PISTOIA - E’ di oltre un milione di euro la somma complessiva che nel 2011 è stata
assegnata alla Diocesi di Pistoia sull’8 per mille IRPEF sottoscritto dai
contribuenti italiani (e senza alcun onere a loro carico) in favore di Chiesa
Cattolica.
La cifra
esatta (1.063.673,02 euro) è comunicata dall’economo diocesano Piergiorgio
Caselli nel suo resoconto che è pubblicato integralmente sul sito della
diocesi dopo l’approvazione da parte del Collegio dei Consultori e del
Consiglio per gli Affari Economici della diocesi. La cifra viene ripartita nei
due settori: il Fondo “Culto e Pastorale” (635.184,85 euro) e il “Fondo Carità”
(428.488,17 euro).
La quota
destinata al primo settore – spiega Caselli - è stata distribuita a quasi 50
realtà ed è finalizzata in gran parte da progetti di restauro e miglioramento
delle strutture necessarie a svolgere le attività pastorali nelle parrocchie e
nei diversi Centri o settori pastorali e culturali della diocesi.
Un
particolare riguardo è stato riservato alle parrocchie più disagiate, specie
quelle ubicate nei territori montani. 31 le parrocchie destinatarie di
contributi per un totale di 244.500 euro che rappresenta il 38,49% dell’intera
cifra (San Martino in Campo, Spirito Santo, La Lima, Sammommè, Piteglio,
Capostrada, Mammiano, Le Piastre, Treppio, San Felice, Torri, Campeda, Tempio,
Sant’Agostino, Castra, Lamporecchio, San Rocco, Immacolata, Pieve a Celle,
Violina, Pracchia, Cireglio, Collina, Ponte Serravalle, Prunetta, Orbignano,
Umiltà, San Donato, Belvedere, Monachino, Uzzo).
Per le
attività culturali della diocesi (centro Maritain e settimanale “La Vita”) la
cifra sfiora i 28 mila euro. 75 mila euro sono destinati ad attività pastorali
e 39 mila a enti diversi (dal Seminario alla Facoltà Teologica, dall’associazione
Damaris a un’emittente radiofonica cattolica).
20 mila gli
euro indirizzati verso musei (il diocesano, quello del Ricamo, le aule
didattiche) e 22 mila verso enti e associazioni collegate alla diocesi (la
libreria San Jacopo, Villa Rospigliosi, il Quadrifoglio). 10 mila euro sono
andati al “Centro giovani” e 27 mila ai restauri negli uffici di Curia mentre
la Curia ha ricevuto, per il complesso delle sue molteplici attività pastorali,
170 mila euro.
L’altro
comparto di spesa riguarda in modo specifico il contributo alle tante attività
caritatevoli portate avanti dalla Chiesa pistoiese. Una buona parte del totale
(di 428.488 euro), cioè il 34,19% (in cifra sono 146.500 euro) va a Caritas
diocesana che a sua volta li utilizza per i suoi Centri di ascolto, la mensa,
il Centro accoglienza Mimmo, il gruppo Vincenziano.
Oltre 84
mila euro vanno a un complesso di realtà associative (San Martino de Porres,
Casa famiglia Conchiglia, Centro Aiuto alla Vita, associazione Sant’Anna,
Centro famiglia Sant’Anna, associazione Famiglie per l’Accoglienza) impegnate
nel settore solidaristico mentre altri 53 mila euro sono indirizzati verso
associazioni collegate a parrocchie (dal doposcuola nella parrocchia di Montale
all’associazione Porta Aperta di Agliana).
97 mila gli
euro indirizzati verso opere di altri enti (Ginetta Gori, cooperativa In
Cammino, associazione Il Delfino, infermeria del Seminario, associazione Oltre
l’Orizzonte, Pozzo di Giabobbe, associazione Nuovi Orizzonti, Camposanpiero,
gruppo TEISD, Casa dell’Anziano).
Oltre 35
mila euro, sempre nel settore caritativo, vanno al “fondo Carità” nella
disponibilità del vescovo, al Fondo di solidarietà “Famiglia e lavoro”, al
fondo di volontariato sociale). Il totale delle realtà caritative sostenute con
queste risorse – sintetizza Caselli – supera le trenta unità.
Ci sono
infine 12 mila euro per il progetto “Casa in affitto”: un progetto, ormai
giunto a conclusione e che presto sarà presentato pubblicamente, che consegnerà
in affitto (con canoni calmierati e a persone bisognose) alloggi di proprietà
della Chiesa pistoiese ristrutturati.
“Occorre
sottolineare – conclude Piergiorgio Caselli – l’attività straordinaria della
Chiesa in generale e di quella pistoiese con un impegno continuo incontro a
necessità che affiancano, e in qualche caso sostituiscono, l’intervento
pubblico e con una forte attenzione alla giusta destinazione delle risorse che
ci vengono dalla scelta dei cittadini”.
Qui il sito
generale della Chiesa Cattolica italiana sull’8 per mille con informazioni e
resoconti: http://www.sovvenire.it
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