QUARRATA_ Il dato che emerge chiaramente dai risultati delle primi analisi compiute dalla Asl sui nostri territori, è che su 5-6 animali dei 40 che sono stati presi in esame, è stato riscontrato un alto valore di Pcb e di diossine. Se da un lato ciò dimostra che bene hanno fatto i Comuni di Agliana, Montale e Quarrata e la Provincia di Pistoia a decidere di compiere indagini serie e approfondite sullo stato di salute del nostro territorio e dei cittadini; dall'altro non possiamo certo restare indifferenti rispetto a risultati di questo genere, seppure riscontrati in soli 5 o 6 degli animali analizzati. E' doveroso pertanto andare avanti nelle indagini sviluppando ulteriormente le analisi, per individuare tutte le fonti possibili di inquinamento, che hanno portato a questi risultati. Per quanto riguarda la concentrazione di diossine, è opportuno compiere ogni ulteriore studio indirizzato a capire la provenienza riscontrata dalle analisi: se e in che misura esse siano riconducibili all'attività del termovalorizzatore, ma anche quali siano le altre fonti di produzione delle diossine rilevate. Un discorso a parte invece merita il dato relativo ai Pcb, che non potendo essere in alcun modo ricondotti al funzionamento dell'impianto di Montale, e trovandosi in quantità anche più elevate delle diossine negli animali analizzati, meritano senza dubbio studio e analisi attente, che possano condurre velocemente all'individuazione delle fonti di diffusione sul territorio. Anche se la ricerca è stata stimolata dalla presenza del termovalorizzatore, credo sia doveroso a questo punto fare ogni ulteriore passo nella direzione della chiarezza e della trasparenza, andando alla ricerca anche di ulteriori e al momento non individuate fonti di diffusione delle diossine e soprattutto del Pcb nella nostra zona.(fonte: comunicato stampa del Comune di Quarrata)
(fonte: comunicato stampa del Comune di Quarrata)
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