SERRAVALLE PISTOIESE_ Venerdì 2 marzo alle ore 21 nella sala
Francini presso la Misericordia di Casalguidi e Cantagrillo (in piazza Vittorio
Veneto a Casalguidi) sarà presentata alla cittadinanza in vista delle elezioni
amministrative del 6 e 7 maggio 2012 il programma di “Serravalle Futura”, il
progetto politico condiviso tra l’Udc-Idv-Psi e comitato cittadini Serravalle
Pistoiese di Gianni Manigrasso.
A “Serravalle Futura” ha aderito anche il
comitato “Il Monte” (costituito da un gruppo di cittadini che da anni lotta per
la rinaturalizzazione dell’ex cava Bruni). L’accordo per la costituzione della
"lista civica” è stato stipulato venerdì sera.
Venerdì prossimo sarà
presentato anche il candidato sindaco e il programma elettorale che dovrebbe
essere formato da una decina di punti.
“Noi abbiamo fatto le nostre scelte – aveva
comunicato sul nostro blog qualche giorno fa Federico Gorbi - e presto le
renderemo note. Ognuno aveva delle preferenze, certo, anche io. Ma quando siamo
un gruppo, fondato sul rispetto e la democrazia, attraverso un dibattito, può
succedere che delle opinioni prevalgano legittimamente su altre. Vale per il
candidato sindaco, per il programma, per la lista e quant'altro. Noi abbiamo
discusso, valutato, riflettuto e infine abbiamo deciso, con la convinzione di aver
fatto il meglio possibile. Poi gli elettori diranno cosa è meglio”.
Lo
stesso Gorbi ha precisato di non essere volutamente entrato nella polemica
scaturita all’indomani dell’annuncio da parte del Pdl della candidatura della
Rosati.
“Quanto al candidato civico o politico, ho
sempre detto di preferire un civico, è vero, ma attenzione ho anche sempre
detto che avremmo valutato tutto per individuare la scelta migliore. Noi
abbiamo discusso, a lungo e in moltissime riunioni e, alla fine, abbiamo scelto”.
Il candidato più accreditato sembra essere proprio
Federico Gorbi. Il suo nome sarebbe uscito
dopo una attenta valutazione delle esigenze delle persone e dei vari
partiti, da una sorta di “primarie” interne che hanno visto da una parte i
comitati consultarsi al proprio interno e dall’altra i partiti con i rispettivi
iscritti.
Mercoledì 29 febbraio il suo nome – salvo sorprese
dell’ultima ora- sarà ufficializzato in riunione plenaria.
Non a caso è già stato predisposto sull’web il sito “
“Gorbi Sindaco” (ancora in costruzione nella parte riguardante il programma, la
lista e le news) dove lui stesso si
presenta:
“Ho 44 anni, sono
sposato con Elisa e ho due bambini, Edoardo e Benedetta Maria Vittoria. Vivo
grazie al mio lavoro di promotore finanziario e agente di assicurazioni, un
lavoro che ho sempre svolto con passione, anche perchè mi permette di stare in
contatto con tanta gente. Ho studiato fino a laurearmi in Scienze Economiche e
Bancarie presso l'Università degli Studi di Siena.
Fin dai primi anni di Liceo
ho guardato con passione alla politica: un mondo nel quale si può trovare
qualche farabutto, una realtà alla quale alcuni guardano per fare carriera e
per sete di potere ma anche un ambiente, soprattutto a livello locale, dove c'è
tanta brava gente che prova a portare il proprio contributo perchè le cose
possano andare un po' meglio.
Ho sempre agito con questo spirito, cercando con
onestà di portare il mio contributo perchè, come diceva Gandhi, in democrazia
nessun fatto di vita si sottrae alla politica”.
Sul sito lo stesso Federico
Gorbi spiega il "perchè" della candidatura riportando una frase dell’ex
presidente della Repubblica Sandro Pertini:
“ Io ero pacifista ma andai volontario in guerra perché se a
combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci
anche io “.
“La nostra – ci ha detto un rappresentante del CCS-comitato cittadini
Serravalle – è una lista composta da tutti e quindi non si può identificare
politicamente. Siamo in antitesi col Pd ma soprattutto con il modo che ha avuto
di fare politica nel Comune. Ci sono rappresentate anime di sinistra, di centro
e di destra. Quindi siamo una lista nel vero senso della parola senza colore
politico”. “Sono state messe insieme le energie e le migliori capacità per
amministrare bene il comune di Serravalle Pistoiese, ciascuno portando il
proprio bagaglio storico, politico e culturale”.
“Serravalle Futura” per quanto abbiamo capito si presenta quindi come
un laboratorio politico con un programma condiviso “in una logica di dialettica al solo scopo di
ottenere il meglio per Serravalle Pistoiese”.
Attraverso la trasparenza, la
condivisione e l’impegno sociale il progetto di “Serravalle Futura” mirerà a
realizzare gli interessi comuni quali la salvaguardia della salute pubblica, lo
sviluppo “consapevole” del territorio, l’attenzione alle frazioni e la
partecipazione dei cittadini a supporto dei rappresentanti della coalizione.
Il progetto
che ricalca in parte l’esperienza della coalizione “Insieme per Quarrata” pur
avendo al suo interno una componente civica “molto corposa” - a quanto ci
risulta potrebbe avere anche l’appoggio di alcune persone “fuoriuscite” dal Pd (Luca Magazzini ?)
sempre che non vada a buon fine l’iniziativa di alcuni di creare una ulteriore
lista di ex Pd.
Andrea Balli