QUARRATA_ “A causa dell’attuale situazione economica e lavorativa del nostro distretto quarratino il Natale 2011 non sarà uguale per tutti . Le piccole e medie imprese sono devastate economicamente e di conseguenza lo sono le famiglie ed i lavoratori che si trovano ad affrontare anni difficili. Per i più “fortunati” ci sarà la cassa integrazione, per gli altri il nulla… Per tutto questo dobbiamo ringraziare quei signori che magari si sentono “industriali” e dopo tutti i danni cha hanno provocato al nostro distretto quarratino, non si vergognano ad andare a testa alta come se nulla fosse. La lista ad oggi è molto consistente e quindi chiediamo per questi individui l’intervento delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine, dei Carabinieri e soprattutto della Guardia di Finanza che non dovrebbe pensare solo a come fare per sanzionare il pià possibile le imprese… anche perché coloro che pagano sono sempre gli stessi, gli stessi che sempre più velocemente stanno sparendo, a meno che non si riesca a frenare questo meccanismo distruttivo per il futuro di Quarrata”.
E’
solo una parte del volantino apparso nei giorni scorsi nei locali pubblici e
per le strade di Quarrata.
Un grido di allarme dai toni forti lanciato da
“ignoti” artigiani, rappresentanti delle piccole e medie imprese di Quarrata,
di “coloro che lottano con tutti i propri mezzi” ricorrendo sempre più spesso “ad
un forte indebitamento per cercare di resistere e coltivare ancora la speranza
di ottenere giustizia”.
Una parte del volantino |
A distanza
di qualche giorno l’amministrazione comunale di Quarrata accogliendo l’appello lanciato alle istituzioni ma anche l’auspicio
proveniente dalle associazioni di categoria, riunirà di nuovo il tavolo tecnico
per analizzare la denuncia e cercare di trovare una soluzione al problema
sollevato dai volantini. L’incontro si terrà
martedì 10 gennaio alle ore 14,30 presso il Palazzo Comunale.
Durante
l’incontro, al quale sono invitati a partecipare i rappresentanti delle
Istituzioni e dei Sindacati, delle Associazioni di Categoria, di aziende e
degli ordini professionali, verrà affrontato il delicato problema della
difficoltà di sopravvivenza delle ditte terziste, cercando di quantificare le
reali proporzioni dei fenomeni denunciati, per trovare insieme interventi che
garantiscano il superamento di questa situazione.
“ L’auspicio
– si legge in una nota del Comune - è
che grazie ad una nuova e attiva collaborazione fra le realtà del territorio si
riesca a trovare una soluzione per garantire una via comune di uscita dalla
crisi del nostro distretto. Cosa che già è avvenuta lo scorso anno con la
presentazione del “Progetto per Quarrata”, il progetto di rilancio per
l’economia quarratina per il quale il Tavolo Tecnico era stato inizialmente
creato, che dopo la sua approvazione anche dalla Regione Toscana stà andando
avanti speditamente iniziando a dare i suoi frutti”
“Nella
nostra città – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive del Comune di
Quarrata Giovanni Dalì - è presente un disagio diffuso. Da qui la decisione di
convocare il Tavolo Tecnico, espressione di tutti gli attori della sfera
produttiva di Quarrata perché è giusto che il Comune, come già è avvenuto in
passato, faccia la sua parte facendosi promotore iniziative che possono
contribuire a far ritrovare quel senso etico e di legalità che sembra sempre
più vacillare”.
Nel volantino- ovviamente anonimo- si chiedeva oltre
all’ascolto, “una serie di provvedimenti a tutela di lavoratori onesti che
credono ancora nel futuro della nostra città” e si concludeva con una ventilata
minaccia “se non verranno presi provvedimenti in questo senso nel minor tempo
possibile saranno i cittadini stessi a trovare il modo migliore di farsi
giustizia”. Atteggiamento inaccettabile ma che conferma il profondo malessere
presente in questi giorni nella “Città del Mobile”.
Sulla denuncia è
intervenuto nei giorni scorsi anche la sezione legno arredamento dell’Assindustria
di Pistoia presieduta da Stefano Nannini.
"Non neghiamo – si legge in un comunicato- una crisi
del settore evidente, tale da poter indurre un depauperamento del tessuto economico
territoriale che colpisce l'imprenditore
come il terzista, il fornitore, la banca, e tutto quel sistema un tempo
florido. Ma al tempo stesso vogliamo sottolineare come la contingenza sia
riuscita ad aggregare ancora di più le aziende rimaste, indirizzandole verso
forme anche innovative di collaborazione. La rete d'impresa, il sempre maggior
coinvolgimento in Pmi, la progettazione di interventi formativi a cui Provincia
e Comune daranno corpo e gambe: tutte queste sono realtà che inducono a
guardare verso mercati fino ad oggi poco esplorati - ultimo, la Cina - e al
tempo stesso ad essere puntualmente presenti sul territorio rafforzando le
attività del polo dell'arredo”.
5 commenti:
La chiamano partecipazione una riunione convocata di lunedì alle 10.30 quando tutti lavorano ... Ferranti pdl
Riborda un altro tavolo!Ne ha fatti più la Sabrina che tutti i falegnami di Quarrata.Sempre più vicino il puzzo delle elezioni vero?
ci voleva un volantino per capire che Quarrata è economicamente finita ?
Sara Tofani
il tavolo serviva per fare una foto al dalì
siete solo dei pupazzi, avete perso anche il più piccolo briciolo di dignità.VERGOGNA!
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