QUARRATA_Nell’ultima seduta del consiglio comunale della
seconda legislatura targata Gori è stata approvata a maggioranza - con i voti
favorevoli di Pd e SeL e il voto contrario della lista “CittàPerTe” e Pdl - la
relazione sul bilancio consuntivo.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato
l’assessore Antonella Giovannetti - nell’anno appena concluso ha bene operato.
Inoltre se si tiene conto dell’amministrazione finanziaria si ha la conferma di
un avanzo di amministrazione di un milione 465 mila 447,96”.
” L’azione posta nel 2011 dall’amministrazione comunale –
ha aggiunto - è stata dunque efficiente ed efficace e questo dati alla mano non
può essere messo in discussione”. Secondo il capogruppo di CittàPerTe Luigi
Catalano “L’avanzo di un milione e mezzo circa non è una cosa molto positiva .
Questi soldi non sono stati spesi. Capisco
tutte le problematiche che ci possano essere ma non è positivo”.
|
L'assessore Antonella Giovannetti |
Dai
capigruppo Gabriele Romiti (Pd) e Riccardo Musumeci (SeL) è stato invece
rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto al sindaco, alla giunta e ai
rispettivi gruppi consiliari.
L’ultimo consiglio comunale è durato poche decine di
minuti, il tempo dunque per espletare i pochi punti all’ordine del giorno.
L’attenzione ovviamente è rivolta all’appuntamento elettorale di domenica e
lunedì prossimi quando i cittadini saranno chiamati a rinnovare il sindaco e i
consiglieri comunali.
Intanto per quanto riguarda il bilancio consuntivo in questi
giorni si registra dai rispettivi siti web la presa di posizione dei due
candidati sindaco Tommaso Pieragnoli (lista CittàPerTe) e Alessandro Cialdi
(Udc-Fli).
“Quando ho saputo qualche giorno fa del risultato di bilancio
del comune di Quarrata – scrive Pieragnoli - sono rimasto allibito. Sì,
perché un bilancio pubblico non può permettersi di essere in attivo per
cifre di questa portata: significa non essere in grado di gestire un ente
pubblico, significa aver dato meno servizi ai cittadini. Rimasto allibito anche perché, essendo stato
uno dei membri della Commisione per la Partecipazione, sono stato presente a
tutte le fasi dell’ultimo percorso partecipativo “Contiamo Tutti”
organizzato dal Comune di Quarrata nel gennaio-febbraio 2011, che aveva come
oggetto i tagli agli Enti Locali imposti dalla nuova legge finanziaria, e che,
dunque, si trovava a dover far fronte ad un ridimensionamento della
spesa corrente che andrà direttamente ad incidere sui servizi al cittadino.
Ebbene sia nelle sedute della Commissione e sia durante il coinvolgimento dei
cittadini si faceva presente a più riprese che:
1) non c’erano i soldi;
2) far quadrare i conti sarebbe stato difficilissimo.
Insomma una situazione disperata.
Questo rende ancora più amaro il bilancio approvato
con un attivo di un milione e quattrocentomila euro.
Con questi soldi potevano evitare di tagliare la
mensa scolastica, potevano agevolare le imprese con tagli fiscali, potevano
essere messi a disposizione di corsi di formazione per riqualificare i
disoccupati che sono sempre più numerosi ed, infine, potevano cominciare a
fornire i servizi essenziali ai cittadini che ancora nel 2012 non ne hanno”.
“ Molti, in questi anni- continua il candidato sindaco
della lista civica - avevano chiesto a me e a Daniele Manetti (altro membro
della Commisione, ndr) di spingere sul Comune per avere l’acqua ed il metano, ma l’assessore
ai lavori pubblici e vice sindaco uscente Marco Mazzanti ci ha sempre detto che
non c’erano soldi per poter fare i lavori e che comunque solo poche case erano
rimaste senza i servizi. Su questo punto, tra l’altro, i dati del comune
sulla rete dell’acquedotto e delle fognature sono in “aggiornamento” e quindi
non completamente attendibili (http://sit.quarrata.gis3w.it/map.phtml?config=qc3)”.
“ Quindi – conclude Pieragnoli - la necessità
primaria è fare subito delle assemblee dove i cittadini indicheranno proposte,
esporranno i problemi presenti nella loro frazione o che riguardano l’intera
collettività. Da questa votazione scaturirà una lista di priorità sugli
interventi da fare, che noi ci impegniamo a rispettare rigorosamente:
eseguiremo prima i lavori che, sia per le singole frazioni che per l’intera
città, avranno ottenuto il maggior consenso rigorosamente e che andranno a
formare sia il successivo bilancio annuale, che l’aggiornamento del Piano
generale di sviluppo e del relativo bilancio pluriennale. Solo così si può
abbattere un sistema clientelare che si è creato in questi anni, e
ridurre, se non proprio eliminare, i disagi di tante persone che non hanno
ancora oggi i servizi essenziali e fare di un amministrazione un ente terzo nei
confronti di tutti. C’è un’alternativa migliore, un futuro possibile. Ma
oltre i partiti”.
" Sia il sindaco che il vicesindaco Mazzanti – scrive invece
Alessandro Cialdi (candidato della coalizione Insieme per Quarrata - si sono
“gloriati” di avere un bilancio in attivo di circa € 1.500.000,00. Davanti
ad una situazione di particolare pesantezza per la città, con le aziende che
chiudono, con le famiglie che affrontano difficoltà crescenti, fare i
“monticini” è di una miopia devastante. Onestamente
non riesco a trovare un buon motivo perché i cittadini di Quarrata dovrebbero
gioire alla notizia che avanzano i quattrini di tutti. I bisogni segnalati mi pare siano davvero
tanti. Se si vuole che Quarrata si risollevi, c’è bisogno di più attenzione e
di maggiore lungimiranza. C’è bisogno che le risorse siano indirizzate in
maniera oculata e non disperse. C’è bisogno di sapersi muovere nei meandri
normativi e nelle anfratti dei bilanci propri e altrui per portare a casa “il
risultato” per la città, sfruttando al massimo tutte le opportunità che si
presentano”.
“Scorciatoia troppo facile
e troppo abusata – continua Cialdi - addebitare al patto di stabilità le difficoltà
. Amministrare i soldi di tutti è una grande responsabilità e richiede capacità
gestionale e visione politica: capacità gestionale vuol dire
monitorare costantemente durante l’anno l’andamento del bilancio per sfruttare
le risorse disponibili nei modi e nei tempi giusti; visione politica
significa indirizzare le risorse disponibili sugli interventi programmati
avendo capacità di individuare le priorità significative dando risposte congrue”.
“Il Comune – continua il candidato dell’Udc
e Fli - non è una società per azioni e l’utile da conseguire non è di tipo
patrimoniale ma di benessere, di servizi erogati, di soddisfazione delle
esigenze dei propri cittadini, di coesione sociale. La buona amministrazione si
contraddistingue dalla capacità di spendere bene e spendere tutte le risorse
disponibili”.
“Quale virtuosismo sarebbe farsi avanzare un milione e mezzo
di euro? Ora, come giustifica Mazzanti, vicesindaco in questi
ultimi cinque anni, i dinieghi dati al Consiglio Comunale ogniqualvolta
venivano rappresentate urgenze di intervento e le necessità che i cittadini ci
segnalavano? Strade piene di buche da riasfaltare (in città e nei paesi…
praticamente quasi tutte, a rifarsi da quella che collega Montemagno), lampioni
mancanti, parcheggi da fare, i marciapiedi da sistemare, le pertinenze delle
piazze da realizzare (vedi Ferruccia) i servizi non portati nelle frazioni
(l’elenco le coinvolgerebbe tutte), gli interventi sugli edifici scolastici da
mettere a norma, i contributi alle famiglie in difficoltà o agli anziani ….
tutte questioni rimandate in attesa dei …. soldi".
“Non ci sono soldi!” e
si fa cassa con le multe. E si aumentano
le tariffe dei servizi. E così da una parte ci si lamenta che le risorse
assegnate dallo Stato e dalla Regione sono state ingiustamente tagliate,
gridando a gran voce che ne occorrerebbero assai di più perché abbiamo grandi
idee e grandi progetti da realizzare e poi, alla resa dei conti non solo non
siamo in grado si spendere neppure quelle che abbiamo in bilancio, ma ci
gloriamo del gruzzoletto accantonato. Non mi paiono azioni particolarmente
virtuose né soluzioni di grande prestigio”.
“ L’augurio che mi faccio e faccio
ai cittadini di Quarrata, di cuore- conclude Alessandro Cialdi - è che si possa credere che un altro modo di
amministrare sia possibile, con altra gente e soprattutto con altro respiro e
senso di responsabilità".
A.B.