PISTOIA - In
via eccezionale, in diocesi di Pistoia, la Giornata delle Migrazioni viene
celebrata in due tempi. Nella domenica 15 Gennaio, data ufficiale mondiale, le
singole parrocchie hanno ricordato le tematiche della giornata e sensibilizzato
le comunità all’accoglienza e alla condivisione di carità con i migranti
presenti presso di noi.
Domani domenica 29 Gennaio, dalle ore 15,30 in Seminario Vescovile, si terrà un incontro diocesano di riflessione e di convivialità, quest’anno particolarmente dedicato al Senegal.
Il pomeriggio si aprirà con la testimonianza di alcuni amici migranti presenti a Pistoia: particolarmente significativa sarà la comunicazione offerta da Ibrahima, senegalese da molti anni presente e attivo a Pistoia.
Domani domenica 29 Gennaio, dalle ore 15,30 in Seminario Vescovile, si terrà un incontro diocesano di riflessione e di convivialità, quest’anno particolarmente dedicato al Senegal.
Il pomeriggio si aprirà con la testimonianza di alcuni amici migranti presenti a Pistoia: particolarmente significativa sarà la comunicazione offerta da Ibrahima, senegalese da molti anni presente e attivo a Pistoia.
Il suo negozio
"Djam Reck" (in via della Madonna) da sempre è centro di
sensibilizzazione e di apertura sulla cultura del suo paese africano, del quale
Ibrahima è inoltre efficace testimone nei numerosi incontri che svolge presso
molte scuole pistoiesi.
Con lui saranno ripercorse le più significative tappe della presenza - discreta e rispettosa, attiva e ben integrata - dei tanti senegalesi da tempo radicati in Toscana: due dei quali, purtroppo, sono stati recentemente uccisi, a Firenze, per mano di un pistoiese non altrettanto “capace” di rispetto e di accoglienza dell’altro.
A seguire verranno presentati i dati, locali e nazionali, sulla migrazione italiana, da cui potranno emergere le prospettive più importanti per la situazione attuale.
Con lui saranno ripercorse le più significative tappe della presenza - discreta e rispettosa, attiva e ben integrata - dei tanti senegalesi da tempo radicati in Toscana: due dei quali, purtroppo, sono stati recentemente uccisi, a Firenze, per mano di un pistoiese non altrettanto “capace” di rispetto e di accoglienza dell’altro.
A seguire verranno presentati i dati, locali e nazionali, sulla migrazione italiana, da cui potranno emergere le prospettive più importanti per la situazione attuale.
Proprio pensando concretamente al tempo presente, alla
speranza che la società italiana cresca in giustizia e solidarietà, verrà
riproposta la raccolta firme della campagna “L’Italia sono anch’io”,
sostenuta dalla Chiesa italiana e pistoiese e dalla Fondazione Migrantes, che
richiama l’importanza del diritto di cittadinanza per i bambini nati in Italia
e del godimento dei diritti civili per i residenti di lungo periodo.
Di particolare interesse sarà l’intervento del vescovo, mons. Mansueto Bianchi, che reduce dal viaggio in Senegal, con il gruppo della parrocchia di Sant’Angelo di Bottegone, porterà la sua speciale testimonianza sulla realtà umana ed ecclesiale di quella Chiesa sorella, dove il gruppo parrocchiale di Sant’Angelo promuove, da anni, il progetto “Una scuola e un pozzo” come concreto segno di cooperazione tra Chiese.
Dopo un breve intervallo per assaggiare specialità multietniche, sarà presentata l’esperienza di accoglienza rivolta ai profughi tunisini che la diocesi di Pistoia ha accolto fin dai primi mesi del 2011, sostenendoli nella loro ricerca di dignità e di serenità di vita.
Di particolare interesse sarà l’intervento del vescovo, mons. Mansueto Bianchi, che reduce dal viaggio in Senegal, con il gruppo della parrocchia di Sant’Angelo di Bottegone, porterà la sua speciale testimonianza sulla realtà umana ed ecclesiale di quella Chiesa sorella, dove il gruppo parrocchiale di Sant’Angelo promuove, da anni, il progetto “Una scuola e un pozzo” come concreto segno di cooperazione tra Chiese.
Dopo un breve intervallo per assaggiare specialità multietniche, sarà presentata l’esperienza di accoglienza rivolta ai profughi tunisini che la diocesi di Pistoia ha accolto fin dai primi mesi del 2011, sostenendoli nella loro ricerca di dignità e di serenità di vita.
La serata si concluderà con la
visione del film “Terraferma”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 15.30
-accoglienza
-introduzione alla giornata
dalle 16.00
-testimonianze
-presentazione dati locali e nazionali osservatorio immigrazione
intervento di Mons. Vescovo
ore 18.00
-apericena multietnico
a seguire
-presentazione dell’esperienza accoglienza profughi
-visione del film “Terraferma”.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
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