venerdì 13 gennaio 2012

Maternità difficile e sindrome del Barone Munchhausen. A Pistoia il convegno "Essere madre: benessere psicologico e Maternità".


PISTOIA – C’è anche una relazione sulla “sindrome Munchhausen” (un disturbo mentale di giovani donne madri che procurano un danno fisico al proprio figlio/a per attirare attenzione su loro stesse) nel panel di un convegno in programma sabato14 gennaio, a Pistoia su iniziativa della “Pelagia Romoli” attraverso la Casa Accoglienza “Ginetta Gori”.
Se ne occuperà in modo specifico il dott. Giuseppe Bindi, dell’Unità Operativa Pediatria ASL 3, con un titolo decisamente incuriosente (“Munchhausen by proxy: un caso per il dott. House o per Sherlock Holmes?”).
Da notare che questa particolare sindrome viene chiamata anche con il nome di “Polle” che era, appunto, il figlio del vero barone di Munchausen, morto infante in circostanze misteriose.
Ma nel convegno si affronteranno molti altri aspetti.
Essere madre: benessere psicologico e maternità” (questo il titolo) si svolge con inizio ore 9 e per l’intera mattina nell’aula magna del seminario di Pistoia con il supporto dei Servizi Sociali del Comune di Pistoia.
Sono previste sei relazioni aperte con i saluti di don Paolo Palazzi, vicario generale della diocesi e presidente della “Pelagia”, e chiuse con l’intervento della responsabile della “Ginetta”: due strutture del mondo cattolico pistoiese che si occupano di sostegno alla maternità emarginata e difficile.
“Finalità principale del convegno – sottolineano gli organizzatori- è operare uno sforzo di ripensamento e collaborazione non solo tra gli enti ed i servizi pubblici partecipanti ma anche tra questi e la popolazione pistoiese, nell'ottica di quello spirito di attenzione ai temi sociali ed impegno alla solidarietà che tradizionalmente caratterizza la nostra città”.
Nella sede di “Ginetta Gori”, in un palazzo di proprietà della Curia in centro storico della città, c’è uno spazio protetto che accoglie giovani madri in difficoltà fornendo supporti fondamentali (camere, cucina, soggiorno, ambulatori, spazi comuni) per il superamento immediato di situazioni caratterizzate dal forte disagio.
Ginetta, la donna cui è intitolata la struttura, era la figlia unica di un illustre pediatra pistoiese che donò la sua abitazione alla Chiesa proprio perché ne fosse fatta una sede per sostenere i casi di maternità difficile.
Un’altra donna, stavolta vissuta nell’Ottocento, era Pelagia Romoli: una consacrata appartenente al terzo Ordine del Servi di Maria.
L’istituto intitolato al suo nome, per molto tempo una Ipab e oggi una onlus, venne fondato nel 1881.
Ecco di seguito il programma del convegno:

Essere Madre: Benessere Psicologico e Maternità

Ore 9,00 Benvenuto
Saluti dell'Autorità locale e di don Paolo Palazzi,
Presidente dell'Associazione "Istituto Pelagia Romoli" onlus
Ore 09.30 Prima Parte
Dott. Luigi De Luca, Direttore U.F. Salute Mentale Adulti ASL3
Introduzione alla salute mentale in gravidanza
Dott.ssa Simonetta Balestra, Psicologa U.F. Salute Mentale Adulti ASL3
Psicopatologia e maternità
Dott.ssa Luisa Lupi, Neuropsichiatra Infantile U.F. Salute Mentale Infanzia
Adolescenza ASL3
Madri e bambini per mano: sentieri diversi nel percorso dello sviluppo
Ore 11.00 Coffee break
Ore 11.30 Seconda parte
Dott. Giuseppe Bindi, U.O. Pediatria ASL3
"
Munchausen by proxy": un caso per il dott. House o Sherlock Holmes? Dott.ssa Federica Taddei, Responsabile U.O. Servizi di Prevenzione e Tutela per Minori e Anziani Comune di Pistoia
Sostenere la genitorialità in contesti a rischio socio-relazionale
Dott.ssa Debora Banci, Psicologa c/o Casa "Ginetta Gori"
"Mater nostra": l'apogeo della vela"

Ore 12.30 Domande e dibattito
Ore 13.30 Conclusione dei lavori e saluti a cura della Responsabile della Casa di Accoglienza "Ginetta Gori".

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Pistoia

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