giovedì 29 ottobre 2009

Regolamento Edilizio. Il Pdl di Quarrata chiede la "sospensione" dell'incarico a Bartoloni. Domani Commissione consiliare


QUARRATA_ E’ convocata per venerdì 30 ottobre (alle ore 18 presso la sede comunale dei Servizi Urbanistica ed edilizia” in via Trieste 14) la seduta della commissione consiliare “Urbanistica e Lavori Pubblici”. All’ordine del giorno un solo punto: il Regolamento Edilizio. La seduta si svolge a pochi giorni dalla notizia dell’arresto –a Firenze - di uno dei suoi progettisti – l’architetto Riccardo Bartoloni (già progettista del Regolamento Urbanistico del Comune di Quarrata) e dalla richiesta - avanzata dal Pdl quarratino – al sindaco Sabrina Sergio Gori di una “presa di posizione” in merito. “ La risposta del Sindaco, che potrà esserci domattina (30 ottobre, ndr) sui quotidiani locali – si legge sul blog di Mario Niccolai -, è, sotto il profilo della correttezza e del rispetto della trasparenza amministrativa, inadeguata, tardiva e inefficace a impedire un severo giudizio morale nei suoi confronti”. “Non essendo il PDL una forza giustizialista e colpevolista – attributi che sono purtroppo appannaggio dell’IdV di Di Pietro –, in tutta prudenza – si legge - noi sospendiamo il giudizio di merito su Bartoloni e sui suoi più stretti collaboratori che hanno operato a Quarrata. Ma ciò non ci esime, sempre per avanzare con la massima cautela in un campo minato quel è quello dell’edilizia, dal credere e dal sostenere che la risposta più appropriata, in attesa che la Magistratura si esprima, sia una ed unica: cioè la sospensione del delicatissimo incarico a Bartoloni per il fatto che non è semplicemente inquisito, ma in stato di arresto”. Il Pdl torna ad attaccare il primo cittadino di Quarrata – impegnata in questi giorni nella promozione dei valori della legalità . “Non solo non è stato all’altezza della situazione ma ha dato pessima prova di sé quanto a rigore, trasparenza, rispetto delle regole e della meccanica del vivere civile e democratico nell’alveo della legalità così tanto retoricamente sbandierata”. La stesura finale del Regolamento- come si rileva dallo stato di attuazione dei programmi 2009 redatto dal Comune – dovrebbe entrare in vigore nei primi mesi del 2010 anche in seguito agli incontri con i rappresentanti degli ordini professionali. I progettisti hanno già inviato il nuovo regolamento edilizio e sono pertanto in corso le procedure di approvazione. Nella stesura del regolamento edilizio l’amministrazione comunale ha potuto usufruire di numerosissime esperienze consultando decine di regolamenti edilizi, approvati in tutta Italia che si sono posti l’obiettivo della qualità ambientale. Dall’analisi di quasi 200 regolamenti edilizi sono stati rilevati alcuni obiettivi costanti quali il risparmio e l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti alternative a quelle fossili. Quasi tutti i regolamenti inseriscono alcune norme obbligatorie e altre, più virtuose, opzionali, incentivate attraverso bonus volumetrici oppure sconti sugli oneri di urbanizzazione. Rispetto a questi regolamenti per il Regolamento Edilizio – che sarà illustrato nella commissione (sempre che si svolga) – si è fatta strada la proposta della promozione di un numero molto ristretto di parametri che danno accesso agli incentivi e l’introduzione di parametri che non rientrano nel classico ambito della sostenibilità ambientale ma che sono ritenuti dall’Ente “portatori di una qualità sociale”. Tra le novità che dovrebbero essere introdotte ci sarebbe anche l’eliminazione della tradizionale commissione edilizia composta con rappresentanti designati dagli ordini professionali chiamati ad esprimere il parere su ogni pratica di permesso di costruire e la sua sostituzione con una consulta di tecnici designati dalla Giunta che esaminerà solo i progetti che prevedono la nuova costruzione eccedente i 60 metri quadri di SUL (massimo di ampliamento possibile previsto dal Regolamento Urbanistico); l’introduzione della Conferenza Tecnica Permanente con compiti di monitoraggio dell’attività edilizia e di verifica dell’attuazione degli obiettivi prefissi dal regolamento edilizio; una serie di norme dettagliate di speciale tutela per quanto riguarda i tessuti storici, le zone agricole di valore ambientale e gli edifici di valore secondo la classificazione introdotta dal Regolamento Urbanistico.
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

perché non fa tutto la giunta e così siamo serviti? ci potrebbe pensare il Gaggioli a tempo pieno. sarebbe un successone