venerdì 20 aprile 2012

Al primo confronto pubblico tra i candidati sindaco di Serravalle Pistoiese affrontati i temi caldi della Confcommercio. Ecco il documento programmatico discusso.


SERRAVALLE PISTOIESE_ Ieri sera nella sala consiliare di Casalguidi, i tre candidati a sindaco del Comune di Serravalle hanno incontrato i responsabili Confcommercio per un confronto sui temi locali più caldi in materia di imprese, bollette e iniziative sul territorio. Una sessantina le persone partecipanti.
A Patrizio Mungai, Federico Gorbi e Roberto Bardelli l’associazione di categoria pistoiese ha esposto una serie di richieste avanzate dai commercianti e dagli imprenditori raccolte in un documento programmatico che ben volentieri pubblichiamo di seguito:



Documento Programmatico

ELEZIONI AMMINISTRATIVE   Anno 2012

Comune di Serravalle Pistoiese


Introduzione
Confcommercio Pistoia da tempo afferma che un’Associazione di categoria moderna, efficace e improntata ad incidere sulle politiche di sviluppo economico del territorio debba farsi parte attiva nell’ambito delle elezioni amministrative per fornire temi prioritari, evidenziare emergenze e problemi irrisolti ai candidati a Sindaco ed alle coalizioni costituite auspicando che vengano inseriti all’interno dei programmi di mandato.
E’ per questo motivo che l’Associazione, per la seconda volta, in prossimità dell’appuntamento elettorale, organizza un incontro fra i canditati e gli imprenditori in occasione del quale consegna ai futuri amministratori un proprio documento programmatico.
Il punto di vista delle aziende appartenenti a commercio, turismo e servizi deve essere di prioritaria importanza per il sistema politico perché sono i settori che rappresentano quella parte di economia su cui investire per poter guardare oltre la crisi.
Commercio e turismo possono sopperire alle difficoltà operando in una logica “anticiclica” nel senso che rispondono in modo immediato, senza richiedere grossi investimenti particolari evoluzioni del sistema economico locale ma semmai valorizzando loro stessi il patrimonio culturale del territorio.
In questo documento vengono sintetizzati suggerimenti e indirizzi di azione per i prossimi amministratori comunali ed in appendice alleghiamo un documento, già presentato da Confcommercio negli anni scorsi: Dimensione Turismo: Linee Guida per lo Sviluppo.
Documento che, nonostante sia datato 2008 riteniamo di assoluta attualità dato che la maggior parte delle proposte in esso contenute non hanno ancora trovato attuazione.


Contesto

Commercio, Turismo e Servizi sono settori che hanno un ruolo fondamentale nel territorio regionale, metropolitano e nella nostra provincia, affermazioni ampiamente supportate dai dati che di seguito riportiamo.
Dati imprese e addetti provincia di Pistoia
Solo per fornire alcuni dati oggettivi che evidenziano l’importanza che, malgrado la crisi che ormai da anni sta attraversando il nostro paese e di conseguenza anche il nostro territorio, hanno raggiunto i settori rappresentati dalla nostra Associazione abbiamo estratto da recenti studi elaborati da Provincia di Pistoia e Camera di Commercio di Pistoia alcuni dati da cui emerge fra l’altro che:
Al 31 Dicembre 2011 risultano iscritte ed in attività al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pistoia 29.303 imprese. Dato in sostanziale tenuta rispetto al 31 Dicembre 2007 quando le imprese in provincia risultavano 29.767.
Ma quello che emerge è che il peso del terziario sul totale passa dal 41% del 2007 al 46,9% nel 2011. In particolare i settori del turismo e dei servizi alle imprese fanno segnare incrementi in numeri di aziende di ben due cifre percentuali, mentre il commercio, malgrado la sempre maggiore concorrenza della grande distribuzione organizzata ha una leggera flessione.

Settore
Anno 2007
Anno 2011
Differenza

COMMERCIO
7199
7012
-       2,59%

TURISMO
1388
1763
+ 27%

SERVIZI
3640
4973
+36,6%

TOTALE
12.227
13767
+ 12,59



Per quanto riguarda invece il Comune di Serravalle Pistoiese siamo passati dalle 1.054 imprese attive in tutti gli ambiti al 31 Dicembre 2007 alle 1.086 imprese al 31 Dicembre 2011.
Al 31 Dicembre 2008 risultano operanti nelle imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Pistoia 90.610 addetti. Di questi ben 33.809 pari al 37,2 % fanno riferimento ai settori commercio, turismo e servizi alle imprese.
SETTORE         ADDETTI

COMMERCIO    15671 17,3%

TURISMO          5951 6,6%

SERVIZI           12186 13,3%

TOTALE            33809 37,2%



Indicatori Settore Turismo
La capacità di accoglienza delle imprese ricettive del comune di Serravalle Pistoiese ammonta al Gennaio 2012 a:
1. n. 30 fra strutture turistico-ricettive e agriturismi;
2. n. 297 camere/unità abitative;
3. n. 521 posti letto
Il movimento turistico, in costante crescita ha raggiunto nel corso del 2011 i seguenti dati;
1. Totale arrivi 20.714 unità (+ 2,72% rispetto allo stesso periodo 2010);
2. Totale presenze 44.170 unità (+ 9,95% rispetto allo stesso periodo 2010)

Ambiti e Proposte di intervento
Sviluppo turistico
I dati più recenti ci confermano il trend in aumento delle presenze turistiche nei nostri territori negli ultimi anni (solo l’anno 2011 ha visto un incremento delle presenze del 10 circa sul 2010 riferito sia al Comune di Serravalle Pistoiese che all’Area del Montalbano).
Questi fenomeni di crescita in termini di domanda e offerta turistica registrati nel nostro territorio sono la dimostrazione che pur in assenza di una strategia definita possiamo competere in questo settore e diventare una vera “destinazione turistica”.
Ma occorre far acquisire al territorio di Serravalle Pistoiese una "sensibilità turistica" orientando anche la politica dell’Amministrazione Comunale verso questa importante risorsa da cui la nostra comunità potrà trarre vantaggi sia in termini di reddito che di
occupazione.
Tutto le imprese operanti nel territorio comunale potrebbero beneficiare della presenza e delle spese sostenute dai turisti, ed alle attività commerciali si aprirebbero target di consumatori prima insospettabili. Risulta quindi imprescindibile lo sviluppo di politiche attive sul territorio in grado di favorire l’emergere di Serravalle Pistoiese come base per la visita del territorio regionale lungo tutti 12 mesi dell'anno.  La nostra idea di turismo e di come “fare turismo” l’abbiamo espressa in modo completo e dettagliato all’interno del documento “Dimensione Turismo” che alleghiamo per approfondire ulteriormente questo tema e che, nonostante sia stato presentato nell’anno 2008, riteniamo ancora di grandissima attualità vista la non attuazione di gran parte delle proposte in esso contenute.
Il Turismo rappresenta quindi per Serravalle Pistoiese e soprattutto per tutta l’area del Montalbano un settore trainante di sviluppo. Le forti potenzialità dimostrate dal settore, la qualità dei servizi offerti, una cultura dell’accoglienza legata alla tradizione dei luoghi e alla tipicità e alla genuinità dei prodotti, la vicinanza alle principali città d’arte della Toscana e ad importanti siti turistici (Vinci, CollodiG), fanno sì che - ad avviso di Confcommercio - la futura Amministrazione Comunale di Serravalle Pistoiese debba porre come prioritaria la politica di promozione del turismo sul proprio territorio. In questo ambito, importante è il ruolo di supporto e di aiuto che il Comune di Serravalle Pistoiese deve fornire sia per la nascita e lo sviluppo di nuove forme ricettive che per la riqualificazione e la valorizzazione di quelle esistenti, attraverso forme di incentivo pubblico e di aiuto economico in grado di supportare in maniera adeguata lo sforzo di investimento prodotto dall’imprenditore turistico privato. E’ inoltre necessario creare un forte legame fra i settori della produzione artigianale e del commercio con il settore turistico e dell’accoglienza, attraverso la creazione di pacchetti e di itinerari tematici legati all’offerta del territorio di Serravalle Pistoiese nel suo complesso ed un’adeguata programmazione e pubblicizzazione di eventi e manifestazioni di varia natura.
A tal riguardo, molto importante e particolarmente gradito dai turisti e dai visitatori potrebbe essere l’attivazione di un collegamento, fra la Rocca di Serravalle Pistoiese e la realtà di Casalguidi/Cantagrillo soprattutto durante le giornate di apertura degli esercizi commerciali o quando in tale realtà del territorio si tengono importanti iniziative fieristiche quali la Fiera di Casalguidi. Importanti opportunità potrebbero anche essere colte sia da una maggiore attenzione al turismo sportivo che da alcuni anni muove importanti masse di visitatori. Strumento di fondamentale rilevanza per poter dirottare verso Serravalle Pistoiese numeri importanti di turisti che frequentano il territorio regionale è la possibilità di utilizzo dell’impiantistica sportiva per fini turistici, concertando quindi l’utilizzo delle strutture con scuole e società sportive locali.

Sosta e accessibilità
Confcommercio ritiene necessario potenziare le aree di sosta al fine di facilitare l’accesso al centro di Casalguidi ed a tutte quelle aree ove risultano presenti esercizi commerciali, favorendo altresì la rotazione veloce degli autoveicoli.
E’ altresì necessario prevedere una maggiore presenza di posti riservati al carico e scarico delle merci in quanto molto spesso le imprese commerciali si trovano in difficoltà nella gestione di questa operazione visto che gli spazi posti nelle immediate vicinanze degli esercizi commerciali sono spesso occupati. Altro aspetto di fondamentale importanza è il potenziamento della segnaletica che indica i parcheggi in quanto molto spesso, in particolare in concomitanza con eventi, fiere, mercati ed iniziative di richiamo si verificano file di autoveicoli che non riescono ad orientarsi per la ricerca del posto auto.
E’ inoltre opportuno installare sulla viabilità principale all’ingresso del territorio comunale
cartelloni di benvenuto  a Serravalle Pistoiese con le indicazioni delle frazioni di ingresso e delle tipicità del territorio.  Confcommercio ritiene necessario porre attenzione al miglioramento della viabilità comunale e provinciale, realizzando apposite infrastrutture (rotonde, spartitraffico), garantendo altresì un adeguato stato di manutenzione stradale e potenziando le aree di sosta al fine di facilitare l’accesso alle singole località e a tutte quelle aree ove risultano presenti esercizi commerciali. In particolare riteniamo di fondamentale importanza la realizzazione in tempi rapidi di:
Una rotonda, in località Casalguidi, all’incrocio fra la SP 9 (diretta a San Baronto) e la SP 19 (diretta a Quarrata);
Un parcheggio in Via Matteotti a Casalguidi.
E’ inoltre necessario:
rendere più sicura la SS 435 Lucchese in località Masotti, ottimizzando il numero dei passaggi pedonali e migliorando l’illuminazione stradale in prossimità degli stessi;

Ridurre lo spartitraffico in località Masotti per favorire l’uscita degli autotreni da Via IV Querci;
Potenziare l’illuminazione pubblica a Cantagrillo nei pressi dell’area C4.

Politica degli eventi
Nella logica di garantire l’attrattività delle principali località del territorio comunale è necessario strutturare in modo organico e integrato una politica degli eventi che sostenga 12 mesi l’anno le necessità commerciali e ricettive delle aree. Occorre mettere a sistema l’esistente e ideare aree d’intervento importanti negli spazi di tempo utilizzabili in modo da garantire continuità lungo tutto l’arco dell’anno a questa fonte di attrazione del territorio. A tal riguardo, risulta fondamentale un costante rapporto di collaborazione e di sinergia fra
l’Amministrazione Comunale e i soggetti promotori, al fine di garantire efficienza ed
Mungai, Bardelli e Gorbi
ottimizzazione delle risorse economiche ed umane impegnate nell’organizzazione e nella promozione dei vari eventi. E’ inoltre necessaria una costante verifica sul rapporto fra presenze turistiche e presenze di pubblico agli eventi organizzati sul territorio e benefici che ne possono trarre le imprese di Serravalle Pistoiese.
E’ infine necessario sottolineare ancora una volta la necessità di ricondurre nell’ambito della normale regolamentazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande le iniziative di sagre e fiere che a partire dalla primavera e fino all’autunno inoltrato si tengono sul territorio comunale. Confcommercio non è contraria a tali eventi ma visto che di fatto si pongono in diretta
concorrenza con ristoranti, attività alimentari e pizzerie del territorio auspica che le regole e le tariffe/tasse applicate siano le stesse per entrambe le tipologie di attività.
Le imprese di Serravalle Pistoiese devono avere una sostenibilità economica ed in un regime di liberalizzazione e di libera concorrenza non è più possibile consentire che taluni soggetti operino sullo stesso mercato con regole diverse senza adempiere a norme in materia fiscale, igienico sanitario e di sicurezza sul lavoro. Sagre e fiere dovrebbero valorizzare i prodotti tipici del territorio, promuovere le produzioni della tradizione Toscana, individuate tra quelle a marchio DOP e/o IGP oppure contenute nella banca dati relativa ai prodotti agroalimentari tradizionali Regione Toscana
Verrebbe così applicato il principio della filiera corta legata al territorio e le manifestazioni potrebbero attivare anche fattive collaborazioni con i pubblici esercizi del luogo.

Politica degli orari
Confcommercio è fortemente contraria alla liberalizzazione senza regole degli orari degli esercizi commerciali e di quelli degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
L’accordo raggiunto nel 2010 per la regolamentazione delle festività di apertura degli esercizi commerciali al dettaglio, frutto di una più ampia intesa in ambito di area è stato il
risultato di una attenta sintesi delle esigenze e necessità di tutte le parti sociali. 
Esso ha dimostrato che una attenta azione di concertazione può trovare importanti risultati di cui tutti hanno tratto beneficio. Occorre pertanto ripartire da tale accordo per trovare un equilibrio fra le varie esigenze lasciando alle spalle soluzioni che non appartengono né alla nostra storia, né ai nostri stili di vita, bensì a culture lontane da noi.Siamo pertanto disponibili a riaprire il confronto nella logica del servizio ai consumatori e di una corretta politica di sviluppo delle imprese orientando, nell’ambito del quadro normativo vigente, gli orari di apertura dei negozi rispetto alle nuove esigenze della domanda ma non siamo disponibili all’apertura delle attività commerciali 365 giorni all’anno 24 ore su 24. In un contesto in rapido cambiamento delle abitudini sociali e degli stili di vita dei consumatori, il commercio cittadino deve interpretare in chiave moderna le esigenze della clientela per fornire risposte adeguate e in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori. Per favorire politiche di apertura delle attività commerciali in orari normalmente non utilizzati ma di forte interesse per il consumatore, occorre altresì adottare strumenti ed azioni per rendere più agevole l’accesso alla città nonché promuovere la presenza dei principali servizi di pubblica utilità nel rispetto di quanto previsto dalla Legge Regionale n. 38 sul governo degli orari e dei tempi della città.

Fruibilità della città e l’arredo urbano
Immagine, decoro e facilità d’uso del territorio devono diventare parole d’ordine nella politica delle Istituzioni pubbliche e private. Casalguidi, Cantagrillo, Casotti, Ponte di Serravalle, Serravalle  si devono presentare al consumatore e al turista con un profilo qualificato in grado di consentire una facile e immediata fruizione delle sue peculiarità, commerciali, artistiche e culturali. In questo senso è necessario prevedere interventi di arredo urbano in grado di coniugare l’estetica cittadina ai servizi indispensabili all’utilizzo del territorio (panchine, servizi igienici, marciapiedi, isole ecologiche, copertureG). Allo stesso tempo occorre intervenire sui proprietari dei fondi momentaneamente sfitti affinchè gli ingressi, le vetrine, le serrande, seppure chiuse e/o abbassate presentino un decoro ed un aspetto in linea con il contesto ove sono collocate.
 
 
Nuove Tecnologie
Internet, wi – fi, bluetooth, e-commerce e telefoni cellulari devono divenire  strumenti di facilitazione della vita nelle località e nei principali luoghi di aggregazione e di ritrovo, consentendo lo scambio dei flussi informativi e la gestione facilitata dell’accesso e dell’uso del territorio comunale.
Le esperienze di altre città ci insegnano che i parcheggi, le informazioni e domani i pagamenti possono essere agevolmente gestiti con forme nuove che garantiscono sicurezza e risparmio di tempo semplificando di fatto in modo importante i nostri gesti quotidiani.

Ordine pubblico, lotta all’abusivismo commerciale e controllo del territorio
La sicurezza nel vivere luoghi pubblici, nella sua percezione da parte del frequentatore, è un elemento qualificante per qualsiasi luogo. Per lo sviluppo delle località turistiche o commerciali rappresenta un valore, al pari di altri, sui cui investire e da cui non si può prescindere. Occorre per questo un efficace presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in orari notturni ed in particolari occasioni di frequentazione delle zone centrali delle nostre località. E’ altresì necessario rafforzare la collaborazione della Polizia Municipale di Serravalle Pistoiese nel supporto alle Forze dell’Ordine per le azioni di lotta all’abusivismo. 
Occorre infine porre una particolare attenzione alle attività concorrenziali alla rete ufficiale degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Tali attività devono
infatti essere svolte nel pieno rispetto delle vigenti normative nazionali  e regionali e regolamenti comunali, anche e soprattutto quando, usufruiscono di contributi pubblici, per realizzare eventi e strutture, spesso apprezzabili  e condivisibili ma che si rivelano in competizione (anche in termini di prezzi e/o tariffe) con aziende che operano quotidianamente sul territorio e che pagano regolarmente le tasse.

Politica tariffaria e tributaria
In questo particolare momento di crisi congiunturale, in cui le piccole imprese del commercio e del turismo continuano ad essere un sostegno per l’occupazione pur in condizioni di mancanza di reddito, occorre attivare una moratoria sugli aumenti delle
tasse e tariffe comunali e delle società partecipate,  soprattutto nei casi in cui le tariffe contengono elementi di remunerazione dei capitali investiti.
Particolare attenzione meritano in particolare IMU, per il quale si chiede il mantenimento alla tariffa minima nonché TIA e Cosap che negli ultimi anni hanno gravato in modo particolarmente pesante sulle imprese raggiungendo livelli al limite della sopportabilità. E’ altresì inaccettabile che il passaggio a diverse forme di raccolta rifiuti comporti un consistente incremento delle tariffe a carico di commercianti, pubblici esercizi ed imprese in genere. E visto che fra l’altro il territorio comunale ospita una importante discarica: la discarica del Cassero ove confluiscono i rifiuti speciali provenienti da comuni diversi dal nostro diviene a questo punto indispensabile  destinare alla riduzione dei costi per lo smaltimento dei rifiuti per cittadini ed imprese, i proventi derivanti da tale servizio. E’ inoltre indispensabile ricontrattare le condizioni economiche del rapporto con Pistoia Ambiente gestore della discarica affinché cittadini ed imprese del territorio di Serravalle Pistoiese traggano un maggior beneficio dalla presenza sul territorio comunale della discarica.
E’ difficile spiegare a cittadini ed imprese come sia possibile ospitare sul territorio una discarica con tutto quanto ne consegue in termini di qualità dell’ambiente, chiedere di utilizzare spazi e tempo per differenziare la raccolta dei rifiuti e quindi favorire la crescita della raccolta differenziata e poi penalizzare gli utenti con tariffe più alte rispetto ai comuni vicini.  La logica dovrebbe essere che con la riduzione dei rifiuti indifferenziati ed i proventi dell’acquisizione di rifiuti da altri territori la realtà comunale dovrebbe trarne benefici e questo ci aspettiamo dalla futura Amministrazione.
Il sistema delle imprese è stato soggetto negli ultimi anni a riorganizzazioni continue nell’ottica del contenimento dei costi. La pubblica amministrazione non può e non deve essere scevra dalle logiche che riguardano la razionalizzazione dei costi e la riorganizzazione dei servizi, anche attraverso una ottimizzazione ed una attenta scelta sulle modalità di attribuzione dei contributi e delle agevolazioni concesse ai vari soggetti ed utilizzando in modo oculato le risorse a disposizione per lo sviluppo economico.
Efficienza della Pubblica Amministrazione
Confcommercio ritiene indispensabile che il sistema organizzativo dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Pistoiese continui ad esplicare, in un ottica di costante miglioramento, i suoi servizi in modo efficiente ed efficace. Il raggiungimento di tale condizione per la quale è indispensabile la corretta motivazione delle risorse umane e la responsabilità del ruolo della pubblica amministrazione, può infatti incidere in modo molto positivo nella vita dei cittadini e delle imprese. Una “macchina comunale” orientata ai problemi delle piccole imprese e volenterosa di svolgere un ruolo positivo per il rilancio dell’economia locale potrà fare sicuramente la differenza nella competitività del nostro territorio. Particolarmente importante è altresì il tema della efficienza, anche economica, delle Società partecipate dal Comune di Serravalle Pistoiese per la fornitura di servizi di pubblica utilità. Anche alla luce dell’applicazione dell’art. 13 del Decreto Bersani in tema di
liberalizzazioni n. 223/2006 risulta infatti necessario un ripensamento del sistema in atto per ciò che concerne l’erogazione di servizi pubblici. E’ urgente un’analisi ed una nuova soluzione strutturale di queste gestioni finalizzate alla qualificazione del servizio erogato ma principalmente alla razionalizzazione dei costi.  E’ ormai noto purtroppo a tutti quanto abbiano inciso questi servizi nella determinazione dell’aumento dei prezzi negli anni 2007/2011. Occorre mettere in atto una vera liberalizzazione ed una seria competizione fra i soggetti potenziali assegnatari dei servizi (anche imprese “totalmente” private) al fine di garantire cittadini e imprese sulla congruità dei costi sostenuti. E’ necessario infine un intervento della Amministrazione Comunale, affinché gli altri enti della Pubblica Amministrazione che forniscono servizi a cittadini ed imprese residenti ed in attività sul territorio comunale forniscano un adeguato servizio di apertura degli uffici al pubblico e non si limitino a rispondere attraverso call center collocati nei posti più impensabili.
In particolare è necessario potenziare l’orario di apertura delle Poste introducendo il servizio anche al pomeriggio ed il servizio di prenotazione del servizio medico e delle analisi di laboratorio che sono limitate a pochissimi giorni alla settimana. In merito infine al servizio fornito da Publiambiente è infine indispensabile:
orientare il servizio verso il ritiro di rifiuti speciali, quali a titolo di esempio gli scarti di macelleria che oggi le imprese sono costrette, dopo aver comunque pagato il servizio della
società pubblica, a conferire a raccoglitori specializzati con ulteriore aggravio di costi;
attivare uno sportello per qualificare l’informazione a cittadini ed imprese sulle corrette
modalità della preparazione e del conferimento della raccolta differenziata anche al fine di
contenere i costi per l’utenza;

Programmazione urbanistico commerciale
Nel comune di Serravalle Pistoiese è presente un’efficiente rete di medie strutture di vendita sia nel settore alimentare che nel settore non alimentare, ben distribuite sul
territorio e correttamente dimensionate in rapporto alla realtà abitativa. Esse rappresentano in pratica vere e proprie strutture di distribuzione moderna equiparabili alla Grande Distribuzione Organizzata. Tali strutture sono presenti sia a Casalguidi/Cantagrillo che a Masotti/Ponte di Serravalle con offerte variegate e importanti presenze di pubblico soprattutto nei fine settimana, specie in quest’ultima realtà. Al fine di salvaguardare gli equilibri presenti fra le varie forme di distribuzione (esercizi di vicinato, media e grande distribuzione organizzata), anche alla luce delle recenti aperture sul territorio provinciale di nuovi e particolarmente grandi centri commerciali, e del possibile centro commerciale di Cantagrillo di fatto già autorizzato, Confcommercio ritiene indispensabile che il Comune di Serravalle Pistoiese, accolga le richieste presentate nel corso della recente concertazione tendenti a non consentire aperture di nuove strutture di grande distribuzione organizzata e di limitare la dimensione delle nuove medie strutture di vendita di generi di largo e generale consumo al limite di 600 mq. 
Una particolare attenzione merita infine la questione della rete dei distributori di carburante che vede in questo momento l’assenza di un impianto di rifornimento di autoveicoli a metano.
Negli ultimi tempi sia per una maggiore cultura ecologica della popolazione sia perché il costo del rifornimento a metano è molto inferiore a quello del rifornimento a gasolio e/o benzina si è molto sviluppato il parco di auto a metano.
Stride l’assenza sul territorio comunale di un impianto dotato di questa forma di carburante che costringe gli automobilisti di Casalguidi e Cantagrillo a recarsi per il rifornimento a Pistoia o Montale.
Infine riteniamo opportuno potenziare il numero delle farmacie presenti sul territorio comunale in particolare nelle località di  Cantagrillo/Casalguidi a seguito del forte aumento di popolazione residente (oltre il 13% dal 2001) che conseguentemente necessita di un servizio maggiore.

Adempimenti burocratici per le imprese
Confcommercio ritiene necessario che il Comune di Serravalle Pistoiese attivi politiche tendenti a semplificare gli adempimenti burocratici in materia di accesso e di gestione delle attività’ alimentari e non alimentari orientando i regolamenti alla valorizzazione della microimpresa. In particolare riteniamo indispensabile una sostanziale semplificazione in materia di normative igienico-sanitarie, in quanto le regole vigenti pongono vincoli eccessivi allo sviluppo delle imprese del territorio comunale.

Riqualificazione delle Aree Periferiche
Confcommercio Serravalle Pistoiese ritiene necessario supportare adeguatamente la presenza delle imprese commerciali collocate nelle piccole località e nelle aree periferiche. I negozi di vicinato, gli esercizi di somministrazione, ed anche le imprese di commercio su aree pubbliche svolgono spesso in queste aree un vero e proprio servizio di presidio sociale che deve essere sostenuto e facilitato. Politiche di sostegno tributario alle aziende che danno la loro disponibilità a fornire servizi per questi territori potrebbero favorire il raggiungimento dell’obiettivo. Confcommercio è altresì disponibile a studiare in collaborazione con la Pubblica Amministrazione meccanismi e modalità di rifornimento di generi di prima necessità alle popolazioni residenti nelle frazioni collinari e quindi meno servite del territorio quali ad esempio il castello di Serravalle e Castellina.






12 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so perchè non si racconta la serata, quello che è stato detto dai tre, però posso dire la mia impressione sincera. Non sono un commerciante ma ho approfittato dell'occasione per farmi un'idea. L'unico che ha dato l'idea di essere preparatoe di avere un programma concreto è stato Federico Gorbi. Barelli è sembrato smarrito, forse emozionato. Mungai invece secondo me ne sapeva davvero poco di commercio e ha evitato molte risposte. Comunque è stata una serata interessante.

Anonimo ha detto...

Anche io ero all'incontro, che ho apprezzato come iniziativa per farmi un'idea sui tre candidati a sindaco.... Gorbi mi ha convinto solo in parte, facendo secondo me degli errori clamorosi; Bardelli era forse all'inizio emozionato, ma guardando alla sostanza ha detto cose che condivido pienamente; Mungai mi è sembrato impreparato....

Anonimo ha detto...

Gorbi:l'unica alternativa!l'unico chiaro, preciso ed esaustivo nelle risposte! MI HA CONVINTO!
Bardelli: come uno studente durante un'interrogazione dove non si è preparato! NON MI HA CONVINTO!
Mungai:dichiara di essere la continuità di Mochi! NON MI HA CONVINTO!

Anonimo ha detto...

Mi scusi, ma quali sarebbero stati gli "errori clamorosi" di Gorbi? Perchè quando si dicono le cose si devono anche spiegare! La verità è tutta un'altra. Gorbi ha risposto chiaramente sulla raccolta dei rifiuti (gli altri no), ha detto chiaro che non si faranno altri supermercati in zona (gli altri no), ha parlato seriamente di turismo (gli altri no). Bardelli ha sempre e solo detto che bisogna fare accordi e tavoli, ma con chi non si è capito. Mungai non sapeva che dire e basta. In più Bardelli e Mungai facevano altro che darsi ragione. O come mai??? La verità cari signori va detta chiara: c'è una pastetta tra questi due.

Una negoziante arrabbiata (per non dire peggio)

Anonimo ha detto...

perchè all'incontro non erano presenti né Michela Marcanti commerciante e candidata, né Catalano attuale assessore al commercio e candidato? Questo è il rispetto che ha il PD per Confcommercio e i commercianti di Serravalle. Franco

Anonimo ha detto...

mi fa ridere chi giustifica bardelli... emozionato? e di cosa?? semplicemente non sa cosa dire, e' completamente impreparato a fare il consigliere comunale figuriamoci il sindaco... e concordo con chi sente aria di inciucio.. come in fondo lo sono stati questi 5 anni di governo dove alla fine minoranza e maggioranza andavano di pari passo e non si pestavano i piedi.. e non lo dico io ma gli atti comunali e i testi dei vari consigli comunali..dove tra l'altro bardelli non è mai praticamente intervenuto per esprimere la propria opinione. Il mungai? che volete che dica.. non sa ne neanche cosa voglia dire fare impresa... avere del capitale da tutelare e far fruttare con il proprio lavoro e le proprie forze...
simone

Anonimo ha detto...

Mungai:prolisso, noioso e monotono, quasi mi addormentavo.Non cambierebbe una virgola di ciò che ha fatto e vuole proseguire nello stesso modo,così noi di Serravalle ci ritroveremo nella condizione dei paesi più arretrati.
Bardelli vuole "intavolare tavoli" con tutti, ma di cosa vuole parlare e con quali prospettive non si sa. Più che emozionato mi è sembrato impreparato, forse per lui gli argomenti erano ignoti.
Gorbi ha spiegato di come vuole salvaguardare l'ambiente e favorire il commercio, ha parlato di opportunità di lavoro, ha riportato cifre esatte sugli sperperi della passata amministrazione, ha preso impegni precisi su come intende fare per evitare sprechi, risparmiare e non gravare sulle tasse dei contribuenti e altro ancora. Ditemi: per chi dovrei votare? Un ex elettore del PDL

Anonimo ha detto...

Alla negoziante arrabbiata... Ma a quale riunione è andata, scusi? Forse ha sbagliato porta....
Graziella

Anonimo ha detto...

A Graziella

Probabilmente è lei che ha sbagliato o che non ha capito

gabriele ha detto...

Intanto per paura di fare brutta figura ,evidentemente , il candidato Bardelli , non ha ancora confermato l'invito che il giornale la nazione ha fatto ,ai 3 in lizza per il ruolo di Sindaco, per un confronto pubblico per il 2 maggio presso la sala francini.. almeno cosi riferisce il giornale..

Anonimo ha detto...

Bravo Bardelli così la brutta figura la fai doppia e la fai fare anche a chi ha deciso di candidarti. Francesca

Anonimo ha detto...

Bardelli ha paura?