QUARRATA_ I
tre rappresentanti dei cittadini eletti nella commissione per la partecipazione
del Comune di Quarrata (Daniele Manetti, Simone Drovandi e Tommaso Pieragnoli)
sono stati invitati giovedì 23 febbraio dall’Autorità Regionale per la garanzia
e la promozione della partecipazione all’incontro-conferenza
su “Il Bilancio Partecipato” in programma nella sala delle Collezioni presso la
sede del consiglio regionale della Toscana (via Cavour 18 a Firenze).
Nell’occasione
saranno presentati i progetti ex Legge Regionale 69/2007.
Di concerto con l’Anci
l’autorità regionale per la partecipazione- fatto salvo il rispetto dei criteri
di ammissibilità e di priorità indicati dalla legge regionale- alla prossima
scadenza per la presentazione di richieste di sostegno fissata al 31 marzo - ha
invitato infatti tutte le amministrazioni comunali interessate a promuovere
processi di bilancio partecipato.
“Come membro della commissione per la partecipazione eletto nel giugno 2010 – ha affermato
Daniele Manetti – prenderò parte a questo importante incontro per cui se qualche
cittadino ha proposte concrete da fare su tale argomento lo invito a
contattarmi”.
Questi i recapiti di Daniele Manetti: Tel 338 2253884
oppure Email : danititta@aliceposta.it.
“Già in passato in un ampio documento sulla
partecipazione – ha aggiunto Manetti – ho espresso le mie idee. Le ribadirò
nell’incontro di giovedì prossimo. Di recente i gruppi consiliari si sono espressi a favore anche di un percorso partecipativo sul problema dei rifiuti”.
Come si ricorderà anche il Comune nel 2011 ha promosso il percorso
partecipativo “Contiamo Tutti” dove i cittadini sono stati chiamati ad
esprimersi sulle priorità da tenere presenti in fase di stesura del bilancio di
previsione e di cui l’amministrazione guidata da Sabrina Sergio Gori è andata
fiera (si può leggere ad esempio il seguente link:
http://andreaballi.blogspot.com/2011/02/la-soddisfazione-del-comune-per-il-suo.html#ixzz1mrN5zaFV ).
http://andreaballi.blogspot.com/2011/02/la-soddisfazione-del-comune-per-il-suo.html#ixzz1mrN5zaFV ).
“E’ stata questa – spiegano dal Comune – la prima esperienza di bilancio partecipato
nel quale i cittadini si sono espressi alla luce dei rilevanti tagli imposti
dalle norme finanziarie, sui servizi e le attività del Comune da privilegiare”.
Anche nelle recenti campagne elettorali promosse per le Primarie i candidati sindaco hanno posto la loro attenzione sull'importanza della partecipazione.
Ecco cosa prevede in tal senso- su trasparenza e partecipazione - il programma elettorale firmato da Pd, SeL, Idv e Federazione della Sinistra:
"E'
necessario lavorare per un Comune sempre più partecipato dai cittadini. Vanno
favorite tutte le azioni utili per consentire alla democrazia di diventare
partecipata: bisogna dilatare lo spazio della discussione e del
confronto.
Il
bilancio è lo strumento attraverso
il quale si trovano le risorse economiche per poter attuare i programmi
amministrativi.
All’interno
di un quadro che vede le risorse diminuire e contemporaneamente aumentare i
bisogni, occorrerà trovare nuovi strumenti e nuove strategie per non dover
tagliare i servizi erogati ai cittadini. Inoltre, crediamo che il bilancio possa
essere anche un momento forte di partecipazione, sia in fase di costruzione che
di rendicontazione.
Nei
prossimi anni il bilancio comunale vedrà gli effetti dell’attuazione del
federalismo fiscale. Pur non dipendendo da noi le scelte, ribadiamo il nostro
orientamento favorevole al processo federalista, purché questo avvenga
secondo i principi di autonomia e responsabilità, senza gravare ulteriormente
sui contribuenti con l’introduzione di nuove tasse o l’innalzamento di
tariffe.
Riteniamo
a tal fine necessario attivare il percorso di costituzione del bilancio
partecipato, in particolare per far partecipare direttamente alle scelte
amministrative tutte le frazioni e costruire una rendicontazione annuale chiara,
semplice e trasparente per informare i cittadini dell’attività amministrativa
svolta, tramite la redazione delbilancio
sociale.
Con
realismo e un pizzico di utopia crediamo di poter attivare, dentro una cornice
di regole definite, nuovi strumenti ancora più efficaci. Ci riferiamo ad esempio
aireferendum di indirizzo, alle consultazioni via internet, ai
consigli comunali aperti , alla diffusione in streaming dei
consigli, all’elezione di rappresentanti di categorie economiche o di
giovani o di cittadini stranieri che abbiano possibilità di indirizzo per gli
organismi deliberativi.
Al
fine della trasparenza è poi necessario proseguire la pratica di
pubblicazione sul sito del Comune di tutte le delibere di giunta e di
Consiglio Comunale, complete dei relativi impegni di spesa. Sarà opportuno che
esse siano disponibili ai cittadini anche in un apposito punto
informativo".
L’Autorità
Regionale per la partecipazione intende di nuovo dare una certa priorità ai
processi di bilancio partecipato in particolare a livello comunale.
I processi di Bilancio Partecipato presentati dai
Comuni interessati dovranno presentare alcuni requisiti:
1- La posta in
gioco: i Comuni mettano a
disposizione dei
processi cifre significative su cui i cittadini sono chiamati a decidere, in
particolare per quanto riguarda i fondi destinati agli investimenti; per quanto
riguarda la spesa per servizi, i cittadini vanno coinvolti nel decidere
priorità e modalità di produzione.
2- Chi? I partecipanti: per dare voce alla
comunità nel suo insieme vengano coinvolti campioni di cittadini, estratti
casualmente in modo da essere rappresentativi dell’insieme della comunità sotto
il profilo socio-demografico (tale criterio può essere abbinato anche ad altri:
una percentuale minoritaria di partecipanti può esser costituita anche da
cittadini autocandidati e da rappresentanti di gruppi organizzati).
3- Come?
Vengano impiegati metodi capaci di assicurare un effettivo dialogo tra i
partecipanti e di incorporare le informazioni (documentazione, presenza di
esperti, ecc.) necessarie perché i partecipanti possano esprimere opinioni
ponderate (qualora il Comune non abbia le conoscenze necessarie, il sostegno
regionale copre i costi derivanti dal ricorso a società esterne).
Il contributo regionale copre fino al 85% dei costi
connessi al processo partecipativo. Il fatto che progetti di Bilancio Partecipato
siano considerati prioritari significa che:
- possono
presentare richiesta di sostegno anche enti che abbiano già ricevuto
finanziamenti ex lr 69/07.
- possono
essere presentati anche progetti aventi oggetto diverso dal Bilancio Partecipato,
che però potranno essere finanziati qualora non vi sia un numero di progetti di
Bilancio Partecipato tale da esaurire le risorse a disposizione.
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