QUARRATA_ Ammontano a 2 milioni 410.628 euro le spese di previsione per finalità ambientali per il 2009 approvate con i voti dei gruppi di maggioranza (Pd-La Sinistra) dal consiglio comunale di Quarrata. Tale cifra comprende sia le spese correnti di gestione (1.749.229 euro) corrispondenti a circa 69,91 euro per cittadino, sia investimenti ambientali per 661.339 euro (circa 26,43 euro pro capite). Il quarto bilancio di previsione ambientale (dal 2006 ad oggi), stilato secondo il sistema di contabilità ambientale ed illustrato dall’assessore Vincenzo Mauro, è anche lo strumento di rendicontazione con il quale il Comune – dopo la recente approvazione del bilancio di previsione 2009 – ha esplicitato le proprie politiche ambientali, individuando tra l’altro indicatori fisici sullo stato dell’ambiente e sugli impatti che le azioni hanno determinato, ma anche indicatori economici relativi alla spesa ambientale sostenuta finora. Negli ultimi 3-5 anni il trend su venti principali indicatori relativi alle diverse aree di competenza del bilancio ambientale secondo la tabella riassuntiva stilata dagli uffici comunali segna per oltre la maggioranza (11) un risultato positivo. “E’ uno strumento – ha detto l’assessore Mauro - che presentiamo nonostante non sia imposto per legge e ci esponga ad una serie di rischi perché potrebbe rappresentare un modo per cogliere in fallo l’ente che non compie il proprio dovere. E’ al di là di tutto uno strumento di trasparenza e di democrazia, utile a monitorare le politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana”. I gruppi d’opposizione hanno rimarcato , voce dopo voce, critiche in modo particolare sulla mobilità sostenibile (drastica riduzione del Tpl, ritardi nella realizzazione del prolungamento di via Firenze, di ampliamento del ponte di Valenzatico); sugli interventi di gestione delle acque (mancata estensione dell’acquedotto) e di controllo dei corpi idrici (cassa di espansioni del fosso Lucciano); sui rifiuti e ciò che ne consegue. “E’ un libro dei sogni dove si leggono ormai da anni le medesime cose ma di fatti non ne ricordo uno” ha detto Alessandro Cialdi (Udc). “Il punto debole – ha aggiunto - resta quello dei rifiuti dove non si segnalano metodologie per la riduzione dei rifiuti. Il sindaco abbia il coraggio di dire che non si differenzia perché non conviene economicamente”. “Si lavora per costituire una fontanella per la distribuzione di acqua potabile gratuita - ha aggiunto Daniele Ferrante (Pdl) - quando ancora esistono sul territorio cittadini che rischiano la propria salute perché privi di acquedotto”. “Ho notato in questo bilancio tante luci e poche ombre – questa l’opinione di Marco Grassini (CittàPerTe) - ma talmente macroscopiche da oscurare le luci”. Per l’assessore Vincenzo Mauro “moltissime obiezioni sollevate dall’opposizione - quasi fosse un teatrino della politica -sono risultate pretestuose e prive di senso”.
A.B.
(nella foto: L'Anpil de La Querciola)
1 commento:
Ma il Mauro ci farà respirare agli Olmi o no?
E' chiara la domanda?
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