martedì 15 gennaio 2013

Il Mondiale di Ciclismo passerà da Casalguidi: un omaggio dei ciclisti a Ballerini". Costituito il comitato "Amici di Ballerini".


 
 
SERRAVALLE PISTOIESE_ “Il Mondiale di Ciclismo 2013, intitolato a Franco Ballerini, passerà da Casalguidi: così i ciclisti renderanno omaggio a “Ballero”, attraversando il paese dove ha vissuto fin da ragazzo e che non ha mai lasciato nonostante fosse arrivato ai vertici del ciclismo internazionale”.
E’ il sindaco di Serravalle Pistoiese, Patrizio Mungai, ad annunciare la notizia tanto attesa dai tanti fan del campione.
Per mesi Mungai si è fatto portavoce tra gli organismi ufficiali affinché correggessero il tracciato e ieri (lunedì 14 gennaio), dopo un’attenta e lunga verifica che nei mesi scorsi ha impegnato i tecnici del mondiale, il Comitato organizzatore ha comunicato il percorso ufficiale che prevede appunto il passaggio dal paese di Ballerini.
Il percorso/ I campioni, scendendo da San Baronto, svolteranno sulla Provinciale Montalbano in località la Brizza, entrando nel paese di Casalguidi.
Dopo che i ciclisti saranno passati davanti al cimitero comunale, dove riposano le spoglie del povero Franco, svolteranno in direzione di via Forti passando dal piazzale della palestra. Da qui, entrati in via Aldo Moro, si dirigeranno in via Dante Alighieri e poi su via Europa, per continuare la loro corsa verso Quarrata.
L’annuncio dell’accoglimento della richiesta ha generato un grande entusiasmo tra tutti i presenti alla cerimonia del neonato comitato “Amici di Ballerini”, che si costituiva ufficialmente ieri sera.

Il sindaco, appassionato di ciclismo e grande ammiratore di “Ballero”, era stato invitato ad intervenire: “E’ stata l’occasione per comunicare una notizia che aspettavamo da tempo e per la quale mi sono voluto impegnare in prima persona”.


Il Comitato, alla cui presidenza è stato nominato Andrea Dani, sta organizzando una manifestazione per il 7 febbraio, anniversario della scomparsa di Ballerini.

Franco è stato un esempio per tutti – conclude Mungai – un campione da ricordare e raccontare alle giovani generazioni, per le sue indimenticabili imprese epiche nella Parigi-Roubaix e per i suoi grandi successi come commissario tecnico, un eroe positivo dei nostri tempi del quale tutto il mondo del ciclismo si può fregiare con orgoglio”.
 
Fonte: Ufficio Stampa-Comune di Serravalle Pistoiese
 

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