martedì 29 gennaio 2013

Nuovi particolari sull'aggressione subita dalla giovane donna in via Vittorio Veneto. Utilizzate le tecniche imparate al corso antistalking. Arrestati due marocchini. Uno dei due marocchini (residente a Quarrata) aveva precedenti per droga.




(aggiornamento del 30/01/2013)

QUARRATA_ Si arricchisce di un particolare nuovo la notizia che abbiamo dato lunedì 28 gennaio scorso riguardo all'aggressione subita dalla giovane donna in via Vittorio Veneto a Quarrata e di cui abbiamo ieri riferito l'esito con l'arresto dei due rapinatori di nazionalità tunisina rispettivamente di 38 e 25 anni.
"La giovane - si legge oggi sull'Ansa - è riuscita a salvarsi grazie alle tecniche di difesa personale apprese durante un corso organizzato qualche mese fa proprio nel Pistoiese dalla polizia".

 
"La vittima, raggiunta alle spalle da uno degli aggressori, è riuscita a liberarsi e a sferrare un colpo decisivo al malfattore mettendo in atto proprio la tecnica imparata durante il corso antistalking promosso dalla questura".

I due malviventi si sono dati alla fuga ma sul posto sono subito intervenute le volanti della polizia e del reparto prevenzione crimine di Firenze, che erano in zona per dei controlli del territorio decisi dal Comitato sulla sicurezza pubblica a seguito dell'incremento di furti e rapine.
I due tunisini di 38 e 25 anni, sono stati fermati ed arrestati dopo poco nel centro di Quarrata.
Fonte: ANSA  
QUARRATA_ Per l’aggressione della ragazza 24enne in via Vittorio Veneto ieri sera alle 22 a Quarrata le forze dell’ordine sono state più che tempestive.

Allertate dalla  testimone  che dalla finestra della propria abitazione ha visto tutta la scena, una volante della Polizia di Stato di Pistoia ha rintracciato nella stessa serata di ieri due giovani di nazionalità marocchina, uno sui 35 anni e l’altro sui 20-25 anni , entrambi condotti – dopo essere stati interrogati – nel carcere di Santa Caterina in Brana a Pistoia.  
Uno dei due arrestati (residente a Quarrata) aveva precedenti per droga ed era stato già arrestato insieme alla sua compagna K.T. di 34 anni a Prato nel dicembre 2010 essendo stati trovati in possesso di 52 grammi di droga. Avevano poi patteggiato una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione e la pena venne sospesa. Anche per questo motivo aveva già il foglio di via dall’Italia.


La ragazza aggredita è intanto tornata a casa.

“Ha un po’ di dolori ma sta bene- racconta un amico. “E’ rimasta assai traumatizzata per quanto è accaduto ed ha chiaramente paura soprattutto perché gli arrestati saranno presto nuovamente liberi..".
 
Andrea Balli

8 commenti:

Anonimo ha detto...

bene, molto bene, ma il "foglio di via" serve per andare via, per davvero !!

Roberta Giuntini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Molto bene! Brave Forze dell'ordine ! 3 albanesi arrestati per l'aggressione e ferimento e questi due marocchini di cui sopra. Ora vediamo se trovano qualche magistrato che si impietosisca per loro e li rimetta in libertà..

Fabio Pacini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Bene , le forze dell'ordine sono state tempestive ed hanno lavoratobene....ma una sola domanda....il foglio di via ( di cui uno dei due marocchini era soggetto dal 2010) a cosa serve???? Spiegatemelo grazie!!!

Simone Tuci (da Facebook)

Anonimo ha detto...

non c'è bisogno del foglio di via(come si è visto sempre più inutile) ma basta imbarcarli a Pisa su un c113 e scaricarli a volo radente nel deserto.Amen

Anonimo ha detto...

Stiamo sempre molto attenti però, perchè il filo è sottilissimo!
Un conto è il rispetto delle regole (su cui sono in piena sintonia) e un conto è nascondersi dietro l'anonimato per... mi sono bloccato ,perchè non riesco a commentare certe affermazioni.
Simone Niccolai

Anonimo ha detto...

Sulle tue non ci si blocca.Sei solo riuscito a fare il perbenista.Spero solo che certe cose non ti accadono mai.

Francesco ha detto...

Bene che li abbiano presi, questi due, ma mi sorgono alcune considerazioni: prima di tutto fatti del genere non dovrebbero proprio accadere, seconda cosa mai prima d'ora avevamo assistito a una escalation di delinquenza di questa portata a Quarrata ma non solo: forse sarebbe opportuno, per chi di dovere, ragionare sul perché succedono certi fatti

Anonimo ha detto...

Il foglio di via mi dà tanto l'idea che sia come la carta bianca di un noto film di Totò.