venerdì 9 luglio 2010

Un angolo del centro cittadino intitolato alla "memoria delle vittime della strada"


QUARRATA_ Continua l’impegno del Comune di Quarrata verso la sensibilizzazione contro i pericoli derivanti dalla guida in stato di ebbrezza in conseguenza dell’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
La nuova iniziativa è l’imminente denominazione di un’area del centro cittadino posta in via Trieste a “Slargo Vittime della strada”.
Il comune di Quarrata infatti da alcuni anni partecipa nell’ambito di numerosi progetti, alle iniziative organizzate dall’ “Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada Onlus (Aifvs) che ha una sua sede anche a Quarrata. L’amministrazione comunale non ha mai fatto mancare il sostegno e la convinta partecipazione alle ‘Giornate in memoria delle vittime della strada’ che la sede di Quarrata della associazione ha organizzato ogni 14 luglio a partire dal 2005 per ricordare - nel giorno dell’anniversario della morte – Sara Cinalli, giovane quarratina di 17 anni ,scomparsa tragicamente in un incidente stradale avvenuto in via IV Novembre alla Ferruccia causato da persona risultata in stato di ebbrezza.
La scelta di attribuire una denominazione apposita per ricordare le vittime della strada – come si legge nella delibera della giunta – è stata assunta proprio “con l’intenzione di manifestare la propria vicinanza ai familiari delle vittime di incidenti stradali e nella convinzione che una strenua opera di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e, in particolare dei giovani, sia uno strumento insostituibile della diffusione della consapevolezza dei pericoli e dei rischi del porsi alla guida sotto l’effetto di sostanze e, dunque, della necessità di una guida sicura e responsabile”.
Lo “Slargo Vittime della Strada” è stato individuato nell’area di suolo pubblico all’inizio di via Trieste sulla sinistra con provenienza da Piazza Risorgimento all’interno della quale è collocato il monumento in bronzo realizzato dal Maestro Iorio Vivarelli e dedicato ai ‘Caduti della Strada’.
Un parere è stato richiesto anche alla Società Pistoiese di Storia Patria che ha dato il proprio nulla osta dal momento che “la nuova intitolazione non cancella toponimi esistenti di valenza storica”. La fiaccolata ogni anno si pone come momento di riflessione sulle conseguenze della guida in stato di ebbrezza a seguito dell’assunzione di droghe e alcool, prima causa di morte tra i giovani.
a.b.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché il Sindaco non la pianta con le stronzate?

Anonimo ha detto...

Se invece di piantare sagome (con il dovuto rispetto per le vittime!!!) e di realizzare monumenti, si preoccupasse della sicurezza delle strade, installando autovelox fissi e magari ordinasse ai suoi dipendenti vigili più controlli farebbe meglio, il problema è che se richiedi tali ausili ti risponde che non è di sua competenza, povera Italia e poverina quarrata
Firmato
Cittadino di quarrata ( con la q minuscola) 35 anni.....