giovedì 25 marzo 2010

"Il Montalbano che non ci sarà più"




LARCIANO-SERRAVALLE. Come ricevuto volentieri pubblichiamo una lettera aperta ai sindaci del Montalbano inviataci da Ivano Bechini riguardo alla richiesta fatta dai Comuni per il riconoscimento del Montalbano come patrimonio dell'Unesco. Ecco di seguito il testo:

Oggetto: il Montalbano che non ci sarà più: lettera aperta ai sindaci del Montalbano

Nelle scorse settimane i Sindaci dei Comuni del Montalbano hanno lanciato ufficialmente la richiesta di riconoscimento del Montalbano come patrimonio UNESCO. Lo hanno fatto approfittando della presentazione di un libro della Zoppi che parla del Montalbano com’è. Ma hanno fatto i furbetti, come sembra ormai prassi di chi si occupa della cosa pubblica. Perché parlano di un Montalbano che tra 6 mesi non ci sarà più. Perché con i permessi in corso di rilascio per il mostro urbanistico chiamato “Le Rocchine” formato da 80 abitazioni più un edificio progettato per vari servizi (reception, ristorante, bar, mini-market, sala giochi, sale conferenze, piscina interna ed esterna) e la trasformazione in pratica di quasi 110.000 mq. di bosco in un parco giochi, il famoso “continuum” di crinale di cui si vantano i sindaci verrà spezzato da un villaggio turistico senza alcuna connessione architettonica né storica con il Montalbano. In un territorio dove c’è gente che ci è nata, famiglie che da generazioni coltivano il proprio fondo e giovani che hanno provato a rilanciare attività agricole o anche semplicemente piccole attività artigianali o commerciali e che da 20 anni non riescono ad ottenere un permesso per due stanze o una stalla o sono costretti a chiudere la propria attività grazie a regolamenti urbanistici o alla stessa ASL Pistoia dove disprezzano chi abita in collina, sta per nascere l’ennesimo villaggio completamente avulso dal contesto storico e che avrà l’effetto di rapina di territorio e di devastazione del paesaggio che già questa provincia come questa regione hanno conosciuto grazie alla necessità di garantire profitti ai prodi “investitori”. Salvo poi dimenticare che, a quanto risulta, in questo caso si parla di investitori olandesi (anche se i terreni risultano di proprietà di personaggi della piana pistoiese) e dunque dell’ennesima colonizzazione. Ci saranno – come in Africa e nei mari caldi - bunker e filo spinato intorno all’enorme complesso previsto e ammirabile sul sito internet che già pubblicizza le meraviglie privatissime del complesso turistico?
Pochi mesi fa ho chiesto al sindaco di Lamporecchio se era d’accordo con questo intervento e come mai questa Giunta non aveva dato seguito all’impegno della vecchia Giunta Morelli di studiare azioni per contrastare questo mostro che presto verrà. La risposta fu che non era sul nostro territorio e non si poteva fare niente e poi quell’investimento è fonte di sviluppo.
A parte la barzelletta dello sviluppo (che tipo di sviluppo? Si crede ancora nel mattone con la crisi devastante in corso? Chi ci guadagna veramente dall’attività di un villaggio-bunker che non redistribuirà nulla in termini di reddito alle attività economiche del territorio?) vorrei domandare pubblicamente e anche ai sindaci di Monsummano, Larciano e Serravalle: ma perché ci si deve coprire di ridicolo chiedendo la certificazione UNESCO di territorio integro quando ci sarà un nuovo villaggio vacanze che distruggerà l’aspetto più interessante del Montalbano?
E, come d’abitudine, lancio una proposta: fare un Comitato che produca controinformazione agli Uffici dell’UNESCO e dimostri la futura distruzione di quello che poteva essere un patrimonio dell’umanità e invece è un altro pezzo di bella Toscana regalato alla banalità e ai capitali stranieri".

Ivano Bechini
Consigliere comunale di Sinistra per Lamporecchio

17 commenti:

elena drovandi ha detto...

sono totalmente e dolorosamente d'accordo con te. Nata e cresciuta a Quarrata sono sempre più consapevole che il nostro legame vero ed autentico è con i comuni del Montalbano e non con quelli della piana (pur non avendo niente contro agliana e Montale). In Sinistra E.L. di Quarrata abbiamo già messo all'attenzione il problema dellle Rocchine e tutto quello che porta di negativo uno "sviluppo" così concepito che non sviluppa niente se non la cupidigia e la voglia di arricchirsi alle spalle della vita e della natura di pochi rispetto a ricchezze naturali che sono patrimonio di tutti. La convinzione che ho, che con il tempo questo mercificare distorto e vorace verrà completamente smascherato e rigettato come il peggiore possibile, non mi consola sullo scempio dell'oggi.
Saluti
Elena Drovandi

Anonimo ha detto...

Non posso che essere daccordo sia con Elena che con Ivano sulla denuncia dello scempio ambientale che sta per abbattersi su un territorio che andrebbe invece salvaguardato perchè patrimonio di tutti.
come sinistra ecologia e libertà di QUARRATA abbiamo,più volte discusso del problema,ma da soli non è facile porre questo argomento alla attenzione dei cittadini i quali non essendo direttamente toccati dal problema molte volte sottovalutano la ricaduta ambientale di una scelta di questo genere.
Mi associo quindi a tutte le proposte e alle azioni che nasceranno o faremo nascere sul territorio per far conoscere e tentare di fermare questo scempio.
Ringrazio Ivano e lo invito a fare da coordinatore di tutti coloro che nei comuni del montalbano voglioo intraprendere azioni di contrasto al progetto delle rocchine.

RICCARDO MUSUMECI
consigliere comunale"LA SINISTRA"
QUARRATA

Anonimo ha detto...

Musumeci, ma fammi il piacere!!! Il Comune di Quarrata,mi risulta, interessato dall'amministrazione comunale di Serravalle, non ha fatto alcun rilievo sull'operazione.
Ma cosa ne sai di cosa significa abitare in collina?
Bechini, con l'intelligenza e l'onestà intellettuale che lo contraddistingue, ha capito bene che c'è spazio sempre per chi viene da fuori, per fare i propri interessi, e disinteresse per chi invece ha premura e attaccamento al luogo dove abita. Si pone, giustamente, la domanda di cosa significhi il termine "sviluppo sostenibile". Significa forse non fare murare chi vi abita, si prende cura di ciò che ha intorno, e ha necessità da soddisfare per la propria famiglia? Significa consentire insediamenti avulsi al contesto, per ipotetici sviluppi turistici sulla base di redivive disneyland e poi chiedere il riconoscimento, sicuramente a certificare un valore economico aggiuntivo per la speculazione, all'UNESCO? E che sono operazioni da cosiddetta sinistra?
Per favore, la bellezza del paesaggio del Montalbano è dato dal lavoro della gente che nel corso dei secoli ha faticato per tenere vigneti e oliveti,per costruire centinaia di chilometri di terrazzamenti che stanno venendo giù perché, non solo si fa sempre più fatica a trovare chi sà tenere a modo certe strutture, ma soprattutto costano, in termini economici, uno sproposito.
Se non si mette la gente in condizione di restare e di avere un'adeguata remunerazione per la fatica di tenere in ordine un territorio che è patrimonio di tutti, e la cui salvaguardia è essenziale per la tenuta del sistema idrogeologico anche a valle, ma che grava solo sulle tasche di chi vi abita, come possiamo pensare di fare opera di "salvagardia" o meglio, come dice Bechini, ipotizzare uno "sviluppo sostenibile". Chiariamo subito cosa significano questi termini prima che sia troppo tardi.
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Musumeci sa solo dire sì agli ordini della sindaca e accodarsi a chi fa proposte concrete solo con le parole.Ma i fatti? I fatti dicono che,come ti hanno già detto in qualche commento,pensi solo al modo per mantenere le chiappe appiccicate al seggiolone,caro Musumeci!Sei ridicolo!

Anonimo ha detto...

e tu sei stupido altrimenti scriveresti chi sei imbecille.
riccardo musumeci

Anonimo ha detto...

sono quarratino doc e amo il Montalbano per averlo vissuto per pratiche sportive visitandolo metro per metro da PIETRAMARINA al passo di Serravalle. Sono sconcertato e addolorato per lo scempio tanto devastante quanto sterile per l'economia locale. Mi associo già adesso a qualsiasi iniziativa di contrasto che possa far valere la storia ed il sentimento vero e puro per il NOSTRO Montalbano, contro la speculazione e soprattutto contro l'ipocrisia politica che ormai sta diventando così diffusa da esserne assuefatti (è questo è il risultato che vogliono raggiungere i nostri amministratori A TUTTI I LIVELLI??!!).
Faccio il mio appello affinchè non venga persa questa ulteriore occasione di riportare i veri interessi dei cittadini al primo posto degli obbiettivi di governo (...e scusate la retorica).
lorenzo b.

P.S.
Vorrei dire a chi si scalda di fronte ad accuse anonime, pur non conoscendo nè le persone nè i fatti, non solo fa il gioco di chi offende ma, come dice un proverbio popolare, niente offende più della verità.

Anonimo ha detto...

Non mi scaldo in presenza di accuse, ognuno è libero di dire e pensare quello che vuole,almeno secondo me, ma come ho già detto altre volte,nel rispetto del pensiero degli altri.
Quella che esprime il postatore anomino mi sembra solo maleducazone perche non risponde mai entrando nel merito dell'argmento, probabilmente limtarsi alle offese è molto più facile che metterci l'impegno e la faccia.

riccardo musumeci

Anonimo ha detto...

musumeci puoi anche dare dell'imbecille a chi ti pare, ma te e il tuo assessore state lì solo per non perdere il vostro seggiolone. e ora dimmi che sono un imbecille, ma tu resti quello che sei: un povero arrivista infarcito di ideologia del potere a ogni costo. ha ragione chi mi ha preceduto: se ti scaldi, vuol dire che quello che ti si dice è vero e ti rompe. buona servitù!

Anonimo ha detto...

Caro Musumeci,
ha ragione la Renata Fabbri. Non ne sai un bel niente e devi startene un po' zittino. Guarda cosa hanno fatto fare, i tuoi compagni, a chi ha cementificato Tizzana e le sue colline: ma guarda davvero, muoviti. Vai a vedere nei tuoi uffici tecnici, invece di stare a pontificare e a dare del cretino e dell'imbecille alla gente. E vai in giro a vedere, sul Montalbano, quanti figli di buona donna, che ci sono arrivati per caso, hanno costruito abusivamente e hanno chiuso sentieri e strade vicinali e interpoderali. C'è qualcuno che perfino ha chiuso una via comunale alla Catena, ai piedi della collina, e ci ha fatto una vigna sopra. E tu ciacci come fanno di solito i nostalgici del comunismo tramontato? Quale libertà hai, soprattutto in rapporto al tuo pensiero, signor teorico?
Verifica quello che ti ho segnalato e smetti di irritarti quando la gente ti dice la verità.

O.C.

ivano bechini ha detto...

Scusate se intervengo nel dibattito, xò non capisco una cosa: se a Quarrata ci sono degli abusi edilizi, xchè chi li conosce non li denuncia? A parte le mille difficoltà oggettive nel fare una cosa del genere e ritrosie dovute alla natura nostra (nel senso di chi abita in posti dove ci si conosce quasi tutti) è un modo x far rispettare le regole. Altra domanda: ma che c'entra l'deologia comunista con la speculazione? Potrei scrivere almeno 160 pagine in merito. Ma vi ricordo che l'attenzione al territorio e ad un uso sostenibile nel senso di non stravolgente che- tanto x fare un esempio - avevano i vecchi sndaci comunisti che avevano fatto al massimo la 5a elementare nel senese, non l'ho più vista da nessuna parte; di più: quando il Consiglio Provinciale di Pistoia voto un documento a favore della Centrale Nucleare del Brasimone nel 1977, sapete chi votò contro? due consiglieri contadini: un DC un PCI. Come mi mancano quei due partiti (a cui mai mi sarei iscritto per la loro logica di potere e di chiesa a cui un ribelle x natura come me non sarebbe riuscito ad adeguarsi). Scrivo questo solo x dire che il territorio va preservato a priori. Una domanda permettemela all'anonimo e a Lorenzo B.: ma voi siete sicuri che il PDL a Quarrata volesse vincere alle ultime elezioni? Perchè io penso che nella geografia dlla spartizione di ruoli e poteri, il PDL abbia deciso di perdere costì e il PD di perdere da altre parti. Lo so che sono maligno, ma è quello che qualche addetto ai lavori pensa. D'altra parte, la cartina di tornasole ci sarà tra due giorni finito lo spoglio delle votazioni regionali: tra 2 anni ci saranno le elezioni a Quarrata, possibile che non esca ancora nessun nome dopo le elezioni regionali di domani? Comunque, se intanto facciamo uno sforzo x bloccare Le Rocchine ve ne sarei grato (di qualunque "colore" o razza siate)e senon vi impressiona confrontarvi con uno che pensa che questo sistema sociale storicamente abbia ormai concluso la sua spirale (anche se faccio fatica avedere oggi le condizioni x altro, ma - a modo mio - sono un uomo di fede).

Anonimo ha detto...

Rispondo all’ultimo che ha nostalgia della DC e del PCI, a quanto mi pare di capire. Anch’io credo che la cosa migliore sarebbe stata se, invece di avere un Di Pietro che ci voleva salvare, ci fossero rimasti Andreotti e Craxi che ci volevano far morire. Sarebbe stata una morte più chiara: e direi più democratica.
Rispondo sulla ideologia della speculazione della sinistra: quante volte il sindaco Marini ha detto che un certo tizio – quello che ha costruito e cementificato tutto il colle di Tizzana sul lato verso Seano e Carmignano, era il più grande contribuente del Comune di Quarrata! Invece di fargli fare ordinanze di demolizione, gli facevano pagare milionate di oneri di urbanizzazione e multe, su cui la giunta Marini (con Bracali assessore all’edilizia) ha vissuto grassamente. Credo di aver risposto alla prima domanda.
Certo che i vecchi sindaci di sinistra erano cosa diversa! Ricordiamoci di Caramelli e della storia di Silvione. È già stata raccontata sul blog di Mario Niccolai: e nessuno ha detto niente, perché la veri-tà oggettiva è vera e basta.
È difficile vedere gli abusi? E gli uffici? I vigili urbani, che ci stanno a fare? Per andare in giro a prendere il caffè o, peggio, per andare dalle loro amanti con le macchine della collettività e con la benzina delle nostre tasche? Eppure il Billi ebbe il coraggio di difendere uno dei suoi che era in queste condizioni: anche questa venne fuori sui giornali. Eppure la grande democratica Sabrina non disse niente e neppure disse niente quel distinto signore del segretario comunale, che come capo del personale avrebbe dovuto sanzionare la persona e denunciarlo alla Corte dei Conti per fargli ripaga-re le nostre tasse spese a donne.
Ma restando agli abusi edilizi: ci deve pensare il cittadino a farlo? E i politici, gli amministratori stessi in prima persona, che fanno? Ma soprattutto: quei vigili lì, che non hanno mai visto sulla Sta-tale agli Olmi (ci passeranno mille volte al giorno) lo spiazzo dove il grande Nicola Magazzini e la sua cooperativa teneva la roba della ditta, come dovrebbero essere trattati? Che fine dovrebbero fa-re? Eppure Magazzini, difeso dalla Sabrina perché persona perbenissimo, ci si è rotto le corna su quello spiazzo. Mi dicono che è stato condannato in tribunale: ma il comune che aveva fatto? E il Comune che non aveva mai visto che l’ex-vicesindaco Meoni aveva piazzato una tettoia a ridosso dell’argine della Stella? Ecco perché il moralissimo assessore Gaggioli (urbanistica: ottica delle speculazioni…?) non è voluto andare lungo gli argini dei fiumi con gli altri dell’opposizione! Sai quante altre cose fuoriposto avrebbero trovato? Fuoriposto e tollerate da questi campioni di demo-crazia della sinistra della Sabrina e del PD!
E il Musumeci e il Romiti hanno il coraggio di dire degli altri! Comincino a guardare in casa pro-pria, dove buttano via 20milioni di euro mentre la gente non ha dove scaricare il proprio bottino!

O.C.

Anonimo ha detto...

Musumeci,o.c nel suo ottimo intervento,è entrato nel merito della discussione,quindi rispondi! O è un imbecille anche lui? Attendiamo con ansia la tua risposta che sicuramente giustificherà queste accuse verso la tua amministrazione,altrimenti quel documento di richiamo alla moralità tuo e del Romiti sai dove ve lo dovreste mettere? F.B.

Anonimo ha detto...

voglio rispondere al sig. Bechini che ho l'onore di conoscere e di apprezzare in queste righe, che la simpatizzazione politica rilevata tra il mio commento è causata semplicemente dal fatto che soltanto la sinistra ha governato da quando ho coscienza politica e la ritengo pertanto responsabile di tutto ciò di bene (poco) e di male (tanto) è stato fatto a Quarrata in questo periodo.
Riguardo all'opposizione convengo con lei appieno nel dire che nelle ultime elezioni non hanno voluto dare l'affondo per vincerle; anzi diro di più, a Quarrata non hanno mai presentato un candidato sindaco capace di essere una anche minima valida alternativa alla sinistra.
lorenzo b.

Anonimo ha detto...

Tutti troppo giovani per ricordarvi che se a Quarrata non ci sono scorie radioattive stoccate all’in-crocio dei Martiri ciò fu grazie a chi fece saltare la giunta Cappellini?
E “Sinistra e libertà” che fa l’elogio dell’ecosostenibile, non dovrebbe levarsi tanto di cappello di-nanzi a chi fu artefice di questo fatto non secondario?
F.B. non ti scaldare con Musumeci: chi come lui dà di imbecille con tanta disinvoltura solo perché si sente dire cose vere, non risponderà mai al richiamo della verità, figurati!
Come ha detto quel coglioncello volgare di Luttazzi a Raiperunanotte, “lui è Berlusconi, non può rispondere, via!” e tra Berlusca e gli antiberlusca la differenza è solo speculare.
Facciamoci dire, piuttosto, da Musumeci se è vero che la superdirigente dei lavori pubblici, la Bel-lomo, è davvero compagna di quel Dugheri che è il firmatario del contratto e il massimo beneficia-rio pro-tempore della costruenda piscina di Vignole, altro bel gran cas(in)o speculativo della Ban-china con la connivenza trasversale della Sabrina: e poi chiediamo a Musumeci come fa a resistere al puzzo di marcio della politica amministrativa di Quarrata. È sempre convinto che la giunta della Sabrina sia una giunta democratica che fa per il popolo? Il fatto è che a Musumeci gli garba dimolto il seggiolone da cui pavoneggiarsi: se avesse un minimo di intelligenza, avrebbe già fatto saltare quel bell’esempio di peggio sindaco di Quarrata che c’è.
Un’ultima battuta per chi crede che le destre non abbiano voluto vincere a Quarrata alle ultime ele-zioni: le destre non potevano vincere perché, contrariamente a Stefano Marini che andò in giro con 5 autobus a raccattare gente per portarla al voto (169 voti: poi gli pagarono una cena), non se la sen-tirono di fare come facevano i peggio cattolici e i peggio comunisti degli anni 50. I risultati sono qui sotto gli occhi di tutti: la Sabrina ha schiantato la Renata Fabbri e il Bagattini; ha messo sotto i piedi il Romitino e il Musumeci. E ora va in quel posto al Marini e ai comunisti storici di Quarrata. E a loro gli sta bene: non si manda una fascista al potere.

O.C.

elena drovandi ha detto...

Caspita! Siamo partiti dal Montalbano e le Rocchine ed ora pare d'essere a Dallas sul set di Dinasty!
Che si senta la puzza di marcio non mi è nuova, ne ho sempre sentite di tutti i colori e ce n'è per la sinistra e per la destra e non mi dimentico mai che se la nostra provincia ha dato i natali a quel "buonomo" di Gelli....
Però denunce vere non ne ho viste mai .. tutti anonimi beninformati ma niente di più...e la vicenda del Cappellini me la ricordo più che bene: il consiglio comunale che ne decretò la fine di amministratore a cui ho anch'io ho partecipato insieme a tanta di quella gente che riempiva la sala del consiglio e pure piazza del comune lo porto nel cuore come un miracolo di partecipazione che non si è più visto nella nostra città (purtroppo o per fortuna visto il tema che l'aveva scatenata).
Sarà che sono una gran sognatrice, sarà la demenza senille (visto che ricordando del Cappellini vuol dire che giovane non sono più) ma io in una politica diversa, viva, che guardi al bene comune, ci credo ancora: Certo non si fa con le soffiate, le offese, l'anonimato, la pretesa di zittire ma con il sapere esprimere con rispetto bisogni e sogni di ognuno con la volontà di cercare soluzioni insieme.
Mi stupisce molto quest'avercela tanto con il Musumeci, lo conosco e collaboro con lui da quasi un anno e ne ho l'impressione di una persona retta, di buona volontà e che cerca sempre di decidere per il meglio (con i limiti che ognuno ha: se c'è un superuomo o una superdonna si presenti alle prossime elezioni!), quì non c'è pagina in cui non sia stato preso di mira anche con metodi che denotano scarsa educazione e scarse capacità comunicative.
Tornando alle Rocchine: mi associo nel ringraziare Ivano e nel chiedergli di farsi promotore di un momento di incontro ed approfondimento sul tema.
Saluti
Elena

Anonimo ha detto...

ritengo redicoli e senza senso certe affermazioni...
le rocchine è un progetto ben strutturato, non è certo un villaggio-bunker come definito dal consigliere comunale...
il villaggio vacanze non distruggera' certo l'aspetto del montalbano...bensi' lo migliorera'...
ritenete che il progetto sia un pezzo di bella toscana regalato alla banalità???Ripeto RIMANGO ALLIBITA dall'ignoranza di certe persone...
prima di sparare a zero...informatevi e magari andate a vedere lo stato di totale degrado del bosco...

Anonimo ha detto...

Io sono abitante del Montalbano d.o.c e la mia famiglia è qui da generazioni,,si costruiva più con rispetto della natura prima,piuttosto che ora con tutte le proposte ecosostenibili che esistono,che poi non vengono di norma applicate fino in fondo....cari miei conterranei,bisognerebbe chiedere ai nostri politici locali,a cosa obbediscono se ai vari club oppure ai bisogni reali dei cittadini,sappiamo tutti che i soldi ormai vanno avanti a tutto e trovare persone "vere" che al di là di ogni paravento politico che sia di destra o sinistra non cerchino solo protagonismo personale e privilegi è diventata una cosa quasi impossibile,senza attaccarsi ai vari personaggi che sia i media o altre fonti ci propongono,cominciamo a riprenderci quello che tutti i giorni questa gente ci sta togliendo, noi abbiamo già cominciato e non andiamo dietro a ideologie,che tanto fanno sempre capo alla politica e sono solo un modo per fregare le masse,da noi han cominciato a preoccuparsi i vari politici perchè le pecore hanno cambiato marcia e han capito la fregatura,è finita l'era di considerare le persone al di sotto della politica,perchè cari politici,abbiamo capito il giochino,siamo tutti allo stesso pari inutile elevarsi nei vari club o nelle varie associazioni elitarie facendo poi buon viso ai cittadini,voi siete uguali a noi e noi non siamo più degli stupidi.
Esisterà anche il politico che fa il proprio dovere a differenza di chi si tiene il gioco a vicenda in nome di una qualche alleanza o fratellanza,ma adesso è l'ora di mandare a casa quelli che non fanno il proprio dovere e chi da dietro li manovra a proprio piacimento......auguri a tutti i politici che fanno finta di fare il proprio dovere,il Montalbano ha bisogno di far sentire la propria voce da parte di chi ci vive e ha amore per la sua terra,partendo dal presupposto che anche l'impero romano è caduto alla fine,anche altre associazioni che si basano solo sugli interessi di pochi a discapito di molti finiranno per fare la fine dell'impero romano......