lunedì 5 settembre 2011

Un aperitivo per sensibilizzare sui danni da abuso di alcol


QUARRATA_ Secondo l'Istat il 75% degli italiani consuma alcol: 1 milione sono alcolisti di cui 400mila giovani. Un vizio che ogni anno in Italia - paese Ue con l'età più bassa per consumo del 1º bicchiere (11-12 anni)- uccide 40mila persone per cirrosi epatica, tumori, infarto, suicidi, omicidi, incidenti stradali, domestici o lavorativi.
Pistoia segue le altre province toscane per consumo di alcool. Il consumo problematico interessa tutte le fasce d'età e sociali, anche se la maggiore preoccupazione delle istituzioni si concentra sull'abuso, seppur saltuario, di adolescenti e giovanissimi, con iniziative di prevenzione che coinvolgono le famiglie, la scuola e tutti gli enti, pubblici e privati che operano nel settore giovanile.
Per sensibilizzare i giovani rispetto ai danni provocati dall'abuso dell'alcool e per suggerire una modalità di divertimento alternativa allo “sballo” causato dalle suddette sostanze mercoledì 7 settembre a partire dalle ore 19 presso i locali della Civetta a Quarrata (PT) si svolgerà "Sotto Spirito: è l'ora del drink": aperitivo time.
Si tratta di una delle iniziative organizzate dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Quarrata, in collaborazione con il SerT dell’Azienda Usl n.3 di Pistoia, Acat Pistoiese (Associazione Club Alcologici Territoriali) e Cooperativa Sociale "Ipotesi", per sensibilizzare i giovani.
All'inziativa parteciperanno il sindaco Sabrina Sergio Gori, l'assessore alle politiche giovanili, Martina Nannini, la dottoressa Cinzia Groppi, responsabile del Sert dell'Azienda USL n. 3 di Pistoia, Moira Galliani, presidente Associazione ACAT, Stefano Guarnieri, rappresentante dell'associazione “Lorenzo Guarnieri”.
“Il messaggio che come amministrazione vogliamo dare con questa iniziativa- ha detto l'assessore alle Politiche Giovanili Martina Nannini- è quello di sensibilizzazione i giovani al problema dell’abuso dell’alcol, educandoli alla prevenzione e diffondendo la cultura della legalità e del rispetto delle regole". "Vorremo proporre stili di vita alternativi per un “divertimento certo, ma sicuro” e invitare soprattutto le giovani generazioni a riflettere sull’importanza e sul valore della loro vita”.
a.b.

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