lunedì 20 febbraio 2012

Un protocollo di intesa a tre per il "Progetto Quarrata" in materia di innovazione di prodotto e sviluppo commerciale sui mercati esteri. Il rilancio del mobile attraverso un progetto innovativo nel comparto dell'arredo.


QUARRATA_ Il comune di Quarrata, la provincia di Pistoia e la Pmi Scarl (Agenzia di Promozione del Mobile Imbottito) di Quarrata stipuleranno un protocollo di intesa per realizzare il “Progetto Quarratain materia di innovazione di prodotto e sviluppo commerciale sui mercati esteri.
Durante la recente attuazione del progetto europeo Leonardo “Intelligent Forniture”- in linea con le attività dell’area Innovazione e Capitale Umano (previsto nel quadro logico allegato al Progetto Quarrata) - è stata infatti rilevata una forte motivazione da parte delle imprese locali a sviluppare iniziative concrete che richiederanno anche il coinvolgimento  delle istituzioni locali al fine di rilanciare l’immagine e valorizzare la tradizione produttiva della città di Quarrata. Il sostegno allo sviluppo del capitale umano per favorire l’innovazione delle imprese del settore del mobile sarà parte integrante del protocollo di intesa.
La Pmi scarl su queste basi ha così proposto l’attuazione di un progetto innovativo nel comparto dell’arredo, dal quale poter sviluppare una nuova ipotesi di business, attuando, attraverso una migliore integrazione tra il mondo della formazione e quello dell’industria, una innovazione nell’ambito della progettazione e realizzazione dei contesti, dei luoghi e degli strumenti per il consumo e la somministrazione del cibo, trasferendo all’interno del mondo scolastico (che si propone di formare nuove figure professionali nel settore design) quelle conoscenze di marketing che rendano più strettamente legate le proposte creative al mondo dell’industria ed alle esigenze tecnico-economiche che regolano il processo di sviluppo di un nuovo prodotto.

Nello specifico l’Agenzia di Promozione del Mobile ha pensato di realizzare ulteriori iniziative volte alla creazione di una rete commerciale verso paesi extraeuropei dove il modello italiano è particolarmente apprezzato in termini di stile e di qualità del prodotto e quindi in grado di coniugare la grande tradizione culturale con il design più innovativo.
Il Progetto – oggetto del protocollo di intesa - prevede:
-          attività preliminare di analisi del mercato e del contesto produttivo di riferimento;
-          attività di formazione diretta a professionisti e studenti del settore;
-          attività seminariali e di sensibilizzazione rivolte alle imprese;
-          attività di animazione e di coordinamento finalizzate all’incontro fra studenti/designer e aziende attraverso lo sviluppo di progetti prototipali;
-          analisi di fattibilità dei prototipi e affiancamento nelle attività di sviluppo e realizzazione dei prototipi selezionati;
-          attività di monitoraggio, disseminazione e valutazione.
Nel protocollo di intesa la provinvia di Pistoia si impegna a stanziare le risorse necessarie per le attività formative che potranno essere eventualmente integrate da ulteriori risorse messe a disposizione sia dal Comune che dalla Pmi scarl per la realizzazione di parti progettuali “da concordare con la provincia di Pistoia”.
Le aziende che aderiranno al Progetto potranno in ogni caso accedere anche alle altre risorse stanziate dalla Provincia o da altri enti per  il finanziamento della formazione e dell’innovazione.
L’agenzia di Promozione del Mobile Imbottito da parte sua si impegna a realizzare attività di diffusione, animazione e promozione delle attività formative per il massimo coinvolgimento delle imprese del settore nel progetto; attività di analisi dei fabbisogni delle imprese per l’elaborazione puntuale dei contenuti progettuali; attività di monitoraggio sull’andamento del progetto attraverso l’acquisizione diretta di feedback da parte delle imprese coinvolte nel progetto; la rappresentanza delle imprese di riferimento nei luoghi istituzionali nell’ambito del progetto; la valutazione sulle ricadute del sistema imprenditoriale di Quarrata in termini di effettiva concretizzazione commerciale dei prototipi sviluppati nell’ambito del progetto.
Quale sarà il ruolo e gli obblighi dell’amministrazione comunale di Quarrata? In base al Protocollo, il Comune di Quarrata si impegna a svolgere attività di diffusione, animazione e promozione delle attività formative per il massimo coinvolgimento delle imprese del territorio nel Progetto.
La giunta municipale nell’approvare lo schema del protocollo di intesa ha dato mandato all’assessore alle attività produttive Giovanni Dalì di rappresentare il Comune di Quarrata nella sottoscrizione del protocollo.
Ha inoltre individuato nel responsabile del Servizio Attività Produttive, Agricoltura e Turismo Giovanna Cagnetta il responsabile di procedimento per l’attuazione della delibera, compreso l’adozione degli atti determinativi per l’assunzione di eventuali consequenziali impegni di spesa.
La perdita di competitività dell'economia italiana si è manifestata in modo evidente già a partire dai primi anni 2000, a causa del venir meno della spinta propulsiva dell'economia statunitense e della pressante competizione proveniente dai paesi asiatici, concentrata soprattutto nelle produzioni nazionali più tipiche. Conseguentemente, la crisi, finanziaria prima ed economica poi, esplosa nel corso del 2008 è andata ad innestarsi, in realtà anche distrettuali specializzate nelle produzioni cosidette tradizionali su una crisi che già da anni aveva colpito duramente queste realtà produttive e che si manifestava già come strutturale. Anche la Toscana e, dentro la Toscana, la provincia di Pistoia hanno subito gli effetti negativi della crisi, con ripercussioni significative sulle imprese, per lo più medio piccole (in termini di sofferenze bancarie, accesso al credito, tasso di mortalità aziendale e/o consistenza delle procedure concorsuali attivate) ma anche con ricadute occupazionali (in termini di licenziamenti, disoccupazione, C.I.G. in deroga, contratti di solidarietà) particolarmente gravi”.
Nella relazione introduttiva il funzionario al servizio Attività Produttive del Comune di Quarrata Giovanna Cagnetta ricorda l’ingente lavoro svolto dalla provincia di Pistoia e dal Comune di Quarrata nell’attivazione di misure straordinarie per ridurre gli impatti sociali della crisi nell’ambito del “Progetto di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà in favore dei soggetti colpiti dalla crisi industriale del distretto di Prato”, nel quale la Provincia di Pistoia ha svolto un’attività di coordinamento e di programmazione delle risorse e il Comune di Quarrata un’attività di implementazione dei progetti di dettaglio e di gestione delle risorse assegnate.
“Anche il Comune di Quarrata, che si presenta caratterizzato da una vocazione produttiva fortemente incentrata su due comparti trainanti del settore manifatturiero (tessile e mobile) - continua la dottoressa Cagnetta - ha registrato la difficoltà estrema in cui versano numerose aziende del territorio, per le quali le misure adottate ai vari livelli istituzionali per tamponare la crisi si sono dimostrate sostegni certo concreti ma purtroppo insufficienti a mantenere e qualificare il settore in generale ed i comprensori produttivi locali in particolare, dove, soprattutto nel comparto del mobile, la chiusura di note aziende ma anche le difficoltà di sopravvivenza di una quantità considerevole di piccole aziende artigiane ha avuto e sta avendo ripercussioni gravissime sul livello occupazionale e sulle condizioni di vita della città”.
“La crisi del mobile imbottito è quindi intervenuta in un tessuto già fragile, coinvolgendo a cascata anche altre attività (soprattutto artigiane e commerciali) a questo legate, ed in un contesto sociale e territoriale fortemente impregnato dalla presenza di un comparto produttivo che per decenni ha segnato lo sviluppo della città di Quarrata con una ricaduta significativa anche nelle realtà circostanti”.
L’iniziativa lanciata da questo nuovo protocollo si inserisce all’interno delle linee tracciate al “Tavolo Tecnico” che ha visto il coinvolgimento delle rappresentanze sociali, economiche ed istituzionali locali e che allo scopo di rilanciare l’immagine e valorizzare la tradizione produttiva della città di Quarrata in una ottica di sostenibilità ambientale e qualità della vita, ha portato alla creazione del “Progetto Quarrata”.
“Un progetto- spiega il funzionario comunale – che  nel guardare ad uno scenario di area metropolitana nel quale sono in  corso iniziative per il rilancio del Distretto di Prato e dove le Provincie sono impegnate nell’attivazione dei Centri di competenza per il trasferimento tecnologico ovvero di significativi Piani di Marketing Territoriale, si inserisce in una visione più ampia di quella prettamente locale”.
“In tal senso – si legge nella relazione del funzionario – si pone l’obiettivo di partire dalla crisi del mobile per ripensare, alla luce delle trasformazioni intervenute ma anche delle opportunità che il finanziamento del PIUSS presentato dal Comune di Quarrata e l’attivazione del progetto “Intelligent Furniture”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Leonardo, ad un modello di “sviluppo sostenibile” che sappia coniugare professionalità, nuovo design, innovazione di prodotto e di processo con il recupero dei materiali e la ricerca di nuovi mercati, anche attivando forti legami con l’offerta culturale e turistica (Montalbano e Villa La Magia)".
Il Progetto si sofferma ampiamente sulle strategie di intervento, per poi individuare, suddivisi per quattro aree tematiche di intervento (1- Innovazione e Capitale Umano, 2- Promozione e Internazionalizzazione, 3- Infrastrutture e Servizi, 4- Imprese e Reti), gli obiettivi e le attività previste o già in essere, inserite in un quadro logico di progetto che consente una facile individuazione dei soggetti coinvolti e dello stato di finanziamento esistente o necessario.

a.b.

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