mercoledì 2 febbraio 2011

Cassa di espansione B1 della Querciola: una nuova iniziativa del Comitato di Olmi-Vignole contro le alluvioni


QUARRATA. Dopo le risposte ufficiali dell’amministrazione quarratina e le ulteriori prese di posizione su questo blog degli esponenti Udc e Fli di Quarrata nella giornata di oggi il comitato di Olmi-Vignole contro le alluvioni ha promosso una nuova iniziativa con una richiesta (in base alla legge: Decreto legislativo 19 Agosto 2005 N° 195 sull’informazione del pubblico all’informazione ambientale) che riguarda il destino della cassa di espansione B1 della Querciola. Un argomento di cui abbiamo parlato con insistenza e che si trascina ormai da anni.
I commenti odierni raccolti tra vari lettori parlano di una situazione “assurda”, di un ritrovarsi al “punto zero” con fondi disponibili da anni sul bilancio ma anche di una manifesta incapacità di gestire la situazione che potrebbe addirittura significare la volontà generale di “non fare nulla”.
Daniele Manetti – come sempre – non ci sta e per questo ha indirizzato una nuova lettera all’ingegnere Delfo Valori (responsabile rischio idrogeologico della Provincia di Pistoia), all’ingegnere Giovanni Massini (responsabile Prevenzione Rischio idraulico della Regione Toscana) e all’ingegnere Francesco Gabellini (Regione Toscana) per chiedere “dati tecnici e tempi completi, certi e precisi, di realizzazione della Cassa di espansione B1".
Una richiesta del tutto legittima visto che a parte l’annuncio dei 1235 giorni utili (come da cronoprogramma) per la costruzione della B1 e la comunicazione delle osservazioni presentate da Comune di Quarrata e Provincia di Pistoia su una nuova riperimetrazione, in consiglio comunale niente è stato detto – se non superficialmente – sui passaggi tecnici, istituzionali e burocratici – “necessari a costruire e mettere definitivamente in funzione la cassa di espansione della Querciola”.
“Fra gli abitanti della piana – scrive tra l’altro Manetti - regna una grande confusione: nell’assemblea del 28 Dicembre 2010, il Presidente del Consorzio Ombrone Paolo Bargellini ha detto che i lavori con le macchine movimento terra sarebbero iniziati per la cassa B1 entro Giugno-Luglio 2011. L’Assessore Giovanni Dalì nel Consiglio Comunale del 31 Gennaio 2011 ha invece riportato che ci vogliono 1.235 giorni per costruire tale cassa”.
“Come cittadini in un clima di collaborazione e partecipazione – conclude Manetti – aspettiamo lo schema completo dai due enti competenti con la presunta data finale dell’opera ma anche il punto della situazione ad oggi mercoledì 2 febbraio”.
a.b.

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