domenica 15 gennaio 2012

Fondi 8 per mille: operazione trasparenza dalla Chiesa di Pistoia. Un milione di euro assegnato a Pistoia.


PISTOIA - E’ di oltre un milione di euro la somma complessiva che nel 2011 è stata assegnata alla Diocesi di Pistoia sull’8 per mille IRPEF sottoscritto dai contribuenti italiani (e senza alcun onere a loro carico) in favore di Chiesa Cattolica.
La cifra esatta (1.063.673,02 euro) è comunicata dall’economo diocesano Piergiorgio Caselli nel suo resoconto che è pubblicato integralmente sul sito della diocesi dopo l’approvazione da parte del Collegio dei Consultori e del Consiglio per gli Affari Economici della diocesi. La cifra viene ripartita nei due settori: il Fondo “Culto e Pastorale” (635.184,85 euro) e il “Fondo Carità” (428.488,17 euro).
La quota destinata al primo settore – spiega Caselli - è stata distribuita a quasi 50 realtà ed è finalizzata in gran parte da progetti di restauro e miglioramento delle strutture necessarie a svolgere le attività pastorali nelle parrocchie e nei diversi Centri o settori pastorali e culturali della diocesi.
Un particolare riguardo è stato riservato alle parrocchie più disagiate, specie quelle ubicate nei territori montani. 31 le parrocchie destinatarie di contributi per un totale di 244.500 euro che rappresenta il 38,49% dell’intera cifra (San Martino in Campo, Spirito Santo, La Lima, Sammommè, Piteglio, Capostrada, Mammiano, Le Piastre, Treppio, San Felice, Torri, Campeda, Tempio, Sant’Agostino, Castra, Lamporecchio, San Rocco, Immacolata, Pieve a Celle, Violina, Pracchia, Cireglio, Collina, Ponte Serravalle, Prunetta, Orbignano, Umiltà, San Donato, Belvedere, Monachino, Uzzo).
Per le attività culturali della diocesi (centro Maritain e settimanale “La Vita”) la cifra sfiora i 28 mila euro. 75 mila euro sono destinati ad attività pastorali e 39 mila a enti diversi (dal Seminario alla Facoltà Teologica, dall’associazione Damaris a un’emittente radiofonica cattolica).
20 mila gli euro indirizzati verso musei (il diocesano, quello del Ricamo, le aule didattiche) e 22 mila verso enti e associazioni collegate alla diocesi (la libreria San Jacopo, Villa Rospigliosi, il Quadrifoglio). 10 mila euro sono andati al “Centro giovani” e 27 mila ai restauri negli uffici di Curia mentre la Curia ha ricevuto, per il complesso delle sue molteplici attività pastorali, 170 mila euro.
L’altro comparto di spesa riguarda in modo specifico il contributo alle tante attività caritatevoli portate avanti dalla Chiesa pistoiese. Una buona parte del totale (di 428.488 euro), cioè il 34,19% (in cifra sono 146.500 euro) va a Caritas diocesana che a sua volta li utilizza per i suoi Centri di ascolto, la mensa, il Centro accoglienza Mimmo, il gruppo Vincenziano.
Oltre 84 mila euro vanno a un complesso di realtà associative (San Martino de Porres, Casa famiglia Conchiglia, Centro Aiuto alla Vita, associazione Sant’Anna, Centro famiglia Sant’Anna, associazione Famiglie per l’Accoglienza) impegnate nel settore solidaristico mentre altri 53 mila euro sono indirizzati verso associazioni collegate a parrocchie (dal doposcuola nella parrocchia di Montale all’associazione Porta Aperta di Agliana).
97 mila gli euro indirizzati verso opere di altri enti (Ginetta Gori, cooperativa In Cammino, associazione Il Delfino, infermeria del Seminario, associazione Oltre l’Orizzonte, Pozzo di Giabobbe, associazione Nuovi Orizzonti, Camposanpiero, gruppo TEISD, Casa dell’Anziano).
Oltre 35 mila euro, sempre nel settore caritativo, vanno al “fondo Carità” nella disponibilità del vescovo, al Fondo di solidarietà “Famiglia e lavoro”, al fondo di volontariato sociale). Il totale delle realtà caritative sostenute con queste risorse – sintetizza Caselli – supera le trenta unità.
Ci sono infine 12 mila euro per il progetto “Casa in affitto”: un progetto, ormai giunto a conclusione e che presto sarà presentato pubblicamente, che consegnerà in affitto (con canoni calmierati e a persone bisognose) alloggi di proprietà della Chiesa pistoiese ristrutturati.
“Occorre sottolineare – conclude Piergiorgio Caselli – l’attività straordinaria della Chiesa in generale e di quella pistoiese con un impegno continuo incontro a necessità che affiancano, e in qualche caso sostituiscono, l’intervento pubblico e con una forte attenzione alla giusta destinazione delle risorse che ci vengono dalla scelta dei cittadini”.
Qui il sito generale della Chiesa Cattolica italiana sull’8 per mille con informazioni e resoconti: http://www.sovvenire.it

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

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