FIRENZE-QUARRATA – I finanziamenti che mancano all’appello per la realizzazione degli interventi sul torrente Stella (ricordiamo che sono stati stimati in 2 milioni di euro i danni provocati dopo i livelli d'allarme di inizio dicembre e di cui mancherebbero 500 mila euro per i lavori all'altezza di Valenzatico, già previsti nel 2011 e slittati al 2012, come evidenziato nei giorni scorsi da Daniele Manetti, ndr) non sono della Regione ma dello Stato che ancora non li ha trasferiti alla Toscana.
Lo ricorda l’assessore regionale all’ambiente e
all’energia agli amministratori della Provincia di Pistoia a proposito del
mancato finanziamento delle opere per la messa in sicurezza dello Stella.
Fonte: Toscana Notizie
Si tratta di interventi che, nell’ambito dell’accordo
con il Ministero dell’ambiente del novembre 2010, sono stati inseriti nella
fase programmatica, ovvero dovranno finanziarsi con le economie derivanti dalla
realizzazione del piano stesso o con ulteriori risorse messe a disposizione
sempre dal Ministero.
La fase programmatica è stata resa necessaria dal
taglio di 7 milioni di euro sul totale dei 126 milioni che, così come sulla
Toscana, è stato effettuato su tutte le altre Regioni per effetto del
“Milleproroghe”. Bisogna aggiungere che ad oggi sui 60 milioni che comunque ha
mantenuto l’impegno di trasferire, il Ministero ne ha trasferiti solo 18.
Pertanto proprio per questo motivo la Regione Toscana,
insieme alle altre Regioni, sta continuando a sollecitare il Governo affinché
trasferisca le risorse mancanti che permetterebbero non solo di realizzare gli
interventi previsti nel piano ma, con l’utilizzo delle economie, anche opere
come quelle attese per lo Stella.
Di tutto questo la Provincia di Pistoia è a conoscenza
fin dalla fine del 2010 come peraltro dimostra il carteggio intercorso tra le
Regione e la Provincia stessa nei primi mesi del 2011.
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