martedì 10 novembre 2009

L’ultimo Consiglio comunale e le novità del Regolamento Edilizio



QUARRATA_ Rispetto al Consiglio comunale di ieri sera credo sia giusto differenziare i due piani: quello delle legittime richieste di chiarimenti rispetto al coinvolgimento dell’architetto Bartoloni nell’inchiesta fiorentina e quello dei contenuti e delle novità del Regolamento Urbanistico approvato.

Riguardo alla vicenda che sta interessando il Comune di Firenze, che allo stato attuale vede coinvolto l’architetto Bartoloni, è giusto precisare che il professionista ha ricevuto l’incarico per la redazione del Regolamento Urbanistico insieme, non dimentichiamolo, ad un altro tecnico di Pistoia, nel settembre 2005. Al momento della scelta l’architetto Bartoloni era Presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze, che credo potesse essere ritenuto da tutti un titolo valido e qualificante tant’è che nessuno, neppure dalle opposizioni, ha mai eccepito niente finora sulla scelta fatta. Il suo ultimo incarico da parte del Comune invece, relativamente al Regolamento Edilizio, è del giugno 2007. La prima notizia riguardo all’inchiesta di Firenze è della fine dell’anno successivo. Tutti gli incarichi dati all’architetto Bartoloni sono quindi precedenti la notizia delle indagini fiorentine e nessuna altro incarico è stato conferito al professionista dopo la notizia. Benché nessuno di noi voglia dare giudizi nel merito della vicenda, sulla quale è giusto che siano la magistratura e gli organi preposti a fare le proprie indagini e valutazioni, come misura cautelativa a garanzia del Comune di Quarrata e dei cittadini, abbiamo preferito non dare ulteriori incarichi all’architetto Bartoloni, in attesa che venga fatta chiarezza sulla questione.

Fin dall’inizio abbiamo voluto individuare due persone diverse, in modo tale che nessuno avesse il “monopolio” tecnico dei nostri strumenti urbanistici, che fossero prima di tutto validi professionisti, che non avessero legami fra di loro né col territorio, proprio per evitare che qualcuno potesse anche solo pensare, che gli stessi che facevano le regole avessero poi anche degli interessi più o meno diretti nelle situazioni che andavano ad affrontare, avendo magari parenti o clienti sul territorio.

Per quanto si può apprendere dalla stampa infatti, l’inchiesta di Firenze riguarderebbe presunte vie privilegiate da parte dello studio professionale Quadra grazie all’appoggio politico del consigliere comunale Formigli, geometra ed ex socio di Quadra. Quello su cui stanno indagando a Firenze è quindi, in qualche modo, proprio quello che a Quarrata abbiamo cercato di evitare e contrastare fin dall’inizio e, prima ancora, fin dalla scelta di un assessore “non tecnico”.

Proprio per questo l’attenzione rispetto alla vicenda che ha coinvolto l’architetto Bartoloni è massima e, via via che ci saranno sviluppi della situazione, valuteremo anche il da farsi da parte nostra, col solo obiettivo di tutelare Quarrata.

Fatti i dovuti chiarimenti, altra cosa sono i contenuti del Regolamento Edilizio approvato che, non essendo stato scritto da due tecnici chiusi in una stanza, ma discusso fin da prima dell’estate anche con gli ordini professionali di Geometri, Architetti, Ingegneri e Periti Industriali, non credo possa essere in alcun modo strumentalizzato per scarsa trasparenza e coinvolgimento degli attori in gioco.

Consiglieri comunali di opposizione che sono anche tecnici professionisti hanno dichiarato apertamente di aver avuto il materiale da colleghi, prima ancora che il testo fosse definitivo e gli atti del consiglio depositati; questo credo renda bene l’idea di quanto segretamente sono state fatte le cose…

Queste le principali novità:

- un sostanziale snellimento delle procedure, che si concretizza nel fatto che non vanno più in commissione edilizia gli interventi di ampliamento e ristrutturazione al di sotto di 60 mq di SUL;

- la nascita della Conferenza Tecnica Permanente, di cui fanno parte tecnici del Comune, ASL, ARPAT e rappresentanti di tutti gli ordini professionali, per l’applicazione e la revisione del regolamento, nell’ottica di una sempre maggiore semplificazione e efficacia rispetto alle richieste;

- i tempi della DIA hanno decorrenza non più dalla richiesta all’ufficio, ma dall’inizio lavori effettivo;

- gli incentivi sulla qualità dell’edificio, nel rispetto dell’ambiente e per il risparmio energetico degli edifici

Sono tutti aspetti di cui vedremo l’efficacia e la bontà nei prossimi mesi e rispetto ai quali saranno fatte comunque valutazioni in corso di applicazione, per verificare la rispondenza delle regole gli obiettivi che ci siamo dati ed eventualmente perfezionarli in corso d’opera.

Sabrina Sergio Gori

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e tra poco vedremo l'effetto senza commissione edilizia: i professionisti permanenti con tutti gli interessi che ci saranno in giro si scambieranno i favori: tu mi passi questo progetto e io ti passo quell'altro. e a forza d'appoggi si appoggierà tutto alle chiappe dei quarratini. se si vole una democrazia così bravo musumeci che puntelli codesta maggioranza da bravo banbino di sinistra.

Anonimo ha detto...

hydriel"L'arroganza di questo sindaco è senza limiti.... chi era in Consiglio Comunale ieri sera ha potuto verificare con i propri occhi.... Riuscire a dichiarare che il Regolamento Edilizio è stato condiviso dagli Ordini professionali nonostante io abbia letto il documento degli Ingegneri che dichiarava "SIAMO ASSOLUTAMENTE CONTRARI ALL'APPROVAZIONE DI QUESTO REGOLAMENTO....." è proprio incredibile!"
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

ma ci faccia il piacere sindaco...che arroganza che ho visto nei volti di qualcuno in giunta...

Anonimo ha detto...

Sì, Cialdi. Il regolamento edilizio è stato consiviso dagli ordini professionali di sinistra: a cominciare da quelli della Quadra - come la testa dei compagni di Quarrata.