martedì 19 luglio 2011

"Replicabile lo strumento dell'Apd": approvati gli indirizzi per un nuovo bando. Le novità:coabitazione e delocalizzazione


QUARRATA_Ad un anno di distanza dall’avvio della prima procedura “competitiva e comparativa” è stato approvato dal consiglio comunale con 8 voti contrari (quelli di Udc-CittàPerTe-Fli e Pdl) l’atto di indirizzo del secondo bando per le aree Apd- a pianificazione differita” previste dal regolamento urbanistico del Comune di Quarrata.
Il voto è arrivato dopo la richiesta (respinta dalla maggioranza) del ritiro del punto e dopo l’approvazione (con i voti contrari di Fli e Pdl) di un emendamento presentato dal consigliere Simone Niccolai (Pd) per una correzione “in itinere”- senza alcun parere tecnico formale da parte degli uffici comunali- di alcuni parametri qualititivi da inserire all’interno del bando stesso.
Il punto è stato ampiamente esposto dall’assessore all’urbanistica Luca Gaggioli.
“Il primo bando per le aree Apd ha visto la presentazione di 16 proposte e due sono state giudicate adeguate alle richieste. Il 30 giugno scorso sono scaduti i termini per la stipula dell’accordo amministrativo tra il Comune e gli aventi titolo: uno dei vincitori (il progetto che interessava la frazione di Valenzatico, ndr) non ha però fatto il passaggio conclusivo. A fronte quindi di 16 progetti presentati solo una proposta si è conclusa positivamente (tra l’altro quella classificatasi con i punteggi più alti su quasi tutti i parametri). Tale procedura si è rilevata legittima e funzionale per ottenere gli obiettivi di miglioramento della qualità dell’edificato, di ecocompatibilità e di edilizia sociale”.
“Riteniamo quindi – ha aggiunto Gaggioli – che lo strumento dell’Apd sia qualcosa di replicabile e in questo spirito ci accingiamo a deliberare l’atto di di indirizzo per il nuovo bando. Si punterà nuovamente sulla qualità e sul valore della solidarietà. Per quanto concerne il progetto vincitore del primo bando è importante notare che a fronte di 6 mila metri quadri di superficie lorda si andrà a realizzare il 25 per cento di edilizia sociale. Circa 13 mila metri quadri saranno poi ceduti al Comune per verde pubblico, parcheggi (per 2900 metri quadri), infrastrutture stradali”.
Quali sono le novità del nuovo bando? “Rispetto al precedente- ha detto l’assessore Gaggioli – l’atto di indirizzo sarà più limitato per la residenza e il commerciale. Resta invece immutata la quantità per gli insediamenti produttivi. Ci saranno inoltre due parametri nuovi: per le Apd1 (residenziale) sarà introdotto il parametro relativo alla quantità di alloggi da destinare al counsiling, cioè alle forme di coabitazione. Si introduce quindi la possibilità di presentare una quota da destinare ad una tipologia di residenza che preveda anche parti comuni. Per questo il pensiero va agli anziani che potrebbero usufruire ad esempio di servizi direttamente sul posto (assistenza, socializzazione, ecc..) ma anche alle giovani coppie che potrebbero sperimentare forme diverse di residenza”.
“L’altro parametro nuovo- ha spiegato Gaggioli- è previsto invece per le aree Apd2 e riguarda la quantità di edifici esistenti da delocalizzare”.
Il capogruppo di CittàPerTe Roberto Cartei nel suo intervento oltre a rilevare alcune incongruenze con le norme di attuazione del regolamento urbanistico, ha evidenziato alcuni errori sui punteggi attribuiti ai vari parametri: errore che è stato poi riconosciuto dall’assessore all’urbanistica e a cui il Consiglio Comunale ha fatto fronte con l’approvazione di un emendamento.
Per Alessandro Cialdi (Udc) il percorso delle Apd alla fine non comporta quel grosso “ritorno pubblico per i cittadini” di cui parla invece l’assessore: “ Per il progetto vincitore si parla di orti sociali, parcheggi, verde pubblico, sistemazione del Fermulla, realizzazione di un campetto, di un importante collegamento viario… con il risultato che si andrà ad urbanizzare 23 mila metri quadri di territorio vergine. L’operazione porterà gravissimi danni alla comunità. Per quanto riguarda i nuovi indirizzi non credo che attualmente a Quarrata ci sia una grande corsa a costruire capannoni artigianali. Per trasformare la rendita fondiaria in ritorno pubblico lo strumento delle aree Apd non è quello giusto perché si rischia davvero di avallare scelte a discapito del territorio. Casomai il vero futuro sta nel recuperare le brutture esistenti. Occorrerebbe dare incentivi se si vuole davvero far ripartire l’economia dando la possibilità alla gente di fare un minimo di guadagno”.
a.b.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma forse il vero motivo della corsa a rifare un bando non l'ha detto nessuno.....non sara' mica, per caso, che bisognava far rientrare dalla finestra (2^ bando) quello che era uscito dalla porta ( la " madre" di tutte le APD, quella di Via Firenze)..... A pensar male, diceva Andreotti, si fa peccato......ma spesso ci si picchia!

Anonimo ha detto...

Anche se questo nuovo bando fosse veramente per facilitare la vittoria dell'Apd in via Firenze, sicuramente meglio che vinca quella, magari con il potenziamento del caselli, che un'Apd anonima.

Anonimo ha detto...

Ah... se questo è il nuovo modo di concepire l'urbanistica e la crescita di una città, viva l'"urbanistica concordata" di Bettino Craxi e Berlusconi (Milano2 ecc. ecc.)

Anonimo ha detto...

Riprendendo il leitmotiv di Parenzo sulla zanzara (Radio 24)l'unico commento possibile è composto da due sole e semplici Parole:
A Casa!!! A Casa!!! A Casa!!!

Che questi signori tornino a lavoro. Parcheggi opere ecc. qualcuno riesce a spiegare la necessità di un parcheggio su viale Europa nelle prossimità del salumificio Ghelli? Arredi urbani inesistenti sul Montalbano? Zero manutenzione di tutti gli interventi effettuati negli ultimi Anni dal comune.
La gestione delle civetta e manutenzione della fermulla...tutto in decadenza.
Alternativamente si spieghi ai cittadini perché costruire nuovo (soprattutto artigianale e commerciale) visto lo stato di crisi in cui versa il territorio
Una domanda al Blog: non abbiamo già avuto tutti gli elementi per valutare la manifesta incompetenza delle persone che, nostro malgrado, amministrano Quarrata da due legislature?
Ma a sinistra non abbiam davvero altri volti da proporre?

Anonimo ha detto...

Scusatemi sono sempre di corsa e quindi ci possono essere degli errori. Non è di mia consuetudine leggere i blog ma segnalato da un amico non mi posso tirare indietro: anonimo ha pubblicato sul blog chi non denuncia i fatti o malefatti sono complici anche loro.
Tengo a precisare che il sottoscritto in questi anni di consigliere comunale credo di aver svolto il ruolo da me ricoperto con massima serietà non scendendo mai a compromessi alcuni quando si tratta di malefatti , a mio avviso tanto vero che di questo non ne viene mai parlato: tre esposti alla procura otto alla corte dei conti e una querela al sig. sindaco e fino a oggi non ho avuto alcuna risposta.
Speriamo che ALMENO QUALCUNO CHE LEGGE QUESTE MI CHIAMI E SI DOMANDI PERCHE SONO QUI A SCRIVERLE. gli apd una farsa

saluti

Maurizio Ciottoli (capogruppo consiliare Fli Quarrata)