venerdì 12 aprile 2013

Acqua e Gestione dei servizi idrici/ La posizione della Federazione pistoiese di Sinistra Ecologia Libertà.


 
PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
 
L'esito referendario del 13 giugno 2011 (con il 96% di SI all'abolizione della remunerazione del capitale investito), ha chiaramente indicato che nella gestione dei servizi idrici deve essere escluso il profitto e il mercato: per dare piena e rispettosa attuazione alla volontà della maggioranza degli italiani un ruolo fondamentale spetta al Parlamento nazionale, ai Sindaci, ai Consigli Comunali e alle Regioni.

Nel Parlamento nazionale è indispensabile che sia approvata la sostanza della Legge d'iniziativa popolare promossa dal Forum dei movimenti per l'acqua bene comune. Nei Comuni e nelle Regioni è necessario che sia individuato un percorso che coerentemente consenta di camminare in questa direzione.
Oltre ad adeguare la legislazione esistente all'esito referendario, è indispensabile avere consapevolezza che l'attuazione della Legge Galli ha ampiamente dimostrato l'impossibilità di trovare le risorse finanziarie indispensabili per gli investimenti necessari a rinnovare gli acquedotti, le fognature, gli impianti di potabilizzazione e di depurazione, gli invasi idrici, ecc. (in Italia sono necessari circa 2 miliardi di euro ogni anno e daa 15 anni si sono ridotti a 800 milioni annui): per questo è indispensabile il ritorno della finanza pubblica in questo settore, anche tramite il ripristino del ruolo che ha svolto in passato la Cassa Depositi e Prestiti (è indispensabile perché questo è uno di quei settori - come la sanità, la scuola, l'università e la ricerca pubblica - da cui dipende il futuro di civiltà e di convivenza solidale in ogni Paese, garantendo a tutti i diritti fondamentali per una vita dignitosa).

Sinistra Ecologia Libertà ringrazia i Sindaci che si sono riuniti a Pistoia per avviare un percorso di ripubblicizzazione di Publiacqua Spa e rivolge un appello ai Sindaci della Valdinievole a fare altrettanto per contribuire alla ripubblicizzazione di Acque Spa, agendo coerentemente, cioè rifiutando ogni spostamento in avanti della scadenza della concessione all'attuale gestione publi/privata. Inoltre è importante che in tutte le gestioni dei servizi idrici sia definito e approvato un sistema tariffario che escluda il profitto e quindi coerente con l'esito referendario.

Il primo passo significativo da compiere in ciascun Comune deve essere quello di esprimere una volontà politica che consenta di concordare con gli altri Comuni un percorso per arrivare ad una gestione dei servizi idrici tramite un'azienda completamente pubblica (che operi su area vasta, possibilmente a livello di bacino idrico) in cui abbiano un ruolo importante anche i Consigli Comunali e i cittadini (con modalità da individuare e sperimentare).
Anche la Regione Toscana deve compiere atti rispettosi dell'esito referendario del 13 giugno 2011, adeguando in questo senso la legislazione regionale e destinando a questo scopo risorse finanziarie che possono essere trovate anche rivedendo la legislazione sui pozzi destinati agli attingimenti necessari all'agricoltura e all'industria (con canoni differenziati per fasce quantitative di attingimento, in modo da scoraggiare i prelievi eccessivi) e la legislazione sulle aziende che prelevano acqua per imbottigliarla e venderla (con canoni sul prelievo simili a quelli più alti stabiliti da altre Regioni in Italia, con una percentuale scontabile in caso di imbottigliamento in vetro). Siamo fortememente amareggiati che il Presidente Rossi, finora, non abbia dato un seguito coerente a quanto disse e scrisse prima e dopo il voto referendario del giugno 2011 e gli rivolgiamo un appello per recuperare il tempo perso.
I deputati di Sinistra Ecologia Libertà hanno ripresentato subito il disegno di legge elaborato dal Forum nazionale dei movimenti per l'acqua bene comune e che, nel luglio 2007, fu consegnato al Parlamento nazionale con la firma di oltre 400.000 cittadini (tra questi oltre 10.000 cittadini della provincia di Pistoia).
 
Sinistra Ecologia Libertà, Federazione di Pistoia

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