QUARRATA- Il circolo Arci di Olmi gestirà fino al
2021 i servizi di informazione ed accoglienza presso il Parco della Querciola-
Casa di Zela.
Il circolo di via Galigana è risultato vincitore dell’esito di
procedura aperta indetta nei mesi scorsi dal Comune di Quarrata.
L’importo
totale del bando era di 10mila euro, pari a 1000 euro ad anno. L’individuazione
del gestore da parte dell’area valorizzazione e sviluppo del territorio del
Comune permetterà già a partire dai prossimi mesi l’avvio del centro didattico
e del centro di accoglienza (20 posti disponibili) presso i locali della “Casa di Zela”in modo da
poter sfruttare al meglio il locale, che ha avuto un costo di oltre 1 milione e
mezzo di euro, cifra spesa per la ristrutturazione dell’edificio donato al
Comune dalla famiglia Banchelli, per la maggior parte cofinanziato dall’Unione
Europea e dalla Regione e per 275 mila euro dall'amministrazione quarratina.
Lo scopo degli amministratori locali è di vedere quanto prima decollare la
funzione didattico-turistica della “Casa di Zela” ed insieme valorizzare l’anpil
della Querciola. Per la primavera prossima è attesa la ripresa delle visite di
educazione ambientale da parte delle scuole all’area naturale e alla
esposizione di attrezzi contadini nel Museo curato dal collezionistra Ernesto
Franchi.
Una veduta dell'Anpil della Querciola |
Intanto la giunta ha approvato nel dicembre scorso il progetto
preliminare-definitivo per eseguire alcuni interventi volti a migliorare la
fruizione dell’area naturale della Querciola.
In questo ambito sarà aggiornato
il quadro delle conoscenze delle fitocenosi e delle zoocenosi specifice, sarà
realizzato materiale informativo sull’area e sulle specie animali e vegetali
presenti, organizzato un laboratorio didattico, installate bacheche e create
pagine web specifiche da inserire poi sul sito del Comune di Quarrata.
Il
servizio Lavori Pubblici in collaboraziona con il Centro di Ricerca,
Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel rispetto della convenzione
stipulata nel dicembre 2010 ha predisposto un progetto per una spesa
complessiva di 45.000 euro di cui 34.000 per prestazioni e la rimanente cifra
per lavori in economia, imprevisti, Iva, spese tecniche, incentivi ed oneri
assicurativi..
Tale cifra sarà coperto in parte con fondi propri dell’Amministrazione
Comune e per 28.800 euro con i fondi assegnati dalla Regione Toscana nell’ambito
del quinto programma triennale regionale per le aree protette 2009-2011.
a.b.
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