domenica 27 febbraio 2011

"Rifiuti, per una politica diversa in Toscana": la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà


QUARRATA-AGLIANA-MONTALE_ Venerdi 25 febbraio nelle sale della biblioteca di Agliana si è tenuta una partecipata assemblea pubblica promossa da Sinistra ecologia e libertà,dalla Federazione provinciale e dai circoli di Agliana,Montale,Quarrata e Montemurlo.
Dopo l’introduzione del coordinatore provinciale di SEL Andrea Pacini, è intervenuto il Sindaco di Agliana Eleanna Ciampolini, l’architetto Simone Larini,esperto di piani di rifiuti e Eugenio Baronti , ex assessore di Capannori e della Regione Toscana.
Nella sua introduzione Andrea Pacini ha ricordato le linee del partito regionale e locale sul tema dei rifiuti.
“Siamo contrari alla costruzione di nuovi inceneritori e chiediamo alla Regione di impegnarsi a stanziare risorse finanziarie a sostegno della raccolta differenziata “porta a porta”(cioè,come aveva dichiarato Claudio Martini,25 milioni di euro l’anno per 4 anni consecutivi) e di dare priorità,negli investimenti pubblici,alla nascita di una filiera industriale per il riciclaggio effettivo della raccolta differenziata”. Questo recita un ordine del giorno approvato dall’ultimo congresso regionale di SEL.
"Un problema come quello dei rifiuti non si può oggi affrontare senza una visione complessiva. Noi viviamo nell’area metropolitana Firenze\Prato\Pistoia, un’area che assorbe un terzo del PIL Toscano e nella quale vivono 1.500.000 di cittadini. Un’area che produce rifiuti per circa 1.000.000 di tonn\anno, circa 2.700 tonn\giorno. Un sistema complessivo che funzioni,dalla raccolta differenziata al riciclo e che sia al tempo stesso sostenibile economicamente, deve essere pensato in maniera simultanea in un’area vasta. Quando un sistema di RD integrato viene ben progettato e introdotto in un’area vasta,diventa un importante fattore di riduzione dei costi di gestione. Un minore livello di scarti nella RD significa migliore qualità dei materiali recuperati e quindi migliore ricollocazione sul mercato del recupero. Un nuovo piano regionale dovrà quindi prevedere anche che rifiuti di origine domestica e non domestica siano divisi in due flussi distinti di raccolta".
“Noi di SEL Pistoia – si legge in un comunicato stampa a firma di Andrea Pacini (coordinatore Sel della provincia di Pistoia) - siamo per una politica seria sui rifiuti,evitando proposte strumentali, demagogiche e irrealistiche nell’immediato. Per una politica diversa sui rifiuti ribadiamo il NO a nuovi inceneritori, NO al potenziamento di quelli esistenti, SI alla raccolta differenziata porta a porta di qualità e alla costruzione di impianti industriali indispensabile per il riciclaggio (che portano economia ed occupazione). La chiusura immediata degli inceneritori esistenti potrebbe far comodo a chi vuole costruire grandi impianti nella piana metropolitana, tipo Case Passerini. Ipotesi ancor peggiore sarebbe la localizzazione del Calice, al confine delle provincie di Prato e Pistoia. Chiudere gli impianti esistenti significa entrare in “emergenza rifiuti” oppure inviare rifiuti altrove con aumento dei costi economici per i cittadini dei tre Comuni proprietari del CIS spa". " L’inceneritore di Montale - continua Pacini - è al servizio dell’ATO TOSCANA CENTRO ed è stato ristrutturato e modernizzato non certo per andare avanti solo per due anni ed è probabilmente il “male minore” per evitare la costruzione del nuovo inceneritore a Case Passerini o al Calice ( con costi circa di 200 milioni di euro,per essere pronto nel 2015 ) che è evidentemente il “male maggiore”. Il tal fatto escluderebbe per decenni una politica diversa sui rifiuti in tutta l’area metropolitana da Firenze a Pistoia. Anche un miglioramento dell’aria che respiriamo deve passare da questo livello territoriale,perchè come sostengono scienziati di fama internazionale e anche i comitati,gli inceneritori moderni emettono più PM 2,5 che sono assai più pericolose delle PM 10. La volontà politica regionale negli anni scorsi era sostenuta da obiettivi ambiziosi,forse demagogici ma importanti. Nel 2012 un 65% di RD e una riduzione del 15% dei rifiuti prodotti. Per certi obiettivi forse sarebbe più efficace fare ricorso a legislazioni nazionali,produrre accordi evoluti con la grande distribuzione,con le aziende,con gli ospedali. La riduzione dei rifiuti,obiettivo primario a lungo termine e fulcro di chi come noi intende porre al centro dell’azione politica futura anche una rimodulazione dei nostri stili di vita, deve essere sostenuta da una leva legislativa che tenda a far pagare a chi produce beni o prodotti destinati a trasformarsi in rifiuti, i costi di smaltimento e riciclaggio dei prodotti stessi. Esistono in politica i tempi lunghi e quelli dell’immediatezza". "Noi di SEL - sggiunge Andrea Pacini - ci proponiamo nel tempo lungo la formulazione di una politica dei rifiuti che abbia le caratteristiche accennate. La gradualità e la concretezza, la coerenza dei comportamenti unita alla trasparenza degli atti,l’equilibrio abbinato alla cultura di governo delle difficoltà. Governare i processi per cambiarli,passi concreti nella direzione del recupero della dignità del “fare politica”.
"Amministare oggi è molto difficile,sicuramente più del passato. La politica e i partiti - conclude Pacini - non possono più prescindere oggi, dal confronto anche aspro con chi vive su territori evidentemente complessi . Una politica “riformata” nelle persone e nei metodi deve ritrovare il coraggio della responsabilità, e creare nuove condizioni di dialogo con chi vive sui nostri territori. Territori,questi, gravati da difficoltà ambientali e sanitarie evidenti e che chiedono giustamente ascolto dalla politica e dalle amministrazioni”.
“ Ringraziamo il coordinatore provinciale di SeL Andrea Pacini, e i Circoli di Agliana, Montemurlo, Quarrata – dichiarano da Sinistra Ecologia e Libertà di Montale - che, insieme a noi, hanno promosso e contribuito al successo di questa iniziativa. Un ringraziamento speciale per gli ospiti intervenuti: l'architetto Simone Larini, esperto di "Piani Provinciali sui Rifiuti", il Sindaco di Agliana Eleanna Ciampolini, Eugenio Baronti, ex Assessore di Capannori e della Regione Toscana che, generosamente, hanno messo a disposizione le loro competenze e caratterizzato con qualità il dibattito dell'assemblea. Ringraziamo con tutto il cuore i cittadini che si sono mostrati interessati a conoscere le posizioni del nostro progetto politico: loro sono la nostra linfa vitale e per loro noi vogliamo fare BUONA politica".
a.b.

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