venerdì 24 febbraio 2012

Avviso di garanzia per "abuso d'ufficio" ad un dipendente del Servizio Edilizia del Comune di Quarrata. La giunta concede il patrocinio legale.


QUARRATA_ Un dipendente dell’ufficio Edilizia del Comune di Quarrata ha ricevuto una informazione di garanzia relativa ad un procedimento “che lo vede coinvolto in ragione del ruolo investito per l’Amministrazione”.
“A seguito di richiesta del dipendente – si legge in un comunicato del Comune di Quarrata - con la deliberazione di Giunta Comunale n. 11 del 14 febbraio 2012, l’Amministrazione ha concesso a quest’ultimo la possibilità di avvalersi del patrocinio legale dell’Ente, secondo quanto disposto dall’art. 67 del DPR 268/1987.
Tale norma prevede infatti come “L’ente, anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi l’apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’adempimento dei compiti d’ufficio, assumerà a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interessi, ogni onere di difesa sin dall’apertura del procedimento facendo assistere al dipendente da un legale di comune gradimento”.
Nel comunicato l’Amministrazione Comunale sottolinea tra l’altro che il Comune “ provvederà al pagamento delle spese di giudizio, solo a conclusione del procedimento ed esclusivamente in caso di pronunciamento favorevole nei confronti del dipendente”. “L’Amministrazione , com’ è naturale- conclude la nota -, seguirà con la dovuta attenzione la vicenda auspicando che la giustizia possa velocemente compiere il proprio corso, facendo piena luce sulla vicenda”.
L’informazione di garanzia nel quale si contesta al dipendente i reati di cui all’articolo 323, abuso d’ufficio” è stato ricevuto il 26 gennaio scorso, insieme ad un avviso di conclusione di indagini per un procediemtno iscritto al RGNR 11/001405.
Il dipendente ha richiesto il patrocinio legale comunicando l’intenzione di attribuire l’incarico di difesa all’avvocato Guido Giovannelli (esperto in materia amministrativa ed edilizia) e all’avvocato Pier Nicola Badiani (penalista), entrambi del Foro di Prato.
“La ratio che ispira l'istituto della rimborsabilità delle spese legali – si legge nella delibera di giunta - è quello di tenere indenne il dipendente da oneri processuali sostenuti per la propria difesa per difendersi da accuse relative all'esercizio dei compiti istituzionali del suo ufficio a condizione che emerga l'assenza di colpe e/o responsabilità e l'assenza di conflitto di interessi con l'amministrazione. Sulla base della giurisprudenza esistente su casi similari, la rimborsabilità delle spese legali sostenute da dipendenti pubblici soggiace a precise regole, in particolare: 1. l'imputazione deve riguardare un'attività svolta in diretta connessione con i fini dell'ente e sia quindi imputabile all'ente stesso; 2. il dipendente deve informare preventivamente e tempestivamente l'ente di appartenenza di un procedimento penale a suo carico; 3. il legale deve essere di comune gradimento; 4. non deve sussistere un conflitto di interessi tra il dipendente e l'Amministrazione Comunale (“In sostanza, il rimborso delle spese legali è possibile solo qualora il procedimento che ha coinvolto il dipendente dell’ente locale non abbia evidenziato un conflitto d’interessi con l’amministrazione di appartenenza. E questo presupposto di legittimità del rimborso può ravvisarsi solo nei casi in cui al dipendente non sia stata contestata, o comunque risulti ex post esclusa dalla decisione che ha chiuso il procedimento, una condotta contraria agli interessi dell’amministrazione di appartenenza”: cfr. Corte dei Conti Appello sezione II n. 30/2010”); 5. il procedimento deve concludersi in senso positivo per il dipendente (quindi senza nessuna condanna da parte dell'organo giudicante)”.
“Stante questi presupposti, correttamente il collega ha informato il sottoscritto responsabile del procedimento in corso, e dell'intenzione di affidare l'incarico ai legali citati sopra. I suddetti hanno altresì inviato un preventivo di notula di € 4.800,00 oltre IVA e CPA come per legge (pervenuto in data 02/02/2012 prot. OMISSIS), in modo da poter mettere l'Amministrazione nelle condizioni di poter valutare l'accoglimento della domanda del dipendente. Si specifica che il preventivo presentato riguarda l'attività di entrambi i legali in ipotesi di svolgimento del dibattimento di primo grado. Non avendo un ufficio legale interno, non è facile per il sottoscritto responsabile dare un giudizio di congruità sulla spesa rappresentata: tuttavia ad una sommaria valutazione appare una spesa ragionevole e congrua data la particolare tipologia di procedimento penale e data la complessità degli elementi di diritto coinvolti”.
Il funzionario del Servizio Affari Generali e Attività Negoziali dottoressa Danila Bancaccari si attiverà presso la compagnia assicurativa per aprire il sinistro sulla polizza di tutela legale dell'Ente.
a.b.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

brutta storia

Anonimo ha detto...

Per un approfondimento si rimanda alla lettura del post di Edoardo Bianchini sul blog "Quarratanews" all'indirizzo

http://quarratanews.blogspot.com/2012/02/quarrata-avvisi-di-garanzia-abuso.html

Alessandro Cialdi ha detto...

Ovvia....si è messa in moto la macchina del fango!
Su una vicenda ridicola, già chiarita e in procinto di essere archiviata senza seguito, l'amministrazione (con la a minuscola) ha sentito bene il bisogno di inviare un comunicato stampa per informare "urbi et orbi" che un suo dipendente ha ricevuto una informazione di garanzia.
Mi verrebbe da chiedere: si è sempre comportata così? risposta: assolutamente mai!
Oggi si, chissà perchè?
Che ci sia la mano del solito buontempone che 5 anni fa, il giorno prima del ballottaggio, mise in giro le voci su una scazzottata tra me e il buon Mario Niccolai? (ero al mare!)
O sarà quello che ha scritto che ho partecipato alla primarie del PD?
Mah!
La mia personale solidarietà al dipendente comunale che in questo caso ha soltanto fatto il suo dovere, la mia massima disistima verso coloro che come avvoltoi si sono avventati sulla preda.
Non finisce qui, statene certi.
Il tempo è galantuomo, certi personaggi, no.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Le ombre non penso possano far presa su chi, come te, è sicuramente riconosciuto come professionista serio e persona disponibile e piena di amore e propositivià per la città che abbiamo la fortuna di condividere... Anche a te dico, come ripeto ogni tanto a me stesso e a chi mi circonda, non un passo indietro, mai... Ti mando un saluto e un abbraccio accompagnato dalla mia stima convinta!

Rossano Ciottoli (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Ci sono persone oneste e persone che hanno sempre bisogno di sotterfugi per rimediare qualcosa e ingannare la propria gente. Le riconosci quando camminano per strada,quest ultime guardano costantemente l asfalto. Vergogna e disprezzo per queste mezze tacche.

Matteo Cialdi (da Facebook)

andrea balli ha detto...

Spero che i quarratini siano persone serie e si rendano conto da chi sono stati amministrati in questi anni, certo quando non si sa cosa dire e cosa fare per l' evedente fallimeno delle loro politiche non resta che fare polverone, allora Alessandro vai avanti a testa alta perchè non è fango è solo polverone, guarda e passa non ti curar di loro.

Pierluigi Beneforti (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Sono 5 le persone che sono finite sotto indagine per un presunto abuso edilizio che riguarda l’immobile «Mostra Martini» e tra questi c’è anche il candidato a sindaco di Quarrata Alessandro Cialdi.
La notizia è emersa dopo la diffusione, da parte del Comune, di una nota in cui il sindaco Sabrina Sergio Gori annunciava di aver concesso il patrocinio legale a un dipendente comunale indagato per abuso d’ufficio. Si tratta di Franco Fabbri, funzionario del servizio di edilizia privata. Gli altri indagati sono il tecnico incaricato Annamaria Becagli, la proprietaria dell’immobile, Elvira Castagnoli, l’architetto Stefano Mazzoni, altro incaricato e quindi Cialdi.
La vicenda è scaturita dalla denuncia del figlio della Castagnoli nei confronti di tutti i tecnici. Il geometra Alessandro Cialdi, libero professionista, candidato a sindaco alle elezioni amministrative di maggio per la coalizione Futuro e Libertà, Unione di Centro, lista civica Cittaperte, è capogruppo dell’Udc in consiglio, presente da più mandati.

Fonte "La Nazione-Pistoia"-

Anonimo ha detto...

Caro Alessandro, ti ho più volte detto personalmente che nutro una stima immensa per te, mi verrebbe da dirti "molla tutto" perchè non dovresti nemmeno sederti a tavola con certi personaggi che ti ritrovi in consiglio comunale, ma spero che tu continui nel progetto "un Quore per Quarrata", perchè abbiamo bisogno di persone ONESTE e LEALI come te. Per questo ti dico: Non ti curar di loro ma guarda e passa, sono altri che hanno scheletri nell'armadio. Martelli Maurizio

Anonimo ha detto...

Già, me lo domandavo anch'io perchè propri ora...

Ivano Bechini (da Facebook)

andrea balli ha detto...

Alla vostra attenzione sottoponiamo un nuovo post scritto dall'amico Edoardo Bianchini su "QuarrataNews".


http://quarratanews.blogspot.com/2012/02/informazioni-di-garanzia-quarrata-i.html

rfabbri ha detto...

Alessandro:
... nessuna notte è infinita.
Con stima.
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Mi dispiace tanto. La vicenda è "incredibile". Però, mi rimane un dubbio: perchè non informarne i compagni del FLI, UDC e Città per te?

Anonimo ha detto...

mancanza di fiducia

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

perchè non informare gli alleati?
perchè se lo diceva...
le primarie poi come andavano?

e non faceva il candidato....

mi sa che ha pensato piu' a se che agli altri raccattati dei suoi alleati
insieme per quarrata vai!

Anonimo ha detto...

Non so' se si è capito bene e allora lo voglio dire chiaramente.... il MAZZANTI ha giocato la sua carta quella di mettere zizzania nella coalizione, che se governasse Quarrata chissà quali pressioni molto più forti di questa dovrà essere in grado di sostenere se qualcuno ci casca o è ingenuo o in malafede...

Anonimo ha detto...

e che vi aspettate da questa giunta!
Spero che i cittadini capiscano con chi hanno a che fare, personaggi che antepongono gli interessi di partito a quelli della citta'come nella buon vecchia madre Russia... povera Quarrata...

Anonimo ha detto...

Muah..io tutto questo bisogno di screditare il Cialdi da parte del Mazzanti non credo ci sia..lui che alle primarie ha preso meno voti del perdente alle primarie del PD, non lo vedo un avversario così pericoloso per Mazzanti (badate bene, NON HO DETTO CHE NON E' VALIDO, ho solo detto che secondo me i numeri parlano da soli e non mi pare ci sia bisogno di una macchinazione tale perchè mi pare evidente -AHIME'- che il sindaco sia già stato eletto).

M.

Anonimo ha detto...

ciao M.

se hai ragone è un casino
ma se hai torto non cambia molto

in questo momento non c'è niente
di buono all'orizzonte

P.

Anonimo ha detto...

Ma scusate però eh..aldilà che sia stata volutamente divulgata la notizia per screditare e bla bla bla...ma l'avviso di garanzia è arrivato, no? Qualcuno il culo sporco ce l'avrà! Soffermiamoci anche su questo!

Anonimo ha detto...

l'avviso di garanzia è arrivato,
l'ha detto il Cialdi.
o meglio, gli è toccato di dirlo,
il problema è che l'ha detto da ultimo e per forza come chi ha qualcosa da nascondere

P.

Anonimo ha detto...

Fra pochi giorni vedremo chi è sporco e chi ha giocato sporco, chi abbandona la nave più veloce di Schettino e chi ha la coscienza pulita chi è deluso ma non troppo perchè ha fatto il gioco del Mazzanti e chi allegro ma non troppo perchè credeva di avere a che fare con persone vere!!!

Anonimo ha detto...

Chi non conosce la questione è pregato non colpevolizzare, finirà tutto in una bolla di sapone, perchè Cialdi ha fatto il suo lavoro PULITO come sempre. Se qualcuno ci vuol marciare sopra è un'altro conto. Mi meraviglio del pratesi che abbocca come un pesciolino sull'esca gettata dal Mazzanti. Che pena che mi fa questa giunta.

Anonimo ha detto...

A me mi fate ridere!!! Il Mazzanti, la giunta..oh bellini, l'avviso di garanzia non lo manda mica l'amministrazione comunale eh! E' stato intenzionalmente divulgata la notizia? Ok, ciò non toglie che Cialdi abbia ricevuto un avviso di garanzia. Questo è un fatto. Il resto son discorsi. Ricevere un avviso di garanzia non rende certo Cialdi automaticamente colpevole, ma lui non ha comunicato nulla ai suoi alleati. E anche questo è un fatto.