domenica 15 aprile 2012

Che fare davanti all'invadenza dei media? Parte a Pistoia la sezione di Aiart, associazione di spettatori-attivi.



PISTOIA - Nasce a Pistoia una sede di AIART, associazione nazionale che unisce spettatori e utenti dei media puntando sulla necessità di una educazione verso l’uso consapevole e critico di tutti i mezzi di comunicazione sociale: dai più tradizionali (carta stampata, radio e televisione) alle sempre continue innovazioni legate al web e al contesto digitale.
L’iniziativa è della diocesi di Pistoia, attraverso il suo Ufficio per le Comunicazioni Sociali, e si rivolge in particolare al mondo cattolico pistoiese (movimenti ecclesiali, gruppi, parrocchie, giovani, anziani) ma “nella totale consapevolezza – spiega Renata Fabbri dell’Ufficio Comunicazioni Sociali – che le tematiche sono trasversali, riguardano l’intera comunità, sia credenti che non, perché la necessità di essere cittadini consapevoli davanti allo straordinario e spesso non conosciuto potere dei media riguarda davvero tutti”.
Luca Borgomeo
AIART opera in spirito assolutamente laico e si rivolge a chiunque si ritenga interessato. Tiene molto a chiarire che i suoi interventi non sono ispirati a forme di "demonizzazione" verso i media, di cui si riconosce lo straordinario ruolo attivo a servizio del diritto all'informazione e alla conoscenza dei cittadini, ma alla necessità di salvaguardare proprio quei diritti di cittadinanza talvolta limitati dallo straordinario potere dell'organizzazione mediatica.
Sarà a Pistoia, in un incontro pubblico che si svolge venerdì 20 aprile alle ore 21 nel Seminario Vescovile di via Puccini 36, il presidente nazionale di AIART: è Luca Borgomeo, già presidente del Consiglio Regionale in Regione Lazio.
La relazione di Borgomeo, che nell’Agcom (l’Autorità garante per le comunicazioni) ricopre l’importante ruolo di presidente del Consiglio Nazionale Utenti (CNU), sarà seguito da 6 interventi programmati: il vicario generale della diocesi don Paolo Palazzi, la presidente del Centro Famiglia Sant’Anna Vania Pratesi, i coniugi Paola e Piero Pierattini che dirigono l’ufficio diocesano per la Pastorale con la famiglia, Isabella Poli Totaro (esperta nelle frontiere del rapporto minori/media e componente del CNU), Alessandro Paci per il mondo scoutistico dell’Agesci e Stefania Corsini dirigente scolastico.
La serata (“Famiglia e media: che fare?”) sarà moderata da Mauro Banchini.
AIART (la sigla significa Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione) è una onlus: una associazione di volontariato d’ispirazione cristiana e aperta a chiunque impegnata a curare la formazione degli utenti dei media (tv, radio, internet, videotelefonia, videogiochi ..). Ha un sito web decisamente attivo (www.aiart.org), distribuisce due periodici (Il telespettatore e La parabola, interviene ogni giorno con azioni mirate per sensibilizzare attorno alla necessità di difendere la persona, in particolare i soggetti più deboli, davanti all’invadenza – spesso all’arroganza – dell’economia dei media. Fra le sue ultime battaglie in ordine di tempo quella sui giochi d’azzardo on-line.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia


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