Un bilancio tra "ottimismo" e "pessimismo".

QUARRATA_ Il bilancio di previsione 2010 con i relativi allegati, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2010-2012 anche questo anno è stato approvato dai soli gruppi di maggioranza Pd e “Sinistra e Libertà”(con l’assenza del vicepresidente del consiglio comunale Alessandra Migliorini).
Per l’opposizione ancora un “no” convinto da parte di Udc e CittàPerTe mentre Fi-Pdl e An non hanno partecipato al voto, avendo abbandonato l’aula già prima della discussione del punto.
Un bilancio da 26 milioni 486 mila 565,97 euro che – rispettando le norme del patto di stabilità - si può riassumere anche numericamente. Da una parte da 7.489.132,28 euro di entrate tributarie; 5.132.577,62 euro di entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dallo Stato, Regioni ed altri Enti pubblici; Euro 4.825.848,27 di entrate derivanti da accensione di prestiti; Euro 3.950.209,6 di Entrate extratributarie; da Entrate derivanti da alienazioni ed ammortamento di beni patrimoniali, trasferimento di capitale per Euro 3.005.734,71; da 2 milioni 083.063,40 euro di Entrate da servizi per conto terzi.
Dall’altra sono da evidenziare: spese correnti per Euro 15.544.084,3; Spese in conto capitale pari a Euro 3.605.734,71; 5 milioni 253.683,50 di spese per rimborso prestiti e Euro 2.083.063,40 di spese per servizi per conto terzi.
In consiglio comunale in assenza dell’assessore competente (dimessosi alla vigilia del voto) ha relazionato il sindaco Sabrina Sergio Gori.
“Il quadro finanziario del Comune –ha detto – appare sostanzialmente stabile. Siamo stati considerati dal Ministero stesso un Comune virtuoso. I margini di manovra sono risultati sempre più ristretti vista la situazione in cui ci siamo trovati a predisporre il nostro bilancio e il progressivo ridimensionamento dei fondi statali”. “Nonostante ciò – ha sottolineato - il Comune ha continuato ad evolversi per essere ancora all’altezza e per rispondere (soprattutto per quanto riguarda i servizi e il settore degli investimenti) alle sfide di oggi”.
Dalla lettura del bilancio sul fronte della spesa corrente appare chiara la scelta di mantenere gli attuali servizi alle famiglie (mensa, trasporto scolastico, asili nido, sociale). C’è stato un leggero incremento delle tariffe ma sono state mantenute le otto fasce di reddito Isee per l’applicazione delle tariffe “per una maggiore equità e attenzione alle fasce deboli”.
Ristorazione: sarà applicato un aumento del 5 per cento sulle tariffe ma vengono confermate le fasce Isee già individuate nel 2009; viene confermata la quota di iscrizione al servizio di 15 euro (quota ridotta del 50 % in caso di iscrizione allo stesso servizio da partire dal secondo figlio in poi).
Trasporto scolastico: sono state confermate le tariffe applicate lo scorso anno, compresa la quota di iscrizione a 15 euro. Non sarà applicato il tasso si inflazione.
Nido d’infanzia: aumenta del 10 % la spesa da parte dell’utenza considerata la bassa percentuale di copertura del servizio. La quota di iscrizione al servizio rimane di 15 euro e sarà riducibile del 50 % in caso di iscrizione allo stesso servizio a partire dal secondo figlio in poi.
“L’aumento delle tariffe – ha affermato il sindaco - è inoltre progressivo, vale a dire maggiore in valore assoluto per la fasce di reddito più alto e minore per quelle più basse. Gli aumenti più elevati, ovvero quelli corrispondenti alle fasce di reddito più alte, si attestano comunque in un aumento di 21 centesimi a pasto per la mensa scolastica e di circa 1 euro al giorno per quanto riguarda i nidi. Rispetto all’anno passato si registra un incremento delle spese a fronte di questi servizi, delle spese sociali e per le politiche giovanili, a fronte di una riduzione delle spese legali”.
“Sul fronte degli investimenti invece il bilancio di quest’anno – ha aggiunto Gori - è fortemente caratterizzato dai progetti PIUSS, bando della Regione Toscana che Quarrata si è aggiudicata insieme ad altri 15 comuni in tutta la Toscana. I progetti ammontano complessivamente a oltre 20 milioni di euro, ai quali la Regione Toscana partecipa per circa il 50% dei costi, il Comune per poco più del 25% e i privati per circa un quarto della spesa”.
Secondo Gabriele Pratesi (CittàPerTe) “anche questo bilancio non è stato condiviso e partecipato dai cittadini”. Si legge a questo proposito in una nota di CittàPerTe: “È stato talmente condiviso da costare il posto all’assessore Burchietti che se ne è andato in malo modo nel silenzio assordante delle forze politiche di maggioranza sia all’interno che fuori dal palazzo di governo della nostra città”. “Ci siamo interrogati su questa larga condivisione e siamo giunti alla conclusione che forse Burchietti era l’unico che non condivideva l’enorme stralcio delle voci inerenti gli investimenti e le proposte, oggetto del programma elettorale del Sindaco, in quelle frazioni quali Ferruccia (la piazzetta), Valenzatico (il ponte) e la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico (ah gia, ma a questo ci devono pensare altri!!)”. “Forse Burchietti – scrive CittàPerTe - era l’unico che non condivideva la pioggia di finanziamenti regionali per progetti belli ma francamente non prioritari rispetto alle esigenze dei cittadini e del territorio stesso (il depuratore per esempio (ah gia ma anche questo lo faranno altri), forse l’assessore Burchietti era l’unico che non condivideva il fatto di non avere condiviso con i cittadini nessuno dei processi di formazione del bilancio (in barba alla partecipazione tanto conclamata dalla giunta)”.
“E’ veramente un’angoscia oggi entrare a Quarrata – ha detto invece il capogruppo Udc Alessandro Cialdi parlando delle priorità che il Comune si è dato con i Piuss. Sarebbe stato più decisivo riqualificare viale Montalbano, che è il nostro biglietto da visita. A Quarrata infatti non ha senso venirci. Infatti ci si arriva ma non se ne esce”. Ed ha aggiunto: “Anche a livello di cultura i Piuss destinano al progetto di villa La Magia 159 mila euro che sono poca cosa rispetto ad un programma ampio”. “La fortuna di Quarrata – ha aggiunto – è stata quella di avere avuto bilanci sempre sani con cose anche meritorie però siamo scettici sui Piuss e non crediamo che possano far scoccare la scintilla per un rilancio della città”.
“Il bilancio 2010 – è intervenuto Gabriele Romiti (Pd) – è sano: il Comune continua ad investire sul sociale, sulla pubblica Istruzione. Dimostriamo ancora una volta di essere una maggioranza che fa scelte chiare e forti e siamo convinti di dare risposte alle esigenze dei cittadini”.
Rispondendo ad Alessandro Cialdi (Udc) sul motivo per cui si dovrebbe venire a Quarrata il sindaco Sabrina Sergio Gori ha così risposto: “Si viene a Quarrata ad esempio al mercato perché è bello, per acquistare un divano o una cucina. Arrivano artisti da fuori alla Magia per proporre idee nuove, per pensare a qualcosa di diverso. Spero anche che qualcuno verrà presto perché abbiamo fatto la piscina. Dare risposte significa del resto creare qualcosa di bello e particolare. Con i Piuss (e i suoi progetti strutturali, di riqualificazione e di valorizzazione dei caratteri tipici della città) si interverrà per lo sviluppo futuro di Quarrata”.
“Rispetto a sapere perché la gente viene a Quarrata – ha detto Riccardo Musumeci (Sinistra e Libertà)- a me interessa di più quello che questa amministrazione fa per i cittadini che hanno bisogno di sostegno e di aiuto. E per questo il mio voto non può che essere positivo”.
“A differenza del pessimismo di Cialdi – ha concluso Gabriele Romiti (Pd) – noi siamo molto ottimisti perché anche grazie a questo bilancio andremo a migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini”.
a.b.