lunedì 19 settembre 2011
In memoria di don Mauro Baldi un aiuto dal Comune alle popolazioni del Corno d'Africa colpite dalla carestia
QUARRATA_ Come annunciato dal sindaco Sabrina Sergio Gori durante le solenni esequie il Comune di Quarrata ricorderà il compianto don Mauro Baldi, parroco a Quarrata dal 1996, morto a 72 anni a fine agosto, con un progetto di aiuto concreto alla popolazione del Corno d’Africa dove dallo scorso mese sta imperversando la peggiore carestia degli ultimi 60 anni.
Il Comune – nonostante stia attraversando un periodo di dura crisi economica - si è impegnato in particolare a devolvere la somma di 1500 euro alla Caritas Italiana che si è prontamente attivata in aiuto di Somalia, Kenya, Gibuto, Etiopia, Eritrea, Uganda, Tanzania e Sud Sudan dove la popolazione è decimata e in migliaia (soprattutto bambini) muoiono di fame ogni giorno.
“Viviamo un periodo di crisi ma questo- scrive il sindaco - non ci deve far rimanere indifferenti di fronte ad un dramma di proporzioni epocali come questo, perché nulla è paragonabile a migliaia di persone di tutte le età che muoiono per sete, fame o per malattie infettive che qui non farebbero paura a nessuno. Questo progetto è dedicato alla memoria di Don Mauro che nella sua vita è sempre stato vicino a tutti coloro che soffrono. Don Mauro era un uomo schivo e concreto che non amava le belle parole, ma preferiva i gesti concreti. In questa ottica abbiamo pensato di ricordarlo mettendo in campo un progetto di aiuto alle popolazioni colpite dalla carestia di queste settimane. Creare ponti di amicizia e solidarietà ci fa riscoprire i valori e gli ideali che soli danno fiducia nella vita e nel futuro”.
“Spero – conclude Sergio Gori - che anche i cittadini raccolgano l’appello lanciato dalle organizzazioni umanitarie, che si preoccupano di alleviare la sofferenza di persone che hanno solo la colpa di essere nate in Africa”.
La crisi nel Corno d’Africa coinvolge quasi 13 milioni di persone, continua ad aggravarsi e necessita di interventi destinati a protrarsi nel tempo. Così le Caritas presenti in questi luoghi effettueranno, anche grazie ai fondi del Comune, interventi e progetti che interesseranno complessivamente 300.000 persone, per lo più fasce vulnerabili come bambini, donne, anziani, malati, disabili.
Il Papa e la Conferenza Episcopale Italiana hanno invitato a pregare per le comunità colpite e la CEI ha messo a disposizione un milione di euro e, consapevole della eccezionale gravità della carestia ha indetto una colletta nazionalesvoltasi domenica 18 settembre in tutte le chiese d’Italia a sostegno delle iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas Italiana, che sta già sostenendo interventi per oltre 700.000 euro. Da anni la Caritas è impegnata nel Corno d’Africa, in collaborazione con le Chiese locali e svolge attività in ambiti diversi: la salute, la lotta all’esclusione sociale, l’istruzione. Sul sito www.caritasitaliana.it si possono trovare aggiornamenti costanti e informazioni più dettagliate. Si può contattare l'ufficio Africa africa@caritasitaliana.it telefonando al n. 0666177247/405/287.
a.b.
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