da allora ha realizzato molteplici spettacoli di balletti, fiabe musicali, operette (tenuti a giugno al Teatro Manzoni di Pistoia e ripetuti nella manifestazione del “Settembre” a Quarrata. Inoltre la scuola ha sempre partecipato a rassegne, concorsi di danza, audizioni e spettacoli organizzati da associazioni di beneficenza, enti pubblici e associazioni private. E’ una belle realtà rivolta non solo ai bambini (dai 4 anni in su) ma anche agli adulti che continua grazie alla attività svolta sia a Quarrata (nella storica sede di via Mascagni 55) che in quella più recente di Pistoia (in via Bastione Mediceo, 80, zona San Agostino).
Da settembre a giugno di ogni anno oltre alla danza classica vengono svolte lezioni di danza modern Jazz, Hip Hop, Latino americano e balli di gruppo, balli caraibici e latino americani ma anche Flamenco, Yoga, Gymnastic Dance,Kick Boxe e Thai Boxe.
Da ottobre partiranno anche lezioni di Pilates rivolte a ragazze/i e signore/i dai 15 anni in poi. Sempre a ottobre nella sede di Pistoia saranno organizzati corsi di salsa cubana/portoricana, Merengue, Bachata, Chachacha, Bachatango (a cura di Fausto Fucelli e Cinzia Tosi della scuole Energy Latin Dance) mentre nella sede di Quarrata prenderanno avvio lezioni di salsa cubana/portoricana, Merengue, Bachata, Bachatango, danze latino americane con preparazione a competizioni e lezioni private a cura dello staff della scuola Elisa Dance diretta dal maestro federale Roberto Baldini.
Il corso di formazione professionale insieme al maestro Federico Betti di recente hanno danzato come ospiti d’onore alla “Giornata mondiale della danza- Galà della danza” svoltasi al teatro Rasi di Ravenna mentre sei allieve (Sara Bini, Camilla Gai, Caterina Gai, Laura Gamberi, Sara Pacini e Annalisa Turi) hanno ricevuto dal maestro, regista-coreografo Gino Labate sei borse di studio Platino con le quali parteciperano al “Labat Loano Dance Festival” in programma a Loano (Savona) dal 22 al 27 agosto prossimo.
Con loro danzeranno anche altre sette allieve della scuola “Isabella” (Janis Casini, Laura Ciampi, Erika Dolente, Matilde D’Onofrio, Chiara Gradi, Chiara Pretelli e Eva Vettori ai quali sono state assegnate sette borse di studio Oro.
Ulteriori informazioni sul sito internet www.scuoladanzaisabella.it oppure info@scuoladanzaisabella.it.
a.b.
giovedì 23 giugno 2011
Iniziano i lavori di riqualificazione di piazza della Costituzione. Mazzanti: "Un nuovo importante traguardo per la riqualificazione del centro città"
QUARRATA_ I lavori che interesseranno piazza della Costituzione a Quarrata prenderanno il via lunedì 27 giugno e avranno una durata complessiva di circa 6 mesi, terminando per la fine del 2011.
Con una ordinanza il Comune ha istituito un divieto di sosta con rimozione forzata e la chiusura al traffico non autorizzato nella piazza della Costituzione, in via Alfonso Lenzi (nel tratto fra via Corrado da Montemagno e piazza Agenore Fabbri e nei primi quattro stalli di sosta posti lungo via Corrado da Montemagno partendo dall’incrocio con via Alfonso Lenzi da lunedì 27 giugno fino alla fine dei lavori prevista per il 4 dicembre 2011.
Tale decisione è stata adottata dal Servizio Lavori Pubblici-Ufficio Strade di concerto con il Comando della Polizia Municipale “onde non intralciare l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’area e salvaguardare la privata e pubblica incolumità visto che la tipologia delle opere che saranno eseguite non può svolgersi alla presenza di personale non addetto senza rischi per la sicurezza degli stessi”.
Ad aggiudicarsi i lavori di risanamento della porzione di piazza adibita a parcheggio e della strada pedonale che costeggia la struttura fatiscente dell’ex cinema Moderno è stata la ditta Euroedil 2 di Prato che entrerà appunto in pieno possesso dell’area lunedì prossimo.
La ditta avrà a disposizione complessivamente 180 giorni per concludere e collaudare i lavori.
Come noto verrà effettuato il completo rifacimento della pavimentazione di piazza della Costituzione: in tozzetti di pietra lucerna per la parte adibita a parcheggio e in asfalto per quella carrabile.
Al termine dei lavori saranno garantiti posti auto di pari numero a quelli esistenti e sarà possibile collocare nell’area 8 banchi di venditori ambulanti.
Nello spazio esistente fra la piazza della Costituzione e la piazza Agenore Fabbri, lateralmente rispetto all’edificio dell’ex “Cinema Moderno”, verrà poi realizzato un locale adibito a servizi igienici.
I servizi saranno pubblici e adatti anche all’utilizzo da parte di persone diversamente abili.
L’ultima parte dei lavori riguarderà invece la stretta strada di collegamento, adiacente piazza della Costituzione e che collega via Corrado da Montemagno con piazza Risorgimento.
Anche qui verrà realizzata una nuova pavimentazione, in lastre di pietra lucerna, seguendo la pavimentazione già esistente in piazza Risorgimento. Al termine dei lavori, per rendere l’area più gradevole, verranno piantati 7 alberi sul lato della piazza lungo via C. da Montemagno, e installate alcune fioriere fra la piazza e la strada di collegamento con piazza Risorgimento.
I lavori avranno un costo complessivo di 399.365,00 €, di cui 210.000,00 € coperti con un finanziamento, a fondo perduto, ottenuto dalla Regione Toscana.
“Attraverso questo intervento – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Mazzanti - raggiungiamo un nuovo importante traguardo per la riqualificazione del nostro centro città. Questi lavori, che ci regaleranno un altro angolo di Quarrata più vivibile e più adeguato alle nostre esigenze, erano programmati da tempo ma sono stati possibili grazie ai finanziamenti ottenuti con la Regione Toscana. Ci scusiamo fin da ora per gli ovvi disagi che avranno i nostri cittadini, ma chiediamo a tutti la massima collaborazione perché tutto si svolga nel miglior modo possibile”.
“Questo – aggiunge il sindaco Sabrina Sergio Gori - è un altro tassello per rendere il nostro mercato sempre più attrattivo e la nostra città punto di riferimento per i tanti che verranno e troveranno una Quarrata ricca di servizi e spazi per trovarsi insieme e socializzare. Tutto questo è stato possibile grazie ai contributi regionali senza i quali non avremmo potuto realizzare questa nuova opera per la nostra città che diventa ogni giorno sempre più aperta e vivibile”.
a.b.
Da Quarrata una mozione sull'estradizione del "pluriomicida" Cesare Battisti. "Ci impegniamo a favorire e appoggiare qualsiasi tipo di ricorso che il Governo Italiano intenda fare"
QUARRATA_ Via libera del consiglio comunale di Quarrata alla mozione presentata dal sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori sull’estradizione del terrorista Cesare Battisti.
Con la mozione il consiglio comunale ad unanimità ha impegnato il sindaco e il presidente del consiglio a farsi portavoci in tutte le sedi istituzionali e ad ogni livelo “per favorire ed appoggiare politicamente qualsiasi tipo di ricorso che il Governo Italiano intenda fare per vedere accolta la richiesta di estradizione avanzata nei confronti di Cesare Battisti”.
“Ho sentito il bisogno di presentare questa mozione – ha spiegato il primo cittadino di Quarrata – per essere in primo luogo vicina e solidale con le famiglie di Andrea Campagna, Lino Sabbadin, Antonio Santoro e Pierluigi Torregiani, vittime dei Proletari Armati per il Terrorismo ma anche perché avvenimenti come la richiesta di estradizione dal Brasile di Cesare Battisti, il rifiuto di estradizione e la rimessa in libertà di un pluriomicida, impongono insieme alle giuste proteste dei familiari delle vittime, una riflessione ed una forte presa di posizione da parte delle nostre Istituzioni”. “Lo Stato brasiliano- ha spiegato Gori – non può infatti considerare come rifugiato politico un terrorista che deve scontare una giusta pena nel proprio paese d’origine”.
Riprendendo le parole del presidente dell’associazione italiana vittime del terrorismo Dante Notaristefano il sindaco ha quindi ribadito che “di fronte all’ultimo di una serie di schiaffi politici e morali “occorra che la società italiana si interroghi su come sia possibile che le sue Istituzioni, qualunque sia la parte che le governa, dimostrino una continua incapacità di fare rispettare nelle sedi internazionali i diritti dei suoi cittadini, rimasti vittime, ad ottenere almeno una parvenza, anche solo simbolica, di giustizia”.
Tutti i gruppi consiliari dalla maggioranza all’opposizione sono stati concordi nell’iniziativa.
“Ringrazio il sindaco e mi compiaccio della mozione equilibrata che pur nel nostro piccolo vuole rendere giustizia” ha detto Massimo Bianchi (Fli).
“Cesare Battisti – ha aggiunto Bianchi – è stato condannato all’ergastolo ed è giusto che lo paghi senza se e senza ma. Ci auguriamo anche che verso il Brasile vengano mosse azioni diplomatiche forti”.
“Le Istituzioni – ha detto Daniele Ferranti (Pdl)- devono essere unite e l’apporto del Comune di Quarrata non può che essere accolto favorevolmente”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti anche Gabriele Romiti (Pd), Alessandro Cialdi (Udc) e Mario Niccolai (Fli).
a.b.
mercoledì 22 giugno 2011
Sposarsi in Chiesa? Un libro che aiuta. Scritto da Piero Pierattini, diacono nella diocesi di Pistoia. Una guida in preparazione alle nozze rivolta anche alle comunità parrocchiali.
PISTOIA. “Prepariamo insieme le nozze”. Appena uscito, con questo titolo per “Effatà Editrice” di Torino, un utile volume curato da Piero Pierattini. E’ un diacono di Pistoia che con la moglie Paola ha la responsabilità, in diocesi, dell’Ufficio per la Pastorale della Famiglia.
“Una attenta traduzione pastorale del rito delle nozze – scrive in prefazione don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per la Pastorale della Famiglia – fatta da Piero a servizio dei fidanzati che sono in Italia”.
Un testo in cui viene evidenziata con semplicità davvero efficace “la luce battesimale che guida la celebrazione del matrimonio”.
L’iniziativa – spiega Pierattini – nasce dall’esperienza vissuta in tantissimi incontri sia con coppie di fidanzati che con giovani coppie sposate (incontri tenuti presso “Casa sulla roccia”, struttura della diocesi di Pistoia a servizio della pastorale familiare).
Il volume ha una sua specifica utilità sia per quei fidanzati che, decidendo di sposarsi in Chiesa, vogliano approfondire il senso autentico della scelta e sia per le comunità parrocchiali, celebranti compresi.
Il volume inizia con un rapido excursus sui vari documenti ecclesiali dedicati al rito del matrimonio a partire dal Concilio Vaticano II. Si parla poi della revisione del rito con un’ampia lettura del rito stesso spiegando tutte le varie scelte possibili e cercando di far comprendere il senso e il valore dei singoli passaggi. L’ultima parte è dedicata all’approfondimento di uno studio, sull’amore, presentato da uno psicologo. In apertura anche qualche rigo di un grande teologo italiano, Bruno Forte, sul significato del matrimonio “in Chiesa”: un passo importante che non deve essere “semplice convenzione sociale” ma “momento decisivo in cui sull’amore dei due viene impresso il sigillo dell’amore eterno”.
A conclusione un elenco di letture bibliche specificamente utili per la celebrazione del matrimonio in Chiesa.
Fra le sottolineature anche una particolare a proposito di un rito che deve essere “semplice e dignitoso”: una indicazione chiara – scrive l’autore – “che viene spesso a contrastare con lo sfarzo di molti matrimoni: la preparazione della chiesa, l’abbigliamento degli sposi e dei familiari, la festa, il rinfresco e la cena o il pranzo con spese cui una famiglia, talvolta, fa fronte solo chiedendo un prestito bancario. Una assurdità, uno sfoggio di uno sfarzo che va oltre misura dovuto anche alla presentazione che di alcuni matrimoni fanno le riviste di gossip”.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Pistoia
Arresti domiciliari per Mamma Ebe. Il legale: "Aveva gravi problemi di salute che si sono aggravati in oltre un anno di prigione"
PISTOIA-QUARRATA_ Il tribunale del riesame di Firenze ha concesso gli arresti domiciliari a Gigliola Giorgini, Mamma Ebe, 78 anni, in carcere da oltre un anno: era stata arrestata l'11 giugno 2010 dai carabinieri di Quarrata per una nuova inchiesta che l'ha poi portata a processo, assieme al marito Gabriele Casotto, 55 anni, ed altri 11 seguaci, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione sanitaria e alla truffa.
Come spiegato dall'avvocato Danilo Ammannato, uno dei legali di Mamma Ebe, la "donna aveva gravi problemi di salute che si sono aggravati in oltre un anno di prigione".
La difesa si era rivolta al tribunale del riesame dopo che i giudici pistoiesi, davanti ai quali si è aperto il processo per la nuova inchiesta, avevano respinto la richiesta dei domiciliari.
I legali non hanno rivelato il luogo in cui Gigliola Giorgini andrà agli arresti domiciliari.
Fonte: Ansa
Come spiegato dall'avvocato Danilo Ammannato, uno dei legali di Mamma Ebe, la "donna aveva gravi problemi di salute che si sono aggravati in oltre un anno di prigione".
La difesa si era rivolta al tribunale del riesame dopo che i giudici pistoiesi, davanti ai quali si è aperto il processo per la nuova inchiesta, avevano respinto la richiesta dei domiciliari.
I legali non hanno rivelato il luogo in cui Gigliola Giorgini andrà agli arresti domiciliari.
Fonte: Ansa
Al teatro Nazionale "Oltre Terra". Spettacolo di danza del ventre. L'intervista all'insegnante Mavi
QUARRATA_ Si terrà Martedì 28 giugno p.v. alle ore 21 al Teatro Nazionale di Quarrata lo spettacolo di danze orientali dal titolo “Oltre Terra” con il patrocinio del Comune di Quarrata e organizzato dall’insegnante Mavi che con le sue ragazze Nicoletta, Alessia, Cristina, Valentina, Elisa, Marta, Giulia, Veronica, Enrica e Federica, porterà sul palco una serie di coreografie di danza del ventre.
Una danza, quest’ultima, medio orientale considerata tra le più antiche del mondo soprattutto in Egitto, Libia, Libano, Iraq, Turchia, Marocco, Algeria praticata da donne ma non solo. L’origine geografica e culturale di questa danza in alcuni Paesi come la Libia, l’Egitto, colpiti duramente dai regimi che hanno come unico obiettivo la repressione e lo svilimento del ruolo della donna, ha spinto il corpo di ballo della piana pistoiese ad organizzare una serata di danza per sottolineare, come attraverso questa forma artistica, anche la donna possa esprimere la propria femminilità, vitalità e sensualità in completa libertà.
Per informazioni sull’evento: 338/8857529.
Abbiamo incontrato l’insegnante Mavi a margine di una lezione:
Come nasce questa sua passione? Ho incontrato la magica danza del ventre a soli 13 anni. In terza media questo corso era proposto come alternativa all’educazione fisica. Da allora è iniziato il mio amore per questa danza.
Come è arrivata a diventare insegnante ad una così giovane età? Ho svolto due anni di lavoro con Patrizia Pacini, poi ho cominciato un lungo percorso con Marilena Gueli . Nel 2004 abbiamo fondato la compagnia “ISHTAR” ,con Patrizia Pacini ed altre ragazze, e abbiamo intrapreso un tour di serate di vario genere, esperienza unica e irripetibile, che ci ha e mi ha arricchito tanto sia da un punto di vista artistico che personale.
Per quale artiste prova maggiore stima e a quali si ispira? Sicuramente, dopo vari stage, le due artiste che mi hanno introdotto in questo magico mondo sono Said El Amir e Ivana Cafaratt verso le quali provo grande stima per la loro professionalità.
Cosa le riesce a donare la danza del ventre? Se praticata con la giusta armonia, la danza orientale arricchisce lo spirito e riesce a donarti un approfondimento del concetto di Cura di sé e dell’altro attraverso al musica, nello spazio e nel ritmo.
Che significato ha la serata che si svolgerà il prossimo martedì a Quarrata? Quarrata è il comune più importante della piana pistoiese dove c’è una grande cultura della danza. Non è un caso che ci siano scuole importantissime di danza a tutti i livelli. “Oltre terra” vuole, con una serie di coreografie, portare all’attenzione di tutti, come attraverso la danza la donna abbia l’occasione di esprimere in libertà la propria femminilità con vitalità e sensualità. Il nostro pensiero andrà soprattutto a tutte quelle donne arabe che ancora vengono represse nelle loro espressione dei propri sentimenti e non solo".
Fonte: Comunicato Stampa
martedì 21 giugno 2011
Approvata dal consiglio comunale la 2° Variante normativa al Regolamento Urbanistico e il Piano delle Funzioni. La "riflessione" dell'Udc. Le risposte dell'assessore Gaggioli.
QUARRATA_ Con i voti favorevoli del Pd, Sel e Udc e l’astensione del Pdl, Fli e CittàPerTe il consiglio comunale di Quarrata ha approvato la seconda variante normativa al Regolamento urbanistico e con essa la disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni.
Nella introduzione al dibattito l’assessore all’urbanistica Luca Gaggioli ha ricordato che sono pervenute agli uffici comunali 25 osservazioni sia da parte di singoli cittadini, da professionisti e dagli ordini professionali. Ha quindi illustrato le novità introdotte dal Piano per quanto riguarda gli interventi su via Montalbano dove diventa possibile il cambio parziale di destinazione verso la residenza (con la possibilità di destinare alla residenza - qualora venga avanzata la richiesta di una sostituzione edilizia- fino al 60 per cento della superficie utile lorda.
“L’intervento di sostituzione edilizia permetterà- ha spiegato Gaggioli- il recupero di tutta la superficie esistente. Inoltre non sarà richiesto l’adeguamento dei parcheggi per la parte commerciale e sarà estasa la possibilità di monetizzazione delle aree a parcheggio”.
“La variante complessiva con il Piano delle Funzioni per l’incrociarsi di tematiche del commercio ed urbanistiche- ha aggiunto – grazie a questi contributi è divenuta più precisa nel rispondere alle esigenze del territorio”.
“L’impegno è di completare la fase sperimentale soprattutto per fare una disciplina complessiva di tutta l’area che sfrutti al meglio le esigenze dei privati che vogliono investire con la necessità di elevare comunque il livello di qualità della vita per i cittadini”.
L’assessore prima e poi il consigliere Simone Niccolai (Pd) poi hanno ricordato che la redazione della Variante è stata accompagnata da un percorso partecipativo ampio che ha visto l’amministrazione comunale confrontarsi con gli ordini professionali e che è stata caratterizzata anche da una concertazione con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria quali confcommercio, confesercenti, federdistribuzione, Lega Cooperative, associazione cooperative di consumo oltre ad avere coinvolto i gruppi consiliari attraverso l’apposita commissione consiliare riunitasi –su questo punto - tre volte alla presenza del progettista Riccardo Breschi.
Ampio l’intervento del capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi: “Siamo ad approvare definitivamente- ha detto - una parte importante del vigente regolamento urbanistico; con il piano delle funzioni si vuol dare risposta più precisa possibile alle singole richieste, prevalentemente di natura commerciale e di servizio. Il rischio di questa “precisione”, comunque, è quello di dimenticarsi qualcosa, di non includere nelle previsioni qualche attività particolare, che quindi rischia di rimanere danneggiata da questa, pur meritevole, azione legislativa dell’Amministrazione”. Il capogruppo Udc ha chiesto in particolare alcuni chiarimenti a riguardo delle palestre- ad oggi classificate in categoria f13-Servizi sportivi.
“Tali servizi – ha detto - non possono essere ritrovati in tessuti di tipo residenziale, quali il TC1, ad esempio. Credo ci sia differenza tra una palestra sportiva e una palestra per attività motorie, magari per il recupero fisico ecc.. Ritengo che quest’ultime possano essere ricomprese nella categoria f10 – Servizi socio ricreativi, nei quali si ritrovano, tra gli altri, “centri ricreativi” e “centri polivalenti”. Quest’ultimi possono essere inseriti in zona TC1. Forse non sarà opportuno avere una palestra sportiva con campi di basket, pallavolo o calcetto in zona residenziale, ma una piccola palestra per attività motorie, magari per la riabilitazione e il recupero fisico, quale impatto negativo può avere verso i circostanti edifici residenziali? Forse un cinema ne ha di più!;si pensi all’uscita dell’ultimo spettacolo, di tutte le persone assieme”.
Ha quindi posto l’attenzione sugli asili. “Perché in zona artigianale – ha chiesto Cialdi - è possibile aprire un asilo aziendale ma non uno “normale”? Ci sono bimbi “normali” e bimbi “aziendali”? Naturalmente no, e per questo che, pur apprezzando molto il lavoro capillare svolto, chiediamo un ulteriore sforzo all’amministrazione e anche agli uffici affinchè sia consentito valutare singolarmente ciascuna richiesta, con lo strumento delle interpretazioni autentiche della norma. Cosa che è già stata fatta per diverse volte riguardo le norme tecniche di attuazione dello stesso regolamento urbanistico”.
Un altro argomento trattato da Cialdi è stato quello dei parcheggi: “Come gruppo UDC- ha ripreso - abbiamo presentato una osservazione che tendeva a consentire la monetizzazione dei parcheggi nelle aree già densamente occupate da edifici; la risposta data ci soddisfa per quanto riguarda la zona di Via Montalbano, meno per il resto del Comune. Avevamo infatti richiesto che l’istituto della monetizzazione fosse inserito in tutto il territorio (come peraltro era con il precedente strumento, il PRG) motivati dal fatto che casi specifici particolari ci sono anche fuori dal centro città. Questi edifici, ad oggi, sono discriminati rispetto a quelli di Via Montalbano. Una norma che permettesse la possibilità di monetizzare i parcheggi laddove non ritrovabili, naturalmente a discrezione dell’Ente, caso per caso, sarebbe stata per noi una buona via d’uscita in quei casi, non tanto rari in verità, in cui la sostituzione edilizia non fosse stata vantaggiosa per il privato (e quindi niente intervento) ma l’eventuale ristrutturazione con cambio d’uso avesse prodotto effetti positivi sul tessuto circostante anche in assenza dei prescritti parcheggi”. A proposito poi della definitiva sistemazione di via Montalbano ha il capogruppo Udc ha ricordato all’amministrazione comunale che “occorre dare risposta anche alla parte inedificata di questa zona, e lo si dovrà fare attraverso lo strumento del piano complesso d’intervento dell’ACU; mi auguro che l’Amministrazione risolva i problemi con l’Autorità di bacino che finora hanno impedito il realizzarsi di questo progetto”.
“Ricordo a me stesso, ma principalmente all’amministrazione – ha quindi concluso - che questo decisivo piano doveva essere predisposto e approvato entro il 31 dicembre 2008”.
Roberto Cartei (CittàPerTe) ha invece chiesto il motivo per cui “nonostante si sia in presenza di cittadini con le stesse problematiche in diverse localizzazioni della città il Comune andando a localizzare le funzioni permesse all’interno delle varie destinazioni d’uso nella suddivisione del territorio abbia privilegiato qualche località ponendo così delle differenze creando cittadini privilegiati di serie A e cittadini non privilegati e scontenti”.
Nel rispondere alle domande e alle perplessità avanzate l’assessore Luca Gaggioli ha evidenziato che “con l’introduzione all’articolo 11,comma 7 di una precisazione si è andati a prevedere che tutte le volte che uscirà fuori un tipo di attività di cui non è chiaro a quale funzione appartenga occorrerà ricorrere ad una determina dirigenziale “.
Per quanto riguarda la questione delle palestre ha ricordato che le piccole palestre per attività motoria non hanno di per sé un impatto ambientale e possono essere ricomprese nella famiglia f10 (relativa ai servizi socio ricreativi). Sappiamo bene che certi tipi di attività motoria a cui si riferiva Cialdi si svolgono spesso in edifici non ad essi referenti. Per quanto riguarda poi la questione degli asili nido aziendali questi rispondono ad una normativa apposita e dovranno essere realizzati all’interno dell’azienda o nelle immediate pertinenze. Sull’Acu di via Montalbano l’impegno è di arrivare al piano complessivo entro fine anno. Come amministrazione del resto non possiamo cambiare l’economia locale ma abbiamo il dovere di rendere appetibili i terreni sul territorio”.
Rispondendo poi a Cartei ha precisato: “Quando si va nell’ambito urbanistico ad un certo punto si è costretti a tracciare delle righe. Siamo del resto partiti con la divisione del territorio in ambiti e nessuno li ha messi in discussione. E’ chiaro quindi che la disciplina viene fatta per ambiti e quindi da qualche parte i confini devono passare. Come Amministrazione si è scelto una lettura del territorio che contemplasse la possibilità di favorire certi interventi pur salvaguardando il territorio”. Riferendosi ad alcune notizie uscite sui quotidiani locali ha quindi precisato che “I progetti di centralità sono a tutti gli effetti dei piani particolareggiati e quindi necessitano dell’approvazione da parte del consiglio comunale salvo i casi in cui non viene prevista alcune edificabilità”.
Maurizio Ciottoli a nome di Fli ha annunciato il voto di astensione in linea con quanto approvato in passato. Lo stesso ha fatto Roberto Cartei a nome della lista CittàPerTe. Infine il capogruppo del Pd Gabriele Romiti ha ringraziato l’assessore Luca Gaggioli per il “segnale di concretezza e di chiarezza dimostrato in un settore particolare come è quello urbanistico”.
a.b.
Impegni, priorità, scelte e obiettivi per il futuro della città. Parte il ciclo "Idee in Comune". L'amministrazione Comunale incontra i cittadini.
QUARRATA_Con l’incontro che si terrà il 28 di giugno alle 21.15 a Catena prenderà il via l’iniziativa “Idee in Comune – l’Amministrazione in ascolto dei cittadini”, organizzata dalla Giunta Comunale di Quarrata per costruire un dialogo attivo con la città.
Questa assemblea “itinerante”, che nei mesi di giugno e luglio si sposterà nelle sue varie tappe attraverso le piazze di Quarrata e delle sue frazioni, servirà ad amministratori e cittadini per confrontarsi in un dibattito aperto sulle diverse realtà.
La decisione di non dare un titolo e un argomento ai vari incontri nasce proprio dall’esigenza di poter creare un confronto libero e aperto a tutte le diverse problematiche tipiche di ogni zona che di volta in volta verranno sollevate.
Questi gli altri appuntamenti fissati: oltre a quello già indicato di martedì 28 giugno al circolo Signori di Catena, gli altri saranno giovedì 30 giugno in piazza a Montorio, martedì 5 luglio presso l’ex scuola di Caserana, giovedì 7 luglio nella piazzetta di fronte alla Parrocchia di Valenzatico, martedì 12 luglio nello spazio esterno di fronte al Circolo di Forrottoli, giovedì 14 luglio al circolo di Bottegaccia, martedì 19 luglio nella piazza di Ferruccia e infine mercoledì 27 luglio in piazza Agenore Fabbri a Quarrata.
L’inizio di tutti gli incontri è previsto per le ore 21.15.
Questa la dichiarazione del Sindaco Sabrina Sergio Gori: “Per misurare il polso alla città è necessario ascoltare i cittadini creando le condizioni per un dialogo fecondo. Una città è viva, infatti, quando ognuno di noi con il proprio ruolo contribuisce non solo al suo bene ma al bene comune. La politica oltre a creare le condizioni di base per un buon vivere quotidiano, ha il dovere di fare in modo che tutti coloro che operano al suo interno abbiano la possibilità di concorrere attivamente al suo progresso e al suo benessere”.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata
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