mercoledì 11 gennaio 2012

"Progetti e idee per Quarrata": la coalizione di Centrosinistra presenta il proprio "programma elettorale". Ecco i punti fondamentali e le indicazioni per i candidati sindaco alle Primarie.


QUARRATA_  Nel corso di una conferenza stampa è stato presentato oggi dai rappresentanti della coalizione di Centrosinistra a Quarrata il programma elettorale per le prossime elezioni amministrative in programma a Quarrata a primavera. 
Erano presenti per SeL Elena Drovandi, Claudio Di Vincenzo e Riccardo Musumeci; per il Pd il segretario Arianna Benigni e  Franco Scarnato; per l’Idv Domenico Pagliaro e  Anna Ciervo; per la Federazione della Sinistra Vincenzo Palmieri.
Durante l’incontro sono stati illustrati i punti fondamentali del programma e il percorso attuato per la stesura  (di cui abbiamo dato una anticipazione nella recente intervista rilasciataci da Elena Drovanti).
Lungo ed articolato è  il programma a cui si atterranno gli stessi candidati sindaco che concorreranno alle elezioni Primarie del 29 gennaio prossimo: Giovanni Dalì e Marco Mazzanti, entrambi assessori della giunta "Gori".

Ecco il testo integrale (come ricevuto)

"Progetti ed idee per Quarrata”

Una buona politica locale è fatta di proposte concrete capaci di interpretare i bisogni e le speranze di una comunità, per aiutarla a crescere e a migliorarsi.

Giorgio La Pira diceva che le città hanno un volto e un’anima, sono misteriose abitazioni di uomini che si richiamano alla responsabilità ed alla creatività individuale e collettiva.

Ispirandosi a queste considerazioni, la coalizione intende impegnarsi, a Quarrata, per diffondere la cultura della comunicazione, del pensare e del fare insieme, ponendo un’attenzione particolare alle giovani generazioni.

Un altro uomo delle istituzioni come Sandro Pertini ci ricordava spesso che i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo, ed è proprio l’invito ad una pratica politica fatta di disponibilità, senso del dovere e attenzione a chi fa più fatica, che vogliamo raccogliere e trasformare in programmi, azioni e stile politico.

La nostra città ha già fatto un pezzo di strada e – negli ultimi anni -si è sviluppata ed ha qualificato il suo territorio; dobbiamo proseguire su questo cammino con rinnovato impegno ed una forte spinta al confronto ed al dialogo con i cittadini, promuovendo le condizioni affinché essi si sentano inseriti nella comunità locale e partecipino alla vita collettiva ed alla costruzione del bene comune.

La partecipazione di tutti alla vita pubblica è un’azione politica alla quale gli schieramenti dicentro sinistra non possono abdicare; la partecipazione è assunzione di responsabilità, consapevolezza dei doveri civici, interesse per i beni comuni.

L’Amministrazione Comunale ha la responsabilità di governare attraverso programmi e scelte, e lo deve fare con disciplina e onore, così come ci ricorda l’art. 54 della Costituzione Italiana.

Oggi la Politica deve lavorare per la costruzione di alleanze che siano in grado di rispondere all'attuale difficile situazione economica, sociale, ambientale e della finanza pubblica, promuovendo azioni che riescano a coniugare sviluppo umano, coesione sociale e sostenibilità sia ambientale che economica.

Una sfida, questa, ambiziosa ma vitale, che comporta anche un'assunzione di responsabilità nella ridefinizione delle priorità a cui devono essere destinate le risorse finanziarie pubbliche o attivabili tramite il sistema creditizio delle istituzioni e degli enti pubblici.

TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

E' necessario lavorare per un Comune sempre più partecipato dai cittadini. Vanno favorite tutte le azioni utili per consentire alla democrazia di diventare partecipata: bisogna dilatare lo spazio della discussione e del confronto.

Il bilancio è lo strumento attraverso il quale si trovano le risorse economiche per poter attuare i programmi amministrativi.

All’interno di un quadro che vede le risorse diminuire e contemporaneamente aumentare i bisogni, occorrerà trovare nuovi strumenti e nuove strategie per non dover tagliare i servizi erogati ai cittadini. Inoltre, crediamo che il bilancio possa essere anche un momento forte di partecipazione, sia in fase di costruzione che di rendicontazione.

Nei prossimi anni il bilancio comunale vedrà gli effetti dell’attuazione del federalismo fiscale. Pur non dipendendo da noi le scelte, ribadiamo il nostro orientamento favorevole al processo federalista, purché questo avvenga secondo i principi di autonomia e responsabilità, senza gravare ulteriormente sui contribuenti con l’introduzione di nuove tasse o l’innalzamento di tariffe.

Riteniamo a tal fine necessario attivare il percorso di costituzione del bilancio partecipato, in particolare per far partecipare direttamente alle scelte amministrative tutte le frazioni e costruire una rendicontazione annuale chiara, semplice e trasparente per informare i cittadini dell’attività amministrativa svolta, tramite la redazione delbilancio sociale.

Con realismo e un pizzico di utopia crediamo di poter attivare, dentro una cornice di regole definite, nuovi strumenti ancora più efficaci. Ci riferiamo ad esempio aireferendum di indirizzo, alle consultazioni via internet, ai consigli comunali aperti , alla diffusione in streaming dei consigli, all’elezione di rappresentanti di categorie economiche o di giovani o di cittadini stranieri che abbiano possibilità di indirizzo per gli organismi deliberativi.

Al fine della trasparenza è poi necessario proseguire la pratica di pubblicazione sul sito del Comune di tutte le delibere di giunta e di Consiglio Comunale, complete dei relativi impegni di spesa. Sarà opportuno che esse siano disponibili ai cittadini anche in un apposito punto informativo.

LEGALITA’

E' necessario operare per un Comune della legalità.

Bisogna continuare nel percorso fin ad oggi intrapreso e pensare la Legalità parola guida della vita amministrativa e dell’organizzazione del Comune: lotta alla corruzione e alle mafie nella pubblica amministrazione, nel Comune come negli Enti partecipati, trasparenza e semplificazione degli atti amministrativi, riconoscimento dei diritti del merito, impegno per la parità dei generi.

L'Amministrazione dovrà vigilare sull'attribuzione di appalti ad aziende che rispondano in modo chiaro ai diritti dei lavoratori e si muovano nel rispetto dell'etica del lavoro.

Sarà necessario uno sforzo ulteriore e straordinario, aumentano l’attività di controllo e verifica tramite una valorizzazione del Consiglio Tributario Comunale, che consenta una maggiore incisività nella lotta all'evasione fiscale, al fine di soddisfare criteri di giustizia ed equità e dare nuove prospettive per quanto concerne la reperibilità di risorse aggiuntive.

Bisognerà prevedere dei controlli sulla veridicità delle dichiarazione fornite dai cittadini per accedere alle agevolazione rispetto ai servizi erogati.

Azioni per diffondere la cultura della giustizia e della legalità

· La nostra città ospita ogni anno due iniziative preziose : la Marcia per la giustizia, che da 18 anni rappresenta un momento importante per la nostra comunità e per l'intero Paese poiché pone al centro della riflessione il tema dell'equità sociale ed economica, e il Meeting della legalità, una serie di eventi organizzati dal Comune allo scopo di promuovere fra le persone e fra le istituzioni locali cultura e pratica della legalità. La forte partecipazione ad entrambi gli eventi è testimonianza della loro efficacia . Crediamo che essi debbano essere ulteriormente valorizzati e fatti conoscere nelle nostre scuole e nella nostra comunità: sarà primario interesse dell'Amministrazione far divenire Quarrata una città elaboratrice e creatrice di giustizia e legalità, in grado di coinvolgere anche le associazioni e le organizzazioni che operano in questi ambiti.

LAVORO

Il lavoro deve essere elemento intorno cui concentrare riflessioni, azioni e risorse, nella consapevolezza che la qualità del lavoro, la difesa dell’occupazione e il sostegno alle imprese non sono fatto solo economico ma elementi che declinano tutta intera la qualità della vita in una comunità.

Quarrata vive oggi un momento di grave crisi economica, forse maggiore di altre realtà limitrofe, e l’Ente locale deve, per quanto gli compete, provare, al fianco dei cittadini, a cercare soluzioni.

In questi anni L'Amministrazione ha realizzato molteplici interventi, alcuni strutturali, altri dettati dall'emergenza. Ne sono esempio il Progetto per Quarrata inserito nel Programma Regionale di Sviluppo 2011-2015 e il Protocollo di intenti per l'attivazione delle misure anticrisi.

In primo luogo dobbiamo provare a vedere la nostra città inserita in un contesto allargato, provinciale e regionale ma anche europeo, per attingere a finanziamenti o per inserirsi in progetti che aprono scenari nuovi all'economia locale.

Il Comune dovrà stare al fianco di cittadini onesti e laboriosi garantendo la legalità e i diritti di chi lavora con la lotta allo sfruttamento del lavoro clandestino, farsi animatore di un dialogo necessario fra imprese e credito, facilitare l’aggregazione di aziende, esplorare spazi utili all’innovazione , promuovere il lancio d’immagine del territorio.

Esistono già, nel nostro territorio, esperienze interessanti da favorire ulteriormente. Il CEQ ( centro eccellenza e qualità) è un laboratorio nel quale si sperimentano i materiali e prodotti per le aziende. Insieme a questo laboratorio vi è allaMagia Abitare l’arte”, progetto nato grazie alle risorse dei PIUSS e riconosciuto ”incubatore d’impresa” dalla Regione Toscana.

Sono opportunità a disposizione delle imprese, dove si potranno coniugare design e produzione di articoli di arredo con la green economy, per potenziare aziende innovative e al passo con i tempi.

Nell'intraprendere questi percorsi i cittadini avranno a fianco strumenti nuovi e risorse importanti come quelle del Liceo Artistico Petrocchi , della Università di Firenze e della Regione Toscana, impegnate a fare rete per uno sviluppo sostenibile e di grande valore per lo sviluppo della nostra città, che aspira a tornare ad essere polo manifatturiero che sa dire la sua nell’area metropolitana, in Italia e nel mondo.

Il Comune dovrà operare sulle infrastrutture, favorire una viabilità che sia funzionale anche alle attività economiche e ripensare l'organizzazione di alcune zone, già produttive e commerciali, per farne il volano di una nuova stagione economica.

E’ importante ampliare le vocazioni del nostro sistema produttivo; in questo senso il Comune può essere promotore di sperimentazioni che favoriscono ad esempio l’impiego delle energie rinnovabili, può incentivare la sperimentazione di azioni della green economy e di imprenditoria giovanile rivolta all’agricoltura.

La futura Amministrazione dovrà favorire la realizzazione di una filiera controllata che diventi patrimonio comune sia nel settore del mobile che nel tessile (e quindi nel settore del mobile imbottito così importante per Quarrata), filiera che parta dalla tracciabilità della materia prima ed arrivi alla componente atossica delle colorazioni e vernici.

E' inoltre auspicabile l'impegno per la ricerca di nuovi sbocchi professionali e commerciali, favorendo ad esempio il riorientamento delle professionalità verso il campo della edilizia eco-compatibile, dell’aggiornamento del patrimonio edilizio ai nuovi standard ambientali, della produzione artigianale di tessuti e ricami di qualità.

Risulta necessario soffermarsi anche sul tema del turismo rurale, che si sta affermando con decisione in questi ultimi anni, soprattutto nella zona del Montalbano. Questo trend deve essere rafforzato con le opportune scelte amministrative, sia per incentivare da un lato la nascita e il consolidamento delle strutture agrituristiche e, dall’altro, la realizzazione di percorsi turistici che valorizzino ancora di più questi luoghi.

Siamo convinti che sia giusto e necessario promuovere Quarrata mettendone in luce le ricchezze ambientali, storiche e naturali e facendo leva sulla vicinanza alle principali città d'arte della Toscana.

E 'un modo per attivare il turismo, ma anche per cercare di dare maggiore respiro alle attività tipiche della nostra città, mettendo in moto un meccanismo virtuoso che non vede in competizione i diversi settori della città, ma che cerca invece di costruire una rete di promozione per tutti, dai mobili, ai tessuti, al ricamo, alle attività commerciali, fino alle produzioni agricole, agriturismi e bed&breakfast.

Il rilancio di Quarrata non può comunque prescindere da un progetto di azioni integrate, per cui il commercio, la produzione classica di mobili, il vivaismo, l’agricoltura, il turismo si saldano insieme in una prospettiva unitaria di migliore stile di vita e sostenibilità.

Un'attenzione significativa deve essere rivolta alle aziende vivaistiche a cui va data una prospettiva strategica, premiando i comportamenti ecocompatibili nell’uso dell’acqua e del suolo e coordinando le politiche urbanistiche e ambientali degli Enti competenti nella definizione di alcuni standard per aree territoriali omogenee. Inoltre, poiché produrre verde significa anche saper “vestire il paesaggio”, si ritiene che debba essere posta grande attenzione alle fasi di arredo urbano durante la realizzazione di opere pubbliche.

In questa prospettiva sarà decisivo continuare nell'impegno di sperimentazione che il nostro Comune ha avviato sul tema con la Provincia.

E’ decisivo concentrarsi anche su politiche di cura del patrimonio verde ed insieme del patrimonio storico. L’attenzione alla viabilità secondaria, il recupero della sentieristica collinare, la costruzione di piste ciclabili sono azioni infrastrutturali che assumono significato proprio in quest’ottica poiché legano insieme bellezza e tutela del territorio con concrete prospettive di lavoro. In specifico è da recuperare anche l'antico collegamento tra Quarrata e Vinci in ottica storica, culturale e turistica.

Il Comune dovrà improntare politiche efficaci che valorizzino luoghi di specificità del territorio: iniziative nell’area protetta della Querciola, per la sua utilizzazione come polmone verde cittadino e come sede della memoria contadina; iniziative per la valorizzazione del Parco della Magia, insieme spazio verde e patrimonio artistico; valorizzazione delle colline, la cui bellezza paesaggistica non deve inibire la possibilità di leggerle anche come risorsa economica.

Villa La Magia dovrà sempre più essere valorizzata come luogo di incontro e di eventi culturali. Continueremo a perseguire l'obiettivo del riconoscimento di Villa La Magia come patrimonio UNESCO. La realizzazione di questo progetto (già presentato all'UNESCO nel 2011) rappresenterebbe senza dubbio un salto di qualità nella gestione del complesso monumentale.

Per incrementare il settore del turismo, sarà importante immaginare la città come appartenente ad un territorio di area vasta, collegarsi agli altri Enti Locali e favorire politiche concertate.

Il rapporto virtuoso con altre assemblee elettive può consentire preziose sinergie economiche e intellettuali.

E' essenziale infatti la collocazione del nostro Comune in un contesto di area metropolitana, con unagovernance commisurata a tale contesto territoriale e rispondente alla complessità delle azioni da impostare.

La competitività di una città è connessa alla capacità di attrazione di investimenti che essa dimostra di avere, grazie alle proprie condizioni infrastrutturali, sociali e ambientali.

Per queste ragioni riteniamo che si debba lavorare per la semplificazione amministrativacontinuando l'attività di snellimento burocratico tramite un SUAP sempre più efficace e l' ammodernamento infrastrutturale.

Relativamente alle infrastrutture si segnala la necessità di concludere le azioni indicate dall'accordo di programma con le Province di Pistoia e di Prato, utili a migliorare il collegamento di Quarrata con Pistoiae con i comuni della piana .

L'Amministrazione è chiamata ad impegnarsi per favorire il più possibile il trasporto pubblicolocale sia attraverso un rinnovato impegno nella partecipazione alle scelte aziendali dell'azienda Blubus, sia sperimentando iniziative autonome, ad esempio con l'attivazione di un servizio Bus-navetta, nelle ore di maggior spostamento per collegare Quarrata con la stazione ferroviaria di Montale-Agliana (o con la futura Prato Mazzone ) che permetta ai cittadini l'alternativa all'utilizzo dell'automobile anche per raggiungere il posto di lavoro o la scuola.

La costruzione dellaseconda tangenziale di Prato (prolungamento di Via Firenze verso l'autostrada con la rotatoria dei Casini), la realizzazione dell'asse che dalla rotatoria dei Martiri, attraversando la Via Montalbano, collegherà la città a Via Firenze, gli interventi necessari per connettere la rotatoria a incrocio tra Via Vecchia Fiorentina 2° tronco e Via Firenze con Quarrata Sud (zona Folonica), la realizzazione delle opere di urbanizzazione relative a due interventi urbanistici a ridosso della Statale i quali permetteranno la riduzione del traffico su Via Nuova, sono alcune delle opere necessarie che vogliamo attuare.

E’ necessario per la nostra città avere un collegamento infrastrutturale veloce che ci colleghi a Empoli e Vinci. Volendo preservare il Montalbano quale polmone verde dell’intera area metropolitana e di grande pregio ambientale, è prevista la realizzazione di una bretella Prato Interporto- Signa, che incrocerà la terza corsia della A11 e sarà ad essa collegata, permettendoci di raggiungere il territorio empolese in 20- 25 minuti.

Quarrata dovrà impegnarsi, con la Regione, perché si dia concretezza alla già previstametropolitana leggera di superficie collegata alla stazione di nuova costruzione di Prato Mazzone (situata a 6 minuti da Quarrata percorrendo la nuova tangenziale di Prato Ovest che arriva al casello autostradale , oggi in fase di realizzazione), che consentirà il collegamento con la rete ferroviaria Firenze – Pistoia – Viareggio in tempi davvero brevi.

Ammodernamento del territorio significa anche infrastrutturazione immateriale. Oltre a quanto già fatto da Regione e Provincia che ha consentito copertura ADSL wi-fi delle aree sprovviste di rete, è importante impegnarsi affinché venga estesa l’ADSL via rete fissa a tutto il territorio e sia sviluppata la nuova tecnologia WiMax,. Il superamento del digital divide rappresenta la realizzazione di un obiettivo fondamentale per l’eguaglianza delle opportunità per tutti i cittadini e per la competitività delle imprese.

URBANISTICA

Garantire una città vivibile sul piano urbanistico, in cui si legano insieme sviluppo e difesa dell’ambiente. L’occupazione del suolo è direttamente collegata alla qualità della vita di coloro che abitano un territorio, soprattutto in un contesto fortemente urbanizzato come quello di Quarrata.

Contenere nuovo consumo di suolo è l’unica possibilità che abbiamo per perseguire uno sviluppo sostenibile: il recupero di case vuote e di volumi già esistenti e lo strumento urbanistico dell'APT saranno le vie privilegiate per rispondere in futuro alla domanda abitativa.

Le APD (Aree a Pianificazione Differita) rappresentano una sintesi dei valori su cui l'attuale amministrazione ha investito e continueranno ad essere strumento utile anche per gli interventi futuri: equità, qualità, merito, trasparenza e solidarietà ne sono gli elementi ispiratori.

Attraverso le APD sarà possibile dare risposte concrete, tangibili, efficaci a tanti problemi del nostro territorio:

- aumentare le dimensioni e la qualità del verde pubblico, aumentare i parcheggi pubblici, creare una dotazione sempre più ampia di residenza sociale permettendo di avere una casa in locazione o in proprietà anche a coloro che non hanno risorse per scegliere tramite il normale mercato immobiliare, intervenire tempestivamente sulle priorità ambientali o sociali (casse d'espansione, scuole...); le APD, infatti, grazie alla procedura competitiva che produce forti abbassamenti del valore dei terreni, liberano risorse da destinare alla collettività.

Continuare con questo strumento, ed individuarne di nuovi che vadano nella direzione di una migliore efficienza energetica e fruibilità sociale degli edifici significa garantire al nostro territorio, per il futuro, uno stock di risorse per gli investimenti che non sarebbe possibile in nessun altro modo.

L’impegno dell’Ente locale dovrà muoversi nella direzione della cura del decoro urbano, nel centro e nelle frazioni, attraverso il miglioramento dell’arredo verde e la realizzazione di progetti volti a sottolineare l’identità delle diverse zone cittadine.

Gli interventi nelle frazioni dovranno essere fatti accantonando in bilancio somme da destinare a progetti partecipati e condivisi.

Una grande occasione per la città: i PIUSS

Quarrata è una delle 16 città toscane che si è aggiudicata il finanziamento relativo ai PIUSS (Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile) presentando progetti validi , frutto di una concertazione che ha coinvolto le associazioni di categoria , i sindacati e le realtà associative presenti a livello locale nei settori per cui erano previsti i finanziamenti. I progetti potevano riguardare solo opere rispondenti alle "linee di intervento" previste dalla Unione Europea e dalla Regione: costruzione di strutture a scopo sociale (e l'Amministrazione vi ha inserito i progetti relativi agli alloggi per l'emergenza abitativa e la piscina; inoltre fanno parte di questo settore i finanziamenti per le sedi della Misericordia e della Croce Rossa); strutture per asili (nuovo asilo nido di via Lippi); interventi di recupero e riqualificazione urbana (centro città: piazza, via Montalbano, ecc); progetti orientati allo sviluppo economico, promozione del patrimonio culturale e fruizione turistica sostenibile (progetto Abitare l'Arte, piste ciclabili).

Grazie al Piuss arriveranno a Quarrata, in 3 anni, oltre 10.000.000 di euro di finanziamenti.

Mentre negli altri comuni non ci sono risorse per fare nuovi investimenti, e le poche che ci sarebbero vengono dirottate per tappare i buchi nella spesa corrente, Quarrata potrà contare su una quantità eccezionale di risorse economiche che torneranno sul territorio nel duplice aspetto di opere realizzate e di lavoro per le imprese.

Messa in manutenzione e sicurezza del territorio.

La messa in manutenzione e sicurezza del territorio e la prevenzione del rischio idraulico sono strategiche: oltre ad evitare i lutti e le distruzioni che si verificano sempre più spesso a causa dell'incuria, ogni euro speso in salvaguardia ne fa risparmiare molti di più e contribuisce a creare un circuito virtuoso con nuove opportunità di lavoro in tutta la filiera coinvolta. Vanno effettuatiinterventi di difesa idraulica nel più breve tempo possibile: L’Amministrazione si impegna a far rispettare i tempi di realizzazione della Cassa di espansione delle acque basse alla Querciola, dando attuazione al protocollo di intesa sottoscritto con gli Enti preposti per la riduzione del rischio idraulico, che prevede una serie di opere, compresa la realizzazione della Cassa di Pontassio. Investire sul consolidamento arginale è uno dei tasselli più importanti per risolvere questo problema, per questo sarà prioritario reperire le risorse necessarie per la messa in sicurezza del territorio. Un miglioramento dello stato degli argini dei torrenti più importanti è già previsto attraverso la realizzazione del sistema delle piste ciclabili appaltate recentemente. L’Amministrazione si impegna a fare pressione verso gli Enti preposti perché gli interventi idraulici siano predisposti in un contesto più ampio che preveda anche interventi a monte.

Un impegno ineludibile a difesa della qualità dell'ambiente è la costruzione di adeguati impianti di depurazione sperimentando anche soluzioni sostenibili a livello ambientale ed economico: dovrà essere costruito un nuovo depuratore a servizio della zona di pianura della città che interesserà le frazioni di Ferruccia, Caserana, Vignole, Casini, si dovrà collegare la zona di Barba con il depuratore di Via Bottaia.

Altro obiettivo consiste nel puntare sulla salvaguardia dei boschi , poiché ciò crea grandi quantità di biomassa utilizzabile come fonte di approvvigionamento energetico.

Questa azione, ed insieme ad essa la realizzazione di nuove piccole centrali diffuse da utilizzare insieme al mini e micro-eolico ed al fotovoltaico, possono dar vita ad una pluralità di interventi di produzione di energia pulita .

L'amministrazione può intervenire sui processi diffondendo consapevolezza e sburocratizzando ulteriormente il rapporto con i piccoli produttori di energia . Vanno insomma create opportunità sia conoscitive che economiche per diffondere l'uso delle energie alternative, sia gli impianti fotovoltaici che il solare termico.

Quarrata dovrà attivarsi con altri Enti locali e con la Provincia per creare insieme una forma di coordinamento locale per l’energia, utile alla realizzazione degli obiettivi.

SERVIZI SOCIALI, ISTRUZIONE E CULTURA

Mantenere e incentivare gli investimenti nei servizi alla persona , nella Pubblica Istruzione, nella cultura e nello sport giovanile.

Il Comune porrà particolare attenzione ai bisogni dei cittadini spiazzati dagli eventi della vita e intensificherà le politiche volte a mantenere alti i livelli di qualità dei servizi alla persona anche in momenti di gravi tagli alle risorse degli Enti Locali.

La comunità locale deve porsi come depositaria della cultura della solidarietà e della sussidiarietà, per fronteggiare l’idea dominante volta solo a ciò che è economicamente conveniente.

L'attenzione capillare a tutte le situazioni fragili, alle persone che fanno più fatica ha reso Quarrata una comunità accogliente e solidale. Una attenzione particolare è stata posta ai bambini e alle loro famiglie, agli anziani, alle persone diversamente abili, ai cittadini stranieri, attraverso servizi e progetti volti all’integrazione, alla socializzazione, al miglioramento delle qualità della vita di questi cittadini. Questo sistema locale verrà mantenuto e, se possibile, arricchito di opportunità e nuovi servizi.

Occorre sviluppareazioni efficaci rivolte alle diverse tipologie di famiglie, favorendo il miglioramento delle loro condizioni sociali, economiche e lavorative, intervenendo sui carichi di cura familiare che tendono a gravare soprattutto sulle donne e favorendo, per quanto di competenza, gli affidi e le adozioni per promuovere il benessere dei bambini, fuori e dentro la famiglia .

Sarà garantital’assistenza generica rivolta ai diversamente abili, con l’obiettivo di favorire la loro integrazione nella comunità e sostenerne le famiglie, offrendo loro anche la possibilità di utilizzare le strutture di socializzazione e gli altri centri presenti sul territorio o nei territori limitrofi.

Si opererà – per quanto di competenza del Comune - per favorire percorsi legati alla vita indipendente in quanto prerogativa essenziale per affermare un diritto individuale volto a sviluppare e garantire autonomia di scelta.

In questo ambito il contributo delle varie associazioni e degli altri portatori d’interessi presenti sul territorio diviene elemento essenziale per capire quali siano i bisogni odierni e futuri dei cittadini che rappresentano.

Saranno favorite tutte quelle forme di assistenza e tutela volte a garantire la permanenza delle persone anziane in famiglia o presso le loro abitazioni, grazie alla qualità dell’assistenza domiciliare rivolta a chi vive solo o si trova in difficoltà, in una logica di attenzione a coloro che vivono situazioni di non autosufficienza. I

noltre verranno ampliati servizi essenziali, quali il servizio dei pasti a domicilio, il servizio di telesoccorso, il servizio taxi, e verrà favorito – attraverso tariffe speciali – l’uso del mezzo pubblico comunale.

La tradizione delle gite e delle vacanze estive sarà ulteriormente sviluppata, nella convinzione che questi momenti di aggregazione servano al benessere e alla soddisfazione del vivere.

L'Amministrazione favorirà programmi e iniziative per diffondere l'attività fisica e buoni stili di vita a partire dagli anziani (e non solo) , che sono grandi consumatori di medicinali.

Ciò consentirà l'attivarsi di pratiche che possono ritardare od evitare la farmacodipendenza cronica: l'80% della nostra salute dipende dagli stili di vita e dall' alimentazione, solo il 20% dal Sistema Sanitario Nazionale.

Vorremmo anche sviluppare maggiormente la cultura dell’accessibilità ai luoghi poiché essa è legata al tema della uguaglianza di tutti i cittadini, compresi coloro che hanno maggiori difficoltà a spostarsi come gli anziani, i bambini o i diversamente abili.

In questi anni l'Amministrazione ha costituito il ”Laboratorio Comunale della Accessibilità” per avere a disposizione uno strumento capace di rendere le persone consapevoli di questo diritto importante.

Non dobbiamo accontentarci di ciò che esiste ma essere capaci di lavorare per rendere la nostra una città aperta, con luoghi facilmente raggiungibili da tutti, primi tra tutti gli edifici ed i luoghi pubblici.

Cooperazione internazionale

L'Amministrazione dovrà avere uno sguardo sul mondo ed impegnarsi perchè si attivino progetti cooperativi rivolti sia verso le popolazioni povere del pianeta, sia verso quelle i cui diritti civili fondamentali vengono calpestati dalle dittature.

Siamo convinti che questo tipo di impegno e di contaminazione porterà una crescita fra la nostra gente, favorendo sentimenti di solidarietà e di scambio reciproco.

Inoltre, una comunità locale coesa e accogliente dimostra il suo grado di maturità civica quando riesce a garantire percorsi di integrazione sociale, culturale ed economica ai cittadini che, provenienti da altri Paesi, decidono di venire a vivere nel nostro territorio. È necessario garantire loro un insieme di servizi utili all’integrazione, luoghi e spazi dove le esperienze sociali di tutti divengono occasione di scambio, di arricchimento reciproco, di coesione sociale.

Saranno mantenuti e potenziati i corsi di lingua italiana con mediatori culturali per adulti e per bambini in età scolare, verrà potenziato lo sportello di informazione e consulenza e sarà cura costante dell’Amministrazione trasmettere le informazioni relative ai servizi a disposizione dei cittadini in più lingue.

L'Amministrazione promuoverà iniziative volte al riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in Italia, anche attraverso il coinvolgimento delle Associazioni presenti sul territorio ritenendo ciò un segnale di civiltà.

L'accoglienza, la cura delle fasce più deboli della popolazione, il sostegno ai giovani si declina anche attraverso una efficace politica di edilizia popolare.

L'Amministrazione farà la sua parte sia sollecitando gli interventi dell'ente provinciale preposto (SPES), sia in maniera diretta: ad integrazione degli alloggi di prima emergenza abitativa già disponibili a Santonuovo e a Caserana, ne verranno costruiti di nuovi.

La costruzione dialloggi di edilizia sociale, grazie ai bandi delle aree APD, non sarà più affidata a incentivi occasionali provenienti dalla Regione; già il primo bando, concluso da poco, prevede che ben il 25% del costruito sarà residenza sociale.

Inoltre, saranno attivate le procedure necessarie per il trasferimento ai cittadini che ne faranno richiesta del contributo affitti (finanziamento regionale triennale).

Il Comune manterrà il suo impegno anche nella direzione della qualità dell’offerta di scuola pubblicaattraverso edifici idonei all’accoglienza dell’infanzia e buoni servizi di mensa e trasporti.

Manterrà in essereasili con orari flessibili per aiutare le giovani famiglie, cercherà di ampliare le possibilità di gioco e socialità per i bambini, anche valorizzando maggiormente idonei spazi e luoghi pubblici.

Queste azioni, e molte altre che si muovono in questa direzione, sono importanti tasselli di una reale politica di sostegno alla famiglia, unitamente ad un puntuale e coordinato controllo sulle strutture per l’infanzia.

L’attività sportiva giovanile è una preziosa risorsa per la nostra comunità in quanto spesso basata su un’azione diffusa di volontariato organizzato e motivato.

Le società sportive che si occupano di bambini e giovani dovranno essere incentivate e sostenute nel lavoro ludico e formativo che svolgono; lo sport può rappresentare un importante veicolo di trasmissione di valori, regole e comportamenti e per questo il Comune si impegnerà a garantire alle società sportive spazi e strutture adeguate e funzionali allo scopo.

La nuova piscina di Vignole potrà assicurare a bambini, giovani e adulti momenti di sport e benessere psicofisico, grazie ad una pluralità di servizi e opportunità.

Dovrà essere mantenuta e incentivata l’offerta culturale, sia attraverso spettacoli e iniziative, sia utilizzando al meglio gli spazi funzionali, la biblioteca, il Polo Tecnologico, villa La Magia.

Per mantenere alto il livello delle politiche di welfare, Quarrata dovrà individuare modalità originali, che permettano all’Amministrazione comunale di sviluppare progetti che saldino insieme sostenibilità sociale e ambientale attraverso lo sviluppo di iniziative nell’ambito dell’economia civile.

GIOVANI E POLITICHE GIOVANILI
Sono necessarie efficaci politiche per le giovani generazioni.
Pensiamo che le giovani generazioni rappresentino oggi un universo ricco di differenze, competenze e creatività.
L’Amministrazione locale dovrà incentivare e sviluppare i percorsi che già sono attivi ponendo sempre più l’attenzione sul confronto e il dialogo giovani/adulti, con l’obiettivo di rimettere al centro dell’azione pubblica gli interessi dei giovani, portando dinamicità, innovazione e fiducia.
È inoltre necessario guardare con attenzione a quelle forme di organizzazione giovanile di cui il nostro territorio è portatore. L’Amministrazione dovrà sempre più percepirsi come soggetto attento alle peculiarità giovanili e orientare efficacemente gli interventi e le azioni per soddisfare esigenze, valorizzare idee, promuovere eccellenze. Le azioni messe in campo dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, alla pari di altre iniziative presenti sul nostro territorio, dovranno essere conosciute e diffuse in quanto opportunità importanti in settori significativi della vita dei giovani.

ENTI PARTECIPATI, ACQUA E RIFIUTI

Favorire un’ efficace politiche dei rifiuti e, in generale, una presenza consapevole negli Enti Partecipati. Riguardo le aziende partecipate, crediamo sia giusto precisare come la politica debba essere in grado di orientarne l'azione, ponendo al centro la necessità ineludibile di investimenti sul territorio (infrastrutture e impianti) e di una complessiva pianificazione su base di area vasta .

La “questione rifiuti” è lo specchio delle distorsioni e delle contraddizioni economiche, ambientali e sociali di un mercato senza regole. Ciò che deve cambiare è il sistema di produzione delle merci, la loro distribuzione e la commercializzazione. E' necessario iniziare da subito con l'incentivazione e l'incoraggiamento di tutte le iniziative tendenti a ridurre la commercializzazione e l’uso dei prodotti usa e getta, prendendo ad esempio l'introduzione della fontanella per l'acqua potabile che ha ridotto la quantità di bottiglie di plastica . Per avvicinarci agli obiettivi regionali di raccolta differenziata, dovremo adottare provvedimenti che intervengano a limitare la produzione di rifiuti (sia a livello familiare che aziendale e commerciale) e incentivare il riuso rispetto al semplice riciclaggio, ma anche far partire davvero la raccolta “porta a porta”,estendendolo gradualmente alla grande distribuzione ed al sistema produttivo.

Servono ulteriori campagne di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata con un duplice scopo: diffondere consapevolezza riguardo l’importanza della separazione alla fonte delle varie tipologie di rifiuti e migliorare la percezione dei consumatori verso i prodotti ottenuti con materie prime riciclate.

Dovrà anche essere rafforzato l'impegno dell'Amministrazione rispetto all'acquisto di materiali riciclati con gare di appalto per la realizzazione di opere pubbliche che contengano clausole preferenziali, quando addirittura non obbligatorie, per la fornitura o l’uso di materiali derivanti dal riciclaggio dei rifiuti. Il riuso, il riciclo e la raccolta differenziata dovranno essere accompagnati dalla realizzazione dell'impiantistica necessaria a completare una filiera virtuosa dell'area metropolitana.

In generale, il rapporto del Comune con gli Enti partecipati (Publiacqua, Publienergia, Cis, Consiag, Spes, Blubus, Società della salute, Università di Pistoia…) dovrà essere improntato alla massima partecipazione alle scelte.

Il Comune dovrà farsi tramite fra la comunità locale e l’azienda, in modo che essa sia scelta virtuosa attraverso cui avviare efficaci politiche di servizi, anziché occasione per delegare all’esterno la gestione di questioni complesse.

Le aziende di servizi appartengono ai Comuni, e cioè ai cittadini: da questo assunto deve partire ogni ragionamento in merito.

Il recente esito delreferendum sull’acqua come bene comune apre la sfida per una reimpostazione della azienda Publiacqua.

Sull'acqua la coalizione di centro-sinistra si impegna in un percorso che abbia come finalità l'esito referendario.

Fermo restando la necessità di un intervento legislativo nazionale, noi pensiamo che la soppressione della remunerazione del capitale investito debba essere in questa fase trasformata in risorse, aggiuntive rispetto a quelle già concordate nel piano previgente che dovranno essere impiegate nel potenziamento del servizio tramite l'effettuazione dei necessari investimenti sulla rete idrica e fognaria e un più forte ruolo pubblico di indirizzo e controllo su tariffe e impiego di risorse, impegnando la coalizione di centro-sinistra.

Per quanto riguarda lamodalità di gestione, che vogliamo pubblica e democratica, intendiamo perseguire un modello che faccia della partecipazione dei cittadini utenti un marchio distintivo.

La futura Amministrazione opererà per il conseguimento della ripubblicizzazione in tempi certi e comunque non oltre la scadenza del contratto in essere ed evitando proroghe.




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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sfido i lettori di questo ottimo blog: nei primi due capitoli di questo "programma" - trasparenza e partecipazione, e legalità - ci sono tre sfondoni clamorosi.
Chi li individua vince una bambolina!

PS. io mi sono fermato alle prime due pagine, chissà cosa viene dopo!

Anonimo ha detto...

macché leggete i contenuti? limitatevi a vedere che basta comandare e sono tutti lì, apparentati e attaccati alle seggiole con la colla al culo: anche quel contestatore del pagliaro., che andò via dal pd perché voleva contare di più

Anonimo ha detto...

Avrete molto da lavorare per realizzarlo,ma devo dire che un programma come questo che parla di cose vere,Quarrata ad oggi non lo mai avuto.

Anonimo ha detto...

Correzione, Pagliaro non ha mai fatto parte del pd. E per rassicurarti dovunque
starò farò sempre il contestatore.

UN saluto a tutti.
Domenico Pagliaro

Anonimo ha detto...

ma in questi dieci anni chi ha governato???? ma ci avete presi per fessi?
Poi è buffo leggere che un candidato alle primarie del Pd urli slogan con tanto di "basta!!!", che inneggi tanto al cambiamento e contesti la classe politica quando si è circondato ( cene comprese ) di tutta la classe dirigente ( fallimentare ) del proprio partito. Ma fino ad ora chi ha amministrato?
Abbiate il coraggio di sbaragliare le carte in tavola, di parlare ai vostri cittadini invece di continuare a leccare il culo ai vostri "big" e fate capire loro esplicitamente di stare alla larga; prendetene debitamente le distanze ( Renzi ce lo insegna ma è scomodo signori, eh???? ). Un po' di attributi, prego!