QUARRATA_ Per il prossimo mese di febbraio (la data
provvisoria è al momento venerdì 3 alle ore 21) è stata convocata presso l’auditorium
della Banca di Credito Cooperativo di Vignole una assemblea pubblica sul
problema delle alluvioni sul territorio comunale. L’iniziativa è promossa dal
comitato contro le alluvioni di Olmi e Vignole, Comitato per l’Ombrone di
Caserana, Comitato civico per l’Ombrone di Ferruccia, Consiglio di Frazione di
Casini e comitato civico Guado dei Sarti.
Nei prossimi giorni i comitati si
riuniranno per definire nel dettaglio i temi che saranno affrontati:ci sarà
spazio comunque per le segnalazioni dei dissesti dell’Ombrone, del torrente
Stella e degli altri affluenti; si parlerà sicuramente della cassa di
espansione della Querciola per le acque basse, delle casse d’espansione nel
comune di Pistoia e delle rendite catastali nelle zone alluvionate.
All’assemblea
sono stati invitati: l’assessore Anna Bramerini e l’ingegnere Giovanni Massini
(responsabile rischio idraulico) della Regione Toscana; l’assessore provinciale
Mauro Mari, il comune di Quarrata, il commissario straordinario del Consorzio
Ombrone, il Comune di Agliana, il Comune di Poggio a Caiano e il segretario
generale dell’autorità di bacino del fiume Arno.
Intanto è stata resa nota da
Daniele Manetti (Comitato di Olmi-Vignole) una ampia documentazione su alcuni
argomenti che saranno al centro dell’assemblea: “Come cittadini alluvionati –
spiega Manetti – ci sentiamo bastonati e
ribastonati. Con il 2012 saranno rimesse alcune tasse che rappresentano un vero
salasso per tutti. Ritorna l’Ici-Imu sulla prima casa e aumenteranno le rendite
catastali. Una parte di tali aumenti varati dal Governo Monti saranno di
competenza dei Comuni. Mi chiedo per questo con quale coraggio la nostra
amministrazione potrà aumentare e rimettere queste tasse su abitazioni e
terreni terreni che perennemente finiscono sott’acqua. I
cittadini hanno dovuto spendere migliaia di euro per rimettere a posto le loro
case , i loro negozi, i loro stanzoni artigianali,
con l’aggravante che a causa delle
alluvioni i fabbricati perdono di valore e si svalutano continuamente “.
Una recente assemblea sulle alluvioni a Vignole |
“ Da quanto appreso dai giornali ( Vedi Tirreno di
Domenica 27 Novembre 2011) addirittura - continua Manetti - la Regione Toscana ha deciso di
commissariare tutte le opere pubbliche , fra le quali anche la Cassa d’espansione
della Querciola, in forte ritardo per la loro esecuzione e messa in esercizio"
.
"I parametri e le regole per ICI, aumento delle rendite
catastali, IMU - spiega il rappresentante del comitato di Olmi/Vignole - non potranno essere uguali per tutti i cittadini, dovranno
essere posti degli indici di abbattimento per queste nuove tasse su quelle case
individuate dal censimento alluvionati e
sottoposte ad alto e continuo rischio idrogeologico e ben individuate dal PAI (
Piano di assetto idrogeologico- Stralci 170, 171, 196,197)”.
Manetti interviene
anche sul recente censimento delle abitazioni soggette ad alluvione e quindi ad
evacuazione. “ E’ noto a tutti che
recentemente il Comune ha incaricato le associazioni locali della Croce Rossa, VAB e Misericordia di effettuare un monitoraggio. Per
questo censimento due ragazzi della Croce Rossa sono venuti nel novembre scorso
anche a casa mia e nelle altre case di Via Carducci per conoscere la nostra
situazione in caso di alluvione. Ben
venga questo censimento che in caso di alluvione sarà senz’altro utile ai
cittadini per portare in salvo tramite le associazioni di volontariato persone
invalide e bimbi piccoli, ma questo censimento dovrà avere , anche, ben altri
scopi.”
Secondo Manetti gli amministratori locali e provinciali “sono rimasti
insensibili ed indifferenti per anni alle petizione fatte dal comitato per
mettere in sicurezza il territorio della piana dalle alluvioni. La cassa d’espansione
per le acque basse della Querciola è dal
1999 che deve essere costruita e chissà quando mai entrerà in funzione, pur
essendoci i finanziamenti per costruirla , inoltre ci sono argini pericolanti,
altre casse d' espansione da costruire nel Comune
di Pistoia. Mai è stato trovato un responsabile per tutti questi ritardi !". "Se
veramente fossero presi equi provvedimenti da tutti gli enti ( Stato, regioni,
province, Comuni), tutti i cittadini attualmente soggetti ad alluvioni , tali
tasse non le dovrebbero pagare fino alla messa in sicurezza del territorio su
cui vivono. Come
si fa ad aumentare la rendita catastale e mettere altre tasse di una casa che
perennemente finisce sott’acqua ? E’ ormai
accertato e sperimentato che bastano pochi centimetri di pioggia in un giorno
ed il nostro territorio completamente al collasso per quanto riguarda fiumi e
fogne finisce sott’acqua. Eliminiamo le opere pubbliche
inutili e concentriamo le risorse finanziarie per opere pubbliche in grado di
mettere in sicurezza il nostro territorio". "Penso - aggiunge - che anche questa volta nessun
amministratore quarratino si attiverà per alleviare i disagi della popolazione
interessata e ancora una volta i cittadini dovranno sbrigarsela da soli ,
attraverso petizioni, percorsi partecipativi ed andare in Regione Toscana e
negli altri posti che contano per vedere di ottenere una risposta positiva alle
loro giuste richieste . Comunque se ci sono amministratori quarratini
disponibili a darci una mano si facciano avanti”.
Dal 29 novembre scorso il
comitato di Olmi-Vignole ha a disposizizione la documentazione tecnica per la
cassa d’espansione B1 della Querciola.
“E’ stata necessaria comunque per averla
la sollecitazione della Regione Toscana. Ora tutti i cittadini - conclude Daniele Manetti - possono
visionare e prendere atto di tali documenti. Ci vorranno comunque anni per la
sua realizzazione”.
a.b.
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