lunedì 2 gennaio 2012

Dopo il "grido di allarme" lanciato da un volantino anonimo il Comune riunisce il tavolo tecnico del "Progetto per Quarrata".



QUARRATA_ “A causa dell’attuale situazione economica e lavorativa del nostro distretto quarratino il Natale 2011 non sarà uguale per tutti . Le piccole e medie imprese sono devastate economicamente e di conseguenza lo sono le famiglie ed i lavoratori che si trovano ad affrontare anni difficili. Per i più “fortunati” ci sarà la cassa integrazione, per gli altri il nulla… Per tutto questo dobbiamo ringraziare quei signori che magari si sentono “industriali” e dopo tutti i danni cha hanno provocato al nostro distretto quarratino, non si vergognano ad andare a testa alta come se nulla fosse. La lista ad oggi è molto consistente e quindi chiediamo per questi individui l’intervento delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine, dei Carabinieri e soprattutto della Guardia di Finanza che non dovrebbe pensare solo a come fare per sanzionare il pià possibile le imprese… anche perché coloro che pagano sono sempre gli stessi, gli stessi che sempre più velocemente stanno sparendo, a meno che non si riesca a frenare questo meccanismo distruttivo per il futuro di Quarrata”.
E’ solo una parte del volantino apparso nei giorni scorsi nei locali pubblici e per le strade di Quarrata.
Un grido di allarme dai toni forti lanciato da “ignoti” artigiani, rappresentanti delle piccole e medie imprese di Quarrata, di “coloro che lottano con tutti i propri mezzi” ricorrendo sempre più spesso “ad un forte indebitamento per cercare di resistere e coltivare ancora la speranza di ottenere giustizia”. 

Una parte del volantino
I terzisti quarratini  alla vigilia di Natale hanno lanciato a Quarrata una forte critica ad una lista “dei responsabili” (costituita da noti imprenditori locali) da cui da tempo attendono di essere rimborsati per il lavoro svolto.

A distanza di qualche giorno l’amministrazione comunale di Quarrata accogliendo  l’appello lanciato alle istituzioni ma anche l’auspicio proveniente dalle associazioni di categoria, riunirà di nuovo il tavolo tecnico per analizzare la denuncia e cercare di trovare una soluzione al problema sollevato dai volantini. L’incontro si terrà  martedì 10 gennaio alle ore 14,30 presso il Palazzo Comunale.
Durante l’incontro, al quale sono invitati a partecipare i rappresentanti delle Istituzioni e dei Sindacati, delle Associazioni di Categoria, di aziende e degli ordini professionali, verrà affrontato il delicato problema della difficoltà di sopravvivenza delle ditte terziste, cercando di quantificare le reali proporzioni dei fenomeni denunciati, per trovare insieme interventi che garantiscano il superamento di questa situazione.
“ L’auspicio – si legge in una nota del Comune -  è che grazie ad una nuova e attiva collaborazione fra le realtà del territorio si riesca a trovare una soluzione per garantire una via comune di uscita dalla crisi del nostro distretto. Cosa che già è avvenuta lo scorso anno con la presentazione del “Progetto per Quarrata”, il progetto di rilancio per l’economia quarratina per il quale il Tavolo Tecnico era stato inizialmente creato, che dopo la sua approvazione anche dalla Regione Toscana stà andando avanti speditamente iniziando a dare i suoi frutti”

 “Nella nostra città – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive del Comune di Quarrata Giovanni Dalì - è presente un disagio diffuso. Da qui la decisione di convocare il Tavolo Tecnico, espressione di tutti gli attori della sfera produttiva di Quarrata perché è giusto che il Comune, come già è avvenuto in passato, faccia la sua parte facendosi promotore iniziative che possono contribuire a far ritrovare quel senso etico e di legalità che sembra sempre più vacillare”.

Nel volantino- ovviamente anonimo- si chiedeva oltre all’ascolto, “una serie di provvedimenti a tutela di lavoratori onesti che credono ancora nel futuro della nostra città” e si concludeva con una ventilata minaccia “se non verranno presi provvedimenti in questo senso nel minor tempo possibile saranno i cittadini stessi a trovare il modo migliore di farsi giustizia”. Atteggiamento inaccettabile ma che conferma il profondo malessere presente in questi giorni nella “Città del Mobile”.
Sulla denuncia è intervenuto nei giorni scorsi anche la sezione legno arredamento dell’Assindustria di Pistoia presieduta da Stefano Nannini.
"Non neghiamo – si legge in un comunicato- una crisi del settore evidente, tale da poter indurre un depauperamento del tessuto economico territoriale che  colpisce l'imprenditore come il terzista, il fornitore, la banca, e tutto quel sistema un tempo florido. Ma al tempo stesso vogliamo sottolineare come la contingenza sia riuscita ad aggregare ancora di più le aziende rimaste, indirizzandole verso forme anche innovative di collaborazione. La rete d'impresa, il sempre maggior coinvolgimento in Pmi, la progettazione di interventi formativi a cui Provincia e Comune daranno corpo e gambe: tutte queste sono realtà che inducono a guardare verso mercati fino ad oggi poco esplorati - ultimo, la Cina - e al tempo stesso ad essere puntualmente presenti sul territorio rafforzando le attività del polo dell'arredo”.


a.b.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

La chiamano partecipazione una riunione convocata di lunedì alle 10.30 quando tutti lavorano ... Ferranti pdl

Anonimo ha detto...

Riborda un altro tavolo!Ne ha fatti più la Sabrina che tutti i falegnami di Quarrata.Sempre più vicino il puzzo delle elezioni vero?

Anonimo ha detto...

ci voleva un volantino per capire che Quarrata è economicamente finita ?
Sara Tofani

Anonimo ha detto...

il tavolo serviva per fare una foto al dalì

Anonimo ha detto...

siete solo dei pupazzi, avete perso anche il più piccolo briciolo di dignità.VERGOGNA!