Domani sera in consiglio comunale sarà in discussione la mozione presentata da Lega e Fdi
Il tratto di via di Lucciano franato |
A causa degli eventi atmosferici del 2 novembre nel corso della violenta piena del Rio di Lucciano, che per un tratto scorre adiacente alla via, una parte dell'argine del torrente è stato fagogitato dalla furia delle acque portando con sè nella frana anche la strada che correva parallela. La strada non è più è transitabile e in parte non è più esistente ed è stata chiusa alla circolazione costringendo i residenti a fare un lungo giro per recarsi presso le loro abitazioni seguendo un percorso alternativo costituito da strade strette collinari, poco illuminate e interessate da movimenti franosi dopo i recenti eventi atmosferici.
"Ricordiamo che in quel tratto la strada da anni tendeva a franare verso il letto del torrente che già da tempo aveva eroso gli argini su ambedue i lati, stante che la parte più vicina al fiume era chiusa da transenne metalliche e segnalata da un cartello di pericolo strettoia" ricordano Stefano Nigi e Irene Gori, firmatari della mozione.
"Nell'incontro di sabato 2 dicembre fra una delegazione di residenti di via di Lucciano insieme ai consiglieri dei gruppi proponenti con il sindaco Gabriele Romiti - aggiungono Gori (Fdi) e Nigi (Lega) - il sindaco dichiarava che i lavori di ripristino e riapertura della strada non erano da potersi considerare in quelli di somma urgenza a cui poter provvedere subito perchè comunque esiste una strada alternativa ma in quelli da presentare successivamente al Commissario per l'emergenza Eugenio Giani. Comunque prima della ricostruzione e riapertura del tratto di strada deve essere fatto un serio lavoro di ricostruzione e consolidamento degli argini e ripulitura del letto del torrente da parte del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno".
La mozione intende impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi da subito col Consorzio di Bonifica Medio Valdarno affinchè provveda in tempi rapidi ai lavori di sua pertinenza quali la ricostruzione e il consolidamento degli argini del torrente, la ripulitura e messa in sicurezza del tratto a monte della frana. Inoltre si chiede al Comune di provvedere al rifacimento e consecutiva riapertura del tratto di strada interessato in tempi brevi, utilizzando nel caso anche fondi del bilancio comunale.
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