QUARRATA_ A quattro giorni
dalle elezioni primarie del centrosinistra di Quarrata che hanno visto la netta
affermazione di Marco Mazzanti due ex consiglieri comunali della Margherita
(Stefano Lomi e Federico Rafanelli), l’attuale capogruppo del Pd di Quarrata Gabriele
Romiti e Gabriele Giacomelli del coordinamento del Partito Democratico ( in passato ha rivestito anche incarichi
nella Margherita, nel Ppi e nella Dc) – impegnatisi attivamente nella campagna
elettorale delle Primarie e nella stesura del programma –di Marco Mazzanti hanno
elaborato un documento: una riflessione
sull’esperienza delle Primarie.
Questo il testo:
“Vorremmo esprimere un sentito ringraziamento
a Marco Mazzanti
e Giovanni Dalì
per come hanno condotto e vissuto l’esperienza delle primarie. Non è stato
semplice riuscire a mantenere equilibrio e buon senso in una gara così accesa,
animata da orientamenti e stati d’animo differenti, tutti protesi tuttavia a
delineare nuovi orizzonti per Quarrata.
Siamo convinti che la vittoria di
Mazzanti possa effettivamente alimentare una prospettiva di sviluppo, una
stagione di rilancio del nostro territorio, per costruire da oggi la Quarrata
che sarà, per dare speranze e prospettive alle giovani generazioni, alle
famiglie, alle imprese ed a tutti coloro che si impegnano per migliore la
qualità della vita nella nostra comunità.
La partecipazione,
elemento centrale ed essenza stessa dell’agire politico, deve affermarsi e
trovare piena cittadinanza; permettere alla gente di partecipare davvero,
sentire il dovere di fare qualcosa per la propria comunità animati da quel “m’importa” tanto caro a
don Milani, essere ascoltati e compresi nei bisogni più essenziali, rigenerare
un attaccamento profondo alle regole della cittadinanza e della convivenza,
sono elementi che qualificano l’agire amministrativo di un Comune ed hanno
caratterizzato la campagna elettorale di Marco Mazzanti.
Le primarie a Quarrata hanno
permesso a molti di riscoprire la gioia e la voglia di esserci, quell’interesse
verso la politica che è partecipazione, attenzione all’impegno di tutti,
desiderio profondo di non sentirsi sudditi ma cittadini.
Siamo convinti che il
periodo che ci attende ci darà la possibilità di mettere insieme tutte le
energie, le migliori risorse, le diverse sensibilità per essere pronti ad
affrontare la crisi economica attuale, lottando e impegnandosi per superarla consapevoli
che, come diceva Einstein, “chi
supera la crisi supera se stesso senza essere superato”.
Gabriele Giacomelli, Stefano Lomi,
Federico Rafanelli, Gabriele Romiti
“
Franco Scarnato, esponente
del Pd locale (nella foto, ndr) che ha fatto
parte del coordinamento organizzatore delle Primarie in una sua lettera all’indomani
dello scrutinio - resa pubblica su Facebook - ha voluto ringraziare
anche i dirigenti di Sel e Idv per il lavoro svolto e ricordare a Marco Mazzanti l’impegno
verso i giovani.
“L'ottimo risultato espresso dai numeri- scrive Scarnato - ci rende tutti più sereni e
leggeri. Per quanto mi riguarda personalmente mi ha molto gratificato mio
figlio Tommaso; appena sveglio mi ha espresso poche grandi parole: "babbo,
questo risultato mi riconcilia con la Politica e con la gente". Credo che
in questa estrema e chiara sintesi vi sia un messaggio per tutti noi.
Invito Marco ad avere un occhio di riguardo per i nostri giovani che
nonostante tutto, nonostante i nostri brutti esempi, hanno un filo di speranza
per una Politica più equa, solidale, trasparente che premi il merito e non i
legami di vecchia politica di relazioni".
“Il nostro
messaggio di Marco Mazzanti per e con la gente (senza sponsor)- ha aggiunto - è arrivato.
Abbiamo ben lavorato. Il mio invito è di continuare ad aiutare Marco Mazzanti in questo
percorso. Per il momento godiamoci questo bel numero 71, 5 % che a
livello locale è un bel risultato. Ed è un bel messaggio che mandiamo a Pistoia e a Firenze, vista la grande
affluenza alle votazioni.
Inoltre mi preme ringraziare anche i dirigenti di SEL e IDV in particolare per il buon rapporto di confronto e collaborazione costruttiva creata anche nelle relazioni".
"Mi scuso con le persone a cui non posso pervenire il mio messaggio per mancanza di dati o per dimenticanza. Grazie di cuore per l'impegno e il sentimento espresso da tutti voi e in chi ha avuto la pazienza di leggermi e di ascoltarmi e dialogare in questa campagna elettorale”
Inoltre mi preme ringraziare anche i dirigenti di SEL e IDV in particolare per il buon rapporto di confronto e collaborazione costruttiva creata anche nelle relazioni".
"Mi scuso con le persone a cui non posso pervenire il mio messaggio per mancanza di dati o per dimenticanza. Grazie di cuore per l'impegno e il sentimento espresso da tutti voi e in chi ha avuto la pazienza di leggermi e di ascoltarmi e dialogare in questa campagna elettorale”
Franco Scarnato
A Scarnato a nome di SeL (sempre tramite Facebook) ha risposto Elena Drovandi:
5 commenti:
Senza nessuna polemica con nessuno vorrei però ricordare che LOMI, RAFANELLI, GIACOMELLI, sono stai i primi SPONSOR e SOSTENITORI della SABRINA SERGIO GORI quando fu eletta la prima volta per poi nascondersi nei cinque anni successivi perchè anche loro si erano accorti dell'inadeguatezza.... e ora ci risiamo rimontano sul treno MAZZANTI il vice Sindaco che diventa all'improvviso il nuovo e bello per far comandare sempre gli stessi.... se si vuole qualcosa di più per Quarrata non sono purtroppo queste persone che ce la daranno hanno già dimostrato quello che possono dare alla Città....
Completamente d'accordo..ci metto pure il Romiti (se non per primo)..solo gente in cerca di poltrone!
Sono nati democristiani e democristiani restano, unico scopo che hanno in politica è la ricerca della poltrona, tutti questi erano nella prima legislatura della sabrina e, mai, mai una volta che si siano dissociati,sempre tutti allineati e coperti,ora che questo carro è ribaltato se ne prende subito un altro il carro mazzanti.
Cioè ma questi sono gli stessi che stavano con la sindaca (che però appoggiava Dalì) e che si riuniscono con la Fabbri (che però sta con Cialdi): insomma stanno con tutti, tanto per non sbagliarsi e ora salgono sul carro del vincitore
ma, non sarà che la confusione tra mazzanti e dalì è solo una messa in scena, orchestrata ad arte per far credere alla gente di aver scelto
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