QUARRATA_ Nei giorni scorsi il commissario
del consorzio Ombrone Pistoiese –Bisenzio Paolo Bargellini ha risposto con una
lunga lettera al comunicato del Pdl quarratino (http://andreaballi.blogspot.com/2012/01/ii-pdl-ufficializza-il-suo-sostegno-ai.html
) dove si annunciava l’adesione all’operato dei comitati civici.
Il
rappresentante del Consorzio ha accusato il Pdl di “stravolgere la realtà”. “Il
Consorzio – ha detto tra l’altro- Bargellini rimandando al mittente le critiche
di inadempienza - a causa della crisi economica e del patto di stabilità che
imbrigliano le risorse di Provincie e Comuni, è l’unico ente che nel 2011 ha
investito e presidiato al meglio il territorio”.
Ha quindi ricordato l’ingente
impegno finanziario assunto per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei
corsi d’acqua: circa un milione di euro in più oltre ai 3,5 milioni utilizzati
per realizzare il programma annuale dei lavori.
Tramite un comunicato stampa il Pdl di Quarrata ha
risposto al Presidente-commissario del consorzio Ombrone.
Ecco il testo:
Il
Coordinamento del Pdl del Comune di Quarrata risponde all’intervento del
Presidente-Commissario del Consorzio Ombrone Paolo Bargellini apparso sulla
stampa Giovedì 2 Febbraio.
Così la
coordinatrice Francesca Favi: “In primo luogo, non accettiamo lezioni di
moralità da parte di chi non ha saputo compiere il proprio dovere. E vogliamo
precisare che il PdL segue l’attività dei Comitati Civici dell’Ombrone sin dal
2010. Se pochi giorni fa abbiamo deciso di palesare il nostro sostegno alle
legittime richieste dei cittadini in materia di sicurezza idraulica, ciò
dipende dall’insostenibilità cui è giunta la situazione, e non certo per un
mero scopo elettorale. Il Torrente Ombrone e il suo bacino idrografico devono
essere messi in sicurezza, e le forze politiche non possono ignorare la gravità
del problema”.
L’esponente
del PdL Niccolò Lucarelli, che segue l’attività dei Comitati, sottolinea la
posizione del partito: “Ribadiamo che poco o niente è stato fatto in questi due
anni. Risanare limitati tratti di argine, come accaduto in località Ferruccia,
significa eseguire interventi incompleti, perché se il resto dell’arginatura
non è in sicurezza, viene meno anche l’utilità del tratto risanato.
Esprimiamo
inoltre riserve sull’opinione del Presidente-Commissario, quando dichiara che
la manutenzione ordinaria non sempre è determinante. Che venga fatta ogni anno,
è vero, anche se non costantemente. Tuttavia, le modalità con le quali viene
eseguita, lasciano molto a desiderare. Un esempio: la pulizia degli argini
rientra nella manutenzione ordinaria. Ebbene, l’erba e le canne tagliate dagli
argini, così come qualsiasi altro materiale organico risultante dalla pulizia,
anziché essere correttamente smaltito presso la piattaforma del CIS, viene
sistematicamente rigettato nell’alveo del fiume. Questo fa sì che sul fondo si
formi uno strato melmoso che ne riduce la profondità, rallentando al contempo
la velocità di scorrimento dell’acqua, cosa che va contro i più elementari
principi di ingegneria idraulica. Elementi che, in caso di fiume grosso,
possono aumentare il rischio di esondazione. La sicurezza, secondo noi, parte
proprio dalla manutenzione ordinaria. Certamente, anche altri Enti hanno
contribuito, con le loro lungaggini burocratiche, ad aggravare la situazione
del bacino dell’Ombrone, ma questo non giustifica l’operato del Consorzio. Se è
stato commissariato, deve esserci un motivo”.
"Infine, parlando
di risorse disponibili - continua il documento - crediamo che una migliore gestione delle stesse,
evitando gli sprechi, anche di tempo, dei subappalti e delle consulenze
esterne, consentirebbe sicuramente di eseguire un numero di interventi maggiore
di quanto invece non accada adesso. Commissionare uno studio per capire che “La
vulnerabilità delle opere di difesa idraulica del territorio è congenita e non
può essere corretta attraverso interventi di ordinaria manutenzione”, come
recita diligentemente il Presidente-Commissario, a nostro
parere significa sprecare tempo e soldi. Invocare la crisi economica come scusa
per il mancato raggiungimento dei propri obiettivi, è una scusa che non regge
più. Per tale motivo, il PdL e il candidato Sindaco Flavio Berini rinnovano il
loro pieno sostegno ai Comitati Civici, e fanno proprie le loro battaglie per
un risanamento del bacino del Torrente Ombrone”.
Fonte: Comunicato Stampa
3 commenti:
In merito al sostegno del PDL ai Comitati Civici dell’Ombrone mi preme precisare che il COMITATO CIVICO PER L'OMBRONE di Ferruccia ha sempre ribadito la sua estraneità a qualsiasi partito politico. Per questo, nonostante l'interesse comune per la tutela del nostro territorio, chiedo pubblicamente di astenersi da facili spot elettorali e di accostare il Comitato Civico dell'Ombrone a qualsiasi area politica.
Non vogliamo assolutamente STRUMENTALIZZAZIONI in vista delle Elezioni Amministrative.
Gori Barbara
Presidente Comitato Civico Per L'Ombrone
Penso che per cambiare a volte bisogna sapere esporci, troppo facile criticare. Penso che i comitati dovrebbero scegliere quello che gli piace di più e dare il loro appoggio, se poi vengono traditi dovrebbero avere il coraggio di cambiare. Sono un profao di comitati non conosco gli statuti quindi posso aver scritto bischerate ma è quello che penso.
Saluti
Il problema è che la signora Gori non si vuole esporre per non ferire la sua amica Sabrina. Che quando il Magazzini fece gli affaracci suoi, andò a tappare la bocca a chi avrebbe potuto metterlo nudo in piazza.
l'indipendenza di sinistra è una indipendenza della reticenza.
in russia, ma anche qui, funziona inquesto modo: altro che via i partiti dalle scatole. Non è vero signora Gori?
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