sabato 20 febbraio 2010

"Voglio dare un senso all'agire politico". Renata Fabbri, candidata capolista dell'Unione di Centro pistoiese.




QUARRATA_ L’ex capogruppo della Margherita a Quarrata (dal 2000 al 2007 nella prima Amministrazione Gori), già consigliere comunale per la Dc (dal 1980 al 1989) e tra i fondatori del Pd a Quarrata, Renata Fabbri (nella foto), sarà la capolista - come indipendente - dell’Udc (Unione di Centro) per il Collegio Provinciale di Pistoia alle prossime elezioni Regionali.
La notizia – già nota in ambienti ristretti – è stata confermata durante la conferenza stampa di oggi tenutasi alla presenza della segretaria provinciale dell’Unione di Centro di Pistoia Alessandra Frosini, Marco Baldassarri (capogruppo Udc alla Provincia di Pistoia), Giampaolo Pagliai (capogruppo Udc al Comune di Pistoia), Giulio Giulietti (vice-segretario provinciale e coordinatore della Val di Nievole).
"Dopo aver lungamente meditato, e non certo a cuor leggero, pensando che un progetto politico che portasse di nuovo a ragionare di politica e non a contarsi in continuazione, potesse essere tentato - scrive la stessa Renata Fabbri su Facebook - ho accettato la candidatura per le prossime elezioni regionali propostami dall’UdC per il Collegio Provinciale di Pistoia.... Mi auguro che esista spazio per tornare a un agire politico capace di dare senso a questo impegno".
Per Renata Fabbri, 52 anni, residente a Colle di Quarrata, si tratta di un rientro sulla scena politica dopo l’esperienza “sofferta” nell’amministrare, pur nella sua veste di capogruppo, la città di Quarrata. L’Udc – come noto – si presenterà da solo con una propria lista visto il “fortissimo consociativismo che esiste tra Pd e Pdl”.
Ma quali sono i motivi che hanno portato la quarratina Renata Fabbri alla scelta di candidarsi per l’Udc ? Ce li spiega la stessa Fabbri: “Stiamo attraversando un momento confuso, difficile, pericoloso: frammentazione sociale, crisi economica, vuoto di etica, deficit culturale, perdita di credibilità nelle istituzioni. E pressoché totale smarrimento nella politica, incapace di ritrovare il senso del suo essere. In questa sofferta vicenda politica, incentrata su un assurdo - e fallimentare – bipartitismo – afferma Fabbri - viviamo come semplici spettatori: travolti da vicende che travalicano il nostro presente, spaesati dinanzi a eventi ai quali una politica sempre più autoreferenziale dà risposte insufficienti e insoddisfacenti”.
“La mancata realizzazione della promessa del PD (un partito di sinistra tendenzialmente riformista, ma afflitto da una babele di linguaggi e messaggi, e privo di strategia e progettualità adeguate); la conferma del PdL come partito personale-carismatico; l’incursione di culture incompatibili nel Pd (giustizialismo, laicismo) e nel PdL (populismo, leghismo) – continua - hanno allontanato la speranza di un rinnovamento effettivo”.
“Se si crede che la politica non possa ridursi a gestione del contingente fra declino e rassegnazione, a pericoloso elemento “facilitatore” per raccordare gli interessi, a giochetto mediatico-populistico ma che debba avere un ruolo fondante per alimentare la vita della comunità, - aggiunge il neo candidato capolista dell’Udc pistoiese - dobbiamo essere consapevoli di una necessità preliminare: mettere in gioco nuove risorse, nuove riflessioni, nuove idee e anche nuova gente; smettere di pensare il presente attraverso lo specchietto retrovisore; impegnarci, con senso di responsabilità, a ritrovare coraggio per tornare ad essere non più spettatori delle vicende ma attori”. “E’ all’interno di questo contesto, dopo una ponderata riflessione, che è maturata la decisione di non tirarmi indietro dinanzi alla richiesta di un impegno nuovo sulla scena politica. Ho dunque scelto di dare credito a un progetto di un nuovo Centro che offra respiro a un’idea di rinnovamento del Paese”.
Qual è il progetto di questo nuovo Centro per la Provincia di Pistoia e per la Regione? “Un progetto - afferma - centrato sul valore e sulla promozione della persona, sulla solidarietà e non sull’assistenzialismo; che renda dignità alla politica in ricerca di senso e rinneghi il decisionismo dilagante e fuorviante; che chiami i cittadini a essere realmente protagonisti e partecipi della propria vita; che offra il respiro necessario per liberarsi da inadeguate logiche di contrapposizione personale viscerale o da un deleterio consociativismo che tutto perseguono tranne il bene comune”.
“Ringrazio – conclude Renata Fabbri - per la stima chi ha ritenuto, confrontandosi in questo percorso, di coinvolgermi nella sfida. E’ con questi sentimenti che ho accettato la candidatura per le prossime elezioni regionali propostami dall’Unione di Centro per il Collegio Provinciale di Pistoia. Mi auguro che esista spazio per tornare a un agire politico capace di dare senso a questo impegno. Capace di dare respiro alla Toscana”.
Andrea Balli

NOTA BIOGRAFICA

RENATA FABBRI, Tizzana 13 febbraio 1958, residente a Quarrata,coniugata dal 1985 con Lamberto Tarocchi (imprenditore) ha tre figli: Lorenzo anni 23, laureando Scienze Forestali e Ambientali, Matteo anni 21, studente Scienze Infermieristiche, Ilaria anni 13

Istruzione/formazione:
Diploma Maturità Liceo Scientifico Duca d’Aosta di Pistoia anno 1977
Facoltà di Giurisprudenza – corso di studi non concluso
Master in comunicazione e cultura Università Lateranense anno 2007

Attività lavorativa:
• Varie esperienze di lavoro presso enti, aziende private e studi professionali fino al 1983
• Dipendente, amministrativo, a tempo indeterminato, Amministrazione Provinciale di Pistoia dal 1983 a tutt’oggi

Attività di volontariato:
• dal 2007 presso il Comitato Locale della Piana P/se della CRI
• dal 2009 presso il Comitato prov.le CRI di Pistoia
come addetto stampa e comunicazione, attività attualmente sospesa

• attività di collaborazione con Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia per l’organizzazione di iniziative culturali a carattere locale e nazionale
• Collaborazione con il COPERCOM (Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana)
come animatore comunicazione e cultura

Attività politico/istituzionale

Consigliere Comunale a Quarrata per la Democrazia Cristiana dal 1980 al 1989
Consigliere Comunale e capogruppo della Margherita a Quarrata dal 2002 al 2007
Componente Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Ombrone P/se Bisenzio fra il 2006 e 2007.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Felice di questa scelta, indipendentemente dal partito. Renata anche quando era nel PD ha sempre dimostrato attaccamento alla città. Intellettualmente capace e critica nell'agire politico.

Daniele Ferranti

Anonimo ha detto...

Anche lei una vittima della Sabrina?

Anonimo ha detto...

Come Segretario dell Unione di Centro di Pistoia sono Orgogliosa dell'arrivo di Renata...sono sicura che la sua presenza sara' per noi una Ricchezza.....

Alessandra Frosini

Massimo Bianchi ha detto...

In bocca al lupo Renata!

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

Brava Renata , la tua serietà ed onestà sarà ben ripagata. In bocca al Lupo

Anonimo ha detto...

Renata sinceramente in bocca al lupo.
Barbara Gori