giovedì 19 luglio 2012

Emergenza idrica. Daniele Manetti: "Quanti interventi per Quarrata?". Adottata una ordinanza contro l'uso improprio delle risorse idriche sul territorio comunale. L'impegno di Publiacqua.

QUARRATA_ Un maxi decreto della Regione Toscana (per un ammontare complessivo di 112 milioni di euro)  dà il via a 300 opere per non lasciare più la Toscana a secco.  
Si tratta di interconnessioni fra acquedotti, dissalatori, interventi per la riduzione delle perdite e la costruzione di pozzi per l’uso di risorse non sfruttate: un complesso di opere urgenti, 326 per l’esattezza, che saranno realizzate da qui al 2014 in tutta la Toscana per ridurre drasticamente il rischio siccità.
Sull’argomento interviene oggi Daniele Manetti.

Fra le oltre 300 opere della Regione Toscana per l’emergenza idrica, quante di queste sono previste per il Comune di Quarrata ?  Per il Comune di Pistoia (vedi Bacino di Gello ) ?  E per la provincia di Pistoia?”.

Sono alcune delle domande che Daniele Manetti (“unico supestite della Commissione per la Partecipazione”) pone al sindaco Marco Mazzanti e alla giunta comunale.

Comunque vadano gli interventi – spiega Manetti – allevieranno i disagi dei cittadini di Quarrata per la penuria e la qualità dell’acqua potabile?”.
 “Il rifacimento del deteriorato acquedotto fra Agliana e Olmi per portare acqua di qualità e rifornire la nuova piscina comunale – chiede ancora Manetti – è fra queste 300 opere ?”.
“I tecnici del Comune di Quarrata, su indicazione dei nostri assessori- conclude Daniele Manetti - avranno fatto le loro valutazioni e le loro previsioni. I cittadini sono in attesa di una risposta pubblica urgente e chiarificatrice”.

Il Comune di Quarrata ha intanto adottato una ordinanza  (n. 45) per la limitazione dell’uso dell’acqua ai fini non essenziali e per un uso parsimonioso delle risorse idriche.
Nel dettaglio a Quarrata è stato vietato l’utilizzo dell'acqua degli acquedotti pubblici per tutti gli usi che non siano alimentari o igienici e, in particolare è fatto divieto di annaffiare aiuole e giardini, effettuare lavaggi auto, irrigare campi ed orti, il riempimento di piscine.
I cittadini sono stati invitati ad un senso di maggiore responsabilità nell'interesse pubblico e privato affinchè il patrimonio idrico, bene di tutta la cittadinanza, non vada disperso e specato inutilmente.
Parte degli ulteriori investimenti straordinari disposti nel triennio 2012-2014 da Publiacqua per gestire la siccità nella Toscana Centrale saranno destinati come noto anche alla provincia di Pistoia per l’ottimizzazione dei sistemi idrici, l’interconnessione tra schemi idrici diversi, la riduzione delle perdite con il rafforzamento delle squadre notturne e la realizzazione di nuovi pozzi e collegamenti tra impianti e serbatoi.

a.b.

Nessun commento: